lunedì 4 ottobre 2010

Vian: la maggioranza dei media italiani sembra non avere valutato la visita del Papa a Palermo per quello che veramente si è dimostrata (Izzo)

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IL PAPA A PALERMO: I VIDEO, LE FOTO ED I PODCAST

Il Papa in Sicilia: il bellissimo servizio di Stefano Maria Paci

Il Papa ai giovani: Non abbiate paura di contrastare il male! Insieme, sarete come una foresta che cresce, forse silenziosa, ma capace di dare frutto (Tornielli)

Il Papa: «Non cedete alle suggestioni della mafia»

Il Papa ed i giovani: servizio di Stefano Maria Paci

Il Papa incoraggia la Sicilia ed ai giovani rammenta: non cedete alle suggestioni della mafia che è una strada di morte, incompatibile con il Vangelo (Izzo)

Parole del Papa concise e durissime contro la mafia (Matteo Orlando)

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Il Papa ai giovani siciliani: Non cedete alle suggestioni della mafia

Il Papa: "Cari giovani di Sicilia, siate alberi che affondano le loro radici nel “fiume” del bene! Non abbiate paura di contrastare il male! Insieme, sarete come una foresta che cresce, forse silenziosa, ma capace di dare frutto, di portare vita e di rinnovare in modo profondo la vostra terra! Non cedete alle suggestioni della mafia, che è una strada di morte, incompatibile con il Vangelo, come tante volte i vostri Vescovi hanno detto e dicono!" (Discorso)

Il Papa: la mafia è incompatibile con il Vangelo (Galeazzi)

Il Papa: Non cedete alle suggestioni della mafia, che è una strada di morte, incompatibile con il Vangelo, come tante volte i vostri Vescovi hanno detto!

Non abbiate timore di vivere e testimoniare la fede. Il commento di Michelangelo Nasca

Il Papa: don Pino Puglisi ucciso dalla mafia

Il Papa: "Il Sacerdote trova sempre, ed in maniera immutabile, la sorgente della propria identità in Cristo Sacerdote. Non è il mondo a fissare il nostro statuto, secondo i bisogni e le concezioni dei ruoli sociali. Il prete è segnato dal sigillo del Sacerdozio di Cristo, per partecipare alla sua funzione di unico Mediatore e Redentore" (Discorso)

Grandiosa precisazione di padre Lombardi sul numero di fedeli che hanno partecipato alla Messa del Papa

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L'omelia del Papa a Palermo nell'approfondito commento di Salvatore Izzo

Il Papa ricorda don Puglisi: no alla tentazione dello scoraggiamento e della rassegnazione. I credenti siamo umili ma non timidi (Izzo)

La partecipazione della gente alla Messa del Papa è stata massiccia, oltre le previsioni. Il dato si attesta sui 250mila fedeli. L'Ansa è pregata di rettificare il suo pezzo

Questura di Palermo: in 250 mila alla Messa al Foro Italico (Apcom)

La Santa Messa del Papa a Palermo nel commento audio di Felice Cavallaro (Corriere)

Il Papa: A Palermo, come anche in tutta la Sicilia, non mancano difficoltà. Ci si deve vergognare del male compiuto. Il popolo siciliano guardi con speranza al futuro (Izzo)

Il Papa: Non vi scoraggiate per disoccupazione e criminalità organizzata

Il Papa a Palermo: "Quando incontrate l’opposizione del mondo, sentite le parole dell’Apostolo: «Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro». Ci si deve vergognare del male, di ciò che offende Dio, di ciò che offende l’uomo; ci si deve vergognare del male che si arreca alla Comunità civile e religiosa con azioni che non amano venire alla luce!" (Omelia)

Il benvenuto del sindaco di Palermo al Papa: La nostra città crede nella liberazione dalle piaghe moderne (Apcom)
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PAPA:OSSERVATORE,CONGIURA DEL SILENZIO SU VISITA SICILIA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 4 ott.

La visita del Papa a Palermo "e' stato un avvenimento importante, e certo non solo per la Sicilia.
Ma la maggioranza dei media italiani sembra non averlo valutato per quello che veramente si e' dimostrato, tra agenzie di stampa poco attente al suo insieme e quotidiani nazionali che magari vi hanno dedicato spazio ma non hanno ritenuto che meritasse la prima pagina (con l'eccezione di molte aperture televisive e dei richiami su 'la Repubblica' e 'l'Unita'').
Sino al londinese 'The Independent', arrivato a negare la forte condanna della mafia da parte di Benedetto XVI facendo rimpiangere l'esemplare comportamento dei media britannici durante la visita papale nel Regno Unito".
Lo scrive oggi l'Osservatore Romano in un editoriale a firma del direttore, Giovanni Maria Vian.
"Invece - rileva la nota - a Palermo il Papa ha condannato la criminalita' mafiosa piu' volte, sin dall'omelia durante la grande messa sul mare, e con una nettezza inequivocabile: ricordando per ben tre volte don Pino Puglisi, 'ucciso dalla mafia' in un 'barbaro assassinio', e ricollegandosi significativamente alla predicazione, anche attuale, dell'episcopato siciliano.
Aggiungendo poi, a conclusione della visita, un gesto simbolico che restera': nelle luci struggenti del crepuscolo sull'autostrada, l'omaggio e la preghiera silenziosa davanti alla stele di Capaci che ricorda Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, vittime dell'attentato mortale divenuto emblema della lotta contro il fenomeno mafioso".

© Copyright (AGI)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi dispiace constatare che la situazione del cattolicesimo in Italia va lentamente, ma inesorabilmente peggiorando. La Chiesa viene esaltata, denigrata o ignorata a seconda della convenienza.
Alessia

gemma ha detto...

benvenuto tra noi professor Vian :) Uno dei motivi per cui è nato questo blog è perchè noi piccoline ce ne eravamo accorte da un pò

Anonimo ha detto...

si infatti, buongiorno Vian!

Max

Anonimo ha detto...

Cari amici,
il punto della questione (della scarsa attenzione dei media) dipende dal fatto che viviamo in un'epoca, che più di tutte le altre che l'hanno storicamente preceduta, è dominata dall'incredulità (religiosa) e dall'indifferenza (verso la Chiesa) della cultura moderna, cultura che peraltro non fa che rispecchiare, in larga misura, le propensioni e gli atteggiamenti di larga parte del mondo moderno, mondo che largamento utilizza la maggior cultura personale di cui dispone rispetto alle epoche precedenti, per costruire modelli di vita materialistici e basati sul rigetto del trascendente, considerato un aspetto della vita "non dimostrabile" secondo i dogmi insulsi della filosofia razionalista. Se il Papa, di questi tempi, è poco "attenzionato" dalla cultura prevalente, ciò deriva dal contesto culturale del nostro tempo. E' una situazione che non è destinata a modificarsi a breve, salve qualche augurabile intervento straordinario della Vergine Maria mediante qualche apparizione sconvolgente.

gemma ha detto...

mah...io sono una voce dal basso, ma la mia sensazione è che se il Papa è poco "attenzionato" dalla cultura prevalente, deriva anche dal fatto che da molti viene percepito come un'invasore di campo. Papa Benedetto non è visto come il mistico che si occupa del sacro e si attiene spiritualmente a quello, ma infastidisce molto questo colto, indomito, professore vestito di bianco con la papalina che contemporaneamente può rivolgersi a tutti gli uomini del mondo, a qualunque lingua, razza e cultura appartengano influenzandone in qualche modo il pensiero. Il Papa che parla alla ragione, che pretende di entrare nel suo tempio, l'Università, ma quando mai? La cosa patetica è che dall'altra parte l'invasione di campo è già avvenuta da molto tempo, possono scrivere intere collane laiche su Gesù (e nelle librerie si trovano solo quelle) . disporre di trasmissioni televisive in cui fare religione, il Papa no, non può fare cultura

Abelardo ha detto...

Anche Nostro Signore era detestato,calunniato e boicottato dalle elites religiose e politiche del tempo...quindi il Santo Padre è in buona compagnia...

Anonimo ha detto...

Mi sembra che Vian abbia anche voluto far notare che mentre Repubblica e Unità hanno dato risalto in prima pagina alla visita palermitana, gli altri giornali no. E questa sembra una lode ai due giornali che sono ben decisamente schierati. Veramente il corrispondente in loco di Repubblica all'inizio aveva scritto un pezzo non molto benevolo, ma poi Ansaldo aveva rettificato. Ma quella di Vian è solo un'osservazione giornalistica? Eufemia