Vedi anche:
Il Papa ai Seminaristi: "Gli uomini avranno sempre bisogno di Dio" (Sir)
Il Papa: anche nel celibato sacerdotale "si può giungere ad un’umanità autentica, pura e matura" (Il Giornale)
Il Papa: Il nazismo intendeva eliminare il sacerdozio. E poi: "Molti pensano che il sacerdozio cattolico non sia una 'professione' per il futuro, ma che appartenga piuttosto al passato" (Izzo)
Il ricordo personale del Papa: quando avevo 17 anni mi dissero che nella nuova Germania non c'era bisogno di preti (Ansa)
Il Papa: i casi di abuso devono renderci più vigilanti e attenti, proprio per interrogare accuratamente noi stessi (Asca)
Pedofilia, il Papa ai seminaristi: "Colpevoli distruggono sacerdozio" (Repubblica)
Lettera del Papa ai seminaristi: siate messaggeri di Dio tra gli uomini. Gli abusi sessuali sfigurano il sacerdozio (Radio Vaticana)
Il Papa: abbiamo dovuto constatare con grande dispiacere che sacerdoti hanno sfigurato il loro ministero con l'abuso sessuale di bambini e giovani. Gli abusi ci rendano vigili (Izzo)
Il Papa: I sacerdoti pedofili "hanno sfigurato il loro ministero con l'abuso sessuale di bambini e giovani"
Il Papa ai seminaristi: "Chi vuole diventare sacerdote, dev’essere soprattutto un “uomo di Dio”, come lo descrive san Paolo. Per noi Dio non è un’ipotesi distante, non è uno sconosciuto che si è ritirato dopo il “big bang”. Dio si è mostrato in Gesù Cristo. Nel volto di Gesù Cristo vediamo il volto di Dio" (Monumentale Lettera del Papa ai seminaristi)
Settimana Sociale: vivace scambio di battute in conferenza stampa. Protagonisti l'inviato di Famiglia Cristiana ed il giornalista della Settimana del clero (Izzo)
Mons. Miglio: Saremo incisivi come cattolici al servizio del bene comune se saremo pienamente cattolici. Settimana Sociale: la politica non dimentichi i deboli (Izzo)
Dino Boffo diventa direttore della Tv dei vescovi (Tornielli)
Il Papa: non stanchiamoci di pregare, Dio, che è buono, ci esaudirà (AsiaNews)
Il Sinodo affronta le sfide difficili (La Croix)
La prima santa australiana e quella scomunica... (Tornielli)
Sabato il concerto in Aula Paolo VI per il Papa e i padri sinodali: Verdi si definiva ateo - dice il Papa – ma la sua Messa da Requiem è un grande appello a Dio (Radio Vaticana)
Il salesiano che dirige per Papa Ratzinger (Galeazzi)
Il Papa: i politici cattolici si impegnino per il bene comune. Le due nuove Sante siano modelli per l'Italia di oggi (Izzo)
Il Papa proclama sei nuovi santi e invita i cattolici a cercare in politica solo il bene comune (Sole 24 Ore)
Mons. Fellay: "Roma ci presenta un Concilio diverso da quello che abbiamo conosciuto" (Messainlatino)
Un grido da Smirne. Il vicario in Turchia: dite la verità su Padovese e sbrigatevi a trovare un successore (Rodari)
Mary MacKillop rivelò i crimini di un sacerdote pedofilo a costo della scomunica. Da ieri è Santa
80mila fedeli in Piazza San Pietro per i nuovi Santi. Il Papa: Davanti ad un torto subito si deve chiedere giustizia, ma soprattutto "pregare sempre, senza stancarsi" (Izzo)
Il Papa: "E’ chiaro che la preghiera dev’essere espressione di fede, altrimenti non è vera preghiera. Se uno non crede nella bontà di Dio, non può pregare in modo veramente adeguato. La fede è essenziale come base dell’atteggiamento della preghiera" (Omelia)
Chiedo scusa per la latitanza :-))
Alla celebrazione per 6 nuovi santi l’invito del Papa a “pregare senza stancarsi”, all’Angelus l’appello alla ricerca del bene comune in politica (Radio Vaticana)
Presentata la bozza del Messaggio ai padri sinodali (Osservatore Romano)
L'ausiliare anglicano di Londra si fa cattolico (Avvenire)
A colloquio con Mons. Amato sulle canonizzazioni di domenica 17 ottobre: La santità vissuta in diversi contesti sociali (Gori)
A un mese dalla beatificazione. La ragionevole fede di Newman (Ian Ker)
Sinodo, costruttori di fiducia. Incontro con Fouad Twal, patriarca latino di Gerusalemme (Sir)
Il Papa: "Mi preme ricordare ------che oggi, a Reggio Calabria, si conclude la 46a Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, che ha tracciato un’"agenda di speranza" per il futuro del Paese" (Angelus)
Sinodo. Presentata la bozza del messaggio finale: appello alla pace e al dialogo interreligioso
Nel segno di Giovanni Paolo II, l’incontro del Papa con il presidente polacco Komorowski (Radio Vaticana)
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Benedetto XVI al nuovo ambasciatore colombiano: la Chiesa non cerca privilegi, è al servizio dell'uomo
Il rispetto della legge naturale: lo ha raccomandato Benedetto XVI al nuovo ambasciatore della Colombia, César Mauricio Velásquez Ossa, ricevuto stamane in udienza per la presentazione delle Lettere credenziali. Il servizio di Roberta Gisotti.
“La Chiesa in Colombia non esige alcun privilegio" - ha chiarito il Papa - ma “solo aspira di poter servire i suoi fedeli e tutti coloro che le aprono le porte del loro cuore, con la mano tesa”. Una Chiesa – ha aggiunto – che da sempre sostiene “l’educazione delle nuove generazioni, la cura degli infermi e degli anziani, il rispetto dei popoli indigeni e le loro legittime tradizioni, lo sradicamento della povertà, del narcotraffico e della corruzione, l’attenzione a prigionieri, sfollati, emigranti e lavoratori, così come l’assistenza alle famiglie bisognose”. Si tratta, dunque, di continuare con lo Stato “una leale collaborazione per la crescita integrale delle comunità.”
Ricordando che quest’anno ricorre il 165.mo anniversario delle relazioni tra Santa Sede e Colombia, Benedetto XVI ha chiesto ancora una volta “di tutelare e promuovere l’inviolabile dignità della persona umana, per la quale è fondamentale che l’ordinamento giuridico rispetti la legge naturale, in ambiti tanto essenziali come la salvaguardia della vita, dal concepimento al suo termine naturale; il diritto a nascere e vivere in una famiglia fondata sul matrimonio di un uomo ed una donna o il diritto dei genitori a che i figli ricevano un educazione in accordo con i propri principi morali e credenze”. Sono questi “pilastri insostituibili – ha osservato il Santo Padre - nell’edificazione di una società veramente degna dell’uomo e dei valori che le sono propri”.
Ha rivolto quindi i migliori auspici al nuovo presidente della Repubblica, Juan Manuel Santos Calderon, perché possa realizzare gli impegni presi finalizzati al progresso del suo Paese, che commemora i 200 anni del processo d’avvio dell’ìndipendenza, occasione per intensificare – ha raccomandato il Papa – “iniziative e misure atte a consolidare la sicurezza, la pace, la concordia e lo sviluppo integrale” di tutti i cittadini colombiani.
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