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In Germania si discute di abusi e celibato
E se i preti si sposassero?
Roma,
Gli scandali sugli abusi sessuali commessi in molti istituti di istruzione cattolici ha rilanciato in Germania il problema del celibato dei preti. Da un sondaggio del settimanale Focus, emerge che piu' di quattro tedeschi su cinque (l'82%) sono contrari al divieto imposto dalla Chiesa cattolica ai sacerdoti di contrarre matrimonio.
Solo l'11% si dice invece favorevole al mantenimento del celibato, che trova piu' adesioni tra i giovani rispetto ai tedeschi piu' anziani. Il 18% dei cittadini di eta' compresa tra 18 e 24 anni approva infatti il celibato dei preti, come fa anche il 9% di chi ha piu' di 64 anni di eta'.
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Innanzitutto non ha alcun senso fare un sondaggio tentando maldestramente di associare l'obbligo del celibato alla pedofilia, ma tant'e'...
La prova di questa scorrettezza viene proprio dalla Germania: ci sono stati casi di abusi in una laicissima scuola tedesca i cui insegnanti erano rispettabili padri di famiglia. Perche' non proponiamo un sondaggio sull'abolizione del matrimonio e sulla sterizzazione di massa?
Comunque il sondaggio e' stato fatto ed e' interessante.
Dobbiamo premettere che solo una minoranza di Tedeschi e' cattolica, quindi e' ovvio che la maggiorparte dei cittadini sia contraria al celibato sacerdotale, ma il dato piu' interessante viene dai giovani: "Il 18% dei cittadini di eta' compresa tra 18 e 24 anni approva infatti il celibato dei preti, come fa anche il 9% di chi ha piu' di 64 anni di età".
Ho grande fiducia nelle nuove generazioni che hanno ormai superato le ideologie tanto in voga a partire dalla fine degli anni Sessanta.
Da notare che e' favorevole (ma in maniera minore rispetto ai giovani) anche chi ha piu' di 64 anni. Il problema e' proprio la "generazione di mezzo", quella che e' cresciuta a "pane e Kung". I giovani stanno andando in tutta un'altra direzione.
R.
5 commenti:
il giochino di fare il sondaggio a ridosso di qualche sconquasso è puerile e scoperto. Ma comunque è una cosa che riguarda la Chiesa e non tutta la comunità tedesca.
Facciano sondaggi sul gradimento di altre regole o normative di altre religioni e non solo sulla nostra.
Quella del sondaggio lavacro purificatore è stato fatto anche in Francia dopo la faccenda del profilattico: è un modello molto sfruttato.E capiterà sempre.
Pane e kung? Poveri loro, si ritrovanno a morire pieni di ulcere!
Credo che a dispetto delle previsioni, dai nuovi esempi "sani" di giovani legati al Papa, al Magistero, al vero cattolicesimo, nasceranno tanti esempi da seguire e ci saranno più vocazioni di quello che ci si aspetta. E se no, meglio pochi, ma buoni!
Buona giornata a tutti :)
I giovani seguono gli insegnamenti del Papa, la generazione dello "spirito del concilio" Kueng.
Ottimo! I primi sono il futuro del cattolicesimo, i secondi condannati dall'età a sparire con tutte le loro illusioni e i falsi profeti.
Alessia
Carissimi, per vedere come funziona "bene" l'assenza del celibato basta guardare alla situazione disastrosa delle chiese protestanti e riformate, in termini di pastori e di fedeli, un dato che ovviamente "Kung-Fu" si guarda bene dall'analizzare. Il problema è che ci sono anche un sacco di preti che hanno perso il senso della misura e della dottrina. Oggi sul Mattino di Padova, per esempio, don Cesare Contarini, di fronte agli ultimi scandali della chiesa padovana, giustifica che "i preti sono uomini come tutti gli altri" e che vanno trattati con carità e fraternità. Ma dimentica (casualmente?) le bellissime parole del nostro amato Benedetto XVI che alla Rota Romana ha brillantemente spiegato come la carità non può essere disgiunta dalla giustizia. Insomma, penso che senza un serio rinnovamento del clero (aiutato dai laici, come ha detto ieri il Santo Padre) la Chiesa resta una barca alla deriva.
Guardi, Don Paolo, per esperienza personale posso assicurarLe che tutti i presbiteri che contestano o mettono in discussione il celibato hanno . . . la coda di paglia! Per chi lo vive serenamente e saggiamente, i problemi del Sacro Ordine sono ben altri! Luca M.
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