giovedì 25 marzo 2010

Pedofilia, un complotto contro il Papa. Il retroscena e la ricostruzione di Benedetta Sangirardi


Vedi anche:

INCONTRO CON I GIOVANI: DIRETTA IN CORSO

Da che pulpito. L'ex arcivescovo Weakland si rifà vivo contro Ratzinger (Magister)

Card. Pell: falso affermare che il "De delictis" prevede la scomunica per chi denuncia. La cattiva informazione aggiunge dolore alle vittime (Agi)

Il Papa e la lotta contro la pedofilia nella Chiesa: la nota del card. Pell

Pedofilia, la mano ferma di Papa Ratzinger, la debolezza della governance curiale (Marroni)

Prete pedofilo in Usa, ecco come è andata veramente: la ricostruzione dei fatti (da leggere e distribuire)

Grande difesa da Avvenire, non sufficiente quella dell'Osservatore

Padre Murphy. Tutta la verità (solo qui). Il commento di Paolo Rodari

A proposito di un articolo del "New York Times". La nota dell'Osservatore Romano

AVVENIRE RISPONDE A NYT: DOCUMENTI DICONO IL CONTRARIO

Una barca in mezzo al mare. Racconto semiserio

Chi è Rembert G. Weakland, vescovo americano costretto alle dimissioni nel 2002 per aver abusato di un seminarista

Pedofilia, calano negli Usa le denunce contro i preti. Nel 2009 minimo storico (Asca)

Il Vaticano pensa di essersela cavata con la dichiarazione di stamattina?

Dagli Usa vecchi veleni contro il Papa e Bertone (Tornielli). Da incorniciare!

Zio Pseudo Berlicche scrive al nipotino Malacoda: stavolta ti sei fumato l’idea di aver architettato un piano perfetto! Ratzinger capro espiatorio

Massimo Introvigne (il Vaticano lo assuma!) ricostruisce: il Papa fu informato venti anni dopo

DICHIARAZIONE DI PADRE FEDERICO LOMBARDI AL NEW YORK TIMES (traduzioni in italiano, tedesco e spagnolo)

Come mai gli attivisti erano già pronti a manifestare in piazza San Pietro?

La lobby laicista contro il Papa. La grande bufala del "New York Times" (Massimo Introvigne)

La traduzione! Dobbiamo aspettare ancora?

Papa Ratzinger è il capro espiatorio per tutto il male: la commente testimonianza di Salvatore Izzo, vaticanista dell'Agi che ringraziamo di cuore!

Allora? Dov'é la traduzione in italiano? Stiamo perdendo la poca pazienza che ci è rimasta! Siamo ancora in attesa!

Pedofilia, genesi di un delitto. La rivoluzione degli anni '60 (Magister)

Comunicato ufficiale di Padre Lombardi. Sia tradotto immediatamente in tutte le lingue!

La risposta di Lombardi (in inglese)

In vista nuove dimissioni di prelati irlandesi (Vecchi)

Il Papa unito a chi difende la vita (Gasparroni)

In attesa della risposta del Vaticano, andiamo avanti per il Papa (e solo per il Papa!) con la lettura degli articoli

Il Vaticano guardi il titolo di Repubblica online e capisca dove ha portato il silenzio di questi giorni!

La notizia è giunta in Italia. New York Times: il Vaticano non allontanò un prete molestatore

Pubblicata appena quattro giorni fa, la lettera del Papa ai fedeli d'Irlanda comincia a mostrare i suoi effetti (Conte)

Mentre aspettiamo il nostro "fango quotidiano", chiediamoci se ai media interessino più le vittime dei pedofili o il gusto di attaccare il Papa...

Dopo la lettera del Papa all'Irlanda si dimette il vescovo John Magee (Izzo)

Il Papa: il vero amore è fedele. Benedetto XVI invia alla popolazione cilena una statua della Vergine (Izzo)

Il card. Wetter si assume la responsabilità di avere trasferito "H" dopo la condanna del 1986. Finalmente chiarezza sulle date relative al 1982!

Preti pedofili in Irlanda, il Papa accetta le "dimissioni" di John Magee segretario di tre Pontefici

Lettera del Papa agli Irlandesi, l'elogio del filosofo ateo Gabriel Albiac (ABC)

TRADUZIONE IN ITALIANO DELLA LETTERA "DE DELICTIS GRAVIORIBUS" DELLA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE

TRADUZIONE IN ITALIANO DEL MOTU PROPRIO "SACRAMENTORUM SANCTITATIS TUTELA" DI GIOVANNI PAOLO II (LA LOTTA ALLA PEDOFILIA DI DUE GRANDI UOMINI!)

LETTERA PASTORALE DEL SANTO PADRE AI CATTOLICI D'IRLANDA: LO SPECIALE DEL BLOG

Su segnalazione di Alessia e Bruno leggiamo:

Pedofilia, un complotto contro il Papa. Il retroscena

Di Benedetta Sangirardi

Che cosa sta succedendo? C'è un complotto contro la Chiesa? I casi di pedofilia si susseguono sulle pagine dei giornali. Quasi uno al giorno. Che cosa c'è di vero e di non vero in questa vicenda? E perché stanno venendo fuori tutti ora i casi di pedofilia (gravissimi) all'interno della Chiesa? Qualcuno vuole "fare fuori" Benedetto XVI? Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it da fonti accreditate vicine al Vaticano, la volontà è proprio quella di infangare la Chiesa. Si tratta, insomma, di una vera e propria campagna mediatica contro il Papa.

Un complotto, una deriva anticattolica di una certa cultura presente in Occidente. La voce della Chiesa, agli occhi di questa cultura, essendo libera e non manipolabile, crea non pochi problemi (si pensi alla costante difesa della vita e della dignità della persona contro gli interessi di parte). Non è un caso che molti di questi "episodi" e accuse di pedofilia vengano dall'estero. E non è un caso che la parola "lobby" sia stata coniata proprio nei paesi in cui è più presente questa matrice culturale. Ma andiamo con ordine.

Stiamo assistendo è un vero e proprio attacco che mira a screditare la Chiesa e il Pontefice attraverso armi principalmente mediatiche. Basta prendere in rassegna i casi che stanno riempiendo le pagine dei giornali.
Hanno tutti la caratteristica di essere episodi del passato, già chiusi e noti, in gran parte già ripresi a suo tempo dai media. Che ora vengono ritirati fuori uno a uno, con una certa cadenza per massimizzare l'effetto.

Fin dall'inizio la manovra è stata chiara: arrivare al Pontefice. Si è partiti dal tentativo di coinvolgimento del fratello del Papa, riportando i due casi di abuso nel coro di Ratisbona che in realtà erano avvenuti anni prima dell'incarico di Georg Ratzinger e soprattutto erano già noti e chiusi giuridicamente. Ma il nome "Ratzinger" è comunque rimasto nei titoli. Poi è stato tirato fuori un altro caso noto e chiuso, quello del cosiddetto "padre H" nella arcidiocesi di Monaco all'inizio degli anni '80. Anche questo un caso trattato già a suo tempo, in cui l'estraneità dell'allora arcivescovo Ratzinger era stata chiaramente accertata, persino dal tribunale che giudicò l'accusato. L'ultimo caso uscito sul New York Times è un ulteriore tentativo: anche qui le carte dicono che la Congregazione per la Dottrina della Fede, consultata 20 anni dopo i fatti (gli abusi erano avvenuti negli anni '70), invitò a tenere il sacerdote in questione comunque alla larga dalle attività pastorali nonostante fossero passati così tanti anni senza evidenze di altri crimini e nonostante la stessa giustizia civile aveva archiviato il caso.

I NUMERI - Allo stillicidio dei casi singoli (sempre gli stessi da decenni rispolverati ad hoc) si unisce il gonfiamento delle cifre per dare l'idea di un fenomeno esteso e incontrollabile. Un esempio lampante è la cifra di 4000 casi di abuso negli Stati Uniti che continuamente viene ripetuta. Quello che si omette di dire è che su quelle 4000 accuse (non sentenze), quelle riguardanti casi di pedofilia sono state 950, che hanno portato a 54 condanne, in un periodo di quarant'anni. I sacerdoti negli Stati Uniti sono 109.000.

I DOCUMENTI .- Un altro elemento è la citazione impropria dei documenti come se ne esistessero di segreti redatti per coprire i crimini dei pedofili. La realtà è che nei due documenti più importanti (pubblici e consultabili anche online) il "Crimen sollicitationis" del 1922 riedito nel 1962 da Giovanni XXIII e nel "De delictis gravioribus" del 2001 firmato dall'allora Prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede il Cardinal Ratinger c'è scritto chiaro e tondo che i crimini vanno puntualmente denunciati e perseguiti canonicamente.
Il problema è che i documenti sono redatti in latino ed alcune cattiva traduzioni, unite a malafede, hanno portato a confondere frasi per il loro contrario. Ma anche qui nei titoli è rimasta la sensazione di disposizioni di occultamento dei casi dall'alto.

La realtà è che un sacerdote che si macchia del reato di pedofilia è una cosa ripugnante anche se è uno solo. Così come è terribile il fatto che qualche esponente della Chiesa abbia insabbiato e nascosto i casi. Ma dipingere la Chiesa come un covo di pedofili e il Papa e le gerarchie impegnate a nascondere non solo è falso, è esattamente il contrario della realtà.

IL RUOLO DEL PAPA E I CASI DI PEDOFILIA

Papa Benedetto XVI tra i papi contemporanei è senza dubbio quello che più si è speso per correggere questa piaga della Chiesa.
Per farsi un’idea del suo atteggiamento nei confronti dei casi di abuso è da leggere la recente Lettera ai cattolici irlandesi dove il Pontefice stigmatizza con determinazione il fenomeno, ne indica la radice nell’allontanamento dalla vita di fede da parte di alcuni membri della Chiesa e più in generale in certe confusioni dovute alla secolarizzazione e alla cattiva interpretazione del Concilio Vaticano II; e invita con forza i vescovi che hanno coperto o non reagito adeguatamente a prendersi le responsabilità dei propri atti per far sì che non accada in futuro. Stessa chiarezza e determinazione che il Papa ha mostrato durante il suo viaggio negli USA quando ha incontrato le vittime degli abusi, così come ha fatto in Australia.

CASI IN DIMINUZIONE - Nel frattempo un recente rapporto della Conferenza Episcopale USA (http://www.usccb.org/comm/archives/2010/10-052.shtml) rileva che il numero delle denunce di presunti casi di pedofilia da parte di ecclesiastici ha raggiunto il minimo storico dal 2004 (da quando si sono iniziati a registrare). Un segnale in più che la “politica” di Benedetto XVI sta portando i suoi effetti. Come si è visto più che di un’emergenza incontrollata, qui si tratta di una piaga riguardante soprattutto il passato, a cui si sta mettendo mano con efficacia per raddrizzare le cose.

La realtà, dunque, sembra diversa. Mentre più di 400.000 sacerdoti e un miliardo di fedeli nel mondo si danno costantemente da fare, qualcuno sta puntando i riflettori su qualche decina di poveri malati per screditare l'intera Chiesa, Benedetto XVI in testa.

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7 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi chiedo se non sia il caso di attivare la magistratura contro i giornalisti che impunemente continuano a lanciare fango contro il Santo Padre e la Chiesa Cattolica ?
Cattolici sveglia !!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Non c'è alcuna ragione di smuovere la Magistratura, alla Chiesa ci pensa lo Spirito Santo.
Per il momento silenzio, pazienza e tanta, tanta preghiera e i lupi scapperanno.

Anonimo ha detto...

piazza san pietro piena..........

Anonimo ha detto...

No. Certi giornalisti disonesti, violenti e calunniatori vanno messi in galera!!!!
Non si può gettare fango contro le persone. E' veramente uno schifo!
In galera!!!!!

Domenico ha detto...

Certi giornali sono veramente un immondezzaio!
Raccologono il liquame e lo buttano adosso alla gente...
Vogliono distruggere i valori più basilari e incitare all'odio verso la Chiesa.
In un paese normale certe cose non possono essere ammesse.
"Se togliamo il fondamento della giustizia, che cosa sono gli stati se non delle grandi associazioni a delinquere?" (S. Agostino. De civ. Dei 4, 4)

Anonimo ha detto...

Preghiamo e la rinvincita non tarderà ad arrivare.
Abbiate fede!

Maroun ha detto...

Mi fanno pena e quasi ridere , tutti coloro che attaccano la Chiesa Cattolica.
Prima di tutto , oppure sono delle persone che non credono , oppure delle persone che sono protestanti , e che comunque credono che basta avere fede , le opere non sono nulla...
Io per esempio vivo in Finlandia , e qui i luterani , non soltanto non condannano piu` nessun peccato,ma addirittura , tutto e` lecito , tutto e` permesso , il peccatore non dovrebbe nemmeno pentirsi o cambiare vita , anzi , secondo loro e` sbagliato farlo .
Vi do` un esempio , l ` omosessualita` tra i luterani , non soltanto non e` condannata e considerata come un peccato , ma addirittura , ormai possono anche spozarsi in chiesa , e cosi` via per qualsiasi altro peccato...
A differenza della Chiesa Cattolica . La Chiesa non dice mai che questo o quell` altro peccato non sono peccati , e puodarsi che certe cose sono state mal gestite , ma rimane sempre il punto , che cio` che e` sbagliato e cio` che e ` peccato , e` sempre considerato come tale...
Percio` io dico , che non c` e` da meravigliarsi che gli attacchi contro la Chiesa arrivino da tutte le parte . Hanno odiato ed attaccato il Nostro Capo , Il Nostro Signore Gesu` Cristo , ed e` per questo che attaccano anche il Suo Corpo che e` la Chiesa e specialmente il Suo Vicario.
Dobbiamo pregare in continuazione...
Un` ultima cosa , un pirata non attaccherebbe mai una nave vuota , anzi va sempre in giro per cercare una nave piena di tesori . Ed anche un ladro , non andrebbe mai a rubare una casa vuota , ma invece una casa piena di ricchezze . Per questo , il diavolo attacca sempre la Chiesa Cattolica , ma tutti questi attacchi serviranno a purificare la Chiesa e mai a distruggerla , perche` il nostro Signore Gesu` , che e` la verita` e non mente mai , ha personalmente promesso , che le porte degli inferi non prevaleranno su di essa.