domenica 23 maggio 2010

Sindone, card. Poletto: "Ha vinto la spiritualità". Card. Bertone: "Papa soddisfatto della visita a Torino" (Martinengo)


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"Ha vinto la spiritualità"

Ultimo giorno per la Sindone alle 14 il Duomo chiude le porte

MARIA TERESA MARTINENGO

Torino

«Abbiamo fatto l’ostensione della Sindone per rilanciare la fede in un tempo di smarrimento, di sincretismo. E considero i risultati ottenuti molto buoni. Rispetto al 2000 questi 44 giorni hanno avuto una carica di spiritualità molto più intensa. Forse anche perché sono arrivati in un momento di crisi: i pellegrini erano anche in cerca di una risposta ai loro problemi. E se molti sono stati spinti dalla grande fede, negli oltre due milioni molti erano in ricerca sincera, con grandi pesi sul cuore. Queste persone sono ripartite da Torino più ricche di speranza».
Nel giorno dei bilanci, ieri, il penultimo della solenne ostensione 2010, il cardinale Severino Poletto ha sottolineato e messo in evidenza la soddisfazione per i risultati che gli sono sempre stati più a cuore. Che poi si riassumono nel numero record di 2.113.128 persone (comprese le proiezioni per la giornata di oggi) che hanno sostato in preghiera davanti al misterioso Telo.
E ieri nel tardo pomeriggio, il numero dei pellegrini si è arricchito, a sorpresa, anche della presenza del cardinale Tarcisio Bertone che, con un gruppo di familiari, ha percorso il cammino dai Giardini Reali. In Duomo Bertone si è soffermato davanti alla tomba del Beato Piergiorgio Frassati ed è poi rimasto a lungo in preghiera davanti alla Sindone. «Sono commosso, grato a tutti coloro che hanno preparato un’ostensione così bene orientata a suscitare nei pellegrini sentimenti di contemplazione e preghiera verso la Passione del Signore», ha detto al termine della visita.
«Davanti alla Sindone ho pregato a lungo per tutta la Chiesa fedele e sofferente». Sulla giornata torinese del Papa, il 2 maggio scorso, culmine delle sei settimane di esposizione del Telo, il Segretario di Stato ha commentato: «Il Papa è rimasto molto soddisfatto della visita pastorale a Torino: nonostante la giornata grigia, ha visto riversarsi per le strade della città migliaia di ‘bogianen’ ad accoglierlo. E poi la grande meditazione di fronte alla Sindone e la straordinaria visita ai malati del Cottolengo, dove ha sentito veramente la gioia dei più sofferenti».
Ancora: «Da questa ostensione emerge una Chiesa torinese ricca di devozione, che esprime l’essenza del cristianesimo. Basti pensare ai numerosi Santi sociali, che hanno vissuto e operato nella città; oppure ai giovani come il beato Pier Giorgio Frassati».
Ieri, con l’arcivescovo, il presidente del Comitato organizzatore, l’assessore Fiorenzo Alfieri, il vicepresidente monsignor Giuseppe Ghiberti e il direttore Maurizio Baradello, hanno passato in rassegna i 44 giorni nella conferenza stampa di congedo. Un grazie collettivo è andato a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dell’evento, forze dell’ordine, vigili del fuoco, polizia municipale, Gtt, i 4500 volontari.
«Chi è venuto a Torino - ha sottolineato il cardinal Poletto - ha trovato grande accoglienza e signorilità». E il presidente Alfieri: «Abbiamo ottenuto il non facile equilibrio tra rispetto delle priorità dell’appuntamento religioso e l’organizzazione “materiale”, a partire dalla durata. Il traguardo di pellegrini raggiunto è il massimo possibile, anche perché siamo sempre stati consapevoli che le visite non si sarebbero spalmate in egual misura su fine settimana e giorni feriali».
Monsignor Ghiberti ha sottolineato «l’entusiasta partecipazione al pellegrinaggio delle chiese d’oriente sia cattoliche che ortodosse. Un risultato coltivato attraverso una lunga serie di contatti mantenuti in questi anni dalla Chiesa torinese tramite l’Amcor, Associazione amici chiese d’Oriente».
Monsignor Ghiberti, insieme al cardinale, ha escluso che la Sindone possa essere oggetto di un’«ostensione permanente perché neppure con le nuove tecniche di illuminazione, sarebbe possibile assicurarne una corretta conservazione». Lunedì, dunque, la Sindone verrà riposta nella teca ad alta tecnologia. Oggi la chiusura dell’ostensione viene suggellata dalla solenne celebrazione in Duomo delle ore 16 presieduta dal cardinale Poletto.

© Copyright La Stampa, 23 maggio 2010 consultabile online anche qui.

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