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La celebrazione nella basilica Vaticana
Sta nell'invito del Papa a svegliarsi per dare la priorità a Dio nella propria vita il significato della messa della notte di Natale celebrata nella basilica Vaticana per la prima volta alle 22.
Il rito è stato preceduto da un momento di apprensione, subito svanita, per il gesto di una giovane donna che, in stato di squilibrio psichico, ha scavalcato la transenna lanciandosi verso Benedetto XVI senza apparenti intenzioni aggressive, facendolo tuttavia cadere, proprio all'inizio della processione nella navata centrale.
Prontamente fermata da Domenico Giani, direttore dei servizi di sicurezza, Susanna Maiolo, italo-svizzera di 25 anni, si è aggrappata al pallio indossato dal Papa trascinandolo al suolo.
Benedetto XVI si è subito rialzato e ha ripreso la processione celebrando poi tranquillamente la messa natalizia. Durante il rito ha salutato con particolare simpatia i dieci bambini che hanno portato i doni all'offertorio e l'omaggio floreale al presepe della basilica. E al termine ha ripercorso la navata accostandosi anche alle transenne per salutare un bambino.
Intanto sono buone le condizioni del cardinale Etchegaray, caduto nella confusione seguita al gesto della donna. Perfettamente riuscita l'operazione al Gemelli per la frattura del collo del femore destro.
Padre Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, ha reso noto che la donna è stata "sottoposta a trattamento sanitario obbligatorio". Sarà ora "il promotore di giustizia" vaticano a "valutare i passi da compiere".
A Benedetto XVI sono giunti messaggi da tutto il mondo, a iniziare dall'"affettuosa solidarietà" espressa del presidente della Repubblica italiana Napolitano e dall'"affettuosa vicinanza" della Conferenza episcopale italiana.
Alla messa erano presenti, tra gli altri, gli arcivescovi Harvey, prefetto della Casa Pontificia, e del Blanco Prieto, elemosiniere, il vescovo De Nicolò, reggente della Prefettura, e i monsignori Gänswein, segretario particolare, e Xuereb, della segreteria particolare.
Ventidue i cardinali concelebranti, tra i quali il decano Sodano e il segretario di Stato Bertone. Con il corpo diplomatico, gli arcivescovi Filoni, sostituto della Segreteria di Stato, e Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati, i monsignori Wells, assessore, Balestrero, sotto-segretario per i Rapporti con gli Stati, e Nwachukwu, capo del Protocollo. Tra le autorità, il presidente del Senato italiano Schifani e il direttore del nostro giornale.
(©L'Osservatore Romano - 28-29 dicembre 2009)
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