sabato 10 aprile 2010

La svolta: nel 1983 il card. Ratzinger voleva concedere la dispensa a Kiesle ma fu frenato dalle norme stabilite da Papa Wojtyla (Rainews24 e Apcom)


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Gli attacchi al Papa moltiplicano la solidarietà: L'arcivescovo di Washington: Benedetto XVI ha messo le vittime al centro dell'attenzione (R.V.)

Pedofilia, card. Poletto: "Se c'è una persona che non si può toccare in tutta questa vicenda è proprio il Papa"

Caso Kiesle. Smentite le nuove accuse (Radio Vaticana)

Il gesuita Joseph Fessio spiega il contenuto della lettera del 1985 su cui si è imbastito un "non-caso"

La Sala Stampa della Santa Sede conferma il viaggio del Papa a Cipro, il terzo del 2010 (Izzo)

Il dolore del Papa per la tragica scomparsa del Presidente polacco e del seguito vittime di un gravissimo incidente aereo

Papa Ratzinger colpito proprio nel pieno della lotta al male: l'illuminante commento di Maria Giovanna Maglie

Santa Sede: "Con accanimento continuano i tentativi di coinvolgere Joseph Ratzinger nello scandalo della pedofilia" (Izzo)

Mons. Riboldi: il Papa è vittima di una persecuzione (Ansa)

Se il Papa deve essere per forza colpevole…eccellente commento di Andrea Tornielli

VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE A CIPRO (4 - 6 GIUGNO 2010) - PROGRAMMA

Benedetto XVI è il primo Papa a rendersi disponibile ad incontrare le vittime di abusi. I precedenti per Usa, Australia e Canada (Liut)

Di norma non viene concessa la dispensa dal celibato se il richiedente non ha compiuto 40 anni: il documento

Con Ruini all'angolo è difficile riempire le piazze (Bevilacqua)

La Chiesa non è una repubblica: straordinaria riflessione di Giuliano Ferrara

La lettera del 1985 nel commento di Fr. John Zuhlsdorf

Dal Papa braccia aperte alle vittime di abusi sessuali (Cardinale)

Il Papa: "Mi preme sottolineare particolarmente come Pio XII sia stato il Papa, che, come padre di tutti, ha presieduto alla carità a Roma e nel mondo, soprattutto nel difficile tempo del Secondo Conflitto Mondiale" (Discorso)

Continuano i tentativi di coinvolgere il Papa nello scandalo degli abusi (Thompson)

Preti pedofili, avvocato S. Sede negli Usa: Ratzinger non difese il sacerdote. chiese al vescovo di Oakland che Kiesle non commettesse più abusi

Legale Santa Sede in Usa: Ratzinger il esortava vescovo di Oakland a vigilare (Ansa)

Secondo me la Santa Sede dovrebbe rispondere in modo ancora più dettagliato alle accuse e cacciare le talpe rivelandone i nomi

Il Papa vedrà le vittime dei pedofili. Ma su di lui spuntano nuovi veleni prontamente detronizzati dalla Santa Sede (Alfieri)

Nei palazzi vaticani l'incubo della talpa (Galeazzi, ottimo!). C'è un solo modo per essere sicuri della piena disinfestazione: cacciare via tutti!

Proprio il Papa che più si è battuto contro i pedofili è costretto a caricarsi di responsabilità passate (La Spina)

Dagli Stati Uniti arrivano nuove accuse a Ratzinger ma la ricostruzione risulta piena di inesattezze (Avvenire)

C'è una sola espressione per definire i titoloni dei giornaloni di oggi...

SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE: FALSO AFFERMARE CHE RATZINGER COPRI' CASO KIESLE

Lettera del 1985: la risposta della Santa Sede

C'è grande "godimento" su siti ed agenzie per una lettera del card. Ratzinger del 1985 ma c'è qualche conto che non torna...

Santa Sede: il Papa è dalla parte delle vittime e porta la croce per tutti (Izzo)

Intervista del card. Bagnasco alla CNN: trascrizione del testo in italiano

Papa Ratzinger non chiede ad altri di portare la croce: l'assume di persona, sull'esempio di nostro Signore, che "umiliò se stesso" e "si caricò dei peccati dei fratelli", per fare risplendere la parola di vita e di salvezza (Monumentale riflessione di Mons. Gualtiero Bassetti per l'Osservatore Romano)

Fr. Chadwick (TAC): questa è una guerra culturale. Dall'elezione di Benedetto XVI comincia a risvegliarsi l'identità cattolica

Pellegrini e turisti affollano San Pietro: il bellissimo servizio di Chatolic News Service

Joseph Ratzinger non insabbiò il caso dei Legionari e ora deve decidere come chiuderlo (Rodari)

Luciano Paolucci (padre di Lorenzo, ucciso dal "mostro di Foligno"): dal Papa un lavoro eccezionale. I politici facciano come lui! (Ansa)

Nel dibattito sugli abusi sessuali, quale è la rotta della Chiesa? Editoriale di padre Lombardi (Radio Vaticana). Da leggere e meditare!

Kathryn Jean Lopez (National Review): Benedetto XVI sta insegnando che cosa significa essere cattolici a una generazione che non ha più le idee chiare

L’attacco alla Chiesa è politica di potenza (L'altra campana)

PAPA/ Ora la Chiesa non si faccia "ingannare" dalla giustizia degli uomini (Robert Royal)

Giuliano Ferrara: «La pedofilia è una scusa, obiettivo è la Chiesa» (Panorama)

«Il dolore di Benedetto XVI è grandissimo, la Chiesa non nasconderà i suoi peccati» (Galeazzi)

J’ACCUSE/ Tutte le falsità della “mani pulite di Dio” firmata New York Times (Mario Mauro)

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L'ex sindaco (di fede ebraica) di New York, Koch, denuncia la campagna mediatica contro il Papa fatta per punire e non per informare (Jerusalem Post)

Card. Bertone: «Il Papa molto addolorato per i casi di pedofilia nel clero» (Pinna)

L'Economist accusa il Vaticano di arroccarsi, offende gli Italiani ma almeno dà atto a Benedetto XVI di non avere ignorato la pedofilia nel clero

Le coperture di Maciel nei Sacri Palazzi ed il processo di beatificazione di Wojtyla (Tornielli). Lode a J. Ratzinger che non si fece incantare!

La campagna anticattolica dell'ex direttore del NYT, Bill Keller: l'analisi di George Neumayr (American Spectator)

Il Papa e la stampa. Le false accuse del NYT sono state smascherate. Il commento di Raymond J. de Souza (National Post)

L'IGNOBILE CAMPAGNA CONTRO BENEDETTO XVI, IL PAPA CHE PIU' DI OGNI ALTRO HA COMBATTUTO LA PEDOFILIA NELLA CHIESA: LO SPECIALE DEL BLOG

Su segnalazione di Laura ed Alessia leggiamo:

Nel 1983 il futuro Papa avrebbe appoggiato richiesta di p. Kiesle

Caso Oakland, Ratzinger fu frenato dalle regole di Wojtyla

Joseph Ratzinger fu frenato dalle regole stabilite da Giovanni Paolo II in merito alla riduzione allo stato laicale dei sacerdoti, al momento di prendere una decisione in merito al caso di padre Stephen Kiesle, prete pedofilo di Oakland (Usa).

In un passaggio della lettera del 1985 resa nota ieri dall'Associated Press', l'allora prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede fa implicito riferimento alla prassi seguita all'epoca in Vaticano. Al vescovo che - su proposta dello stesso sacerdote - domandava l'autorizzazione a non riammettere padre Kiesle al servizio pastorale dopo tre anni di arresti domiciliari, dimettendolo invece dallo stato clericale, l'allora cardinal Ratzinger sottolineava che cio' avrebbe provocato "danno" nella comunità dei fedeli "in particolare per quanto riguarda la giovane età del richiedente". Nato nel 1947, infatti, il sacerdote aveva allora 'solo' 38 anni.
Poco dopo essere salito al Soglio Pontificio (1978) Wojtyla aveva impartito alla Curia l'indicazione di non accogliere, di regola, le richieste di sacerdoti che rinunciavano all'abito talare prima dei 40 anni. Pochissime le eccezioni ammesse, come quella della presenza di figli. La prassi - tuttora in vigore - fu voluta da Giovanni Paolo II perché, negli anni precedenti, il Concilio vaticano II (1962-1965), prima, e i fermenti sociali del Sessantotto, poi, indussero molti sacerdoti a chiedere la dispensa del sacerdozio, così come molti seminaristi ad abbandonare la propria formazione sacerdotale. Un'emorragia di vocazioni che preoccupava il Vaticano e indusse Wojtyla a stabilire un giro di vite nell'accettazione delle richieste di 'spretamento'.
Contro questa prassi si scontrò l'allora prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede, il futuro Papa Benedetto XVI.
Nel 1981 la diocesi di Oakland chiese al Vaticano che padre Kiesle venisse rimosso. A chiedere la riduzione allo stato laicale era lo stesso sacerdote, che poi sarebbe stato condannato a sei anni per lo stupro di una bambina. Già nel 1983 Ratzinger appoggiò questa richiesta presso le istanze superiori vaticane. Ma la richiesta venne rifiutata. Nel 1985, allora, il prefetto dell'ex Sant'Uffizio scrisse al vescovo di Oakland, John Cummins, indicando che bisognava aspettare. Per il "bene della Chiesa universale".

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