domenica 13 giugno 2010

Il Papa: i sacerdoti eroici hanno rinnovato la storia, come Popileuszko in Polonia (Izzo)


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Papa: sacerdoti eroici hanno rinnovato la storia, come Popileuszko in Polonia

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 13 giu.

"Se guardiamo alla storia, possiamo osservare quante pagine di autentico rinnovamento spirituale e sociale sono state scritte con l’apporto decisivo di sacerdoti cattolici, animati soltanto dalla passione per il Vangelo e per l’uomo, per la sua vera libertà, religiosa e civile.
Quante iniziative di promozione umana integrale sono partite dall’intuizione di un cuore sacerdotale".
Lo ha detto Benedetto XVI all'Angelus, ricordando la figura di don Jerzy Popieluszko, sacerdote e martire, che è stato proclamato beato proprio domenica scorsa a Varsavia. Una figura proposta dunque come modello per sacerdoti e fedeli in un momento nel quale, come rilevato dallo stesso Pontefice venerdi, i peccati di alcuni membri della Chiesa hanno rischiato di oscurare la celebrazione dell'Anno Sacerdotale che si e' concluso proprio in piazza San Pietro alla presenza di 15 mila preti di 97 paesi del mondo. "Don Popieluszko ha esercitato - ha ricordato rivolgendosi ai 50 mila fedeli presenti oggi - il suo generoso e coraggioso ministero accanto a quanti si impegnavano per la libertà, per la difesa della vita e la sua dignità. Tale sua opera al servizio del bene e della verità era un segno di contraddizione per il regime che governava allora in Polonia. L’amore del Cuore di Cristo lo ha portato a dare la vita, e la sua testimonianza è stata seme di una nuova primavera nella Chiesa e nella società".
"Il sacerdote e' un dono del cuore di Cristo. Dal Cuore del Figlio di Dio, traboccante di carita', scaturiscono - ha tenuto a sottolineare il Pontefice - tutti i beni della Chiesa, e in modo particolare trae origine la vocazione di quegli uomini che, conquistati dal Signore Gesu', lasciano tutto per dedicarsi interamente al servizio del popolo cristiano, sull'esempio del Buon Pastore". "Il sacerdote e' plasmato dalla stessa carita' di Cristo, quell'amore che spinse Lui a dare la vita per i suoi amici e anche a perdonare i suoi nemici. Per questo - ha scandito il Papa teologo - i sacerdoti sono i primi operai della civilta' dell'amore. E qui - ha aggiunto - penso a tante figure di preti, noti e meno noti, alcuni elevati all'onore degli altari, altri il cui ricordo rimane indelebile nei fedeli, magari in una piccola comunita' parrocchiale. Come e' accaduto al Curato d'Ars, San Giovanni Maria
Vianney".
"Cari fratelli e sorelle, affidiamo - ha poi concluso Joseph Ratzinger - al Cuore Immacolato di Maria, di cui ieri abbiamo celebrato la memoria liturgica, tutti i sacerdoti del mondo, perche', con la forza del Vangelo, continuino a costruire in ogni luogo la civilta' dell'amore".

© Copyright (AGI)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che noia questi titoli, Eufemia
^BC-EU--Vatican-Church Abuse,0123<
222 intw glbh rom romp eurw
^Pope praises priests despite abuse scandals
^Eds: APNewsNow.
^AP Photo ROM103, ROM105, ROM104, ROM102
VATICAN CITY (AP) _ The pope is publicly applauding
priests for being a ½gift» to both the church and the
world, despite the clergy abuse scandals that have saddened
or angered many Catholics.
Pope Benedict XVI says priests _ from saints and martyrs
to the unheralded pastors toiling in tiny parishes _ have
been key to bringing what he called authentic spiritual and
social renewal throughout history.
The pope, who was addressing pilgrims Sunday in St.
Peter's Square, made no mention of the scandals tainting
the church. He said God's love gives priests the ability to
forgive their enemies.
On Friday, Benedict begged forgiveness from victims of
priests who sexually abused them and made a symbolic pledge
to do everything possible to protect children.

mariateresa ha detto...

poveretti questi dell'AP. Sono mesi che non dicono altro.
Delle vere bertucce ammaestrate.