giovedì 22 aprile 2010

Card. Tucci: il Papa è una persona integerrima e un uomo che matura le proprie decisioni pensando, scrivendo, ma soprattutto meditando e pregando


Vedi anche:

Il vescovo di Augusta, Walter Mixa, offre le sue dimissioni al Papa

Inutile strillare, il Papa non diventerà un poliziotto (Bruno Mastroianni). Da incorniciare

Le Costituzioni Quo Primum di san Pio V e Missale Romanum di Paolo VI. Rubrica di teologia liturgica a cura di don Mauro Gagliardi

Il Papa: a Malta con commozione ho condiviso la sofferenza delle vittime di abusi (Izzo)

Javier Echevarría: Grati a Benedetto, ci fa conoscere il «Dio vicino»

Attacchi al Papa, il «costoso» servizio alla verità di chi non cerca il consenso (Lodovici)

Mons. Gerhard Gruber (ex vicario di Monaco): non sono mie le affermazioni attribuitemi da Spiegel Magazine (Agi)

Lettera aperta di George Weigel a Hans Küng (da assaporare)

Il Papa benedice la statua della Vergine che a Nagasaki resistette alla bomba atomica (Izzo)

La congiura del silenzio: il commento di Filippo Di Giacomo

Il Papa ci insegna un nuovo modo di vedere: il commento di Robert P. Imbelli (Osservatore Romano)

Il Papa ricorda il suo incontro con le vittime di abusi a Malta: video Repubblica.it

Immigrati, il Papa: le nazioni cristiane hanno il dovere di accoglienza. Il no ad aborto e divorzio è per Malta una scelta coraggiosa (Izzo)

Abusi, il Papa: a Malta ho condiviso con le vittime la sofferenza. E sull’immigrazione, “soluzioni da concertare a livello internazionale” (Velino)

In una lettera la gratitudine e l'affetto degli universitari di Roma a Benedetto XVI nel quinto anniversario dell'elezione (Radio Vaticana)

Il Papa: Ho condiviso la loro sofferenza e con commozione ho pregato con le vittime degli abusi commessi da sacerdoti

Il disegno d'amore di Dio è più grande di tempeste e naufragi: così il Papa all'udienza generale dedicata al viaggio a Malta. Appello sull'immigrazione

Il Papa ricorda l'incontro a Malta con le vittime di preti pedofili: servizio di Stefano Maria Paci

All'udienza 400 sacerdoti romani per testimoniare solidarietà al Papa accolto anche da mille ragazzi del Nazareth. La gratitudine di Benedetto XVI ai sacerdoti di tutto il mondo (Izzo)

Col Papa e le vittime degli abusi. Le diocesi in preghiera per il Pontefice e chi ha subito violenza (Liut)

Intanto Gruber smentisce la smentita: "nessuno mi ha mandato un fax e l'arcivescovo Ratzinger non si occupava dei trasferimenti"

Presentato presso la Lumsa il nuovo libro di Don Enrico dal Covolo (video)

Il Papa: "La gente maltese sa trovare nella visione cristiana della vita le risposte alle nuove sfide". "Ricercare soluzioni per l'immigrazione"

Il Papa: “Non avere paura delle tempeste della vita, e nemmeno dei naufragi" (Sir)

Il Papa: il disegno di Dio “è più grande dellle tempeste e anche dei naufragi” (AsiaNews)

Il Papa dopo incontro con le vittime: "Ho condiviso la loro sofferenza"

Il Papa: "Ho guardato ai giovani di Malta come a dei potenziali eredi dell’avventura spirituale di san Paolo, chiamati come lui a scoprire la bellezza dell’amore di Dio donatoci in Gesù Cristo; ad abbracciare il mistero della sua Croce; ad essere vincitori proprio nelle prove e nelle tribolazioni, a non avere paura delle “tempeste” della vita, e nemmeno dei naufragi, perché il disegno d’amore di Dio è più grande anche delle tempeste e dei naufragi" (Catechesi)

1200 universitari di Roma firmano una lettera di solidarietà al Papa (Izzo)

Il Papa è stato instancabile nella “analisi e correzione degli abusi”. Il Vescovo di Porto celebra il Te Deum nel 5° anniversario del pontificato

I consigli di Santa Caterina al Papa (Pigi Colognesi)

Le sfide di Ratzinger in 5 anni: Sacerdote in viaggio contro il nichilismo (Vecchi)

Inchiesta sui Legionari di Cristo. Si va verso il commissariamento. Dagli Usa accuse a Sodano e Dziwsz (Ansaldo)

Il segretario del Papa: uomini e donne di ogni tipo cercano il contatto con il Santo Padre (Izzo)

"Coprì alcuni preti" cacciato il vescovo di Miami. Linea dura di Papa Ratzinger, si "dimette" Favalora (Ansaldo)

Ecco i sette cardinali che remano contro la glasnost di Papa Ratzinger (Peloso)

L'esperto psichiatra statunitense Richard Fitzgibbons, specialista nel trattamento dei preti pedofili, ha difeso le affermazioni del card. Bertone (Tosatti)

Il primato di Dio nel realismo di Benedetto XVI. Il Card. Scola a cinque anni dall’elezione al Pontificato (Zenit)

Via il vescovo di Miami, severo con i Legionari ma coprì alcuni abusi (Izzo)

Benedetto XVI, contrariamente ai suoi predecessori, ha accettato di rompere il silenzio sui casi di pedofilia nella Chiesa (Le Monde)

Cinque anni da Papa: l'abbraccio corale dell'Italia (Cardinale)

L'evoluzione del collegio cardinalizio al tempo di Leone XIII: Una questione di cappelli e di teste giuste (Osservatore Romano)

Il Papa esalta Wojtyla nel discorso in occasione dei funerali del card. Tomas Spidlik (Izzo)

Pedofilia, le lacrime del Papa. Durante il suo viaggio a Malta, Benedetto XVI incontra otto vittime di abusi da parte di sacerdoti (Grana)

La pedofilia è un regalo del ’68: la riflessione di Francesco Agnoli

Cinque anni benedetti sulla Roccia della Fede. Il Pontificato di Benedetto XVI nel commento di don Antonello Iapicca

Nelle parole di Papa Benedetto si coglie immediatamente una sofferenza viscerale e lo sgomento, tutto presente, di un cristiano tra cristiani (Spano)

Attacchi al Papa, Barcellona: da laico, la mia difesa della Chiesa più forte di qualsiasi tradimento (Sussidiario)

Attacchi al Papa, il filosofo Hadjadj: il linciaggio mediatico cancella Cristo e la vera giustizia (Sussidiario)

Sorpasso cristiano in Africa (Tosatti)

Il «Washington Post» in difesa di Papa Ratzinger

IL PAPA A MALTA: TUTTI I VIDEO SU BENEDICT XVI.TV

Le monache del Monastero cistercense di Valserena: «Noi, una vita in preghiera per il Pontefice» (Corradi)

Benedetto XVI «urbi et orbi». La presentazione di Mons. Georg Gänswein (Osservatore Romano)

Uscito il bellissimo libro sui cinque anni di Pontificato: Benedetto XVI urbi et orbi di Georg Ganswein

Benedetto XVI, guida sicura per proseguire un cammino iniziato due millenni fa (Casavola). Da assaporare!

Mons. Vincenzo Pelvi: Il Papa è "l'icona contemporanea della passio Christi e della passio hominis" (Zenit)

Più i media attaccano Be­nedetto XVI, più tanta gente vera lo cerca e impara ad amarlo (Muolo)

Benedetto XVI ha un modo tutto suo di comunicare anche cose importanti (Giansoldati)

Benedetto XVI, in lacrime, incontra le vittime dei preti pedofili a La Valletta: il commento di Luigi Accattoli

L'ateo libertario Brendan O'Neill: L'inquisizione secolarista. Analisi degli attacchi al Papa ed alla Chiesa (Spiked)

I primi cinque anni di Benedetto XVI nel commento di Carmen Elena Villa

I primi cinque anni controcorrente di Papa Ratzinger: il bellissimo commento di Andrea Tornielli

Dolore e speranza come di «naufragio». Le lacrime del Papa non nascoste alle vittime (Marina Corradi)

Modelli Le parole e il messaggio

Una lingua nuova capace di parlare ai fedeli e agli atei

Roberto Tucci

Quando, anni fa, si parlava della sua speranza d' essere messo a riposo, di ritornare ai suoi studi, ho sempre pensato che il desiderio più grande del cardinale Joseph Ratzinger fosse di potersi dedicare alla ricerca di un linguaggio nuovo, ciò che già aveva cominciato a fare con le lezioni raccolte in quel libro magnifico che è Introduzione al cristianesimo: proseguire su quella linea, trovare un linguaggio alto che tuttavia sia comprensibile a tutti, ai semplici fedeli come alla gente in ricerca, a chi non crede o a chi crede di non credere. Avevo già più di ottant' anni e non ero un cardinale elettore ma nel 2005, se avessi partecipato al conclave, avrei votato senz' altro per lui.
Mi sembrava la persona più degna: un grande teologo che è, soprattutto, un uomo di grande spiritualità. E quando venne eletto pensai subito che sarebbe stato un grande pontificato, un pontificato che avrebbe fatto la storia.
Questi cinque anni me lo hanno più che mai confermato. Benedetto XVI è un Papa che ha cercato e trovato un linguaggio nuovo: nelle omelie, nelle udienze del mercoledì, nelle encicliche.
È importante l' immagine biblica del «cortile dei Gentili», l' atrio esterno del Tempio di Gerusalemme, che ha evocato di recente parlando del dialogo con i non credenti: «La Chiesa dovrebbe anche oggi aprire una sorta di "cortile dei Gentili", dove gli uomini possano in una qualche maniera agganciarsi a Dio, senza conoscerlo e prima che abbiano trovato l' accesso al suo mistero». Il Pontefice è convinto che tanta gente sia in ricerca ma non trovi una persona che li aiuti a mostrare ciò che c' è già dentro di loro: quasi un metodo maieutico, socratico. Sbaglia chi ritiene che il Papa sia in una posizione di conflitto con la cultura del nostro tempo: se c' è uno che conosce bene il pensiero laico contemporaneo è Benedetto XVI, come si è visto ad esempio nel confronto con Jürgen Habermas. La sua cultura è vastissima, anche se non lo fa mai pesare. E quando discute, certo, non molla. Ma una cosa è sicura: colui che discute col Papa si rende conto che il Papa lo capisce, lo ascolta e lo capisce. Anche se non è d' accordo con la sostanza, si sente che ti ha ascoltato e ne tiene conto. La sua risposta, ferma nei principi, mostra come le parole dell' interlocutore abbiano in qualche modo arricchito il suo stesso pensiero. Ciò che mi ha un po' sorpreso, piuttosto, è stata la sua determinazione nel prendere decisioni. Ma anche questo, in fondo, dipende dalla sua essenziale spiritualità.
Il Pontefice è una persona integerrima e un uomo che matura le proprie decisioni pensando, scrivendo, ma soprattutto meditando e pregando.
E osa anche rischiare se, davanti a Dio e con la preghiera, ritiene di doverlo fare. Sapeva di rischiare un rifiuto quando ha revocato la scomunica ai lefebvriani per aiutarli a ripensarci e ritornare nell' ambito della Chiesa. O quando prima ancora ha concesso come forma straordinaria e non obbligatoria l' uso del messale latino. Ma l' ha fatto lo stesso: sentiva in coscienza di dover fare tutto ciò che era possibile per ricomporre questa dissidenza. Pure sulla questione dei preti pedofili, fin da quand' era cardinale, ha mostrato una capacità di intervento tempestivo, chiaro, anche compromettente. Come quando alla Via Crucis del 2005 disse: «Quanta sporcizia c' è nella Chiesa, e proprio anche tra coloro che, nel sacerdozio, dovrebbero appartenere completamente a lui!». Da buon intellettuale, Benedetto XVI ci pensa a fondo e, una volta deciso, affronta i problemi senza paura: come ci ha mostrato nella lettera ai cattolici irlandesi. Del resto ha sempre avuto coraggio. Ai tempi del Concilio, giovane teologo, ispirava il cardinale Josef Frings e contribuiva a scrivere molti dei suoi discorsi: ricordo ancora una sua critica spietata ai metodi del Sant' Uffizio di allora, così dura che il cardinale Ottaviani si offese al punto da andarsene e volere delle scuse! Proprio durante il Vaticano II, facevo parte di un gruppo di teologi al lavoro per la redazione del testo Gaudium et Spes sulla Chiesa e il mondo contemporaneo; qualche anno dopo la chiusura del Concilio, mi capitò di leggere uno scritto di monsignor Ratzinger nel quale faceva alcune benevole ma interessanti critiche a quel testo. E pensai: peccato non fosse al posto mio perché il testo, sia pure ottimo, ne sarebbe risultato certamente migliore. Quando vado a fargli gli auguri, a Natale, gli dico sempre: grazie per il suo magistero, Santo Padre. Le sue encicliche, le sue omelie, il suo pensiero rimarranno. Ci vorrà tempo per giudicarlo. E per vedere, dagli affetti delle sue decisioni, che aveva visto giusto. Io stesso ricordo che rimasi piuttosto male, nel 2005, per quelle parole alla Via Crucis. Mi sembrò un po' esagerato. Allo stesso modo, in molte cose, si dovrà dire: aveva ragione lui.

© Copyright Corriere della sera, 18 aprile 2010 consultabile online anche qui.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Seguitiamo a pregare molto per il nostro caro Santo Papa, perché in giro c'è qualcosa non rassicurante.
Preghiamo!