martedì 6 aprile 2010

Giornalismo senza notizia: intervista col prof. Baggio (Radio Vaticana)


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Ma per il Wsj sotto accusa è Wojtyla: il commento di Enrico Beltramini all'editoriale di Peggy Noonan (Riformista)

Segnalazione numero di aprile de "Il Timone" interamente dedicato ai cinque anni di Pontificato di Benedetto XVI

Peggy Noonan: Ratzinger comprese la gravità dello scandalo della pedofilia nella Chiesa ben prima di diventare Papa (Wall Street Journal)

Il Papa: La Pasqua è la vera salvezza dell’umanità! (Sir)

Quando il card. Ratzinger rispose "Noi sacerdoti, noi sacerdoti!" ad un monsignore di curia che gli chiedeva la ragione della durezza della Via Crucis 2005 (Tosatti)

Come si zittisce la Chiesa. Se il nemico non si arrende, basta buttarla in calunnia (Bruno Mastroianni)

La rovinosa débâcle del NYT! Sorpresa, il Vaticano non insabbiò su Murphy. Tutta colpa del computer? (Rodari). Mai fidarsi del traduttore automatico!

Pedofilia, vescovi divisi fra chi invoca la tolleranza zero (quelli più vicini al Papa) e chi è più prudente (Peloso)

Il NYT e l'avvocato Anderson di nuovo all'attacco su un caso del 2005-2006. Ma qualcuno ha letto la "De delictis gravioribus"?

Benedetto XVI: «Tutti i cristiani devono essere angeli. Soprattutto i preti»

La Santa Sede teme attacchi e calunnie sulla salute del Papa (Vecchi). Vigiliamo e stiamo pronti!

Dalla Germania nuove accuse al card. Bertone ma i giornali tedeschi e Repubblica non hanno fatto i conti con "Il Foglio"

Card. Sodano al Papa: «La Chiesa è con te, dolce Cristo in terra...» (Tornielli)

Terremoto in Abruzzo, un anno dopo. Il messaggio del Papa (Sir)

Il soccorso al Pontefice (Accattoli). Il precedente nel 2004. Mio commento: la sofferenza fisica non ha nulla a che vedere con quella morale

Può il Papa ripristinare la purezza del Cattolicesimo? L'articolo di Timothy Shriver "storpiato" dai media italiani

«Caro Papa, la Chiesa è con te». Sodano dà voce alla solidarietà (Mazza)

Insabbiatore a chi? Come il Vaticano ha reagito alla crisi (Tosatti)

Mentre un Papa viene coronato di spine sulla pubblica piazza internazione, il suo predecessore viene mediaticamente osannato e glorificato dalla rai (Raffaella)

Il Papa: La fede continuerà ad illuminare la Chiesa, anche nelle «difficoltà». Intervista di padre Lombardi alla stampa argentina (Conte)

Il "copia-incolla" dei giornali italiani che riportano gli articoli "di parte" della stampa estera

Il web cattolico unanime nel denunciare la "papofobia" (Le Monde)

Lo scandalo dei preti pedofili visto dalla Thailandia del turismo sessuale (AsiaNews)

Attenzione ai resoconti dei media italiani: non tutti i commenti della stampa straniera sono negativi

Pedofilia nella Chiesa, Denis Tillinac: certi media sono stati più indugenti con Polanski e Frédéric Mitterrand (France Soir)

Abusi nelle yeshivot. Scandalo in Israele (Di Marco per "Il Riformista")

Card. Saraiva Martins: Benedetto XVI è il primo a volere fare pulizia nella Chiesa (La Rocca)

Gli Angeli, i demoni ed il dolce Cristo in terra: il bellissimo commento di Salvatore Izzo con una lucida analisi sulle "fonti" degli attacchi al Papa

Esponenti di altre religioni si facciano gli affari propri e non diano consigli non richiesti sul celibato

Che ne abbiamo fatto dei nostri preti? Il commento di Michelangelo

Il Papa: tutti i cristiani sono chiamati a essere “angeli”, annunciatori del messaggio di Gesù (AsiaNews)

Attenzione alla nuova trappola dei media: stanno spacciando per nuova una notizia di settimane fa riguardante il Messale tridentino!

Weigel: gli abusi nella chiesa usa vennero affrontati nel 2002. L'attuale controversia ha a che vedere con la guerra culturale in Occidente (Molinari)

Affetto e solidarietà al Papa da tutto il mondo. Rapporto governativo Usa sugli abusi (Radio Vaticana)

Damian Thompson: è il momento per il Vaticano a mostrare la stessa "determinazione a sradicare gli abusi" che ha manifestato Papa Benedetto

Considerazioni giuridiche e morali sullo scandalo che ha colpito la Chiesa (Salvatore Gentile)

Il Papa: "Come Gesù è stato annunciatore dell’amore di Dio Padre, anche noi lo dobbiamo essere della carità di Cristo: siamo messaggeri della sua risurrezione, della sua vittoria sul male e sulla morte, portatori del suo amore divino" (Regina Coeli)

Jon Juaristi: ormai il bersaglio dei media non sono più i preti pedofili, ma Benedetto XVI! (ABC.es)

Padre Lombardi: sugli abusi notizie fuorvianti. La documentazione sul caso "Teta" parla chiaro (Cardinale)

Ottimo Gagliarducci: Ratzinger leggeva ogni rapporto e fece di tutto per contrastare il fenomeno (uno zelo che non tutti vedevano di buon occhio)

Pedofilia, card. Vingt-Trois: C'è una campagna di diffamazione e di calunnia il cui obiettivo è il Papa (Le Parisien)

Pedofilia, dai silenzi alla tolleranza zero di Benedetto XVI. Straordinario articolo di Franca Giansoldati. Ecco la ratio delle norme del 2001!

E' venuto il momento di denunciare le calunnie contro Papa Benedetto. L'inattendibile "scoop" del New York Times (Raymond J. De Souza)

Mons. Fisichella: il Papa vive la sesta stazione della Via Crucis, l’incoronazione di spine (Giansoldati). Monumentale

Intervista di Lucia Annunziata al card. Angelo Scola (video integrale)

Preti pedofili, la mano leggera di Wojtyla, il pugno duro di Ratzinger. Benedetto XVI rischia di pagare per colpe altrui. Durissimo speciale di Ingrao

L'IGNOBILE CAMPAGNA CONTRO BENEDETTO XVI, IL PAPA CHE PIU' DI OGNI ALTRO HA COMBATTUTO LA PEDOFILIA NELLA CHIESA: LO SPECIALE DEL BLOG

Giornalismo senza notizia: intervista col prof. Baggio

Di fronte all’escalation mediatica che, in questi giorni, ha cercato di attaccare Benedetto XVI ad ogni costo, è necessario riproporre con forza un’etica della responsabilità dei mass media. E’ quanto sottolinea il prof. Antonio Maria Baggio, docente di Filosofia Politica all’Università Sophia di Loppiano, intervistato da Alessandro Gisotti:

R. – Io ho letto attentamente gli interventi del New York Times e dello “Spiegel”; certamente c’è una irresponsabilità etica perché ci si trova di fronte – questa è l’impressione – non tanto ad un lavoro giornalistico di inchiesta, cosa che sarebbe apprezzabile, perché conviene a tutti che venga fuori davvero la verità, fino in fondo, e possibilmente solo quella, però: non delle invenzioni! Quello che si nota è, appunto, la difesa di una tesi, precostituita: attaccare il Papa significa andare ad attaccare il frutto più visibile e migliore di una Chiesa che, peraltro, è ricca di molte altre cose. In questi interventi io troverei però non soltanto irresponsabilità etica: c’è anche l’ideologia! Cioè, un progetto di attacco alla Chiesa nella persona del Papa. E questi due elementi si trovano mescolati diversamente in varie altre pubblicazioni. Il problema è che questo si traduce in una incapacità professionale, cioè non è giornalistico fare queste cose, tanto più che la notizia è un’altra: la notizia è che Benedetto XVI non ha né approvato – figuriamoci! – né coperto i casi di pedofilia! Quindi, New York Times, Spiegel e gli altri che li hanno imitati fanno giornalismo nonostante la notizia.

D. – La Chiesa non ha mai affrontato in modo così rigoroso come con Benedetto XVI lo scandalo della pedofilia, eppure ora è oggetto di attacchi anche feroci. Forse fa comodo tacitare chi, come la Chiesa, difende quei valori come vita, famiglia sempre più sotto attacco?

R. – Certamente! In questo periodo, oltretutto, i valori cosiddetti “irrinunciabili” per i quali la Chiesa si spende, sono essenzialmente tutti i valori umani rilevanti! Cioè, la Chiesa è una forza che sta battendosi per tutti gli aspetti della vita umana, quindi la difesa della vita che nasce e che muore, la questione della giustizia sociale … Se noi vediamo l’insieme di ciò che la Chiesa fa, vediamo che c’è una lotta radicale a favore dell’uomo. Poi ci sono gli errori che le persone che sono nella Chiesa possono commettere: per questo è giusto andare fino in fondo, e mi pare che questa sia la linea che il Pontefice ha dettato a tutti: cercare la verità. Ma perché soltanto la verità? Perché c’è il pericolo di pesanti manipolazioni. I dubbi sulla strumentalità, sull’invenzione di molte denunce sono forti, e questo non da ora, ma fin da quando scoppiò lo scandalo, per la prima volta con forza, negli Stati Uniti!

D. – A leggere i giornali di questi giorni, sembra quasi che valga l’equazione “sacerdoti=pedofili”. Si avverte anche quasi il tentativo di voler cancellare il contributo che il cristianesimo ha offerto in particolare alla civiltà occidentale. Per esempio, si critica radicalmente l’educazione cattolica …

R. – Questo è molto vero e mette il dito in una piaga ulteriore! C’è la critica ai sacerdoti che tende a coprirli con un sospetto: in quanto sacerdoti sono sospettabili. Questa è veramente una infamia, perché va contro la realtà dei fatti e di tutto ciò che i sacerdoti danno alla Chiesa ma soprattutto alla società, perché il sacerdote vive dentro all’umanità, non vive isolato o separato. E sotto a questa critica c’è l’attacco all’educazione cattolica in generale ed ai valori che essa comunica, perché tiene in conto la purezza e il culmine, uno dei possibili culmini di questa vita di purezza e dunque di libertà, è il celibato. E invece, attaccando i sacerdoti, si vuole anche – sotto sotto – dire che il celibato è una realtà insostenibile. Invece, non è così!

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