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Il cardinale Rouco Varela ricorda le parole del Papa
L'espansione del laicismo in Spagna
Madrid, 11.
«La Spagna è stata, da sempre, un Paese “originario” della fede», ma «è ugualmente vero che in Spagna è nata anche una laicità, un anticlericalismo, un secolarismo forte e aggressivo, come abbiamo visto proprio negli anni Trenta, e questa disputa, più questo scontro tra fede e modernità, ambedue molto vivaci, si realizza anche oggi».
Parole pronunciate da Benedetto xvi, sabato 6 novembre, a bordo dell'aereo in volo verso Santiago de Compostela. Parole riprese martedì scorso dal cardinale arcivescovo di Madrid, Antonio María Rouco Varela, presidente della Conferenza episcopale, che in una dichiarazione ai microfoni della Cadena de ondas populares de España (Cope) ha affermato — riferisce l'agenzia Aci Prensa — che la Spagna si colloca «al primo posto della classifica del laicismo» in temi quali la difesa della vita, il matrimonio e la famiglia.
Per il porporato, il Papa ha fatto una «riflessione evidente» in Spagna, denunciando «una risurrezione del laicismo radicale, cosa un po' strana in questo momento storico perché sembrava che fosse finito dopo la seconda guerra mondiale». Invece, il Paese è oggi «al primo posto del ranking del laicismo» in materie precise come le legislazioni relative a «istituzioni basilari per la vita dell'uomo che riguardano naturalmente l'esperienza della fede cristiana, come è il matrimonio, come è la famiglia, come è il diritto alla vita».
(©L'Osservatore Romano - 12 novembre 2010)
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