Vedi anche:
Domenica 21 novembre giornata di preghiera straordinaria per i cristiani dell’Iraq: ecco il volantino (Missionline)
Scontro e scelta a sorpresa tra i vescovi americani, vince il duro Dolan
Certo che ai siti internet dei giornaloni la sorte di Asia Bibi non interessa nemmeno di striscio!
Il Papa: “sia restituita piena libertà ad Asia Bibi” (AsiaNews)
Appello del Papa per la liberazione "al più presto" di Asia Bibi, la donna pakistana condannata a morte in base alla legge sulla blasfemia
Elezione di Mons. Dolan, scoraggiata la povera Goodstein: "E' un conservatore anche il nuovo vicepresidente Kurtz" (NYT)
Il Papa: “Oggi nella Chiesa c’è una primavera eucaristica: quante persone sostano silenziose dinanzi al Tabernacolo, per intrattenersi in colloquio d’amore con Gesù!” (Sir)
Il Papa: Ricordando Santa Giuliana di Cornillon rinnoviamo anche noi la fede nella presenza reale di Cristo nell’Eucaristia. Come ci insegna il Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica, “Gesù Cristo è presente nell'Eucaristia in modo unico e incomparabile. È presente infatti in modo vero, reale, sostanziale: con il suo Corpo e il suo Sangue, con la sua Anima e la sua Divinità. In essa è quindi presente in modo sacramentale, e cioè sotto le specie eucaristiche del pane e del vino, Cristo tutto intero: Dio e uomo” (Catechesi)
Intervista con Shimon Peres, presidente di Israele. I rapporti con la Santa Sede? «Dai tempi di Gesù a oggi non abbiamo mai mantenuto relazioni migliori» (30 Giorni)
Una preghiera speciale per Mons. Golser (Bolzano-Bressanone) che soffre di una rara sindrome
La chiesa americana l'ha scampata bella (Messainlatino)
Elezione a sorpresa di Mons. Dolan, il commento del noto vaticanista Rocco Palmo (ex NYT, area liberal): "E' un terremoto. Allacciate le cinture di sicurezza"
Dolan, che sorpresa! Il commento di José Luis Restán
Papa Ratzinger accende la “Luce del mondo”. Il commento di Francesco Antonio Grana
Una raccolta dei Dossier statistici sull’immigrazione Caritas Italiana- Fondazione Migrantes. È l’omaggio che verrà consegnato oggi al Santo Padre
È durissima la lettera che il Papa ha mandato, nell'indifferenza dei media, ai vescovi italiani riuniti ad Assisi per l'assemblea generale (Bevilacqua)
Asia Bibi non è sola. Il mondo protesta per lei (Vecchia)
L'Unione superiori generali e le sfide della società secolare. La vita consacrata guarda con speranza al futuro (Josep M. Abella)
Le novanta domande di Peter Seewald alle quali il Papa risponde senza reticenze e senza indugi (Fabrizio)
Anche il Vaticano approda al digitale (Sole 24 Ore)
Dio è tornato nell'Europa cristiana anche grazie al risveglio dell'islam (Santoro)
Cristiani e islamici a difesa della vita di Bibi. Mobilitazione internazionale per la donna accusata di blasfemia in Pakistan (Osservatore Romano)
Vittadini: "Il Papa punta su persona e sussidiarietà" (Peloso)
“I Venerdì di Propaganda”: “La verità del Papa” di Aldo Maria Valli (Zenit)
Schermaglie russe. Il vescovo cattolico accusa: " Mosca ci ruba le chiese" (Rodari)
La Santa Sede presenta una nuova unità televisiva (Villa)
Le quindici cristiane pakistane in cella perché credono a Gesù (Caterina Maniaci)
Palestrina, Mozart, Perosi? Da museo. Lo dice don Palombella (Magister)
Una bellissima panoramica della Cappella Sistina :-)
Visitatore di Dublino: un nuovo sguardo sulla crisi degli abusi. Il Cardinale O'Malley dice che l'Arcidiocesi ha già compiuto progressi (Zenit)
Varie campagne internazionali cercano di salvare la vita di Asia Bibi (Zenit)
Il 23 novembre la presentazione del libro-intervista di Peter Seewald con Benedetto XVI
Il terzo concistoro di Benedetto XVI all’insegna dell’universalità e della romanità (Editoriale del senatore Giulio Andreotti per 30Giorni)
Il cardinale Biffi, Fini e le leggi razziali (Tornielli)
Le memorie scomode del cardinale Biffi (Magister)
Segnalazione del libro "L'opposizione al Motu Proprio Summorum Pontificum" di Alberto Carosa
__________________________________________________________
All'udienza generale, appello del Papa per Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte in Pakistan. Catechesi dedicata a Santa Giuliana di Cornillon
Benedetto XVI ha dedicato l’udienza generale a Santa Giuliana di Cornillon, vissuta agli inizi del tredicesimo secolo in Belgio.
Ricordando questa Santa – ha detto il Papa – “rinnoviamo anche noi la fede nella presenza reale di Cristo nell’Eucaristia”. La sua vita resta un invito a visitare frequentemente il Signore presente nel Tabernacolo. Al termine dell’udienza generale, il Santo Padre ha poi lanciato un appello in favore dei cristiani del Pakistan “spesso vittime di violenze o di discriminazione”. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
La difficile situazione dei cristiani in Pakistan e la donna cristiana condannata a morte nel Paese asiatico per blasfemia sono state ricordate stamani dal Papa in questo accorato appello:
“In modo particolare oggi esprimo la mia vicinanza spirituale alla sig.ra Asia Bibi e ai suoi familiari, mentre chiedo che, al più presto, le sia restituita la piena libertà. Inoltre prego per quanti si trovano in situazioni analoghe, affinché anche la loro dignità umana ed i loro diritti fondamentali siano pienamente rispettati”.
Prima di questo appello, il Papa si era soffermato su un’altra figura femminile poco nota a cui la Chiesa deve però “grande riconoscenza” non solo per la sua santità di vita, ma anche perché con il suo grande fervore ha contribuito all’istituzione di una delle solennità liturgiche più importanti dell’anno, la festa del Corpus Domini. Si tratta di Santa Giuliana di Cornillon, a cui Benedetto XVI ha dedicato l’odierna catechesi. Santa Giuliana, rimasta orfana a 5 anni, fu affidata alle cure delle monache agostiniane. Acquisì una notevole cultura mostrando una “propensione particolare per la contemplazione”. A sedici anni ebbe una prima visione, che poi si ripeté più volte nelle sue adorazioni eucaristiche:
“La visione presentava la luna nel suo pieno splendore, con una striscia scura che la attraversava diametralmente. Il Signore le fece comprendere il significato di ciò che le era apparso. La luna simboleggiava la vita della Chiesa sulla terra, la linea opaca rappresentava invece l’assenza di una festa liturgica, per l’istituzione della quale era chiesto a Giuliana di adoperarsi in modo efficace: una festa, cioè, nella quale i credenti avrebbero potuto adorare l’Eucaristia per aumentare la fede, avanzare nella pratica delle virtù e riparare le offese al Santissimo Sacramento”.
Santa Giuliana parlò della visione alle autorità ecclesiastiche ma subì “la dura opposizione di alcuni membri del clero”. Dopo iniziali esitazioni, l’allora vescovo di Liegi, mons. Roberto di Thourotte, accolse la proposta di Giuliana e istituì per la prima volta nella propria diocesi una festa in onore del Santissimo Sacramento. Quello che avvenne a Giuliana di Cornillon – ha spiegato il Papa - si ripete frequentemente nella vita dei Santi:
“...Per avere la conferma che un’ispirazione viene da Dio, occorre sempre immergersi nella preghiera, saper attendere con pazienza, cercare l’amicizia e il confronto con altre anime buone, e sottomettere tutto al giudizio dei Pastori della Chiesa”.
Alla buona causa della Festa del Corpus Domini – ha detto il Santo Padre - fu conquistato anche Papa Urbano IV, che volle istituire la solennità del Corpus Domini. Benedetto XVI ha quindi ricordato le parole, sempre attuali, della Bolla dell’11 agosto 1264:
“Sebbene l’Eucaristia ogni giorno venga solennemente celebrata, riteniamo giusto che, almeno una volta l’anno, se ne faccia più onorata e solenne memoria. Le altre cose infatti di cui facciamo memoria, noi le afferriamo con lo spirito e con la mente, ma non otteniamo per questo la loro reale presenza. Invece, in questa sacramentale commemorazione del Cristo, anche se sotto altra forma, Gesù Cristo è presente con noi nella propria sostanza. Mentre stava infatti per ascendere al cielo disse: Ecco io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo”.
Papa Urbano IV – ha aggiunto Benedetto XVI - chiese poi “ad uno dei più grandi teologi della storia, San Tommaso D’Aquino, di comporre i testi dell’ufficio liturgico” della festa del Corpus Domini:
“Essi, ancor oggi in uso nella Chiesa, sono dei capolavori, in cui si fondono teologia e poesia. Sono testi che fanno vibrare le corde del cuore per esprimere lode e gratitudine al Santissimo Sacramento, mentre l’intelligenza, addentrandosi con stupore nel mistero, riconosce nell’Eucaristia la presenza viva e vera di Gesù, del suo Sacrificio di amore che ci riconcilia con il Padre, e ci dona la salvezza”.
La festa del Corpus Domini ha conosciuto uno "sviluppo meraviglioso" ed è ancora "molto sentita dal popolo cristiano":
“Vorrei affermare con gioia che oggi nella Chiesa c’è una primavera eucaristica: quante persone sostano silenziose dinanzi al Tabernacolo, per intrattenersi in colloquio d’amore con Gesù! È consolante sapere che non pochi gruppi di giovani hanno riscoperto la bellezza di pregare in adorazione davanti al Santissimo Sacramento. Penso, ad esempio, alla nostra adorazione eucaristica in Hyde Park, a Londra. Prego perché questa primavera eucaristica si diffonda sempre più in tutte le parrocchie, in particolare in Belgio, la patria di santa Giuliana”.
L’adorazione del Santissimo Sacramento – ha affermato il Papa – porta consolazione e gioia: “il Signore ci attira verso di sé, dentro il suo mistero, per trasformarci come trasforma il pane e il vino”:
“Cari amici, la fedeltà all’incontro con il Cristo Eucaristico nella Santa Messa domenicale è essenziale per il cammino di fede, ma cerchiamo anche di andare frequentemente a visitare il Signore presente nel Tabernacolo! Guardando in adorazione l’Ostia consacrata, noi incontriamo il dono dell’amore di Dio, incontriamo la Passione e la Croce di Gesù, come pure la sua Risurrezione”.
Salutando i fedeli della Basilicata convenuti in Piazza San Pietro per il 30.mo anniversario del terremoto che colpì la loro regione, il Papa ha infine ricordato l’opera della Chiesa che ha saputo offrire, “oltre al soccorso materiale, la luce della speranza nel Cristo Risorto” in quel momento “di sconforto e di buio”.
© Copyright Radio Vaticana
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
OT.
Riflessione del card. Canizares sulla visita del Papa in Spagna: "Dio come punto di partenza".
Con indiretta risposta a Zapatero: "Confondere le parole del Papa con l'ingerenza è come voltare le spalle alla luce verso il vuoto" (La Razon)
http://www.larazon.es/noticia/953-dios-como-punto-de-partida
Alberto
Posta un commento