martedì 14 settembre 2010

Padre Lombardi: Il Papa nel Regno Unito parlerà degli abusi e delle colpe dei preti (Adnkronos)


Vedi anche:

Benedetto XVI e i vantaggi dell’occidente (William Ward)

Il Papa richiama l'attenzione sui rischio delle biotecnologie (Vecchi)

Ruth Gledill: La visita del Papa è al centro dell'attenzione perché mentre gli Anglicani litigano Benedetto ha puntato la barra contro il secolarismo

Don Giuseppe Liberto lascerà presto la direzione del coro della Cappella Sistina. Al suo posto un salesiano (Gagliarducci)

Mons. Nichols alla BBC: Non sarà un viaggio di piacere. Con gli Anglicani ci sono questioni delicate e difficili, ma non ci saranno parole dure

L'ultima ricerca (2008) del protestante Christian Research Institute segnalava un trend numerico catastrofico per la Comunità Anglicana

Dal 16 al 19 settembre, Benedetto XVI sarà in Inghilterra. Un viaggio di Stato, novità assoluta (Il Tempo)

Una ferita che brucia da cinque secoli. Il commento di Franco Cardini al viaggio del Papa in GB

Il Papa: contrapporre i martiri del nazismo alla odierna assenza di valori (Izzo)

Riccardi: contro i Cristiani un rito dell'odio (innescato dai media)

Islam, gli occhi chiusi dell'Occidente (Panebianco)

Pedofilia in Belgio, padre Lombardi: il Papa prova molto dolore (Apcom)

Omaggio a Newman ricordando Cossiga (Ettore Gotti Tedeschi)

Preti pedofili, come i nuovi atei abusano della verità (Brendan O’Neill)

Newman, difficile cammino di un ipersensibile. Il cardinale inglese e il cammino verso la santità (Inos Biffi)

L’arcidiocesi di Glasgow si prepara a ricevere Benedetto XVI (R.V.)

13 settembre 2010: ancora in ferie i responsabili della sezione tedesca del sito del Vaticano. Assoluto disinteresse curiale per il Magistero del Papa

La visita del Papa nel Regno Unito catturerà l’attenzione dei media e della gente: così, il giornalista e scrittore Peter Jennings

Perché la comunione in ginocchio (Magister)

Rogo Corano, 13 morti in India assaltata una scuola cristiana

Mons. Leonard: Il Vaticano deciderà sulle sanzioni a Vangheluwe in tempi ragionevoli

Il Papa: il vescovo è fratello in Cristo, non governante o burocrate

L'esperienza della tradizione (Padre Scalese)

Il Papa: il vescovo non è un mero governante, o un burocrate (Sir)

Il Papa all'ambasciatore tedesco: "Quando una volta si incomincia a distinguere – e spesso ciò accade già nel seno materno – tra vita degna e indegna di vivere, non sarà risparmiata nessun altra fase della vita, ancor meno l’anzianità e l’infermità" (Discorso)

Il Papa: non distinguere fra vita degna ed indegna

CONFERENZA STAMPA IN OCCASIONE DELLA RIAPERTURA DELLA BIBLIOTECA APOSTOLICA VATICANA AL TERMINE DEI LAVORI DI RESTAURO

Il Papa: "La missione del Vescovo non può essere intesa con la mentalità dell’efficienza e dell’efficacia, per cui si pone l’attenzione primariamente su ciò che c’è da fare, ma occorre sempre tenere in conto la dimensione ontologica, che è alla base di quella funzionale" (Discorso)

A Londra il patriarcato di Mosca spiana la strada al Papa (Magister)

La visita del Papa nel Regno Unito, un’occasione preziosa di riflessione (Edward Chaplin)

Attacco al Papa, penne incrociate. Su «Vino Nuovo» Valli recensice Tornielli e Tornielli recensice Valli
_________________________________

Padre Lombardi: ''Il Papa nel Regno Unito parlerà degli abusi e delle colpe dei preti''

Città del Vaticano - (Adnkronos) - Il direttore della Sala stampa vaticana: ''Benedetto XVI rinnoverà la propria partecipazione alla sofferenza delle vittime. Il Pontefice è addolorato per le notizie provenienti dal Belgio''. Allo studio ipotesi di incontro con i vescovi belgi o lettera aperta ai cattolici.

Città del Vaticano, 14 set. (Adnkronos)

''Credo che il Papa avrà modo, nel corso del prossimo viaggio nel Regno Unito, di parlare di questo problema rinnovando la propria partecipazione alla sofferenza delle vittime e confermando la condanna dei crimini che sono stati commessi''. E' quanto ha detto padre Federico Lombardi in un'intervista trasmessa dalla televisione belga Rtl. Inoltre, ha aggiunto il direttore della Sala stampa vaticana, Benedetto XVI tornerà a ripetere ''l'invito alla Chiesa a rinnovarsi e la incoraggerà a prendere tutte le misure necessarie perché una cosa così spaventosa non si ripeta nel futuro''.
''Il Papa è addolorato'', ha spiegato padre Lombardi, per le notizie provenienti dal Belgio in merito allo scandalo degli abusi sessuali all'interno della Chiesa in particolare dopo la pubblicazione del rapporto Adriaenssens. Il rapporto ''svela ancora una volta l'immensa sofferenza delle vittime e dà una coscienza ancora più acuta della gravità di questi crimini''.
In merito a una possibile convocazione dei vescovi belgi per affrontare il problema, padre Lombardi ha affermato: ''Non sono informato di una tale decisione, ma si tratta di una cosa che sarebbe possibile. Ci saranno sicuramente dei contatti fra il Papa, i suoi collaboratori e i vescovi belgi per sapere come aiutarli nel modo più efficace in questa situazione e per dare loro delle indicazioni''.
In relazione all'ipotesi che Benedetto XVI scriva una lettera aperta ai cattolici del Belgio sul modello di quanto già fatto per l'Irlanda, il direttore della Sala stampa vaticana ha detto che ''anche questa naturalmente è una possibilità, ma come ha detto mons. Leonard (primate della Cheisa belga, ndr), bisogna che il Papa abbia il tempo di riflettere sul problema e di decidere qual è il miglior modo di intervenire e di aiutare la Chiesa belga''. Quella della lettera ''è una possibilità assai ragionevole ma nessuna decisione è stata presa per ora a questo livello''.
Infine sulle voci che si moltiplicano in Belgio circa un processo canonico nei confronti dell'ex vescovo di Bruges, Roger Vangheluwe, che avrebbe come conseguenza la sua riduzione allo stato laicale, padre Lombardi ha osservato: ''C'è stata già una reazione molto rapida con l'accettazione delle dimissioni del vescovo''.
''Come sapete - ha aggiunto Lombardi - non ci sarà più nessuna sua apparizione pubblica. Vangheluwe si è ritirato in una situazione di penitenza, di preghiera e ha anche lasciato la sua diocesi. Quindi si può riflettere sul fatto che convenga prendere ancora delle misure e, come ha detto mons. Leonard, questa è una decisione che spetta solo al Papa''.
Secondo la stampa belga di questa mattina, tuttavia, la decisione di un processo canonico da parte vaticana nei confronti del vescovo di Bruges che abusò per anni di suo nipote è ormai prossima.

© Copyright Adnkronos

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Povero, povero il nostro incolpevole Papa costretto a farsi carico del marciume di decenni, a scusarsi per i predecessori, a caricarsi delle colpe di tutti.
Alessia

Raffaella ha detto...

Gia' e mai nessuno (a partire dalla curia e dai suoi collaboratori) che metta in evidenza questo dato di fatto incontestabile.
Sara' la storia a mettere tutti i puntini sulle "i"?
R.

medievale ha detto...

quale storia? quella che ha identificato nella Chiesa Cattolica la causa di tutti i mali dell'umanità? quella che attribuisce al Cristianesimo la responsabilità di qualsiasi fanatismo? quella che viene scritta da chi non è neppure in grado di ammettere che le nostre società laiche e democratiche sono cresciute tali grazie all'accoglienza della Parola di Cristo?

Raffaella ha detto...

Domande scottanti ma purtroppo sempre piu' attuali!
R.

Miserere ha detto...

Ma, dico, sarà sempre obbligatorio parlare degli abusi o incontrare le vittime ogni volta che B16 farà un viaggio all'estero? Con tutto il rispetto per le sofferenze arrecate ma mi sembra già un'esagerazione!

Anonimo ha detto...

effettivamente è difficile parlare di esagerazione, perché il dramma è stato enorme; non ho dubbi che il Papa stesso desidera portare una parola di conforto alle vittime di queste nefandezze, ovunque egli vada. L'ingiustizia la vedo piuttosto nel fatto che il conto viene presentato solo e sempre a questo Pontefice, come se tutti i peccati degli uomini di Chiesa fossero stati commessi durante questo pontificato o, in alternativa, come se Benedetto XVI fosse Papa da mezzo secolo. In fondo per ristabilire un po' di verità basterebbe ricordare che il Papa sta affrontando, per primo, a tutto campo, l'emersione di una serie di situazioni devestanti che in passato non sono state gestite con la dovuta attenzione e prontezza.