sabato 3 aprile 2010

L'arcivescovo di Dublino "stupefatto" per le parole dell'anglicano Williams: Accuse senza fondamento nel momento sbagliato


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Dopo il politicamente corretto, il mediaticamente corretto ed il religiosamente corretto si fa strada un'altra categoria: il papalinamente corretto!

E' paradossale che a pagare per tutte le omertà e le coperture del passato sia ancora Joseph Ratzinger (D'Andrea). Monumentale!

C’è un giudice (ecclesiale) a Milwaukee. Il vicario dell’arcidiocesi accusa, con prove, la sciatteria del NYT (Rodari)

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Giu' la maschera! E' la fine dell'ecumenismo di facciata? Bene!
Anni ed anni ed anni di buoni sentimenti e, alla prima occasione, la pugnalata ai Cattolici. Si ripensi seriamente al dialogo (???) con gli anglicani, i protestanti e soprattutto gli ebrei
.
R.

Su segnalazione di Eufemia:

Pedofilia/ Arcivescovo Dublino "stupefatto" da parole Williams

Accuse senza fondamento nel momento sbagliato

Dublino, 3 apr. (apcom)

L'arcivescovo cattolico di Dublino replica duramente a quello (anglicano) di Canterbury, Rowan Williams che ha detto oggi che la chiesa cattolica irlandese non ha più "alcuna credibilità" dopo gli scandali pedofili che l'hannno vista coinvolta.
"Duramente tutti i periodi difficili che ho passato nei miei lunghi anni da arcivescovo di Dublino - gli ha replicato l'arcivescovo Diarmuid Martin - mi sono raramente sentito così demoralizzato a che personalmente quanto questa mattina quando ho sentito dei commenti dell'arcivescovo di Canterbury. Sono accuse e commenti senza fondamento...sono stupefatto".
"Chi lavora al rinnovamento della chiesa cattolica d'Irlanda - ha proseguito Martin- non aveva certo bisogno di simili commenti nel pieno del fine settimana pasquale. Non ne aveva bisogno e non li merita".
L'arcivescovo di Canterbury ha definito "un dramma colossale" lo scandalo pedofilia nella Chiesa Cattolica, con particolare riferimento a quella irlandese. "Ho parlato recentemente con amici irlandesi che mi hanno detto che è particolarmente difficile in molte parti del paese scendere in strada con addosso le vesti clericali", ha detto Williams.

© Copyright Apcom

PEDOFILIA: E' SCONTRO FRA ANGLICANI E CATTOLICI SU CASI IN IRLANDA

(ASCA-AFP) - Dublino, 3 apr

Scontro fra anglicani e cattolici sullo scandalo degli abusi sessuali commessi dai sacerdoti in Irlanda. L'arcivescovo di Dublino, Diarmuid Martin, si e' detto ''stupefatto'' dalle dichiarazioni di Rowan Williams, capo della Chiesa anglicana, che in un'intervista alla radio della BBC aveva parlato di ''trauma colossale'' per la Chiesa cattolica irlandese, sottolineandone la ''perdita di credibilita'''. Dura la replica di monsignor Martin, secondo il quale ''coloro che lavorano per il rinnovo della Chiesa cattolica in Irlanda non hanno bisogno di simili commenti proprio nel fine settimana della Pasqua e non li meritano. In tutti i miei anni come Arcivescovo di Dublino mi sono sentito raramente cosi' scoraggiato come stamattina quando mi sono svegliato ed ho ascoltato i commenti dell'arcivescovo Williams''.

© Copyright Asca

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Questi sono i frutti dell'ecumenismo.
Siamo una cosa sola?

Come dire "si guarda la pagliuzza nell'occhio del frtello e non si guarda la trave del proprio occhio".

Williams dovrebbe pensare alla grave crisi che investe la sua chiesa.

Anonimo ha detto...

Anch'io conosco irlandesi ed è vero che i preti girano in abiti civili, ma Williams non si comporta da gentiluomo per non pensare che covi rivincite. E anche un liberal come Martin alla fine sbotta. Ma forse per gli Anglicani la Pasqua non è la Resurrezione.Eufemia

massimo ha detto...

sua Grazia l'arcivescovo anglicano non ci fà una bella figura,lungi dall'accusarlo di qualcosa,ma da un capo di una chiesa cristiana avrei preferito un altro atteggiament in relazione al fallimento di matenere unito il suo gregge.
la sensazione è che queste parole abbiano il gusto della vendetta.
buona pasqua a vostra grazia!ad multos annos!
mas.

Anonimo ha detto...

Evviva l'inquisizione anglicana!

Anonimo ha detto...

Williams, capo di una fallimentare pseudo chiesa di origine tutt'altro che divina, si è vendicato della Costituzione "Anglicanorum coetibus" nel modo più vigliacco possibile. Tanti anni di blablabla, abbracci mediatici e sincretismi vari non hanno portato a nulla. Il cosiddetto "spirito di Assisi" si dimostra vuoto "chiacchiericcio" e nulla di più. Ora basta.
Alessia

Raffaella ha detto...

Se il Papa avesse osato dire un decimo di quanto ha osato affermare il capo anglicano, i media lo avrebbero insultato a piu' riprese.
In questo caso c'e' molta benevolenza sul caso.
Sara' interessante vedere se e come Williams reagira'.
Comunque una cosa e' certa: e' la fine dell'ecumenismo di facciata.
Era ora!
R.

Vatykanista ha detto...

Grandiosa questa frase di New Catholic (il blogger di Rorate Caeli) :

"And one tends to agree with the Protestant leader: the Church in Ireland has lost credibility. But at least it is still a Church! And its bishops are real bishops, not overdressed laymen. And they do not use the holiest days of the year to fire cheap shots at other religious groups amidst a highly secularized environment."


http://rorate-caeli.blogspot.com/2010/04/anti-catholic-bashing-by-leader-of.html

Raffaella ha detto...

:-))

ps nell'altro post ho messo un "caso" di troppo!
R.

un passante ha detto...

sana vendetta quella di Williams, proprio in occasione della Pasqua del Signore. Che fulgido esempio di cristianità, fratellanza, amore per il derelitto...
Se mai dovessi cominciare a credere, non sarebbe certo per merito di un predicatore così