sabato 3 luglio 2010

Il NYT e oggi la stampa italiana attaccano ingiustamente il Papa. Le "fonti vaticane" a favore valgono meno di zero se sono anonime e ufficiose


Vedi anche:

"Repubblica" e "Stampa" copiano il NYT e sferrano un attacco inaccettabile a Benedetto XVI. Si accodano anche altri quotidiani italiani. La Santa Sede si svegli e risponda

Il Papa cambia la squadra (Bobbio)

Mancuso contro Benedetto XVI: il commento straordinario di Francesco Agnoli

Intervista di Kathnet a una vittima di abusi di 40 anni fa che ha presentato a Roma un ricorso contro Zollitsch accusandolo di "gravi negligenze"

Caso Groer, la puntuale e documentata ricostruzione del vaticanista dell'Agi, Salvatore Izzo (aggiornato)

Auf wiedersehen, Kardinal Kasper (Messainlatino)

Nella Cattedrale di Sulmona, Benedetto XVI sulla nave della Chiesa (Zenit)

Prima conferenza stampa del card. Marc Ouellet (La Buhardilla de Jerónimo)

Mons. Padovese, Osservatore Romano: prima dell'assassinio battezzò alcuni musulmani (Izzo)

Le conformistiche opinioni di un vescovo portoghese (Messainlatino)

Intervista inedita del 2009 a monsignor Padovese ucciso un mese fa: La missione è la presenza (O.R.)

E' assurdo che blog, siti internet ed il NCR facciano il lavoro che compete alla Santa Sede ed in particolare alla sala stampa vaticana!

Il National Catholic Reporter (l'NCR!) bacchetta sonoramente il NYT e spiega finalmente che la Santa Sede è competente per la pedofilia solo dal 2001!

Il Papa a Castel Gandolfo, Mons. Semeraro: “Gratitudine” a Benedetto XVI e “gioia” per “la sua presenza” (Sir)

Mercoledì ultima udienza generale per il Papa, poi riposo a Castelgandolfo (Izzo)

La Madre di Dio e il Palio di Siena: il commento di Antonio Socci

Approfondita analisi della crisi tedesca da parte della Comunità di Azione cattolica di Treviri (membro del Forum Deutscher Katholiken): persino il caporedattore del Welt ha fatto autocritica. I rappresentanti degli episcopati non ancora. Il calunniato e calpestato Vescovo Mixa con la sua umile lettera ha dimostrato di essere un vero successore degli Apostoli

Il Papa ad una Delegazione di Promotori della GMG di Madrid: "Vi invito tutti a continuare a collaborare generosamente a questa bella iniziativa, che non è un semplice raduno di massa, bensì un'occasione privilegiata affinché i giovani del vostro Paese e del mondo intero si lascino conquistare dall'amore di Cristo Gesù, il Figlio di Dio e di Maria, l'amico fedele, il vincitore del peccato e della morte. Chi confida in Lui non rimane mai deluso, anzi troverà la forza necessaria per scegliere il cammino giusto nella vita" (Discorso)

Il Papa: i giovani hanno già lo sguardo rivolto alla GMG di Madrid (Izzo)

Dopodomani la visita del Papa a Sulmona. Tra gli appuntamenti, l'incontro con i detenuti. Intervista con il cappellano del carcere, padre Messori

Autogol del NYT nella porta del Papa. Ecco come dà la notizia l'Asca, agenzia di stampa cattolica esaltata dal card. Bertone pochi giorni fa

La diocesi di Augsburg e la conferenza episcopale tedesca ignorano completamente il comunicato della Santa Sede su Mixa

Il Papa a Sulmona: Credere nel domani. Domenica 4 luglio per l'anno giubilare celestiniano (Sir)

Mentre a Roma il Papa viene insultato, a Siena il pallio diventa "islamico" e la curia sa solo balbettare

Politi critica l'idea del nuovo dicastero affidato a Mons. Fisichella perchè la "missione pastorale" spetta ai vescovi del luogo

La lettera del Papa al card. Bertone: il commento di Vecchi ed il commento al commento di Rodari

Ecco i risultati delle campagne mediatiche: Scala Santa imbrattata

La deputata belga Alexandra Colen in un articolo esplosivo accusa sia Daneels e Vangheluwe che alcuni professori di aver favorito la pedofilia con la diffusione per 15 anni di un libro di "catechismo" per le scuole

Lo "strano ribaltone con autogol" del NYT: prima accusava il Vaticano di insabbiare, ora di non avere tolto i processi alle diocesi

Il NYT torna ad attaccare il Papa usando i soliti argomenti. La Santa Sede indica conferenza stampa per spiegare che la CDF è competente dal 2001

Mentre Roma è sotto assedio, i cardinali litigano. Benedetto XVI castiga, pacifica e guarda lontano. Anche con tre nomine (Magister)

La rivoluzione della curia di Papa Benedetto nel commento di Mora (El Pais)

Rileggere il caso Groer per capire lo strano comunicato su Schonborn (Il Foglio)

Per la Chiesa germanofona, percorsa da fremiti d'ira e dissenso, è tempo di «perdono» e «riconciliazione»

Ecco perché il Belgio massone fa la guerra alla Chiesa (Gianfranco Amato)

Benedetto XVI all'offensiva contro l'indebolimento della Chiesa in Europa (Stéphanie Le Bars)

Il peggio deve ancora venire? Il Papa fermo come roccia (Domenico Delle Foglie)

Sentenza Usa, il legale della Santa Sede: media lontani dalla realtà. La vittima sia risarcita dall'ordine religioso (Izzo)

L'Occidente di Fisichella. La sfida è titanica, ma è unanime il consenso sul fatto che Papa Benedetto XVI abbia scelto l'uomo giusto (Baldacci)

Preti pedofili: nove domande (scomode) all’avvocato Lena. Ignazio Ingrao a cui vanno i complimenti per l'iniziativa

L’arcivescovo di Palermo ha presentato la visita del Papa alla città del 3 ottobre

La Chiesa belga auspica una concertazione costruttiva, dopo le dimissioni della Commissione d’inchiesta sugli abusi (Radio Vaticana)

Koch: premiato all’ecumenismo un coraggioso controcanto svizzero (Rinascimento Sacro)

Un grande abbraccio a Mons. Mixa docile al Pastore Universale e straordinariamente responsabile. I vescovi tedeschi riflettano sulla figuraccia

COMUNICATO DELLA SALA STAMPA CIRCA L’UDIENZA CONCESSA DAL SANTO PADRE AL VESCOVO EMERITO DI AUGSBURG, S.E. MONS. WALTER MIXA

lntervista all’avvocato della Santa Sede, Lena sulla decisione della Corte Suprema Usa (Radio Vaticana)

Udienza del Papa a Mons. Mixa (Asca, che dovrebbe rettificare le inesattezze) Incontro anticipato rispetto alle indiscrezioni di stampa :-)

“Schönborn non fu castigato, il Papa sulla pedofilia è ok”, dice Vienna. Al telefono con la sede vescovile al centro delle polemiche (Rodari)

Arriva a Roma Marc Ouellet, l’uomo che farà i vescovi (e non solo quello). Il commento di Paolo Rodari
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Nuove accuse contro Benedetto XVI

Il New York Times: prima della fumata bianca era parte della cultura della non responsabilità

NEW YORK - A conclusione della settimana che ha visto la decisione della Corte Suprema di Washington sulla processabilità della Santa Sede per un caso di molestie sessuali del clero, il New York Times è tornato ieri sull’emergenza pedofilia con un articolo in cui esamina il ruolo di Papa Benedetto XVI prima e dopo essere diventato Papa.
“Più di altri leader del Vaticano, tranne Papa Giovanni Paolo II, il cardinale Joseph Ratzinger quando era prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede era la figura che avrebbe potuto prendere misure decisive negli anni Novanta per evitare che lo scandalo della pedofilia si diffondesse come una metastasi in Paese dopo Paese, crescendo in proporzioni tali che ora minaccia di consumare il papato”, scrive il giornale: “Ma il futuro Papa, è oggi chiaro, era parte di una cultura della non-responsabilità, della rimozione, di cavillosi rinvii e di esplicito ostruzionismo”.
Il Nyt ricorda le azioni positive di Benedetto XVI, dai vari incontri con le vittime di preti molestatori alla “tardiva” riapertura dell’inchiesta sul fondatore dei Legionari di Cristo, padre Marcial Maciel Degollado, allo spazio lasciato ai vescovi americani per porre in atto una linea dura contro gli abusi e l’assenso alle dimissioni di vescovi in altre parti del mondo.
“Ma oggi la crisi degli abusi divampa nel cuore cattolico dell’Europa e il Vaticano, sotto Benedetto XVI, continua a rispondere agli abusi dei preti con il suo personale ritmo mentre è assediato dall’esterno da forze che vogliono che si muova con più forza e più decisione”, scrive il giornale.
Il Nyt cita fonti vaticane secondo cui nuovi cambiamenti alla legge canonica sono in arrivo, ma osserva che “parecchi decenni dopo che gli abusi sessuali dei preti sono diventati un problema Benedetto XVI non ha ancora istituito un sistema universale di regole per combatterlo”.
E dopo le polemiche in Canada sulla nomina del cardinale Marc Ouellet alla guida della Congregazione dei Vescovi, negli Usa la National Survivor Advocates Coalition ha fatto appello a questo perché rimuova “il prima possibile il cardinale Bernard Law dai suoi incarichi romani”.
Arcivescovo di Boston si era dimesso nel 2002 dopo lo scandalo pedofilia nella sua diocesi ma ha continuato a servire in parecchi organismi vaticani tra cui la Congregazione per i vescovi.

© Copyright Corriere Canadese, 3 luglio 2010

DRINNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN! Il sole e' alto!
Le fonti vaticane, anonime, non contano nulla. Aspettiamo atti ufficiali.

R.

7 commenti:

mariateresa ha detto...

ora scappo, ho tanto da fare, ma tu non farti il sangue cattivo, cara, che non te lo meriti.

mariateresa ha detto...

anche nel mondo spagnolo l'articolo del NYT non ha tolto il sonno, guardate qui, il sito di Vidal
http://www.periodistadigital.com/religion/

non è nemmeno riportata l'esistenza dell'articolo (almeno per ora, ma insomma è già tardino..)e guardate che il sitodi Vidal per riportare le sfighe ha un vero talento.
Su Golias niente anche se sono passata di corsa come si fa in visita a un lebbrosario.

Raffaella ha detto...

Grazie :-)
E' difficile...sembra una lotta contro i mulini a vento (fermi ovviamente ehehehehehe).
R.

Anonimo ha detto...

Raffaella,

le fonti, le fonti, la verita... A questi non interessa nulla delle fonti, della verità: il giornalismo è un'arma politica ed economica.
Non mi stupisce che sia arrivata questa nuova ondata dopo le nuove nomine vaticane e le inchieste sul potentissimo card. Sepe, il quale fece ricchi affari a destra e a sinistra!
O si pensava che una parte della Chiesa e di società che in quella fazione ha i suoi riferimenti ecclesiali si avrebbe accettato la nomina di personaggi più ortodossi dei precedenti? La vicenda di Mixa e le manovre meschine di alcuni arcivescovi tedeschi mi hanno fatto capire che si ha a che fare con carrieristi a cui nulla importa del Vangelo e hanno dimostrato di cosa sono capaci pur di liberarsi di un confratello scomodo.
Colpisce infatti che la repubblica rappresenti i progressisti come vittime della caccia alle streghe di Ratzinger, quando poi come Papa ne ha tollerato diversi in Vaticano, e che questa favola esca fuori proprio dopo la sostituzione di alcuni di essi!
Jacu

Anonimo ha detto...

Raffaella,

il Papa ha più nemici - e più letali - dentro il Vaticano e intorno a lui che nella stampa (che non legge nessuno: i giornali sarebbero già tutti falliti se lo stato non li tenesse a galla coi soldi che ruba a alle famiglie e alle imprese che campano di lavoro onorevole).

Il problema non è la stampa, e se aspetti che "il Vaticano" risponda adeguatamente, stai fresca. E con chi potrebbe rispondere? Con Lombardi e la Radio Vaticana? L'Osservatore Romano che non ha altro da scrivere che lodi ad Obama e ai Beatles? La Segreteria di Stato e i suoi diplomatici carrieristi? I mille e inutili "pontifici consigli"? (e pure costosi, poi ci ammorbano colla "solidarietà").

La stampa non potrebbe nulla senza i mille e mille parroci e vescovi e professori di seminario che sistematicamente negano/ignorano quel che il Papa dice e fa, senza la burocrazia Vaticana che andrebbe tagliata di netto e che gioca col nemico passando materiali riservati e spargendo menzogne da "fonti autorevoli" per supportare le campagne anticristiane e facendo continui autogol.

Preghiamo per il Papa perchè come disse Nostro Signore, per certi diavoli ci vuole preghiera, digiuno ed elemosina. Che il Signore converta qualche anima nera che pugnala il Vicario di Cristo alle spalle e susciti più cristiani fedeli che "cattolici" di rito Iscariota!

Raffaella ha detto...

La tua analisi non fa una piega!
Il problema e' infatti dentro la Chiesa.
Il quadro e' desolante.
Vista dall'esterno la Chiesa sembra in stato confusionale perche' ciascuno pensa per se'.
Di fronte a questo scempio, si dovrebbe pero' trovare un minimo comune denominatore: la difesa dell'operato del Papa.
Se manca anche questo, beh...c'e' poco di cui rallegrarsi.
Sono convinta pero' che ci sarebbe stata una reazione immediata se accanto alla parola cardinale non ci fosse il cognome Ratzinger ma un altro.
R.

Anonimo ha detto...

Buongiorno Raffaella,
oggi e' San Tommaso, che nonostante tutti i dubbi possibili alla fine ha creduto e non ha piu' "pensato per se".
Si sa mai che proprio oggi qualche anima poco pia si ravveda... :)
E proprio pensando a San Tommaso, prova a pensare che "aspettative positive" aveva allora non il Vicario di Cristo ma Cristo stesso, vedendo il "lato umano" degli apostoli prima della resurrezione. Dovrebbe deprimersi oggi il suo Vicario? Storia gia' vista...
Quello che tanto manca e' solo la fede in Gesu Cristo morto e risorto, poi il resto viene di conseguenza.