sabato 3 aprile 2010

I vescovi canadesi testimoni della sollecitudine di Benedetto XVI. Interventi del presidente della Conferenza episcopale (Osservatore Romano)


Vedi anche:

Quando Mons. Dolan criticò il New York Times (che non pubblicò il suo articolo) su pedofilia ed ebrei. Due pesi e due misure...

Il criminologo Steffenoni spiega che sulla pedofilia dei preti c’è “furore ideologico (Francesco Agnoli)

Permettetemi di ringraziare Padre Federico Lombardi

Il Papa indica la via. Siamo di fronte ad una gigantesca operazione che punta a ridurre il mondo cattolico al silenzio (Sechi)

Solidarietà al Papa, bersaglio di una campagna diffamatoria per delegittimare tutta la Chiesa (Radio Vaticana)

Precisazione del P. Federico Lombardi S.I., Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, a proposito del “caso Teta”

L'arcivescovo di Dublino "stupefatto" per le parole dell'anglicano Williams: Accuse senza fondamento nel momento sbagliato

Il Papa: le nostre delusioni ed amarezze non segnano il crollo di tutto (Izzo)

PADRE LOMBARDI: INFONDATE LE ACCUSE AL PAPA SUL CASO DI TUCSON. I DOCUMENTI DIMOSTRANO L'ATTIVISMO DEL VATICANO

Pedofilia: portavoce vaticano respinge accuse su caso Tucson (Rcd)

La Santa Sede pensi di denunciare penalmente chi diffonde notizie false e pretenda rettifiche

Mons. De Rosa: Cantalamessa? Gli ebrei sono sempre permalosi (Asca). Questo vescovo sia subito nominato cardinale :-)

Il Papa al Colosseo accolto dal sindaco Alemanno e dal governatore Polverini. Benedetto: c'è un enorme bisogno di Dio (Izzo)

Card. Sean O'Malley: Joseph Ratzinger il migliore alleato contro gli abusi

Ecco dove porta l'ecumenismo dei bacini e degli abbracci! Il capo degli Anglicani: la chiesa irlandese ha perso credibilità

Padre Cantalamessa: “Abbiamo un grande Sommo Sacerdote". Predica del Venerdì Santo 2010 nella Basilica di S. Pietro

Gli avvenimenti degli ultimi giorni e delle ultime ore nello straordinario commento di Salvatore Izzo (grazie di cuore!)

Nuove accuse al Papa, stavolta dall'Arizona

La curia di Milano contrattacca: «Nessun abuso è stato coperto» (Tornielli)

L'istruttiva intervista di Galeazzi a Di Segni (La Stampa)

Padre Lombardi: il paragone con l’antisemitismo non è la linea della Chiesa (Radio Vaticana)

Benedetto XVI ripercorre la «Via della Croce» (Marco Neri)

Preti pedofili, la mano leggera di Wojtyla, il pugno duro di Ratzinger. Benedetto XVI rischia di pagare per colpe altrui. Durissimo speciale di Ingrao

Padre Cantalamessa cita la lettera di un suo amico ebreo. Insorge il mondo ebraico, gravissimo attacco al Santo Padre

Il Papa: "I nostri insuccessi, le nostre delusioni, le nostre amarezze che sembrano segnare il crollo di tutto sono illuminate dalla speranza. L'atto di amore della croce viene confermato dal Padre e la luce sfolgorante della Risurrezione tutto avvolge e trasforma. Dal tradimento può nascere l'amicizia, dal rinnegamento il perdono, dall'odio l'amore" (Parole al termine della Via Crucis)

Preghiamo per il Santo Padre perchè a sofferenze ed attacchi si aggiungeranno altre sofferenze ed attacchi

Il Papa: Speriamo oltre le difficoltà che sembrano far crollare tutto

Il Papa al Colosseo: cinque anni fa denunciò la "sporcizia" nella Chiesa

Il vescovo di Pittsburgh, David Zubik ha denunciato, in un'omelia appassionata, la furia dei media contro Benedetto XVI. Standing ovation dei fedeli

Pedofilia, la curia di Milano: "Non abbiamo mai coperto abusi"

La solidarietà degli intellettuali francesi con le vittime e con il Papa: "Invitiamo i mass media a un'etica di responsabilità"

"Campagna contro il NYT" di Fr Longenecker

E se il Papa si dimettesse? Sarebbe rieletto dopo due settimane in un nuovo Conclave (Register) :-)

Card. Martini: Le accuse lanciate contro il Papa in questi giorni sono ignobili e false (Valente)

Siamo all'apoteosi! La Pravda (!) difende la Chiesa Cattolica ed il Papa dagli attacchi ingiustificati dei media (è la fine della stampa occidentale?)

Tra i sodali dell’indegno Maciel siamo al “si salvi chi può” (Magister)

Il duro attacco del card. Vingt-Trois ai mass media per gli oltraggi al Papa

La verità scomoda sul caso Maciel: il card. Ratzinger sfidò la curia romana ai massimi livelli e riaprì il processo (Molinari)

Le balle degli altri. Ecco parole e numeri che la chiesa dovrebbe utilizzare per smontare gli attacchi della stampa contro il Vaticano (George Weigel)

José Manuel Vidal chiede a Papa Benedetto di offrirsi come "capro espiatorio" per tutti i Papi precedenti

Dopo il politicamente corretto, il mediaticamente corretto ed il religiosamente corretto si fa strada un'altra categoria: il papalinamente corretto!

E' paradossale che a pagare per tutte le omertà e le coperture del passato sia ancora Joseph Ratzinger (D'Andrea). Monumentale!

C’è un giudice (ecclesiale) a Milwaukee. Il vicario dell’arcidiocesi accusa, con prove, la sciatteria del NYT (Rodari)

L'IGNOBILE CAMPAGNA CONTRO BENEDETTO XVI, IL PAPA CHE PIU' DI OGNI ALTRO HA COMBATTUTO LA PEDOFILIA NELLA CHIESA: LO SPECIALE DEL BLOG

Interventi del presidente della Conferenza episcopale

I vescovi canadesi testimoni della sollecitudine di Benedetto XVI

Ottawa, 2.
Solidarietà e aiuto per i fratelli cristiani che vivono in Terra Santa, affinché sia preservata la loro identità religiosa; rinnovata attenzione sul problema degli abusi sessuali, per proteggere le vite dei fanciulli da questi crimini odiosi e peccati gravi: questi i due temi affrontati nel messaggio che i vescovi canadesi hanno rivolto ai loro fedeli questo mercoledì all'inizio delle liturgie per la celebrazione della Pasqua. Nei giorni precedenti, monsignor Pierre Morissette, vescovo di Saint-Jérôme, in qualità di presidente della Canadian Conference of Catholic Bishops (Cccb), aveva inviato a Benedetto XVI una lettera nella quale i vescovi canadesi esprimono "ammirazione e gratitudine" per l'azione forte e decisa intrapresa dal Papa per combattere l'odioso crimine degli abusi sessuali.
In apertura del messaggio per la Pasqua, i membri della Cccb sottolineano che per i fedeli la celebrazione di questa importante ricorrenza religiosa deve essere caratterizzata dal rinnovamento della loro fede nel Dio uno e trino. "Con fede e riconoscenza - afferma il vescovo Pierre Morissette a nome dei confratelli della Conferenza episcopale - accettiamo il dono della vita dal Padre anche se questo comporta gioie e dolori. Uniti nell'amore di Gesù Cristo, ci rendiamo solidali alle sofferenze dei nostri fratelli e delle nostre sorelle, li incoraggiamo e li sosteniamo nelle loro difficoltà, celebriamo con loro la vittoria di Cristo sulla morte e sul peccato".
Affrontando il tema della solidarietà e dell'aiuto rivolti verso i cristiani che vivono in Terra Santa, il presule canadese sottolinea che "la solidarietà e l'aiuto per proteggere la loro identità religiosa non possono prescindere dal riconoscimento dei diritti degli israeliani e dei palestinesi, ebrei e musulmani, nel loro cammino verso la pace e la giustizia. Evidentemente, i problemi nella Terra Santa riguardano l'intera società e i cristiani che vi risiedono, e anche i fedeli del nostro Paese, devono compiere degli sforzi speciali per sostenere la difficile ricerca della pace".
Nel messaggio pasquale, i vescovi del Canada pongono l'accento anche sulla "seconda sfida" che i fedeli cattolici sono chiamati ad affrontare: il problema degli abusi sessuali. Per i presuli "l'attenzione attuale dei media è semplicemente concentrata sulla Chiesa nonostante il fatto che noi suoi rappresentanti abbiamo agito in modo saggio e responsabile. Dobbiamo quindi ripetere che, benché sia difficile stabilire l'efficacia di ogni misura, tuttavia è necessario ammettere che il problema dell'abuso sessuale e della sua prevenzione riguarda la nostra intera società. Allo stesso tempo ripetiamo che cristiani e cattolici dovrebbero essere i veri protagonisti della cura e della protezione da tale fenomeno. In entrambe le situazioni, le sofferenze dei fedeli in Terra Santa e le sofferenze derivanti dagli abusi sessuali, i cristiani e i cattolici devono essere uniti nella compassione e nella misericordia con tutte le vittime della violenza e dei maltrattamenti, della malafede e del sospetto, dello sfruttamento in tutte le sue forme".
I presuli canadesi affermano che è loro impegno essere testimoni e agenti di guarigione e di speranza, di verità e di riconciliazione. Tuttavia essi sottolineano che "le soluzioni non possono essere superficiali o istantanee poiché le situazioni e le realtà umane sono complesse. Semplicemente criticando o accusando chi ha differenti opinioni non si fornisce un contributo onesto e sincero all'esame degli errori del passato".
Nel messaggio inviato al Papa da monsignor Pierre Morissette, il responsabile della Conferenza dei vescovi del Canada assicura l'impegno di tutti i suoi confratelli nell'episcopato a essere testimoni e sostenitori, attraverso i media nazionali, del costante impegno di Benedetto XVI nel combattere gli abusi sessuali.
Nella lettera il presule ricorda l'incoraggiamento e l'aiuto dato ai vescovi canadesi da Joseph Ratzinger prima e dopo la sua nomina papale. Questo avvenne anche nel 1992, in occasione della pubblicazione di un documento della Cccb, intitolato "From Pain to Hope", contenente una serie di norme per combattere più efficacemente il fenomeno degli abusi sessuali.
Nel messaggio, il presidente della Conferenza episcopale del Canada ricorda l'incontro, avvenuto nel 2009, tra il Papa e il leader aborigeno Phil Fontaine, accompagnato da monsignor Vernon James Weisgerber, arcivescovo di Winnipeg. In quell'occasione, Benedetto XVI manifestò al National Chief dell'Assemblea delle popolazioni aborigene il suo profondo dolore ed empatia per le vittime di varie forme di abusi tra gli studenti delle Residential Schools dedicate alle popolazioni aborigene.

(©L'Osservatore Romano - 3 aprile 2010)

Nessun commento: