venerdì 17 settembre 2010

Il Papa: Il cristianesimo non è una minaccia ma una risorsa (Sir)


Vedi anche:

Padre Lombardi: Siamo pienamente fiduciosi nella polizia, non e' necessario cambiare il programma (Izzo)

Il Papa in Gran Bretagna, la formazione integrale deve essere l’obiettivo di ogni scuola (AsiaNews)

Il Papa: "Sin dal Concilio Vaticano II la Chiesa Cattolica ha posto speciale enfasi sull’importanza del dialogo e della collaborazione con i seguaci di altre religioni. E perché sia fruttuoso, occorre reciprocità da parte di tutte le componenti in dialogo e da parte dei seguaci delle altre religioni" (Discorso)

Speciale Skytg24 sul viaggio del Papa nel Regno Unito

Londra, cinque persone fermate: "Una minaccia per il Papa"

L'incontro del Papa con il mondo dell'educazione (Rome Reports)

Il Papa, difensore della vita contro il relativismo (Pellicciari)

La visita del Papa vista dalla stampa britannica (Asca)

Il Papa agli studenti: "Ho la speranza che fra voi che oggi siete qui ad ascoltarmi vi siano alcuni dei futuri santi del ventunesimo secolo. La cosa che Dio desidera maggiormente per ciascuno di voi è che diventiate santi. Egli vi ama molto più di quanto voi possiate immaginare e desidera per voi il massimo. E la cosa migliore di tutte per voi è di gran lunga il crescere in santità" (Discorso)

L'incontro con la Regina nel palazzo di Holyroodhouse a Edimburgo (Biccini)

Il Papa: «Anche io educato dalle Dame Inglesi» (Corriere)

Il Papa agli insegnanti: preparare a vivere la vita con pienezza (Sir)

Il Papa: "L’educazione non è e non deve essere mai considerata come puramente utilitaristica. Riguarda piuttosto formare la persona umana, preparare lui o lei a vivere la vita in pienezza – in poche parole riguarda educare alla saggezza" (Discorso)

L’incontro con l’arcivescovo di Canterbury. Mons. Langham: evento di guarigione e pace (Radio Vaticana)

Le emozioni del vescovi scozzesi: centomila benvenuti (Sir)

Chi ha parlato di una Scozia fredda? Il commento di José Luis Restán

Oggi il Papa incontrerà il Primate anglicano ed i leaders di altre fedi (Apcom)

Il Papa: sugli abusi l'autorità della Chiesa non è stata sufficientemente vigilante, né sufficientemente veloce (Galeazzi)

Trasmissione live praticamente no-stop del Papa nel Regno Unito

Messori: il Papa si riconosce in Newman (Simoni)

Un viaggio «con gioia e coraggio» senza timori o reticenze (Rondoni)

INTERVISTA CONCESSA DAL PAPA SUL VOLO PER EDIMBURGO SU ANTICATTOLICESIMO, SECOLARISMO, ABUSI SESSUALI, CARD. NEWMAN E NATURA PASTORALE DELLA VISITA

Il Papa venne, vide e conquistò una nazione (Herald Scotland)

Il Papa ammette con chiarezza le responsabilità delle autorità ecclesiastiche. Domani l'incontro con le vittime di abusi del clero (Tornielli)

Accoglienza calorosa nella terra dello scisma (Gagliarducci)

La famosa BBC parla di "folla entusiasta" in Scozia

La Messa del Papa a Glasgow vista dall'Independent

La Scozia abbraccia il Papa nella prima tappa del viaggio apostolico nel Regno Unito (Radio Vaticana)

La prima giornata del Papa in terra britannica nel riassunto di Andrea Tornielli

Il Papa: sugli abusi, la Chiesa non è stata “sufficientemente vigile” (Zenit)

La Messa del Papa a Glasgow: un trionfo spirituale con pecche nella liturgia. La grande accoglienza degli Scozzesi (Thompson)

Il primo giorno del Papa nel Regno Unito nel commento di Marroni

Il Papa nel Regno Unito: nota Sir

Tornielli: posso testimoniare che il passaggio di Benedetto smonta le proteste (Sussidiario)

Un viaggio che non poteva cominciare meglio: così padre Lombardi al seguito del Papa nel Regno Unito (intervista audio)

Chi pensava che il Papa avrebbe nascosto sotto la tonaca la sporcizia della Chiesa resta deluso fin dalle prime ore (Valli)

L'unità della ragione, antidoto alla "follia" degli specialisti (Mario Gargantini)

Le parole di Benedetto XVI che interrogano il Times e gli intellettuali d'oltremanica (Luca Volontè)

Il confronto con la visita di Papa Wojtyla nel 1982 (Accattoli)

Perchè il Papa va a Londra? La riflessione di Giacomo Galeazzi

La prima giornata del Papa nel Regno Unito nel commento di Vecchi

La fine di un tabù (Roberto Fontolan)

Pedofilia, il Papa: «Per me è difficile da capire come questa perversione del ministero sacerdotale sia stata possibile» (Gasparroni)

Scusi, è questo il paese antipapista? (Rodari)

Il Papa è arrivato a Londra

Il Papa si carica sulle spalle i mali del nazismo e degli abusi e conquista la Gran Bretagna (Izzo)

Il cuore e la croce: il commento di Giovanni Maria Vian

L’attesa di Londra, le grandi domande. Perché tutti possano sentire (Mazza)

La Chiesa non pensi ai numeri e al potere (Tornielli)

La sottile ironia del Papa nella prima risposta ai giornalisti :-)

Il Papa: la dittatura del relativismo ci spinge all'autodistruzione. I giovani tentati ogni giorno da droga, sesso ed alcool. I sacerdoti siano esempi luminosi di una vita santa, semplice e gioiosa (Izzo)

Missione Britannia. A Glasgow splende il sole (Magister)

Il Papa: "La religione è in verità una garanzia di autentica libertà e rispetto, che ci porta a guardare ogni persona come un fratello od una sorella. Per questo motivo faccio appello in particolare a voi, fedeli laici, affinché, in conformità con la vostra vocazione e missione battesimale, non solo possiate essere esempio pubblico di fede, ma sappiate anche farvi avvocati nella sfera pubblica della promozione della sapienza e della visione del mondo che derivano dalla fede" (Omelia)

Il Papa conquista la "Methodist Central Hall" di Londra. Il calore oscura le proteste. Lo scambio di battute con la Regina (Izzo)

Il Papa: i media britannici siano responsabili e consapevoli del loro peso (Apcom)

Il Papa: dopo lo shock degli abusi viviamo un momento di penitenza. I colpevoli vanno puniti ed allontanati (Izzo)

IL PAPA NEL REGNO UNITO: I SERVIZI, I VIDEO, LE FOTO ED I PODCAST

VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE NEL REGNO UNITO (16 - 19 SETTEMBRE 2010): LO SPECIALE DEL BLOG (Articoli, notizie, interviste)
_________________________________

PAPA NEL REGNO UNITO - Il nodo da sciogliere

Il cristianesimo non è una minaccia ma una risorsa

Il nocciolo è più che mai quello delle “radici cristiane”. Parte da lì, Benedetto XVI, cominciando in Scozia, davanti ai Reali, una visita “storica”, la prima visita di Stato di un Papa in Gran Bretagna dopo la Riforma.
È il nodo dell’Europa, dell’Occidente. Ed è un nodo aggrovigliato, perché le stesse classi dirigenti europee sanno che non si può fare a meno del cristianesimo ma, nello stesso tempo, non possono riconoscere questo fatto: c’è un corto-circuito di preterizione che rischia di produrre non-senso.
Benedetto XVI lo riafferma con pazienza e in modo molto “british”. Nel compito “stimolante” di essere “una società moderna e multiculturale” c’è una condizione, posta sotto forma di augurio: che la Gran Bretagna “possa mantenere sempre il rispetto per quei valori tradizionali e per quelle espressioni culturali che forme aggressive di secolarismo non stimano più, né tollerano più”. Insomma, “le profonde radici cristiane che sono tuttora presenti in ogni strato della vita britannica” devono poter svilupparsi, sono una risorsa decisiva, nell’interesse di tutti.
Non c’è insomma alcun inevitabile destino, né alcuna identificazione tra i radicali processi di secolarizzazione e la modernità, che invece ha bisogno costante di essere vivificata e fecondata della sua radice cristiana.
È un punto cruciale e di grande delicatezza ma è il grande nodo della questione dell’Occidente, oggi. Su questo si può sviluppare anche il dialogo ecumenico. In ogni caso si deve sviluppare l’impegno.
Merita rileggere integralmente un passaggio dell’omelia a Glasgow, con un appello di grande vigore alla testimonianza dei laici, chiamati ad essere “esempio pubblico di fede, avvocati nella sfera pubblica della promozione della sapienza e della visione del mondo che derivano dalla fede”. Prosegue il Papa: “La società odierna necessita di voci chiare, che propongano il nostro diritto a vivere non in una giungla di libertà auto-distruttive ed arbitrarie, ma in una società che lavora per il vero benessere dei suoi cittadini”.
La partita è molto delicata, ma anche molto aperta, sembra dire il Papa, che prende atto del fatto che “vi sono oggi alcuni che cercano di escludere il credo religioso dalla sfera pubblica, di privatizzarlo o addirittura di presentarlo come una minaccia all’uguaglianza e alla libertà”. Si tratta di una ideologia aggressiva, quella della “dittatura del relativismo”, anche quando si presenta in forme seducenti e blande. Ci si può rispondere nel solo modo possibile, quello della testimonianza e dell’“evangelizzazione della cultura”.
Comincia così, con serena determinazione, un viaggio importante, che prosegue quell’itinerario che Benedetto XVI sta sviluppando da anni al cuore dell’Occidente, al cuore della modernità, delle sue speranze e delle sue contraddizioni. Un itinerario che tra poco si misurerà con un grande del pensiero e della spiritualità contemporanea, il beato John Henry Newman.

© Copyright Sir

Nessun commento: