mercoledì 16 dicembre 2009

Benedetto XVI: «L'abuso del pianeta minaccia paragonabile alla guerra» (Gagliarducci)


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Benedetto XVI: «L'abuso del pianeta minaccia paragonabile alla guerra»

Andrea Gagliarducci

L'abuso del pianeta è una minaccia paragonabile a quelle che vengono da guerre, conflitti internazionali e regionali, atti terroristici e violazioni di diritti umani.
Lo scrive Benedetto XVI, nel suo messaggio per la giornata mondiale per la pace «Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato». Sin dall'inizio del suo pontificato, il Papa ha dedicato alla questione ecologica diversi discorsi, e l'ha affrontata anche nella Caritas in veritate. Indirettamente, è anche un «avvertimento» al vertice di Copenaghen sul clima. La soluzione la Santa Sede l'aveva già delineata nell'ultima enciclica, e la ribadisce mons. Mario Toso, segretario di Giustizia e Pace: «Una riforma delle Nazioni Unite, con una autorità super partes che vada oltre gli interessi nazionali, e sia riconosciuta da tutti.
E, soprattutto, il coinvolgimento della società civile, secondo il principio della sussidiarietà». Perché se è vero che il «nuovo nome della pace è lo sviluppo», la questione ambientale è anche essa radice di conflitto: basti pensare alle guerre dell'acqua nel territorio africano, o ad alcune regioni del Brasile, dove la siccità e la mancanza di cisterne creano ondate di «profughi ambientali». Serve, scrive il Papa, una «revisione profonda e lungimirante del modello di sviluppo» per «correggerne le disfunzioni e le distorsioni» e, allo stesso tempo, l'adozione di un modello «fondato sulla centralità dell'essere umano, sulla promozione e condivisione del bene comune, sulle responsabilità, sulla consapevolezza del necessario cambiamento degli stili di vita e sulla prudenza». Il messaggio promuove la ricerca sulle energie rinnovabili (senza rifiutare il nucleare civile, essendo la Santa Sede tra i fondatori dell'Aiea), e chiede «una solidarietà inter-generazionale» per far fronte alla questione ambientale.

© Copyright Il Tempo, 16 dicembre 2009 consultabile online anche qui.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Raffa,
strordinario editoriale dell'elefonatino sul Foglio di oggi
Il Papa non la beve. L’ambientalismo cattolico è fervente, ma pone condizioni rigorose
Inoltre:
B-XVI ricorda che alla natura si comanda obbedendole, non divinizzandola di Rodari
Alessia

Raffaella ha detto...

Grazie, Alessia :))
R.