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RICORDA BEATIFICAZIONE ADORNI, PRIMA MAMMA E POI SUORA
Salvatore Izzo
(AGI) - Palermo, 3 ott.
Prima della preghiera dell'Angelus, il Papa ha rivolto il suo pensiero dal Foro Italico di Palermo a Parma, dove, ha detto, viene proclamata beata Anna Maria Adorni, che nel secolo XIX fu sposa e madre esemplare e poi, rimasta vedova, si dedico' alla carita' verso le donne carcerate e in difficolta', per il cui servizio fondo' due Istituti religiosi.
Madre Adorni, a motivo della sua costante preghiera, veniva chiamata Rosario vivente". "Mi piace - ha concluso - rilevarlo all'inizio del mese dedicato al santo Rosario. La quotidiana meditazione dei misteri di Cristo in unione con Maria, Vergine orante, ci fortifichi tutti nella fede, nella speranza e nella carita'".
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PAPA: VERGINE PROTEGGA LA SICILIA E LA AIUTI A RINNOVARSI
Salvatore Izzo
(AGI) - Palermo, 3 ott.
"Alla Vergine Maria desidero affidare tutto il popolo di Dio che vive in questa amata terra. Sostenga le famiglie nell'amore e nell'impegno educativo; renda fecondi i germi di vocazione che Dio semina largamente tra i giovani; infonda coraggio nelle prove, speranza nelle difficolta', rinnovato slancio nel compiere il bene".
Lo ha detto il Papa al termine della messa al Foro Italico, ricordando che "la Sicilia e' costellata di Santuari mariani",una "rete di devozione, che congiunge tutte le citta' e tutti i paesi dell'Isola".
"La Madonna - ha invocato - conforti i malati e tutti i sofferenti, e aiuti le comunita' cristiane affinche' nessuno in esse sia emarginato o bisognoso, ma ciascuno, specialmente i piu' piccoli e deboli, si senta accolto e valorizzato".
Per il Papa teologo, "Maria e' il modello della vita cristiana". "A Lei - ha conclusdo rivolto ai 100 mila fedeli presenti - chiedo soprattutto di farvi camminare spediti e gioiosi sulla via della santita', sulle orme di tanti luminosi testimoni di Cristo, figli della terra siciliana".
© Copyright (AGI)
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7 commenti:
Questo commento, trovato in rete, non mi è dispiaciuto:
http://palermo.blogsicilia.it/il-papa-teologo-e-la-citta-martire/7043/
Ho appena ricevuto un sms da una carissima amica, residente a Vittoria (RG). E' andata a Palermo con marito, figli, genitori e nonni. Tutti entusiasti e felici.
Grazie, Sonny :-))
Rimango fedele all'esortazione di Gemma, però noto una cosa. Nell'articolo che appare sul sito dell'Ansa ( ore 16,53) si parla di 100.000 persone ( 30.000 secondo la Questura).
Nella didascalia della fotogallery, parlano di più di 200.000 persone. Appello ai giornalisti ANSA. Fregatevene pure degli altri, ma almeno tra di voi, parlatevi. Grazie
Della serie "Questa l'ho già sentita"
http://www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid/129567/
Cara Sig.ra Santoro, con tutto il rispetto per il suo lavoro, il suo intervento mi sembra abbastanza precotto. Facciamo chiudere la serata e poi tiriamo le somme. Ma la vogliamo finire di mettere sempre in bocca del Papa, le parole che ci piacciono di più per il nostro tornaconto personale?
Possiamo già scrivere i resoconti di domani.
Il Papa non pronuncia la parola mafia, come non pronunciò la parola camorra a Napoli. Che tristezza.
La signora si sbaglia e chieda scusa!
Il Papa ha usato la parola mafia nell'incontro con i sacerdoti.
Basta con i confronti a senso unico.
La signora Santoro ne faccia uno fra i discorsi di Benedetto XVI contro i preti pedofili e quelli dei suoi predecessori.
R.
non è con gli anatemi cara signora che si combatte la mafia. Già rifiutare i suoi soldi mascherati o ripulire le chiese dalle tombe dei componenti della Magliana varrebbe più di mille belle, tuonanti parole
Chiediamo sempre parole, parole..come se i proclami avessero mai fermato mafiosi, assassini, sfruttatori, pedofili o impedito guerre
Alla mia chiesa chiedo fatti, esempi luminosi, non solo parole
consentitemi, da sicula, vorrei dire basta parlare ai duri di cuore che tanto non ascoltano, basta commemorazioni di facciata, basta maledire il buio, abbiamo bisogno di accendere luci di speranza attraverso i giovani, esortando i loro cuori a non cedere alle lusinghe di potere e onnipotenza dei portatori del male. E mi pare che questo oggi il Papa lo abbia fatto. Se poi qualcuno era già prevenuto ancora prima che parlasse qualunque cosa avesse detto non sarebbe andata bene. Non ha usato le parole del suo predecessore e non va bene, se le avesse usate lo avrebbero tacciato di non essere andato oltre lanciando un segnale di speranza
Ma basta davvvero questo sentirsi gli unici depositari del sentimento antimafia da parte di alcuni
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