venerdì 7 maggio 2010

La Conferenza Episcopale Messicana sul caso dei Legionari di Cristo: "Il polso del Papa"


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I Legionari traditi: il puntualissimo e documentato dossier di Alberto Bobbio per Famiglia Cristiana

Il Papa impone la "legge marziale" ai Legionari di Cristo. Il commento di Thomas J. Reese per il Washington Post

La decisione del Papa sui Legionari di Cristo nel commento di Miguel Mora (El Pais)

La battaglia del Papa contro la pedofilia nella Chiesa: il "caso" Maciel Degollado e la "visitazione apostolica" ordinata dal Papa nei confronti dei Legionari di Cristo

Su segnalazione di un amico del blog leggiamo il seguente articolo.
Qui una traduzione
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El pulso del Papa: “Intervención a la Legión”

Benedicto XVI ha intervenido a los Legionarios de Cristo. Ha sido una decisión justa, sabia y buena, con la que les ha quitado a ellos un peso de encima, ha renovado la confianza en la Iglesia y ha confirmado la autoridad apostólica. Con dinero o sin dinero, con relaciones públicas o sin ellas, nadie, en la iglesia que Cristo fundó, puede actuar de manera independiente sin el riesgo de convertirse en secta.
La congregación que fundara Marcial Maciel tuvo sus inicios el 3 de enero de 1941 con el nombre inicial de Misioneros del Sagrado Corazón y de la Virgen de los Dolores. Ahora, parte de su historia consiste en que, 69 años después, luego de profundas investigaciones por parte de la Santa Sede, como consecuencia de severas y diversas acusaciones por comportamientos obscenos e impropios de un sacerdote, en la persona de su mismo fundador, tuvo que ser intervenida por decisión del Romano Pontífice.
El Papa no ha actuado de manera personal. Primero ordenó una Visita Apostólica que inició el 6 de mayo de 2009 y que concluyó después de diez meses. Luego, entre el 15 de marzo, (cuando los visitadores entregaron los resultados de su auditoría) y el 30 de abril, cuando los recibió personalmente, el Papa consultó a varios cardenales, sus consejeros. Después, conocidos los “gravísimos y objetivamente inmorales comportamientos del padre Maciel”, decidió intervenir a la congregación mediante un Delegado apostólico y una Comisión de estudio de sus constituciones. Así lo dio a conocer la Santa Sede, el lunes 2 de mayo, mediante un comunicado oficial.
Por ahora se sabe, como lo indica el comunicado, que es necesario “redefinir el carisma de la congregación de los Legionarios de Cristo, preservando el núcleo verdadero, el de la militia Christi, que caracteriza la acción apostólica y misionera de la Iglesia”, lo que significa, en otros términos, que la Legión nunca tuvo un auténtico carisma, pues todas las órdenes y congregaciones siguen, precisamente, el carisma de su fundador, y en el caso de Marcial Maciel no puede hablarse de carisma alguno sino de delitos graves y perversiones.
También se sabe ahora que es necesario “revisar el ejercicio de la autoridad, que debe estar unida a la verdad, para respetar la conciencia y desarrollarse a la luz del Evangelio como auténtico servicio eclesial”, de donde se entiende que esta congregación estuvo muy cerca de desconocer al obispo de Roma como piedra y cabeza de la Iglesia, o de presionarlo, mediante diversas herramientas, para que actuara a favor de sus intereses como congregación y no como parte de la Iglesia.
Por lo anterior, de manera sutil y elegante, el texto hace saber que “El Santo Padre quiere asegurar a todos los Legionarios de Cristo y a los miembros del Regnum Christi que no se quedarán solos: la Iglesia tiene la firme voluntad de acompañarles y de ayudarles en el camino de purificación que les espera”.
Quedan ahora algunos pendientes: principalmente el nombramiento del Delegado apostólico y de los miembros de la Comisión de estudio de las constituciones. Después vendrá la remoción de todo el Consejo de Gobierno y de los directores regionales, quienes por ahora deben permanecer en sus cargos, pues aún les queda por recorrer el largo camino de entregar en buenas manos la información y documentación que se les requiera para que la congregación pueda iniciar desde cero, es decir, refundarse, probablemente con el nombre con el que inició: Misioneros del Sagrado Corazón y de la Virgen de los Dolores.
Benedicto XVI da muestras, una vez más, de que conduce con mano firme, y hacia buen puerto, el timón de la Barca de Pedro.

http://www.cem.org.mx/secciones/otros-organismos/2900-el-pulso-del-papa-intervencion-a-la-legion.html

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ohi! Questa e' durissima:

"“revisar el ejercicio de la autoridad, que debe estar unida a la verdad, para respetar la conciencia y desarrollarse a la luz del Evangelio como auténtico servicio eclesial”, de donde se entiende que esta congregación estuvo muy cerca de desconocer al obispo de Roma como piedra y cabeza de la Iglesia, o de presionarlo, mediante diversas herramientas, para que actuara a favor de sus intereses como congregación y no como parte de la Iglesia".

Fermi tutti e ragioniamo un attimo:
- questo non lo scrive un giornalista di una parte o di un'altra;
- questo lo scrive una Conferenza Episcopale, e quella specificamente piu' direttamente chiamata in causa da tutto l'affaire.

Chiarito questo punto previo, ci sono delle affermazioni molto gravi:
- la possibilita' molto concreta ("muy cerca", molto vicina) che LdC diventasse una setta separata dalla Chiesa;
- l'altrettanto "muy cerca" di cercare di corrompere a loro favore il papa.

A quando la verita' su chi ha sponsorizzato per anni e anni i LdC dentro il Vaticano, e le debite conseguenze?
La domanda e' pesante ma ormai non puo' piu' essere elusa.

Anonimo ha detto...

La copula dei Legionari di Cristo non si potrà più arrampicare sugli specchi per trovare tutte le possibili ridefinizioni della varie parti del comunicato in modo da cercare ancora da confondere i suoi confratelli.
E dir poco vergognoso un atteggiamento simile da parte dei vertici di questa Congregazione
La cupola di questa congregazione è come l’erbaccia , la devi sradicare se no continua a crescere.
Speriamo che il Papa chiuda definitivamente questo capitolo e quanto prima perche continueremo a sentirne ancora di cotte e di crude e questo non giova all’intera Chiesa

Anonimo ha detto...

Mi dispiace per “l’innocente” P.Luis Garza Medina il quale, secondo lui faceva parte della “nuova” dirigenza che a suo dire ha saputo dei misfatti del suo Fondatore solamente nella comunicazione della S. Sede , nel 2006.
Ma non era lui il caro Luis Garza Medina il braccio destro di questo fondatore e il suo vice diretto(Vicario generale) per tutta la Congregazione dal 1984. Lui stesso si è inventato e ha creato il famigerato e illegittimo gruppo Integer ,solamente per la sua sete incontrollata di potere.
Sicuramente in futuro, a freddo si faranno analisi su questa storia per la verità triste in tutto e forse si capirà che dopo il fondatore la situazione definitiva per la congregazione è arrivata anche per causa sua. Molta più fede e amore verso anche i suoi confratelli avrebbe reso molto di più.

Anonimo ha detto...

Raffaella,
su Panorama:
http://blog.panorama.it/italia/2010/05/07/dove-sono-finiti-i-soldi-dei-legionari-di-cristo/

Anonimo ha detto...

Per conoscenza: il "grupo integer":

http://www.grupointeger.com/it/

(e lasciate perdere gli errori di italiano...)

Anonimo ha detto...

Siamo entrati nel sito del grupo integer. Molto interessante. Possiamo farne parte …

Anonimo ha detto...

Ragazzi il gruppo integer promuove addirittura il suo sito.
Ma leggete quelle che si scrive su di voi in tutta la stampa internazionale ?
Ma state scherzando ! Siamo nel sito degli amici di Papa Ratzinger e non in un sito commerciale .

Anonimo ha detto...

Ho postato io il link del grupo integer in modo che i lettori che non lo conoscevano potessero rendersi conto di persona di cosa sia.
Non faccio parte ne di LdC ne di RC ne di Integer e fare pubblicita' era proprio l'ultimo dei miei pensieri, ma per capire bisogna anche conoscere.

Anonimo ha detto...

Anche i Legionari di Cristo hanno un loro sito o meglio dei loro link, ma non è da quelli siti che si è potuto capirli