giovedì 11 novembre 2010

La conferenza stampa di presentazione della Verbum Domini (R.V.)

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Il colloquio tra il Papa e il suo confessore ex-comunista. Presto in libreria l'intervista di Peter Seeward, rinato cattolico, al Santo Padre (Affaticati). Da assaporare!

"Verbum Domini", il Papa: la coerente testimonianza di vita determina la credibilità dei Cattolici che hanno anche il dovere della denuncia non ambigua delle ingiustizie. Occorre ribadire l'unicità del matrimonio (Izzo)

Il Papa ed il "Botafumeiro" nella cattedrale di Santiago (Rome Reports)

Benedetto XVI: i Congressi eucaristici internazionali sostengano il lavoro della nuova evangelizzazione (Radio Vaticana)

La specificità cristiana. Giovanni Maria Vian commenta l'Esortazione Verbum Domini e la lettera del Papa in occasione della riapertura della Biblioteca Vaticana

Iraq, bombe contro i cristiani: 6 morti (Galeazzi)

L'intervista di Peter Seewald al Papa. Le anticipazioni di Panorama: nessuno ha letto le bozze del libro (in tedesco) tranne Joseph Ratzinger, Ingrid Stampa e probabilmente il card. Levada (Asca)

Passata la festa e fatto il conto della serva, sembra proprio che avere come ospite il Papa in casa propria sia convenuto anche ai mangiapreti spagnoli (Di Giacomo)

ESORTAZIONE APOSTOLICA POSTSINODALE "VERBUM DOMINI" DI BENEDETTO XVI: LO SPECIALE DEL BLOG

Nell'Esortazione Apostolica "Verbum Domini" il Papa si occupa anche degli abusi liturgici e dell'approssimazione di certe omelie

Sintesi dell’Esortazione apostolica postsinodale “Verbum Domini” (Zenit)

Esortazione "Verbum Domini": il servizio di Rome Reports

Il Papa: sarebbe sbagliato non considerare quei brani della Scrittura che ci appaiono problematici (Apcom)

Il Papa: Il contributo del genio femminile alla conoscenza della Scrittura e all'intera vita della Chiesa è oggi più ampio che in passato e riguarda anche il campo degli stessi studi biblici (Izzo)

L'Esortazione Apostolica "Verbum Domini" ribadisce l'inscindibile legame tra Scrittura e Tradizione nella fede cattolica. Il Papa richiama a migliorare la qualità delle omelie. Il rapporto con islam ed ebraismo (Izzo)

Incontri con Cristina Siccardi. Mons. Manganini permettendo...(Messainlatino). Mons. Manganini è attualmente impegnato ad indignarsi contro il progetto di un negozio in Piazza Duomo

Esortazione apostolica postsinodale “Verbum Domini”: il commento del Sir

Il Papa al G20 di Seoul: il mondo vi guarda nella speranza di uscire dalla crisi

Il Papa al presidente iraniano Ahmadinejad: In alcuni Paesi del Medio Oriente le comunità cattoliche affrontano situazioni difficili, discriminazione e perfino violenza, e non hanno la libertà di vivere e professare pubblicamente la loro fede

Broadhurst: Penso che migliaia di anglicani laici inglesi e gallesi stiano convertendosi al cattolicesimo, oltre a molti sacerdoti, nonostante il rischio di perdere stipendio e immobili

Protect the Pope denuncia il fatto che molti vescovi inglesi siano ostili all'Ordinariato per gli Anglicani

Il Papa: alziamo la voce per chiedere agli Stati la libertà religiosa. A tutti la Chiesa si sente debitrice di annunciare la Parola che salva. In nessun modo essa puo' limitarsi ad una pastorale di 'mantenimento', per coloro che gia' conoscono il Vangelo (Izzo)

Lettera del Papa al cardinale Farina: la Biblioteca Apostolica, strumento prezioso per comprendere il tesoro della fede e della cultura (Radio Vaticana)

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELL’ESORTAZIONE APOSTOLICA POSTSINODALE DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI VERBUM DOMINI

La Parola e la storia. Esortazione postsinodale "Verbum Domini" (Sir)

Esortazione "Verbum Domini", il Papa: Non si può usare la violenza in nome di Dio. Gli immigrati hanno diritto all'annuncio del Vangelo (Izzo)

Esortazione post-sinodale "Verbum Domini": il commento dell'Ansa

Il Papa: "Nella Biblioteca Vaticana tutti i ricercatori della verità sono sempre stati accolti con attenzione e riguardo, senza alcuna discriminazione confessionale o ideologica; ad essi è richiesta solo la buona fede di una ricerca seria, disinteressata e qualificata"

Il Papa: "Non cessiamo di alzare la nostra voce perché i governi delle Nazioni garantiscano a tutti libertà di coscienza e di religione, anche di poter testimoniare la propria fede pubblicamente"

Il Papa: "Ancora una volta desidero ribadire che la religione non può mai giustificare intolleranza o guerre"

Esortazione "Verbum Domini", il Papa: Là dove non si formano i fedeli ad una conoscenza della Bibbia secondo la fede della Chiesa nell'alveo della sua Tradizione viva, di fatto si lascia un vuoto pastorale in cui realtà come le sette possono trovare terreno per mettere radici

Il Papa: Nessuna "ostilità" tra Chiesa cattolica ed ebrei nonostante le "rotture" tra antico e nuovo testamento

Esortazione "Verbum Domini", il Papa: l'interpretazione fondamentalista della Bibbia rappresenta un tradimento sia del senso letterale che spirituale

Esortazione "Verbum Domini", il Papa: è necessaria una ragione che indagando gli elementi storici presenti nella Bibbia si mostri aperta e non rifiuti aprioristicamente tutto ciò che eccede la propria misura (Apcom)

Pubblicata l’Esortazione apostolica postsinodale “Verbum Domini” di Benedetto XVI

I Cattolici spagnoli hanno molto su cui riflettere dopo il pellegrinaggio di Benedetto XVI a Compostela e Barcellona (José Luis Restan)

L'Indonesia, Paese «modello» di Obama, massacra gli “infedeli” in nome di Allah (Socci)

L'arcivescovo di Baghdad: «Vogliono farci scappare via, con Saddam si stava meglio» (Cremonesi)

Il Friuli dal Papa

Il Papa e quella riforma del cuore, motore nascosto del cambiamento (Esposito)

Caccia ai cristiani a Bagdad. Perfino i mortai per ucciderli (Fabbri)

Intervista a Peter Seewald del giornale Lavanguardua: il Papa ed il senso dell'humor

La bellezza come pellegrinaggio. Il viaggio di Benedetto XVI a Santiago de Compostela e Barcellona (Massimo Introvigne)

Il pellegrinaggio del Papa a Santiago e Barcellona: in cammino da padre per cammini e luoghi di popolo (Mazza)

La lettera del Papa al presidente iraniano alluderebbe alla necessità che Cristianesimo ed Islam collaborino per la pace e la giustizia nel mondo

L'altra Sakineh. Sarà lapidata perché cristiana (Caterina Maniaci)
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La conferenza stampa di presentazione della Verbum Domini

Alla presentazione, nella Sala Stampa vaticana, dell’Esortazione apostolica "Verbum Domini", sono intervenuti, tra gli altri, il cardinale Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i Vescovi, mons. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, e mons. Nikola Eterovic, segretario generale del Sinodo dei Vescovi. Il servizio di Alessandro Gisotti:

L’Esortazione “Verbum Domini” risponde a ciò di cui la Chiesa ha bisogno in questo inizio di Millennio. E’ quanto sottolineato dal cardinale Marc Ouellet che ha rilevato come nonostante nel secolo scorso “la conoscenza della Parola di Dio” sia progredita “in maniera notevole”, rimane ancora “un deficit da colmare in ciò che riguarda la vita spirituale del popolo di Dio”. Il porporato ha quindi messo l’accento sull’importanza che la "Verbum Domini" attribuisce alla “lettura orante e assidua dei testi sacri”:

"Se è vero che occorre conoscere le Scritture per conoscere il Cristo, occorre soprattutto pregare con le Sacre Scritture per incontrarvi personalmente il Cristo".

L’Esortazione, ha detto il cardinale Ouellet, accoglie tutte le 55 proposizioni approvate dai Padri Sinodali, ma alcuni temi devono essere studiati ulteriormente. Si è così riferito in particolare alla Proposizione 17 sul Ministero della Parola e la donna. Il documento ricorda che mentre il Vangelo è proclamato dal sacerdote o dal diacono, la prima e seconda lettura è affidata ad un laico, uomo o donna. Ed ha ribadito l’esortazione dei vescovi a far sì che via sia una particolare cura nella formazione del lettorato, ministero laicale che viene particolarmente incoraggiato:

“L’auspicio dei Padri sinodali che 'il ministero del lettorato sia aperto anche alle donne' è stato quindi preso in considerazione e il Santo Padre sta studiando attentamente la questione”.

L’Esortazione, ha concluso il porporato, rilancia dunque la “contemplazione personale ed ecclesiale della Parola di Dio” nella vita personale e comunitaria dei credenti:

“Essa rilancia altresì l’attività missionaria e l’evangelizzazione, dal momento che rinnova la coscienza della Chiesa d’essere amata e la sua missione di annunciare la Parola di Dio con audacia e confidenza nella forza dello Spirito Santo”.

Da parte sua, mons. Gianfranco Ravasi ha confidato che moltissime lettere che riceve quotidianamente dai fedeli riguardano la giusta interpretazione delle Sacre Scritture. Domande, ha detto il prossimo cardinale, al quale bisogna rispondere evitando il pericolo di un certo dualismo:

“E’ necessario evitare il pericolo del dualismo, cioè, di fare semplicemente della Bibbia un testo di letteratura dell’antico Vicino Oriente da analizzare semplicemente secondo i canoni della filologia, oppure di ridurlo soltanto a un testo che è solo 'spirito' e che richiede solo i canoni propri della teologia. E’ contemporaneamente l’una e l’altra cosa, se ne vogliamo salvaguardare l’incarnazione”.

Mons. Ravasi ha quindi messo l’accento sulla parola gioia che contraddistingue l’inizio e la conclusione della “Verbum Domini”. Una dimensione, ha detto, di cui abbiamo particolarmente bisogno in questo momento:

“Sono giorni cupi in cui viviamo continuamente o nella polemica o nell’oscurità. La caduta dell’etica comporta la caduta anche dell’estetica, della dignità dello stile. Questo testo è un testo che si apre e si conclude con la gioia, col respiro. Abbiamo bisogno anche di questa dimensione di consolazione, di festa, persino”.

Nel suo intervento, mons. Nikola Eterovic, segretario generale del Sinodo dei Vescovi ha ripercorso i passaggi e significati salienti del documento. Un’Esortazione, ha osservato, che riconosce il grande impulso offerto dalla Costituzione conciliare “Dei Verbum” per la “riscoperta della Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa”. Ed ha indicato i tanti frutti del documento che invita innanzitutto i cristiani ad amare la Bibbia e ad essere testimoni del Vangelo nel mondo. Tutti i battezzati, infatti, ha ricordato il presule, “sono responsabili dell’annuncio della Parola di Dio dalla quale proviene la missione della Chiesa”. Rispondendo alle domande dei giornalisti, mons. Eterovic ha spiegato che nel documento sono presenti molte buone indicazioni per migliorare le omelie. Dal canto suo, mons. Ravasi ha messo in guardia da una lettura fondamentalista della Bibbia, così come dal pericolo contrario cioè di un vago allegorismo applicato ai testi biblici. Infine, il cardinale Ouellet ha ribadito che la “Verbum Domini” sottolinea il compito profetico dei laici, nella testimonianza della Parola di Dio. Una Proposizione, ha affermato, che ha ricevuto il 100% dei voti dai Padri Sinodali.

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