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Servizio di Stefano Maria Paci
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Mons. Duka (nuovo arcivescovo di Praga): "Seguirò l'esempio del Papa" (Izzo)
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Lo scrittore ebreo Jon Juaristi denuncia la feroce campagna mediatica contro il Papa (ABC)
Card. Sepe: il Papa paga il coraggio della verità (Sir)
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Pedofilia, il Papa agisce, gli Stati no: editoriale di Beppe Del Colle (Famiglia Cristiana)
Stati Uniti, ecco il fronte a favore di Papa Ratzinger (Farkas)
La confutazione punto per punto delle false accuse mosse al Papa dal NYT sul caso Murphy (Akin)
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L'IGNOBILE CAMPAGNA CONTRO BENEDETTO XVI, IL PAPA CHE PIU' DI OGNI ALTRO HA COMBATTUTO LA PEDOFILIA NELLA CHIESA: LO SPECIALE DEL BLOG
PEDOFILIA: PADRE VITTIMA, DA PAPA LAVORO ECCEZIONALE POLITICI FACCIANO COME LUI E BASTA ATTACCHI O SCIOPERO FAME
(ANSA) - PERUGIA, 9 APR
Sul tema della pedofilia ''il Papa sta facendo un lavoro eccezionale. Spero che anche i politici facciano altrettanto''.
A dirlo e' Luciano Paolucci, il padre di Lorenzo che venne ucciso dal mostro di Foligno, annunciando di essere pronto ''allo sciopero della fame e della sete se non cesseranno gli attacchi al Pontefice''.
Ad avviso di Paolucci, che guida due associazioni impegnate per la tutela dell'infanzia, Benedetto XVI ''e' impegnato concretamente contro i sacerdoti che violentano i bambini''.
''Si continua a parlare solo di questo fenomeno - ha detto ancora - quando in Italia ci sono 100 mila pedofili che molestano, nel Paese e all'estero, almeno 150 mila bambini. In Europa sono migliaia quelli abusati e scomparsi ma nessuno ne parla. Perche' si continua a parlare solo dei sacerdoti?''. ''La gente e le famiglie - ha concluso Paolucci - vogliono che ci sia un aiuto concreto per i nostri bambini che rappresentano il futuro della societa'''.
© Copyright (ANSA)
2 commenti:
a proposito dello Stato e dei suoi atteggiamenti nei confronti di chi delinque, non è che la giustizia brilli moltissimo sui tempi di processo e di condanna...In questi giorni si fanno le pulci ai processi canonici, alle lungaggini della chiesa nel punire i colpevoli, ma non è che giudici della giustizia ordinaria, non soggetti anche alle leggi della miserciordia divina, come possono essere i vescovi (non dimentichiamolo), agiscano prima e in maniera efficiente. Quante volte non si giunge alla condanna per prescrizione? E quante volte assistiamo a reiterazione dei reati dopo incaute assoluzioni o sconti di pena? Eppure, molto poco ci si straccia le vesti quando accade. In questi giorni a Olbia un uomo ha ucciso due persone. Ecco cosa si dice del presunto omicida:
"L’uomo, ex figura di spicco del banditismo sardo, fu graziato dal presidente della Repubblica Sandro Pertini nel 1979". Se n'è parlato pochissimo, ma se l'avesse graziato il Papa o si fosse trattato di un ex sacerdote...
La pedofilia è aberrante ma anche privare un uomo della vita lo è (spesso accade nei confronti di bambini, loro giovani genitori donne seviziate), quindi immagino che d'ora in avanti, se il centro della misericordia del mondo, cioè la chiesa, non può graziare nessun suo peccatore che si dice pentito, a maggior ragione non sarà fattibile nemmeno per lo Stato. Verranno aboliti indulti e grazie per evitare la reiterazione del reato? E se accadesse la reiterazione del reato, si chiederanno le dimissioni di giudici, ministri e presidente della repubblica coinvolti nel gesto di misericordia?
Anche il cosiddetto mostro di Foligno ha ucciso due volte, per non parlare di Izzo e tanti altri casi. Però ormai il latte è stato versato, Eufemia
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