lunedì 28 giugno 2010

Si dimette la Commissione indipendente della Chiesa belga incaricata di indagare sugli abusi (Radio Vaticana)


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Il Papa: auspico che la giustizia faccia il suo corso,a garanzia dei diritti fondamentali delle persone e delle istituzioni,nel rispetto delle vittime

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Si dimette la Commissione indipendente della Chiesa belga incaricata di indagare sugli abusi

La Commissione indipendente creata dalla Chiesa belga per indagare sui casi di abusi sessuali su minori, guidata da Peter Adrianssens, si è dimessa oggi nella sua totalità. Intanto il portavoce della Conferenza episcopale belga, Eric de Beukelaer, ha ringraziato il Papa per le sue parole di vicinanza ai vescovi belgi, nel messaggio di ieri inviato all’arcivescovo di Malines-Bruxelles, André Joseph Léonard:

“Il Santo Padre pensa a noi, non ci abbandona. Ha avuto premura di mostrare la sua vicinanza come farebbe un padre di famiglia”, ha detto. Il portavoce ha tenuto a precisare che il Pontefice si è rivolto ai vescovi come successore di Pietro: non è stato, dunque, il messaggio del capo di uno Stato, ma un messaggio rivolto ai fratelli vescovi del Belgio. Oggi, poi, la conferma delle dimissioni della Commissione indipendente della Chiesa belga incaricata di indagare sugli abusi sessuali è stata data dalla Conferenza episcopale belga che ne chiarisce la motivazione con l’impossibilità materiale “di lavorare in quanto tutti i dossier e i documenti di lavoro sono stati sequestrati giovedì 24 giugno”, nel corso della perquisizione all’arcivescovado di Malines-Bruxelles. La Commissione ritiene, dunque, che sia venuta meno “la fiducia indispensabile fra la giustizia e la Commissione, necessarie per salvaguardare la fiducia tra le vittime e la Commissione”. Nella nota viene specificato che le dimissioni saranno ufficializzate giovedì 1° luglio a mons. Harpigny, vescovo di Tournai e vescovo referente per la Commissione. (A cura di Roberta Barbi)

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12 commenti:

Anonimo ha detto...

Si preannuncia in nuce un altro caso Mixa-Wagner relativamente alla nomina del nuovo Vescovo di Bilbao. 677 tra religiosi e laici hanno chiesto una procedura di nomina "più democratica". Hanno subito risposto più di 2000 fedeli in una lettera consegnata al Nunzio in cui sottolineano che la nomina spetta al Papa secondo le norme di diritto canonico e senza interferenze. Seguiremo gli sviluppi.

http://www.infocatolica.com/?t=noticia&cod=6700
Alberto

Bastardlurker ha detto...

Il cerchio si stringe

PEDOFILIA
Corte Usa non si pronuncia sull'immunità
Nessun ostacolo per processo al Vaticano

http://www.repubblica.it/esteri/2010/06/28/news/usa_pedofilia_vaticano-5223874

Raffaella ha detto...

Che felicita', vero?
Pare che sia un caso risalente agli anni Sessanta:

http://www.corriere.it/cronache/10_giugno_28/pedofilia-vaticano-corte-suprema-usa-processi_dfdcec52-82c3-11df-9406-00144f02aabe.shtml

Episodi risalenti a cinquant'anni fa...
R.

Anonimo ha detto...

Ed ora che succede ? Se il vaticano viene ritenuto colpevole chi viene a riscuotere: i marines ?
Posso citare Obama, presso un tribunale italiano, per i voli della cia?
Ste

Raffaella ha detto...

Ma si capisce, Ste!
Obama non e' assolutamente responsabile per il tragico volo del caccia usa che trancio' i cavi della funivia (causando la strage del Cermis), ma possiamo citarlo!
Proveremo a citare anche la Francia per la strage di Ustica dopo le rivelazioni del Presidente Cossiga? Sarko' non e' responsabile, ma a noi che importa?
R.

Anonimo ha detto...

Commovente la felicità di Bastardlurker e & soci laicisti. L'ultima parola non spetta a Obama adesso.
Alessia

Bastardlurker ha detto...

Felicità? Per nulla. Invece di dare un taglio netto rendendo pubblici tutti gli atti della CDF sui preti pedofili si continua con gli errori del passato. Le sparate sul comunismo e contro la magistratura forse funzionano con la lobotomizzata opinione pubblica italiana nel resto del mondo non attaccano.

Raffaella ha detto...

E che cosa c'entra la CDF (che negli anni Sessanta si chiamava Sant'Uffizio) con i preti pedofili se e' competente dal 2001?
Piu' in generale che cosa c'entra il Vaticano con una causa civile (non penale!) se i vescovi ed i preti non sono da esso pagati e quindi non sono suoi dipendenti?
R.

gemma ha detto...

nel resto del mondo, dove la chiesa non attacca, purtroppo "attaccano" altre cose, i cui misteri lasciano indifferenti i sedicenti non lobotomizzati di casa nostra e non. Ora in America e amici è il momento della Chiesa, e si guarda solo a quella, giusto per distrarre magari i sedicenti non lobotomizzati da altre questioni

Anonimo ha detto...

Esatto, Gemma. Purtroppo, ci somo moltissime storture, per usare un eufemismo, da cui a lorsignori conviene che l'opinione pubblica venga distratta. La Chiesa è il nemico che non tace sulle ingiustizie, quindi da annientare con qualsivoglia mezzo. Comunque, niente paura, ricordiamoci la promessa di Cristo e le parole del nostro amato Papa.
Se non vado errata adesso la parola finale su un eventuale processo alla Santa Sede spetta Obama. Qualcino mi corregga se non è così.
Alessia

Anonimo ha detto...

Adesso chiederanno la riesumazione di Giovanni XXIII, di Paolo VI e del card. Ottaviani per verificare se sapevano qualcosa o se nascondono qlc nelle loro tombe.
Scherzo,amaramente.

Antonio

Anonimo ha detto...

Io penso che da un processo così ridicolo e infondato il Vaticano non abbia niente da temere, se non una perdita di tempo, soldi ed energie che altrimenti andrebbero all'evangelizzazione. La magistratura americana storicamente non merita alcuna fiducia, ma almeno così tutto il mondo potrà vedere che da "lobotomizzati" sono proprio i ragionamenti dei laicisti americani e di certi magistrati che danno loro corda. Vedremo con quale brillante argomentazione logico-giuridica riusciranno a condannare chi non c'entra niente (cosa che ritengo ora abbastanza probabile) per fatti di quando io non ero ancora nato (e garantisco che i miei anni non sono pochi). Naturalmente sempre guardandosi bene dal perseguire se stessi per i fatti enormemente più numerosi e assolutamente attuali che accadono nelle scuole pubbliche americane, per non parlare di quelli gravissimi che commettono le loro istituzioni e le loro finanziarie in giro per il mondo.
Alberto