sabato 6 febbraio 2010

Palazzo Chigi smentisce Repubblica: nessuna telefonata Bertone-Berlusconi


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Boffo/ Palazzo Chigi: Nessuna telefonata Bertone-Berlusconi

Smentisce 'Repubblica': Grottesco 'patto di non belligeranza'

Roma, 6 feb. (Apcom)

Non c'è stata alcuna telefonata tra il segretario di Stato vaticano, cardinal Tarcisio Bertone, e il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, "né ieri né pochi giorni fa, come scriveva stamani 'La Repubblica'.
Palazzo Chigi smentisce, in una nota, il retroscena pubblicato dal quotidiano diretto da Ezio Mauro, nel quale si fa riferimento ad un "patto di non belligeranza" che il premier avrebbe offerto al Vaticano, "una pace lunga tutta la legislatura" in cambio di un'archiviazione "definitiva e senza conseguenze" del caso delle dimissioni del direttore di 'Avvenire' Dino Boffo.
"Ci sembra davvero grottesco sentir parlare, ancora oggi, di un 'patto di non belligeranza'", aggiunge la nota di Palazzo Chigi.

© Copyright Apcom

P.CHIGI: NESSUNA TELEFONATA TRA BERLUSCONI E IL CARDINAL BERTONE

(ASCA) - Roma, 6 feb

''Non c'e' stata nessuna telefonata tra il Segretario di Stato Vaticano, Cardinal Tarcisio Bertone, e il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ne' ieri ne' pochi giorni fa come scriveva stamani 'La Repubblica'. E ci sembra davvero grottesco sentir parlare, ancora oggi, di un 'patto di non belligeranza'''. E' quanto afferma un comunicato di palazzo Chigi.

© Copyright Asca

Singolare che la smentita venga dal governo e non dal Vaticano ma tant'e'...
In ogni caso la notizia della telefonata viene da fonti ranocchiose interne ai "Sacri" Palazzi. I fedeli si aspettano provvedimenti adeguati
.
R.

10 commenti:

euge ha detto...

Già hai ragione Raffaella soprattutto sulla ranocchia parlante che dovrebbe essere messa in condizioni di non più nuocere!

Anonimo ha detto...

Ma la ranocchia parlante esiste davvero?
Si manipolano le pubbliche esternazioni,figuratevi cosa può accadere per le confidenze...

Antonio

Anonimo ha detto...

Aaah...! Meno male. Se ha smentito Palazzo Chigi, possiamo proprio stare tranquilli!!!

mariateresa ha detto...

l'oesservazione che faceva Passante sulle prossime elezioni regionali (e per fortuna dopo per un bel po' non ne avremo, forse)è sensata. Ma a parte le elezioni ricordatevi che quest'anno la Chiesa sarà un po' troppo sotto i riflettori, infatti ,solo per citare i fondamentali,uscirà il libro su Gesù , ci sarà il viaggio a Torino e tutta la rumba mediatica sulla Sindone e anche la beatificazione di GPII. Un po' troppo per certuni che non vedeanno l'ora di metterla sotto i riflettori per altri motivi.Altri motivi che a volte non è difficile trovare grazie ai preti stessi. Su GPII hanno già cominciato a lavorare con tutta la faccenda di Oder e con tutte le cretinate che mi è toccato leggere. Quindi, mutande di ghisa e occhio.

gemma ha detto...

scusate se insisto, ma cos'è repubblica, la gazzetta ufficiale, che tutto ciò che pubblica è legge? Da lì finora sono partiti gli attacchi peggiori non dico alla segreteria di Stato ma al Papa, su cui mai interagito per chiarire... e ora chiediamo al Vaticano di interloquire con loro? E su che base poi? Di quale fonte? La citi il signor Tito, una volta per tutte. In questo modo chiunque può raccontare di qualunque telefonata, o ha a disposizione le ennesime intercettazioni?
Mi pare comunque che anche nella loro linea cominci a difettare la coerenza. Prima ce l'avevano con Ruini e la sua attitudine ad interagire nella politica del paese, ora si stracciano le vesti per la presunta fine, attraverso Boffo, del ruinismo e teorizzano i rischi del bertonismo...Certo che se sperano in una chiesa relegata nelle catacombe, ne avranno di nemici da annientare e di papi che non ci sono più ed ex vicari e direttori di giornale da rimpiangere ed esaltare prima di arrivare allo scopo. Qualcuno ha detto in qualche post che probabilmente si dovrebbe fare tabula rasa nei sacri palazzi. Lo credo anch'io, un sano ricambio con scambio dei ruoli tra chi è nelle missioni o sul territorio e chi poggia le terga in poltrona, mentre chiacchiera con il referente giornalista di turno potrebbe essere un buon inizio

panda in estinzione ha detto...

il vaticano scodinzola non appena gli amici ebrei chiedono chiarimenti e smentite;
scatta non appena qualcuno osa scrivere qualcosa di non politicamente corretto sull'ecumenismo;
si affretta a chiarire quando non è necessario vedi nota di lombardi sul discorso agli inglesi;
si precipita a smentire i vaticanisti che parlano di liturgia o di rapporti con gli ortodossi;
nella fretta scrive assurdità teologiche come la famosa:chi nega la shoa nega la croce.
ora tace.

euge ha detto...

per panda in estinzione......


Che pazienza!!!!!

mariateresa ha detto...

francamente caro panda, credo Repubblica e le sue deiezioni siano un po' meno importanti delle altre cose che hai citato tu.

Anonimo ha detto...

Mi sembra che Repubblica, che ultimamente aveva dovuto cedere il postro di alfiere al Fatto, cerchi di recuperare il suo ruolo moltiplicando i vaticanisti. Ora anche Claudio Tito, figlio del capo ufficio stampa di Cossiga, perlustra entrambe le sponde del Tevere. Per quanto riguarda l'avvenire di Boffo, secondo Dagospia, sembra veramente che Repubblica lo vogliio affiancare a Navarro.Eufemia

un passante ha detto...

Ci sono categorie di personaggi che non ci sorprendono mai
Avete notato per esempio che la maggior parte dei giornalisti sono tutti figli di qualcuno? E non solo quelli di mediaset, evidentemente....cosa si diceva a proposito della santa casta della chiesa??? Quella della chiesa sarà santa, ma in quanto a "casta", mi pare che di pagliuzze grosse come travi in giro ce ne siano fin troppe. Il guaio è che il destinatario dei prodotti finali, quelli clericali come quelli politici o mediatici, viene sempre visto come un aborigeno con l'anello al naso.
Altra categoria che ha smesso di stupirci: gli ex della chiesa ufficiale che finiscono a repubblica