mercoledì 22 settembre 2010

Rientro amaro dalla Gran Bretagna. Arriva il contro allo Ior? Il commento di Salvatore Izzo


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La trasparenza dello Ior (Osservatore Romano)

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L'arcivescovo di Liverpool, mons. Kelly: quello del Papa, un viaggio meraviglioso

L’eredità avvelenata di Marcinkus nel forziere vaticano (Politi)

Viaggio in Gb: sobrio ma schietto, il Papa ha saputo affrontare bene temi delicati e spinosi (Accattoli)

Il Papa: l’Occidente ha un’anima cristiana e la Chiesa lavora per conservarla (AsiaNews)

Il Papa all’udienza generale: la visita nel Regno Unito conferma che l’Europa ha un’anima cristiana (Radio Vaticana)

Il Papa: "Il viaggio apostolico nel Regno Unito ha confermato in me una profonda convinzione: le antiche nazioni dell'Europa hanno un'anima cristiana, che costituisce un tutt’uno col "genio" e la storia dei rispettivi popoli, e la Chiesa non cessa di lavorare per mantenere continuamente desta questa tradizione spirituale e culturale" (Catechesi)

Il programma della visita pastorale del Papa a Palermo (Sir)

VISITA PASTORALE DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI A PALERMO (3 OTTOBRE 2010) - PROGRAMMA

Il Papa: il viaggio in Gran Bretagna ha segnato una nuova e importante fase nelle relazioni fra il popolo inglese e la Chiesa (Apcom)

Appello del Papa alla Commissione mista per il dialogo cattolico-ortodosso: impegniamoci seriamente per l'unità (Sir)

Il Papa: le antiche nazioni d'Europa hanno un'anima cristiana (Sir)

Il Papa e Newman. Il coraggio dell’educazione e, in particolare dell’educazione al Vangelo (Campoleoni)

Gli attacchi al Papa sono la prova che la religione è ancora viva e vegeta (Anne Applebaum per il Washington Post)

Indagine allo Ior: rassegna stampa

Durissima condanna delle correnti postconciliari "demolitrici della vita consacrata" nell'omelia del prefetto Mons. Amato per la beatificazione di Madre Maria dell'Immacolata

La liturgia, il rito tridentino ed il Concilio in una lettera dell'allora card. Ratzinger a Matias Augé (1999)

Uno stralcio del libro Vaticano S.p.A. di Gianluca Nuzzi: L'altra faccia dello Ior prima di Gotti Tedeschi (Il Tempo)

Indagine sullo Ior. L'ennesima manovra per screditare la Chiesa (Iannuzzi)

Gotti Tedeschi: Noi stiamo attuando le norme. Nel caso oggetto dell’indagine si è trattato di un errore nelle procedure (Tornielli)

Verità e trasparenza (non solo difese d'ufficio) allo Ior sulla linea tracciata da Benedetto XVI. Riflessione

L'incontro del Papa con i vescovi britannici ed il congedo dal Regno Unito (Sir)

Don Enrico Finotti: Il valore dell’elevazione eucaristica (Zenit)

La stampa britannica «conquistata» dal Papa: evento storico (Del Soldato)

Con grande piacere constatiamo che qualcuno sta finalmente inserendo sul sito del Vaticano le traduzioni in tedesco

Mons. Koch: Per il Papa nel Regno Unito un successo anche in campo ecumenico (Biccini)

Viaggio del Papa in GB, Joanna Bogle: il momento in cui è cambiato tutto

Molti britannici colpiti da "post papal depression”. Il “perché” di un così grande successo di Benedetto XVI nel Regno Unito (Luis Badilla)

Il Papa che si commuove incanta gli scettici inglesi. Smentiti i pronostici dei mass media (Cusimano)

Magister: È stato un viaggio che ha conquistato l’attenzione, il rispetto e anche la simpatia di una grandissima parte degli inglesi (Cusimano)

Padre Langhan: «Il Papa lascia una traccia molto profonda nel Regno Unito» (Mazza)

Santa Sede: piena trasparenza dello Ior e massima fiducia nei suoi dirigenti (Radio Vaticana)

Le parole del Papa nel Regno Unito (Radio Vaticana)

Benedetto XVI apprezzato persino dalla Bbc (Frigerio)

Benedetto ha vinto la battaglia d'Inghilterra (Tosatti)

Il Papa a Venezia l'otto maggio 2011?

Il Papa tocca il cuore della Gran Bretagna (Muolo)

Ecco perché il Papa che partiva sconfitto è tornato vincitore da Londra: B-XVI ha stupito e conquistato i media e i fedeli più scettici (Rodari)

Il viaggio del Papa in GB. La forza di gesti e parole incalzanti li ha spinti a pensare e loro hanno risposto (Mazza). L'onestà della stampa inglese

"Cristianità": la parola che non piace al Papa (Di Giacomo)

La via chiara di Papa Ratzinger. Il "Manifesto di Westminster" (Sole 24 Ore)

Gli elogi dei media inglesi al Papa

Intervista a Padre Lombardi: «Il Papa visto in tv nella sua umiltà» (Marroni)

Le "scuse" di Lawson (Independent) al Papa: l'umiltà è la sua più grande virtù. Forse è il suo essere "apolitico" che affascina tanto la gente

"Effetto Benedetto in GB", la sincerità paga (Izzo)

Trasparenza e grazia: la forza di Benedetto (Lucio Brunelli)

VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE NEL REGNO UNITO (16 - 19 SETTEMBRE 2010): LO SPECIALE DEL BLOG (Articoli, notizie, interviste)
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PAPA: RIENTRO AMARO DA GB, ARRIVA CONTO A IOR?

(AGI) - CdV, 22 set.

(di Salvatore Izzo)

Non e' ovviamente una posizione ufficiale, ma in Vaticano, da personalita' autorevoli, l'inchiesta sullo Ior - per il rilievo mediatico che ha avuto, collegando a un'isituzione della Chiesa parole come riciclaggio e terrorismo - viene letta come "il conto" inviato alla Chiesa per il successo del viaggio di Benedetto XVI in Gran Bretagna, che una campagna basata su calunnie e insulti non era riuscita a depotenziare.
Il fatto che il Papa sia riuscito a capovolgere ancora una volta la strategia di emarginazione del messaggio cristiano suscita evidentemente reazioni di ostilita'.
"La religione, per i legislatori, non deve rappresentare un problema da risolvere, ma un fattore che contribuisce in modo vitale al cammino storico e al dibattito pubblico della nazione, in particolare nel richiamare l'importanza essenziale del fondamento etico per le scelte nei vari settori della vita sociale", dice lo stesso Benedetto XVI riassumendo - per i pellegrini presenti all'Udienza Generale - il discorso di venerdi' scorso alla Westminster Hall, la prestigiosa sede del Parlamento Britannico, dove personaggi del calibro di Tony Blair, John Major e Margaret Thatcher hanno ascoltato con rispetto le sue parole esprimendogli poi esplicitamente il loro assenso, tanto che Ratzinger puo' oggi definire il suo viaggio "un evento storico, che ha segnato una nuova importante fase nella lunga e complessa vicenda delle relazioni tra quelle popolazioni e la Santa Sede".
"Nelle quattro intense e bellissime giornate trascorse in quella nobile terra ho avuto - confida - la grande gioia di parlare al cuore degli abitanti del Regno Unito,
ed essi hanno parlato al mio, specialmente con la loro presenza e con la testimonianza della loro fede. Ho potuto infatti constatare quanto l'eredita' cristiana sia ancora forte e tuttora attiva in ogni strato della vita sociale.
Il cuore dei britannici e la loro esistenza sono aperti alla realta' di Dio e vi sono numerose espressioni di religiosita' che questa mia visita ha posto ancora piu' in evidenza".
Un viaggio, rileva, nel quale e' stata oltretutto evidenziata "la ricerca del sacro come terreno comune a tutte le religioni sul quale rinsaldare amicizia, fiducia e collaborazione", mentre anche il penoso incontro con le vittime degli abusi dei religiosi e' stato vissuto come "un momento intenso di commozione e di preghiera".
L'incontro "molto cordiale", con la Regina Elisabetta II, "caratterizzato dalla condivisione di alcune profonde preoccupazioni per il benessere dei popoli del mondo e per il ruolo dei valori cristiani nella societa'" ha anticipato a Edimburgo, insomma, quella che si e' poi rivelata "una calorosa accoglienza da parte delle autorita', degli esponenti delle varie realta' sociali, dei rappresentanti delle diverse Confessioni religiose e specialmente della gente comune. Penso in modo particolare ai fedeli della Comunita' Cattolica e ai suoi pastori, che, pur essendo minoranza nel Paese, sono largamente apprezzati e considerati, impegnati nell'annuncio gioioso di Gesu' Cristo, facendo splendere il Signore e facendosi sua voce specialmente tra gli ultimi. A tutti rinnovo l'espressione della mia profonda gratitudine, per l'entusiasmo dimostrato e per l'encomiabile solerzia con cui si sono adoperati per la riuscita di questa mia visita, il cui ricordo - assicura il Pontefice - conservero' per sempre nel mio cuore".
E se questo buon ricordo e' certo il sentimento prevalente ora nella popolazione inglese, come testimoniano i sondaggi, certo e' anche che appena un giorno dopo i titoli e le analisi sul trionfo ratzingeriano Oltremanica, il Financial Times pubblica in prima pagina le notizie sull'inchiesta della procura di Roma, con corredo di foto gigante di Gotti Tedeschi.
Il presidente dello Ior e' difeso pero' con fierezza l'Osservatore Romano: "l'integrita' e l'autorevolezza del professor Gotti Tedeschi sono ben note negli ambienti finanziari italiani e internazionali", afferma una nota non firmata che ricostruisce i fatti all'origine dell'iniziativa della procura di Roma, che ha iscritto nel registro degli indagati il presidente dell'Istituto per le Opere di Religione e il direttore generale, Paolo Cipriani.
L'articolo ribadisce che "lo Ior non puo' essere considerata una banca nell'accezione corrente. Esso amministra infatti i beni di istituzioni cattoliche a livello internazionale ed, essendo ubicato nello Stato della Citta' del Vaticano", e quindi "e' al di fuori della giurisdizione delle diverse banche nazionali". E ricorda che allo scopo di colmare eventuali lacune normative o procedurali "e' stato istituito nell'ambito dello stesso Ior un ufficio di informazione finanziaria, sotto il controllo del cardinale Attilio Nicora". E in questa direzione, secondo il giornale vaticano, "vanno lette la costante collaborazione con l'Unione europea e soprattutto le missioni intraprese nei mesi scorsi dai vertici dello Ior a Parigi, sede dell'Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e del Gafi (Gruppo di azione finanziaria internazionale contro il riciclaggio di capitali)".

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4 commenti:

laura ha detto...

Non ricominciamo con le accuse e gli attacchi. Aveva ragione Papa Benedetto quando, nel Regno Unito, ha detto che oggi i cristiani non son crocifissi o squartati, ma emarginati e ridicolizzati. Il martirio a cui è sottoposto credo che sia terribile. Non c'è un giorno tranquillo. Davvero il diavolo si è scatenato. Giovanni Paolo II diceva che il limite al male è la Misericordia di Dio. Speriamo che davvero il Signore abbia misericordia e protegga il Santo Padre e che il Suo Predecessore Lo aiuti dal Cielo dopo aver ricevuto tanto aiuto da Lui sulla terra

gemma ha detto...

purtroppo il danno è stato fatto e anche nel caso in cui tutto dovesse risolversi in una bolla di sapone il financial times non pubblicherà mai la ritrattazione a caratteri cubitali in prima pagina, e i comici non chiederanno scusa per l'ennesima parodia del papa tedesco nei guai. Gotti Tedeschi dice di sentirsi umiliato, mi dispiace e auguro che possa dimostrare la sua innocenza nella vicenda, ma anche noi non ne possiamo più di vedere il Papa e la Chiesa continuamente umiliati a causa di vicende per le quali raccomanda trasparenza e pulizia. Chi lavora per il Vaticano deve tenere occhi più che aperti perchè altro che attacco, questa è ormai guerra fredda.

Fabio ha detto...

La gente ha ormai capito che dietro a questo genere di attacchi al Papa non ci sia la voglia di giustizia ma un preciso intento diffamatorio. Dobbiamo riflettere sul fatto che i giornali sono un potente mezzo di propaganda e di condizionamento politico in mano a poche persone e ridicole persone (il mondo della grande finanza cioè la massoneria).
Nel libro-testimonianza di Maurice Caillet "Ero massone" (ed. Piemme) si dice che all'epoca di Mitterand il governo francese era composto da 12 massoni. Mi chiedo dove sta allora la democrazia in Francia e in Europa?

euge ha detto...

Condivido il tuo commento gemma........ la prima battutaccia sul Papa tedesco nei guai, l'ho già registrata ieri da striscia la notizia............. la solita battutaccia da bar di Greggio con tanto di clack che rideva a crepapelle almeno così sembrava dall'audio.