martedì 6 luglio 2010

Sepoltura di De Pedis, dopo anni di silenzio la Chiesa vuole la verità (Giansoldati)


Vedi anche:

Il caso "Orlandi", il capo della banda della Magliana sepolto nella basilica di Sant'Apolinnare e la svolta del Vaticano

Osservatore Romano: il Papa difende la bellezza del sacerdozio (Izzo)

Il Papa inaugura la fontana di San Giuseppe: il bellissimo video di Rome Reports

Il Papa ai detenuti del carcere di Sulmona: "Sono felice di essere con voi. Avrei voluto incontrarvi tutti" (Biccini)

Il Vaticano conferma la visita del Papa nel Regno Unito (Zenit)

Il Papa beatificherà Newman. Da giovane lo contrappose a Hitler (Izzo)

Vian: il Papa offre un "continuo sostegno" ai preti "proprio quando si cerca di oscurare la realtà e la bellezza della loro missione"

Caso Orlandi, i Pm di Roma: soddisfazione per decisione Vicariato

A Sulmona Benedetto XVI ripropone il fascino della santità e ricorda che senza memoria non c'è futuro (Osservatore Romano)

Il realismo del Papa: editoriale di Giovanni Maria Vian

La lingua difficile di Benedetto e i “false friends” della riforma (Maurizio Crippa)

Ferrara: agli atei il Papa risponda. Senza pietà (Panorama)

Benedetto XVI e l'evangelizzazione: nota Sir

Gli effetti del motu proprio Summorum Pontificum nelle diocesi del mondo (Messainlatino)

Celestino V, un Papa scomodo e per questo dimenticato, ora Benedetto XVI lo ha riabilitato (De Nicola)

Padre Lombardi: il Papa si recherà in Gran Bretagna dal 16 al 19 settembre prossimi e beatificherà il card. Newman (Izzo)

Perchè Papa Ratzinger ha richiamato il card. Schönborn (Ippolito)

Il Papa: Nella scelta della vita eremitica di Celestino V «non c'è individualismo», bensì «energia contemplativa (Galeazzi)

In libreria "Opera Omnia (Vol. XI) - Teologia della Liturgia" di Joseph Ratzinger (in promozione!)

Il vescovo di Sulmona: "Benedetto e Celestino hanno a cuore il bene e l’unità della Chiesa" (Giansoldati)

Da Sulmona Benedetto XVI declina (ed attualizza) gli insegnamenti di Celestino V (Giansoldati)

Il commento del vescovo di Sulmona: il Papa ha ridato speranza e coraggio (Radio Vaticana)

“Non abbiate paura del silenzio”, chiede Benedetto XVI (Zenit)

Il Papa: il silenzio e l'obbedienza caratterizzarono San Giuseppe (Izzo)

Intelligenza e fede per essere liberi da mode e conformismi: l'invito del Papa ai giovani di Sulmona (Radio Vaticana)

Giardini Vaticani: foto Repubblica

Benedetto XVI inaugura la centesima fontana nella Città del Vaticano: è dedicata a san Giuseppe (Radio Vaticana)

Il Papa: "Affidarsi a Dio non significa vedere tutto chiaro secondo i nostri criteri, non significa realizzare ciò che noi abbiamo progettato; affidarsi a Dio vuol dire svuotarsi di sé, rinunciare a se stessi, perché solo chi accetta di perdersi per Dio può essere "giusto" come san Giuseppe, può conformare, cioè, la propria volontà a quella di Dio e così realizzarsi" (Discorso)

Il Papa inaugura la fontana numero 100 dei Giardini Vaticani ed afferma: Il matrimonio fra Maria e Giuseppe evento determinante per l'umanità (Izzo)

Preghiera in privato coi detenuti del supercarcere (Raschiatore)

Il Papa nel Regno Unito dal 16 al 19 settembre: la conferma ufficiale

Celestino V è il "patrono" della riforma spirituale di Papa Benedetto (Allen)

Nel cuore del Papa giovani e detenuti. Festa grande in Cattedrale. L'urlo dei ragazzi: «Benedetto, Benedetto»

R.R. Reno commenta l'ultima sparata del NYT contro Benedetto XVI: Come si scrive tendenzioso?

Benedetto XVI e la lotta contro lo "scaricabarile" reciproco fra vescovi e cardinali: analisi di John Allen

Secondo Franco Cardini Papa Benedetto sbaglia ad elogiare e "riabilitare" Celestino V (Galeazzi)

Il Papa accolto a Sulmona: "Sono venuto per condividere gioie e speranze" (Gagliarducci)

Il Papa a Sulmona: appello per i disoccupati ed i terremotati. Il toccante incontro con i detenuti ed i giovani (Vecchi)

Le parole del Papa alla gente, ai sacerdoti e ai giovani di Sulmona: Una marcia in più (Sir)

Papa Benedetto e la pastorale dell'intelligenza (Navarro-Valls)

Il Papa ai giovani di Sulmona: "Avete dimostrato di avere una vostra memoria storica legata alla vostra terra: mi avete parlato di un personaggio nato otto secoli fa, san Pietro Celestino V, e avete detto che lo considerate ancora molto attuale! Vedete, cari amici, in questo modo, voi avete, come si usa dire, “una marcia in più”. Sì, la memoria storica è veramente una “marcia in più” nella vita, perché senza memoria non c’è futuro. Una volta si diceva che la storia è maestra di vita!"

Quattro chiacchiere con il Papa tra carciofi e formaggi

Sulmona ha accolto con entusiasmo il Papa in una piazza «caldissima» (Delle Monache)

Benedetto e Celestino, l’incontro storico (Gianfranco Colacito)

Toccante l'incontro del Pontefice con alcuni detenuti che scontano la pena nel "carcere dei suicidi" (Conte)

Attimi di tensione durante la Messa del Papa a Sulmona: un uomo ha tentato di salire sul palco (Severa)

Ulteriore segno della massima trasparenza di Papa Benedetto. Caso Orlandi: sì all'ispezione della tomba di De Pedis

IL PAPA A SULMONA: I VIDEO, LE FOTO, I PODCAST

L'avventura di Celestino V: un Papa fra il mito e la storia (Paolo Vian)

Il Papa: la fede ed i valori etici reggono la convivenza civile (Izzo)

Il Papa: "Il silenzio diventa l'elemento che caratterizza il suo vivere quotidiano. Ed è proprio nel silenzio esteriore, ma soprattutto in quello interiore, che egli riesce a percepire la voce di Dio, capace di orientare la sua vita. C’è qui un primo aspetto importante per noi: viviamo in una società in cui ogni spazio, ogni momento sembra debba essere “riempito” da iniziative, da attività, da suoni; spesso non c’è il tempo neppure per ascoltare e per dialogare. Cari fratelli e sorelle! Non abbiamo paura di fare silenzio fuori e dentro di noi, se vogliamo essere capaci non solo di percepire la voce di Dio, ma anche quella di chi ci sta accanto, degli altri" (Omelia)

Il Papa ai giovani: Vogliate bene ai vostri sacerdoti che, pur con tutte le loro debolezze, sono presenze preziose nella vita!

Fede e ragione nell’era Ratzinger. La lotta di Benedetto e quella di Celestino (Vicinanza)

VISITA PASTORALE DEL SANTO PADRE A SULMONA (4 LUGLIO 2010): LO SPECIALE DEL BLOG (Articoli, commenti, interviste, discorsi)
__________________

Dopo anni di silenzio la Chiesa vuole la verità

di FRANCA GIANSOLDATI

ROMA
Il Vicariato stavolta sembra proprio che collaborerà con la magistratura per stabilire, una volta per tutte, la cornice dei fatti che portarono alla sepoltura di De Pedis in una delle chiese più antiche della cristianità.
I tempi cambiano e se per parecchio tempo dentro la Chiesa l’ingombrante caso relativo alla tomba di Renatino, membro di spicco della Banda della Magliana, non è mai esistito, adesso si avverte fortemente la necessità di far emergere la verità.
Va in questo senso il nulla osta del Cardinale Vicario, Vallini ad aprire, ispezionare (e traslare) la tomba di De Pedis. Ora tutto dipenderà dai magistrati che hanno in mano l’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. A chi glielo faceva notare, già un anno fa il cardinale Vallini commentava con evidente imbarazzo la presenza di quel corpo sepolto nella cripta di Sant’Apollinare. «Io non mi opporrò di sicuro al suo trasferimento».
In Vaticano così come in Vicariato, da cui dipende l’effettiva giurisdizione della chiesa, a nessuno per lungo tempo è mai venuto in mente porsi troppe domande sul perchè fosse stato dato un onore del genere a un delinquente comune. Il tempo passava, tutto taceva, facendo prevalere una logica attendista.
Di domande ne venivano fatte poche anche perchè la decisione ultima venne presa dall’allora cardinale Vicario Ugo Poletti, il quale se arrivò ad autorizzare un atto simile era perchè lui stesso probabilmente aveva ricevuto il placet da più in alto, dunque dalla Segreteria di Stato o dai più stretti collaboratori papali.
Chissà. Tutto da determinare. Fatto sta che, in assenza di casi aperti e domande assillanti, il destino ha messo in sonno la vicenda. Solo pochi anni fa sono cominciate ad uscire pesanti indiscrezioni sugli eventi che fecero da cornice a quella strana storia che sarebbe da collegare alla scomparsa della Orlandi.
Nel marzo 1990, a soli 32 giorni dalla morte, l’allora rettore della basilica, monsignor Vergari, attestava con una lettera lo status di grande benefattore di De Pedis: «Si attesta che il signor Enrico De Pedis nato in Roma - Trastevere il 15/05/1954 e deceduto in Roma il 2/2/1990, è stato un grande benefattore dei poveri che frequentano la basilica ed ha aiutato concretamente a tante iniziative di bene che sono state patrocinate in questi ultimi tempi, sia di carattere religioso che sociale. Ha dato particolari contributi per aiutare i giovani, interessandosi in particolare per la loro formazione cristiana e umana».

© Copyright Il Messaggero, 5 luglio 2010

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno Raffaella,
normalmente ci sarebbe da indignarsi per "favori di scamio" in questo modo, ma preferisco commentarla con una vecchia canzoncina di Sofia Loren:

Soldi soldi soldi tanti soldi
beati siano i soldi
i benamati soldi perchè
chi ha tanti soldi vive come un pascià
e a piedi caldi se ne stà...

Anche l'Iscariota avrebbe messo le mani molto volentieri su 300 denari di profumo "per darli ai poveri", e visto che non c'e' riuscito si e' dovuto accontantare dei 30... con tutte le conseguenze del caso.

realista ha detto...

mi pare che più che altro si tratti di anni di silenzio da parte della stampa. Chi l'aveva visto interessarsi così "chi l'ha visto" negli anni passati al caso Orlandi? Eppure è da un pò che è scomparsa la povera Emanuela. Improvvisamente, è scoppiata la sindrome del giallo Vaticano. Una volta l'assassino era sempre il maggiordomo, oggi è comunque sempre il prete

Anonimo ha detto...

Aldila' della Orlandi (tutto da vedere se c'entra) che ci fa la sepoltura di un laico dentro una chiesa?
Bella poi la comparazione su Giuda!
Bisogna vedere chi e' il Giuda e chi ha preso piu' soldi per tale sepoltura.

Anonimo ha detto...

Resta il fatto che la sepoltura del de cuius e' contro il codice canonico. Ma forse quel codice l'hanno scritto i laicisti?

Billy ha detto...

Concordo con il commento di realista! Fino ad ora a tutti stava bene tutto!!!!!!!!!!!!!! silenzio sui pedofili, silenzio sulla Orlandi...... come mai solo adesso si ha tutta questa smania di trasparenza????????? Come mai solo adesso si cerca la pulizia da una sporcizia soffocata per anni nelle fogne putride di cui nessuno sentiva la puzza?

Anonimo ha detto...

Capisco l'ultima domanda. E spero che un domani si chiarisca. Pero' deve essere chiaro che la LUCE bisogna farla lo stesso. Meglio tardi che mai, o si pensa il contrario?
Se fosse cosi', se la chiesa fosse a priori contro la verita', voi stareste con la chiesa?
Io con la verita'.
Non praevalebunt! Penso che sia ora di mettere alla prova il vangelo. Se la chiesa e' da Dio non soccombera' per la verita'. Anzi fara' passi in avanti. Lo "scandalo" semmai e' come mai che la chiesa si e' sempre considerata santa e aveva tante vipere in corpo.

Anonimo ha detto...

Per Billy, io la puzza l'ho sempre sentita. Sono i pecoroni (o fedeli non so) che non la sentivano.
Io che De Pedis e' in una chiesa lo so da anni!!!!!!

euge ha detto...

E spero che un domani si chiarisca. Pero' deve essere chiaro che la LUCE bisogna farla lo stesso. Meglio tardi che mai, o si pensa il contrario?
Se fosse cosi', se la chiesa fosse a priori contro la verita', voi stareste con la chiesa?
Io con la verita'.

@anonimo Billy come tutti noi vuole la verità........ ma, anche voglio rifarti la domanda " per quale motivo per 27 aani si è nascosta questa verità? perchè a tutti compresa la stampa e qualcuno che ora s'improvvisa cultore della verità è stato bene il silenzio? Perchè far pagare in modo salato a Benedetto XVI gli errori e le mancanze macroscopiche di altri? Non lo trovi un pò anormale tutto questo?

Anonimo ha detto...

Papa Woitila era superstar, lo sappiamo in molti, no? Ma era un papa anche lui. Io non mi rallegro a pensare che altri papi abbiano taciuto certe cose o commesso altre. Tu sei fedele della chiesa (e dei papi) o solo di Benedetto?
Che orizzonti temporali meschini abbiamo! Ci preoccupiamo di Benedetto (che tra l'altro per primo vuol fare chiarezza) e non della successione apostolica.
Rileggiti un po' le paventate scomuniche di papa Borgia alla sua amante (legalmente sposata) se non gli si concedeva, e poi spiegami il mistero per cui da PIetro si dovrebbe arrivare a Giovanni o Benedetto senza preoccuparsi se c'e' una legittima sucessione apostolica o meno.
Questo mi pare un sito benedettiano e non cattolico. Voi vi preoccupate di Benedetto io mi preoccupo del messaggio della chiesa!