domenica 21 novembre 2010

Le anticipazioni de "La luce del mondo": il commento di Marcello Veneziani

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Un principio di discussione: Garelli commenta le anticipazioni del libro intervista del Papa

La piaga della coltivazione e del commercio della droga, il turismo sessuale e la sfida urgente per i Cristiani nelle parole del Papa ("La Stampa" pubblica un estratto de "La luce del mondo")

Pedofilia, il Papa: la verità, unita all'amore inteso correttamente, è il valore numero uno. Solo perchè il male era dentro la Chiesa, gli altri hanno potuto rivolgerlo contro di lei

Il Papa: Nella Chiesa nessuno è padrone, ma tutti sono chiamati, tutti sono inviati, tutti sono raggiunti e guidati dalla grazia divina. E questa è anche la nostra sicurezza!

Il ministro Frattini: Asia Bibi «non sarà mai giustiziata» e il suo processo sarà rivisto (Coggiola)

Benedetto XVI, una vita per immagini. Un bellissimo video :-)

Le anticipazioni de "La luce del mondo" ed il Concistoro nel commento di Salvatore Izzo

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CONCISTORO: VIDEO INTEGRALE DI BENEDICT XVI TV

Anticipazioni del libro intervista del Papa: il commento di Damian Thompson

La Chiesa condanna la promiscuità prima del condom (Izzo)

Anticipazioni de "La luce del mondo": il commento di John Allen

Il Papa confessa di non usare la cyclette consigliatagli dal medico e di apprezzare i film su Don Camillo :-) Il commento alle anticipazioni de "La Croix"

Anticipazioni del libro intervista del Papa: il commento di Apcom

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La "nascita" dei cardinali: qualche commento e foto dal Concistoro vissuto dal vivo (Cantuale Antonianum)

Il Papa: Quanto accaduto nel Terzo Reich ci ha colpito come tedeschi e tanto più ci ha spinto a guardare al popolo d'Israele con umiltà, vergogna e amore

Il Papa: Le difficoltà? "L'avevo messo nel conto"

Il Papa: Se avessi continuato a ricevere soltanto consensi, avrei dovuto chiedermi se stessi veramente annunciando tutto il Vangelo

Abusi, il Papa: vedere il sacerdozio improvvisamente insudiciato in questo modo, e con ciò la stessa Chiesa Cattolica, è stato difficile da sopportare

Il Papa: Vi possono essere singoli casi giustificati, ad esempio quando una prostituta utilizza un profilattico...

Esce il 23 novembre il libro con l'intervista concessa da Benedetto XVI a Peter Seewald. L'Osservatore Romano anticipa alcuni stralci (Da gustare!)

Concistoro: fotogallery Ansa

Pakistan, Frattini: condanna di Asia Bibi non sarà eseguita. Un esempio da seguire (Adnkronos)

Gruppi di anglicani entreranno nella Chiesa cattolica a Pasqua (Zenit)

Il neo cardinale guineano Robert Sarah: una chiamata a rendere sempre più presente Dio nel mondo

Oggi alle mense della Caritas menu a base tartufo, dono del Papa

La vera autorità non è dominio ma servizio: così il Papa nel Concistoro per la creazione di 24 cardinali (R.V.)

I 24 nuovi cardinali nominati da Papa Benedetto (Rome Reports)

Card. Piacenza: ogni riforma nella Chiesa nasce piegando le ginocchia. Ricentrare il sacerdozio sull’essenziale (Cardinale)

Concistoro: servizio The Vatican

Benedetto XVI ai 24 nuovi cardinali: "semplicemente abbandonarsi a Dio" (Sir)

Elenco del Titolo o della Diaconia assegnati dal Santo Padre Benedetto XVI a ciascuno dei nuovi Cardinali nel momento della creazione

Il Papa nomina 24 nuovi cardinali: "Nella Chiesa nessuno è padrone" (Repubblica)

Il Papa: chi ha autorità abbia stile di vita all'insegna del servizio (Asca)

Nasce la "Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger", presidenti Ruini e Scotti (Izzo)

Gli interventi nella Giornata di riflessione e preghiera in occasione del Concistoro (Radio Vaticana)

Il Papa ai nuovi cardinali: "Ogni ministero ecclesiale è sempre risposta ad una chiamata di Dio, non è mai frutto di un proprio progetto o di una propria ambizione, ma è conformare la propria volontà a quella del Padre che è nei Cieli, come Cristo al Getsèmani (cfr Lc 22,42). Nella Chiesa nessuno è padrone, ma tutti sono chiamati, tutti sono inviati, tutti sono raggiunti e guidati dalla grazia divina. E questa è anche la nostra sicurezza! Solo riascoltando la parola di Gesù, che chiede “vieni e seguimi”, solo ritornando alla vocazione originaria è possibile intendere la propria presenza e la propria missione nella Chiesa come autentici discepoli" (Omelia)

Il cardinale Piacenza: i preti si occupino dei fedeli e lascino stare i mass media (Calabrò)

La stampa e la crisi degli abusi sessuali del 2010. Ne discutono Allen e Weigel

Tutta colpa del registratore. Quei "clic" che hanno "tradito" Seewald e l'eccezionale udito del Santo Padre (Rodari)

Pedofilia. I dubbi dei cardinali sulla "tolleranza zero" (Magister). Ora sappiamo perchè il Papa ha incontrato tante difficoltà nella sua lotta ai preti pedofili...
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Il Papa sa che il sesso è l’oppio dei popoli

di Marcello Veneziani

Evviva il Papa, si è convertito al profi lattico, simbolo del sesso libero e protetto.
Il mondo riabilita in una botta sola il Papa della Tradizione. I media, i laici e i libertari lo innalzano sugli altari della modernità perché in un colpo solo Sua Santità ha messo la Chiesa al passo con la Sanità, il Piacere e la Demografia. Da anni, infatti, vige una specie di adorazio ne laica del profilattico, perché evita le malattie, la procreazione e dà maggiore libertà sessuale. E da anni la Chiesa è condannata al rango di nemica del l’umanità perché, negando la bontà del preservativo, è considerata collabora zionista dell’Aids e delle malattie vene ree, alleata della bomba demografica e intima nemica del piacere sessuale, libe rato dallo scopo di procreare. Adesso arriva un mezzo spiraglio: il Papa dice che «in singoli casi» può essere giustificato il preservativo.
L’esempio papale di pre servativo tollerato è in verità un po’ parti colare. Non lo riferisce al maschio, ma alla donna, e non alla donna in amore, ma alla prostituta. Lo ammette cioè in una circostanza che già di per sé è consi derata peccato: il mercimonio del cor po. Alla peccatrice è ammesso l’uso del preservativo come attenuante; alla vita di coppia non si sa. Secondo il Papa, nel caso citato, il profilattico «può essere il primo passo verso una moralizzazione, un primo atto di responsabilità» verso la consapevolezza che «non tutto è per messo e non si può fare tutto ciò che si vuole». Dunque, il profilattico è accetta to come freno più che come libertà, co me monito più che via libera al piacere. Un lattice di rimorsi e non di licenza.
Con una Chiesa devastata dalla piaga ma soprattutto dalla diceria della pedofi lìa, con le famiglie che temono di manda re i loro figli negli oratori e nelle gite par rocchiali, impressionati dall’allarme mediatico sui preti vogliosi di bambini, poteva il Papa mantenere la scomunica al profilatti co? No , che non poteva. E poi il Papa s a che l a mora l e sessuale castigata è una del le principali ragioni d i lonta nanza della gente dalle Chie se, i giovani soprattutto. Vero è che i cattolici sono più dutti li e indulgenti con i peccati della carne rispetto a i fanati c i puritani d’Occidente o agli integralisti islamici; offrono paracadute, come la confes sione e la penitenza. Ma il contrasto è stridente e d i solito si aggira con l a bigamia m o rale, l’ironia o l a candida pro­fessione d’incoerenza. Viva Dio e la Madonna, m a lascia temi divertire, non faccio chiasso e poi rimetto tutto a posto. Questa è la morale du plex, o, se preferite, l’indul genza aumm- aumm i n mate ria sessuale. E allora perché non venire a patti col mondo, con i con traccettivi e i profilattici, con la sessualità fuori dal matri monio e dalla procreazione, con il controllo delle nascite e l’accettazione dell’omoses sualità, e via dicendo? Il ses so, sì, è importante, ma qui c’è gente che vive nella morte di Dio e stiamo a misurare la fede con l’orgasmo.
Così il Papa h a aperto l a porticina del l a sacrestia, m a non dimenti chiamo che ha pure aggiun to: concentrarsi sul profilatti co vuol dire banalizzare la sessualità. Ha ragione. E se dietro l a follìa d i un’intransi­genza che sembra contro n a tura, si celassero motivi di saggezza che abbiamo di menticato? Provo ad accen narne alcuni. Primo, i l rispet t o sacro per u n atto che gene ra la vita; trattatelo meglio quel rubinetto, sembra dirci il Papa, perché è fonte della nostra, della vostra vita e di quella che verrà. Secondo, controllare il sesso vuol dire salvare l a famiglia dal naufra gio nei desideri e nelle vite o c casionali, dal momento che non s i conoscono società civi li senza famiglia; quella co munità è davvero l’architra v e naturale, morale e cultura le della società. Terzo, il ses s o esonda dappertutto, serve anche come spot per vendere merci, oltre che corpi, è l’alie nazione principale dei nostri tempi, è il vero oppio dei po poli e dei cervelli; e mortifica la donna ridotta a oggetto di piacere. Quarto, le grandi ci viltà ma anche le esistenze migliori si sono realizzate quando sono riuscite a subli mare il sesso, a sacrificare, a contenere e a spendere altro ve le energie altrimenti di sperse nella sessualità sfrena ta. Persino le grandi opere dell’uomo nascono dalle ri nunce, a volte sono sublima zioni dello sperma; forse c i sa remmo persi la poesia d i Leo pardi se Silvia si fosse com portata come una troietta qualunque. Il disordine sessuale, la sua banalizzazione, toglie luce alla vita. Insom ma, cosa voglio dire?
Il Papa ha fatto u n passo piccolo e i n sieme gigantesco per ricono scere la realtà del mondo, le esigenze del corpo e la vita dei contemporanei. Ma per ché non facciamo u n passetti no pure noi per capire le ra gioni antiche e profonde di quel profilattico spirituale che s i chiama castità? Perché l’uomo è un pasticcio misto, di anima e di carne.

© Copyright Il Giornale, 21 novembre 2010 consultabile online anche qui.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo pezzo "veste" alla perfezione Zizola :-)))
Hai sentito il suo intervento su rainews?
Alessia

Anonimo ha detto...

Marcello Veneziani è senza dubbio un lucido scrittore ed analista del nostro tempo. Nonostante "le fragilità femminili" della sua vita ha indubbie capacità di introspezione nei problemi dell'etica moderna, sessuale, matrimoniale, famigliare. E' un laico "probabilmente aperto all'ascolto interiore della parola di Dio", che non rigetta a priori, pur consapevole di qualche sua incoerenza.
Nel complesso, l'articolo può essere sottoscritto.