sabato 24 aprile 2010

Pedofilia, dimissioni per il vescovo di Bruges (Cardinale)


Vedi anche:

Mons. Paglia: Cari preti, prendete esempio dal Papa e predicate di più (Panorama)

Cacciare un vescovo. Tre dimissioni in due giorni, ma la linea dura di Benedetto XVI non è un’ordalia (Il Foglio)

Scandalo il curia. Il cardinale che difende il diritto paterno dei preti di sondare il peccato in segreto, senza "trasparenza" (Rodari)

I vescovi del Belgio informati dalla famiglia della vittima martedì scorso. Chi sapeva degli abusi? Padre Devillé accusa il card. Danneels

Il vescovo di Bruges confessa gli abusi e lascia l'incarico

Cacciata del vescovo di Bruges: il cardinale Danneels sapeva tutto già dagli anni Novanta?

Continua il calvario del Papa: via anche il settimo vescovo. Il bellissimo commento di Salvatore Izzo

Vaticano: le verità nascoste. Se ne parla domani al Festival del giornalismo di Perugia

Intelligentemente Allen si chiede come mai il Vaticano non racconti la vera storia della lotta di Joseph Ratzinger contro gli abusi. Che cosa o chi frena la Santa Sede? (Monumentale)

Intervista al filosofo ateo Gabriel Albiac: "A me, non credente, Benedetto XVI sembra affascinante"

Il Papa accetta la rinuncia di un Vescovo colpevole di pederastia (Zenit)

Il pastore luterano Kruse: il Papa è modello di fede anche per noi. Non mette al centro se stesso

Nuove accuse al card. Hoyos dagli Usa

Preti pedofili, l'arcivescovo di Bruxelles, Leonard: Seguiremo le indicazioni del Papa (Izzo)

Lo scrittore francese Fabrice Hadjadj: gli attacchi lo conformano meglio a Cristo. Il credente può ammirarlo ancora di più (Apcom)

Gli attacchi al Papa e l'ultima Beatitudine: il commento di Fabrice Hadjadj (Da assaporare)

Il pastore luterano Jens-Martin Kruse: Benedetto XVI modello nella fede. Un Papa amico di Gesù (Osservatore Romano)

Disprezzo del Cardinale Pell per la pornografia che promuove la pedofilia. Ricorda l'incontro del Papa con gli australiani vittime di abusi (Zenit)

Dichiarazione di rinuncia del vescovo di Bruges e dichiarazione di Mons. Léonard, Primate del Belgio

Preti pedofili, il vescovo di Bruges ammette abusi. Il Papa lo dimissiona (Izzo)

David Quinn: Il Papa sostituisce George Bush nel ruolo dell'uomo che alcune persone amano odiare (Independent)

Jack Valero al Timesonline: I dati dimostrano che la Chiesa sta facendo pulizia, mentre gli altri no

La Santa Sede autorizza l'avvio del processo di beatificazione di don Tonino Bello, vescovo degli umili (Izzo)

La Chiesa ricorda domani il quinto anniversario dell'inizio del Ministero Petrino di Benedetto XVI

D. Quinn (Indipendent): Dei media più onesti darebbero la caccia agli abusi ovunque

John Haas: "Nessuna istituzione al mondo ha adottato una linea così dura ed efficace contro gli abusi come la tolleranza zero della Chiesa" (A.S.)

Abusi, dichiarazione dei vescovi inglesi e gallesi: "Preghiamo anche per Papa Benedetto, la cui leadership saggia e coraggiosa è oggi così importante"

“Novena di preghiere” per il Papa, a Torino per l’Ostensione della Sindone

Mons. Giuliodori: La Chiesa Italiana deve a Joseph Ratzinger anche l'indirizzo che ha portato a un nuovo modo di comunicare (Izzo)

Durissimo atto d'accusa di Mons. Leonard: prima la Chiesa Cattolica belga insabbiava, ora voltiamo pagina (Apcom)

L'episodio di Vangheluwe è gravissimo perchè egli aveva già chiesto perdono alla vittima. Dove erano il Primate emerito del Belgio ed i nunzi apostolici?

Il Papa "depone" il vescovo ultraprogressista di Bruges reo confesso di abusi sessuali. Il Primate del Belgio: mai più occultamento o silenzio

Il Papa ha accettato le dimissioni di un terzo vescovo irlandese che coprì abusi (Izzo)

Settimo caso in meno di un mese di "dimissioni" ex canone 401 § 2 del Codice di Diritto Canonico

Si "dimette" il vescovo di Bruges: "Ho abusato di un giovane". Il Papa lo caccia immediatamente

Vergogna! Il vescovo Vangheluwe ha ammesso di avere abusato di un minore. Il Papa accetta immediatamente le sue dimissioni (Sky)

Pedofilia, in Irlanda si dimette Moriarty (Mazza)

Anderson (Notre Dame): i nostri peccati e la fedeltà di Dio (Sussidiario)

Quel "processo" così scomodo, così necessario: il caso Maciel e le sue implicazioni (Paolo D'Andrea)

Pedofilia, dimissioni per il vescovo di Bruges

Vangheluwe confessa: ho abusato di un giovane

DA ROMA GIANNI CARDINALE

Benedetto XVI ha accolto ieri la rinuncia al governo della diocesi belga di Bruges del vescovo Roger Joseph Vangheluwe, che ha confessato, in una dichiarazione ufficiale diffusa dalla Sala stampa vaticana insieme all’annuncio delle dimissioni, di aver «abusato sessualmente di un giovane».
«Quando ero ancora semplice sacerdote e per un certo tempo all’inizio del mio episcopato – ha confessato il presule – ho abusato sessualmente di un giovane nell’ambiente a me vicino. La vittima ne è ancora segnata. Nel corso degli ultimi decenni – ha aggiunto monsignor Vangheluwe – ho più volte riconosciuto la mia colpa nei suoi confronti, come nei confronti della sua famiglia, e ho domandato perdono. Ma questo non lo ha pacificato. E neppure io lo sono. La tempesta mediatica di queste ultime settimane ha rafforzato il trauma. Non è più possibile continuare in questa situazione. Sono profondamente dispiaciuto per ciò che ho fatto e presento le mie scuse più sincere alla vittima, alla sua famiglia, a tutta la comunità cattolica e alla società in generale». «Ho presentato le mie dimissioni da vescovo di Bruges a papa Benedetto XVI – ha concluso monsignor Vangheluwe –. Sono state accettate. Perciò, mi ritiro». Il presule, che compirà 74 anni a novembre, è sacerdote dal 1963 e guidava l’importante diocesi fiamminga (circa un milione di fedeli e oltre 850 sacerdoti tra secolari e religiosi) dal 1985. Sulla questione è intervenuto con parole chiare e forti monsignor Andrè-Joseph Leonard, da pochi mesi arcivescovo metropolita di Malines-Bruxelles e primate del Belgio. «Siamo di fronte ad una situazione particolarmente seria», ha affermato Leonard. «Il nostro pensiero – ha detto ieri – va alla vittima e alla sua famiglia, che in gran parte apprende solo oggi la sconvolgente notizia». Il leader della Chiesa belga ha ribadito che non ci sarà mai più «silenzio e occultamento» sugli abusi sessuali, e le dimissioni del vescovo di Bruges dimostrano che la Chiesa cattolica vuole «voltare pagina». Le pronte dimissioni del vescovo di Bruges, reo confesso di abusi su un ragazzo, e le dichiarazioni che le hanno accompagnate «corrispondono – ha detto Leonard – alla volontà di trasparenza che la Chiesa cattolica del Belgio vuole ora applicare rigorosamente alla materia, voltando risolutamente pagina rispetto all’epoca, non così lontana, in cui, nella Chiesa come altrove, si preferiva la soluzione del silenzio o dell’occultamento». Leonard ha offerto queste riflessioni in occasione di una conferenza stampa tenuta a Bruxelles cui ha partecipato anche il vescovo di Tournai, Guy Harpigny, il quale ha raccomandato ai sacerdoti e ai religiosi che si fossero macchiati del delitti di abusi contro i minori di «presentarsi alla giustizia» e alle vittime di «denunciarli».
Sempre nel corso della medesima conferenza stampa è emerso che il cardinale Godfried Danneels, primate del Belgio dal 1979 fino a pochi mesi fa, ha partecipato, agli inizi di aprile, ad un incontro con la vittima di monsignor Vangheluwe e con alcuni componenti della sua famiglia, in presenza dello stesso vescovo. «Danneels – ha precisato il presidente della commissione per il trattamento delle denunce di abusi sessuali – non era al corrente dei fatti, ma ha chiesto di partecipare ad un incontro con la vittima e la famiglia per poter poi testimoniare pubblicamente su quanto accaduto». Secondo quanto riporta l’agenzia France-Presse è stata la famiglia del giovane ad avvertire la commissione indipendente per il trattamento delle denunce degli abusi sessuali verificatesi per anni e poi, il 20 aprile scorso, i vescovi, dando così avvio al processo - molto rapido - che ha condotto alle dimissioni.

© Copyright Avvenire, 24 aprile 2010

Come e' possibile che Danneels abbia incontrato la vittima ai primi di aprile se i vescovi del Belgio sono stati avvertiti solo martedi' scorso?
La posizione del porporato va quantomento verificata
.
R.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Evidentemente Danneels era già stato informato: o tanti anni fa o in vista di questo incontro con la vittima.
Che il vescovo si sia dimesso per i morsi della coscienza è risibile: se ne avesse avuto una non avrebbe violentato ripetutamente e per anni un fanciullo; non avrebbe accettato la nomina a vescovo. L'ha spinto la paura di essere accusato, meglio autodenunciarsi e fare la figura dell'uomo pentito.

A me sorge una domanda: se il primate del Belgio è l'arcivecovo Leonard, card. Danneels in quale veste era stato invitato?

Jacu

Anonimo ha detto...

Ieri ho postato un commento che non è mai stato pubblicato. Mi domando come mai

Non è necessario pubblicare questo commento.

jacu

Raffaella ha detto...

Ecco il punto, Jacu!
Se leggi l'articolo di Cardinale insieme a quello di Bonanni (entrambi confermano l'incontro di Danneels con la vittima e la famiglia) ti viene piu' di un sospetto.
Il primate del Belgio (Deo Gratias) e' Mons. Léonard. Che cosa c'entra l'emerito?
R.

Raffaella ha detto...

Ciao Jacu, forse il post mi e' sfuggito.
Ti va di riscriverlo?
Grazie. Scusa per il disguido.
R.

Anonimo ha detto...

Raffaella,
appunto, che c'entra l'emerito?

Ieri ho pensato tanto alla gravità dei casi di preti pedofili, ma maggiormente mi addolora il fatto che essi facciano carriera, vengano promossi e rimangano in carica per anni.

Io posso immaginare il dolore delle vittime; la delusione dei fedeli, lo smarrimento di chi da questi vescovi è stato cresimato, consacrato sacerdote. Che pena deve essere per questi sapere che chi ha amministrato loro questi sacramenti era un pedofilo.
Jacu

Per il post pazienza :-)