sabato 20 novembre 2010

La vera autorità non è dominio ma servizio: così il Papa nel Concistoro per la creazione di 24 cardinali (R.V.)

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I 24 nuovi cardinali nominati da Papa Benedetto (Rome Reports)

Card. Piacenza: ogni riforma nella Chiesa nasce piegando le ginocchia. Ricentrare il sacerdozio sull’essenziale (Cardinale)

Concistoro: servizio The Vatican

Benedetto XVI ai 24 nuovi cardinali: "semplicemente abbandonarsi a Dio" (Sir)

Elenco del Titolo o della Diaconia assegnati dal Santo Padre Benedetto XVI a ciascuno dei nuovi Cardinali nel momento della creazione

Il Papa nomina 24 nuovi cardinali: "Nella Chiesa nessuno è padrone" (Repubblica)

Il Papa: chi ha autorità abbia stile di vita all'insegna del servizio (Asca)

Nasce la "Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger", presidenti Ruini e Scotti (Izzo)

Gli interventi nella Giornata di riflessione e preghiera in occasione del Concistoro (Radio Vaticana)

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Il Papa crea 24 nuovi cardinali e ricorda: la Chiesa non è dominio ma servizio (AsiaNews)

Concistoro: indirizzo di omaggio al Papa del card. Angelo Amato

Il Papa ha 'creato' 24 nuovi cardinali nel corso di un Concistoro celebrato nella basilica di San Pietro

Il Papa: Gesù "non è venuto per farsi servire, ma per servire: il suo stile di vita diventa la base dei nuovi rapporti all'interno della comunità cristiana e di un modo"

Il Papa ai nuovi cardinali: Nella Chiesa nessuno è padrone

Il Papa ai nuovi cardinali: "Ogni ministero ecclesiale è sempre risposta ad una chiamata di Dio, non è mai frutto di un proprio progetto o di una propria ambizione, ma è conformare la propria volontà a quella del Padre che è nei Cieli, come Cristo al Getsèmani (cfr Lc 22,42). Nella Chiesa nessuno è padrone, ma tutti sono chiamati, tutti sono inviati, tutti sono raggiunti e guidati dalla grazia divina. E questa è anche la nostra sicurezza! Solo riascoltando la parola di Gesù, che chiede “vieni e seguimi”, solo ritornando alla vocazione originaria è possibile intendere la propria presenza e la propria missione nella Chiesa come autentici discepoli" (Omelia)

Il cardinale Piacenza: i preti si occupino dei fedeli e lascino stare i mass media (Calabrò)

Operai della vigna. I ventiquattro nuovi cardinali (Sir)

Oggi il Concistoro: il Papa crea 24 nuovi cardinali (Gianni Cardinale)

Card. Bertone: la libertà religiosa è a rischio non solo in Medio Oriente, o nei Paesi islamici, ma nella Vecchia Europa (Ansaldo)

Attacchi alla Chiesa, card. Ruini: "Non drammatizzerei la portata di questi attacchi: la Chiesa infatti, a cominciare dal Papa, ha saputo rispondervi non negando la "sporcizia" che c'è anche al suo interno, ma operando per liberarsene, in primo luogo attraverso la conversione" (La Rocca)

Concistoro, Mons. Amato: La Chiesa Cattolica non può certo rinunciare ad annunciare la verità del Vangelo, cioè che la salvezza viene solo da Cristo, in nome di un malinteso pluralismo religioso (Izzo)

Il Papa apre il suo cuore ai lettori. L'anticipazione di alcune commoventi risposte a Seewald (Tornielli)

Concistoro, card. Levada: E' tutto pronto per l'istituzione degli "ordinariati per i fedeli anglicani che desiderano entrare 'corporativamente' nella piena comunione con la Chiesa Cattolica" (Izzo)

La stampa e la crisi degli abusi sessuali del 2010. Ne discutono Allen e Weigel

Tutta colpa del registratore. Quei "clic" che hanno "tradito" Seewald e l'eccezionale udito del Santo Padre (Rodari)

La copertina di «Luce del mondo. Il Papa, la Chiesa e i segni dei tempi», libro-intervista di Peter Seewald al Papa

Pedofilia. I dubbi dei cardinali sulla "tolleranza zero" (Magister). Ora sappiamo perchè il Papa ha incontrato tante difficoltà nella sua lotta ai preti pedofili...

Concistoro, il card. Levada illustra ai colleghi l'aggiornamento della legislazione canonica riguardante il delitto di abuso sessuale sui minori, ispirato alle parole del Santo Padre, al suo esempio di ascolto e di accoglienza per le vittime (Izzo)

E' in preparazione una "Lettera circolare" della Congregazione per la dottrina della fede sulle linee guida da seguire nei casi di pedofilia nel clero (Asca)

Procede la preparazione da parte del Vaticano di linee-guida sulla collaborazione con la giustizia civili nei casi di pedofilia del clero (Apcom)

Il Papa: Il rapporto fra verità e libertà è essenziale, ma oggi si trova di fronte alla grande sfida del relativismo, che sembra completare il concetto di libertà ma in realtà rischia di distruggerla proponendosi come una "dittatura" (Gasparroni)

COMUNICATO DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE: INCONTRO DI PREGHIERA E STUDIO DEL SANTO PADRE CON I MEMBRI DEL COLLEGIO CARDINALIZIO IN OCCASIONE DEL CONCISTORO - SESSIONE POMERIDIANA

Il Papa all'inizio del Concistoro: il relativismo minaccia la libertà (Zenit)

Concistoro, card. Bertone: la libertà religiosa è a rischio anche in Europa. Card. Canizares: più fedeltà alle norme liturgiche. Il card. Sodano ringrazia il Papa per la causa di beatificazione del card. Van Thuan (Izzo)

50 sacerdoti anglicani entrano nella Chiesa Cattolica (Rome Reports)

"Luce del mondo. Il Papa, la Chiesa, i segni dei tempi". Chi lo ha letto dice che è un libro di speranza, di fiducia, un libro che mostra un Papa ottimista e coraggioso (Adnkronos)

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"Anglicanorum Coetibus": il clima è cambiato rispetto ad un anno fa. Il bel commento di Anna Arco

Il "pre-Concistoro" nel servizio di Rome Reports

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Il Papa si recherà in Germania nel 2011: servizio di Rome Reports

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Papa Benedetto XVI andrà in visita pastorale in Germania nel 2011

Il Papa ha aperto la Giornata di riflessione in occasione del Concistoro: l’editoriale di padre Lombardi (Radio Vaticana)

INCONTRO DI PREGHIERA E STUDIO DEL SANTO PADRE CON I MEMBRI DEL COLLEGIO CARDINALIZIO IN OCCASIONE DEL CONCISTORO (PRE-CONCISTORO): LO SPECIALE DEL BLOG
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La vera autorità non è dominio ma servizio: così il Papa nel Concistoro per la creazione di 24 cardinali

Benedetto XVI ha presieduto questa mattina, in una Basilica di San Pietro gremita di fedeli, il Concistoro ordinario pubblico, durante il quale ha creato 24 cardinali, portandone il Collegio a 203 membri, 121 dei quali elettori. Ai nuovi porporati, il Papa ha rammentato che il loro essere “singolari e preziosi collaboratori” del Successore di Pietro non è il coronamento di “una propria ambizione”, bensì un atto di umiltà e di servizio a Cristo e alla Chiesa. La cronaca della cerimonia nel servizio di Alessandro De Carolis:

Nella Chiesa non vale il modello umano del dominio, ma la “logica del chinarsi a lavare i piedi”, la “logica del servizio”. Con un'omelia tutta improntata al senso del nuovo ministero che da oggi sono chiamati ad assumere, Benedetto XVI ha accolto nel Collegio cardinalizio i 24 nuovi porporati creati e pubblicati nel terzo Concistoro del suo Pontificato, presieduto solennemente nella Basilica di San Pietro.

(suono trombe – canto "Tu es Petrus")

Il suono delle “trombe d’argento” – strumenti di antico uso liturgico in occasione di cerimonie pontificie solenni e così chiamate per il loro suono cristallino – hanno segnato assieme alle note del “Tu es Petrus” l’ingresso di Benedetto XVI nella Basilica vaticana, verso le 10.30. A semicerchio, ai lati dell’Altare della Cattedra, i neo cardinali elettori: otto italiani (Angelo Amato, Fortunato Baldelli, Velasio De Paolis, Francesco Monterisi, Mauro Piacenza, Gianfranco Ravasi, Paolo Romeo, Paolo Sardi), tre europei (lo svizzero Kurt Koch, il tedesco Reinhard Marx e il polacco Kazimierz Nykz), due statunitensi (Raymond Leo Burke e Donald William Wurl), due latinoamericani (il brasiliano Raymundo Damasceno Assis e l’ecuadoriano Raúl Eduardo Vela Chiriboga), quattro africani (Medardo Joseph Mazombwe della Zambia, Pasinya Laurent Monsengwo della Repubblica Democratica del Congo, l’egiziano Antonios Naguib e il guineano Robert Sarah) e un asiatico (Albert M. R. Patabendige Don dello Sri Lanka). Quattro invece i neo cardinali non elettori: gli italiani Domenico Bartolucci ed Elio Sgreccia, il tedesco Walter Brandmuller e lo spagnolo José Manuel Estepa Llaurens.

A loro, Benedetto XVI ha ricordato la radice di quel vincolo di “speciale comunione e affetto” che lega i nuovi porporati al Papa. La dignità cardinalizia è sia il segno della “sollecitudine” del Cristo pastore sia quella del Dio sacrificatosi sulla Croce, che il rosso della berretta imposta dal Pontefice sul capo dei cardinali ricorda in modo vivido. Ispirandosi al Vangelo proclamato in Basilica, dove Gesù spiega ai discepoli il senso del primato secondo Dio, Benedetto XVI ha affermato:

“Ogni ministero ecclesiale è sempre risposta ad una chiamata di Dio, non è mai frutto di un proprio progetto o di una propria ambizione, ma è conformare la propria volontà a quella del Padre che è nei Cieli, come Cristo al Getsèmani. Nella Chiesa nessuno è padrone, ma tutti sono chiamati, tutti sono inviati, tutti sono raggiunti e guidati dalla grazia divina”.

La disputa tra Giacomo e Giovanni per il primato e l’indignazione degli altri Apostoli, ha osservato ancora il Papa, “sollevano una questione centrale a cui Gesù vuole rispondere: chi è grande, chi è ‘primo’ per Dio?”. Quello che segue non è l’idea di predominio tipica di chi governa uno Stato, ma l’“altra logica” testimoniata da Cristo:

“Il criterio della grandezza e del primato secondo Dio non è il dominio, ma il servizio; la diaconia è la legge fondamentale del discepolo e della comunità cristiana, e ci lascia intravedere qualcosa della ‘Signoria di Dio’ (...) E’ un messaggio che vale per gli Apostoli, vale per tutta la Chiesa, vale soprattutto per coloro che hanno compiti di guida nel Popolo di Dio. Non è la logica del dominio, del potere secondo i criteri umani, ma la logica del chinarsi per lavare i piedi, la logica del servizio, la logica della Croce che è alla base di ogni esercizio dell’autorità”.

“La missione a cui Dio vi chiama” e che vi “abilita ad un servizio ecclesiale ancora più carico di responsabilità”, ha terminato l’omelia Benedetto XVI, “richiede una volontà sempre maggiore di assumere lo stile del Figlio di Dio”, venuto in mezzo a noi “come colui che serve”:

“Si tratta di seguirlo nella sua donazione d’amore umile e totale alla Chiesa sua sposa, sulla Croce: è su quel legno che il chicco di frumento, lasciato cadere dal Padre sul campo del mondo, muore per diventare frutto maturo. Per questo occorre un radicamento ancora più profondo e saldo in Cristo”.

Alle parole del Papa, per 24 volte si è ripetuto il rito dell’imposizione della berretta rossa, con il neo cardinale inginocchiato davanti al Pontefice a riceverla insieme con la bolla contenente il Titolo o la Diaconia assegnata al porporato. Infine, a suggello della cerimonia, l’abbraccio di pace tra il Papa e il cardinale appena creato, un abbraccio ripetuto subito dopo con gli altri confratelli del Collegio del quale d’ora in avanti faranno parte.

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