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(AGI) - CdV, 28 dic.
"Lo psicolabile e' goffo nei movimenti, poco coordinato e in questo caso, invece, la signora e' agile e veloce, ben precisa e lucida". Lo afferma il criminologo Francesco Bruno, ordinario all'Universita' La Sapienza di Roma, al quale la successiva versione di Susanna Maiolo che, dopo averlo fatto cadere in San Pietro la notte di Natale, ha detto di voler abbracciare il Papa, "sembra piuttosto un pretesto per limitare la responsabilita'".
Inoltre, aggiunge il prof. Bruno, "fa riflettere che nel giro di quindici giorni si siano verificate due aggressioni da parte di soggetti psicolabili: i matti esistono davvero, ma con la stessa lucidita' vi e' gente senza scrupoli pronta a strumentalizzarli o utilizzarli" .
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7 commenti:
La diagnosi a distanza del Prof Bruno mi lascia un tantino perplessa. Come può fare con sicurezza certe affermazioni non avendo avuto la possibilità di parlare con la Maiolo e poi dimentica che già l'hanno scorso la donna tento di avvicinare il Pontefice, dimentica che è stata lungamente in casa di cura. Mi da poi fastidio l'accostamento con la vicenda occorsa al premier. Non vorrei fosse in atto un tentativo di strumentalizzare del nostro Papa.
Alessia
Comunque, il gesto era pericoloso davvero e poteva avere conseguenze drammatiche. Ch la persona sia alata, può anche esere, non ho strumenti né comptenza per afferarlo. Mi sembra che fosse un po'troppo bellicosa. Io ho visto il Papa e Vi assicuro che si viene presi da un sacro timore si ha quasi paura di toccarLo.
Io mi sono fatto la mia idea.
La Maiolo, stata troppo veloce. Sembra che voli più che salti. In genre i soggetti psicolabili non tengono bene l'equilibrio einvece la Maiolo è come "volata" andando addoso al Pontefice e tirandolo per il pallio, l'insegna della sua autorità e giurisdizione nella Chiesa. Il pallio ricorda il Bel Pastore che dona la vita per le pecore.
Scusate ma ci vedo un tantino di "negativo" in questa povera donna.
le affermazioni di Bruno le condivido perchè in parte sono del mestiere, ma buttate così non danno ragione del suo discorso. Approfondiamo la prima parte e si capisce che cosa vuole dire. L'accostamento al premier è solo accidentale e si evince dalla fine del discorso.
L'atto è fulmineo e premeditato, studiato anche per ben risaltare sui media(giacca rossa). La presa sulla veste del Pontefice salda... Sarebbe interessante sapere qualcosa di più sulla ragazza. Conviene però a tutti dimenticare, e in fretta. Non a caso il caso è stato tenuto in Vaticano. Ma sarà cosa buona nel tempo? Io credo proprio di no. Ci sono altri reati oltre a quello di lesioni che se non perseguiti sarebbero di fatto ammessi. Basta vedere la Guzzanti che "graziata" su richiesta del Vaticano gira l'Italia rendendo "normale" il vilipendio. Ricordiamoci che su internet erano pronti siti per sfruttare gli eventi ed inneggiare a reati sia nel caso di Berlusconi che nel caso del Papa. Meglio però disgiungere altrimenti Casini dovrebbe dire che quanto accaduto è colpa di BXVI.
Laura ha perfettamente ragione. l'incontro con il Papa provoca un'emozione talmente forte che è paralizzante. però non è detto che tutti reagiamo allo stesso modo. Comunque dalle immagini viste e riviste non mi sembra che la signorina in questione volesse abbracciare il Santo Padre. D'altra parte non si può neppure generalizzare sulla forza degli psicolabili: ci sono alcune patologie che rendono molto aggressivi e scatenano una forza che giustificherebbe il salto "olimpionico" della notte di Natale.
Ma, lasciando i giudizi a chi di competenza, vorrei solo dire che ciò che è accaduto è gravissimo e ancora una volta è stato un errore rendere quella persona una "celebrità", con tanto di nome e fotografia pubblicata su tutti i media possibili e immaginabili.La tentazione di emularla, per tanti, potrebbe essere fortissima. Dio non voglia! Maria Pia
Il prof. Bruno ha ragione, l'atto era premeditato..organizzato .La delinquente è comunque incorsa per l'aggressione al Sommo Pontefice nella scomunica latae sententiae (C.J.C can.370)
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