Il Papa benedice gli allevatori ed i loro animali, impegno per l'ambiente (Izzo)

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Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:

PAPA: BENEDICE ALLEVATORI E LORO ANIMALI, IMPEGNO PER AMBIENTE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 17 gen.

Benedetto XVI ha rivolto oggi il suo saluto e una speciale benedizione agli allevatori italiani che, in occasione della festa di Sant'Antonio Abate, hanno allestito in piazza San Pietro una una vera e propria piccola fattoria con una tensostruttura che fungeva da mini-stalla per ospitare alcuni esemplari italiani: vitelli, mucche, cavalli e conigli in rappresentanza dei 600 milioni di animali presenti nelle stalle italiane.
"Cari amici dell'Associazione Italiana Allevatori - ha detto loro il Papa - esprimo apprezzamento per il vostro impegno in favore di uno sviluppo giusto, solidale e rispettoso dell'ambiente, ed auspico ogni bene per la vostra attivita'". Gia' ieri un nutrito gruppo dell'Aia ha partecipato ieri mattina alla messa, celebrata nella basilica vaticana dal cardinale Angelo Comastri, e alla successiva benedizione.
In una nota, la Coldiretti, sottolinea che quella di oggi e' una ricorrenza molto sentita nelle chiese di campagna, dove gli allevatori portano i propri animali per la benedizione. In Italia, ricorda la Coldiretti, sono presenti piu' di dieci animali per ogni abitante: si tratta di una tradizione che si e' diffusa anche nelle parrocchie delle citta' dove sono coinvolti invece gli animali domestici come cani, gatti, pesci e uccellini. Ma mentre "molte parrocchie delle citta' e delle campagne sono state prese d'assalto da animali giunti dalla case e dalle aziende agricole, piazza San Pietro e' stata insolitamente invasa - rileva Coldiretti - dall' arca degli animali presenti nelle stalle italiane, che sono spesso sconosciuti alle nuove generazioni, come mucche, cavalli, asini, maiali, pecore, galline e conigli". In Italia, aggiunge la nota, "sono allevati circa 600 milioni di animali: Mucche, tori, vitelli: 6.179.000; Bufale: 307.000; Maiali: 9.252.000; Pecore: 8.175.000; Capre: 957.000; Polli, galline, tacchini: 584.489.000; Cavalli: 249.000; Asini: 13.000". Un impegno che pero', avverte Coldiretti, "e' oggi in forte pericolo per la situazione di grave crisi attraversata gli allevamenti italiani - che mette molte razze a rischio di estinzione - a causa delle distorsioni e delle speculazioni lungo la filiera che danneggiano imprese agricole e consumatori: il latte, ad esempio, viene pagato appena 33 centesimi al litro agli allevatori ma nel supermercato arriva a 1,35 euro al litro, con un ricarico del 309 per cento".

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