domenica 26 settembre 2010

L'arcivescovo di Denver, Chaput: Sulla religione i pregiudizi del giornalismo (Osservatore Romano)

Vedi anche:

Richiamo forte del Papa a recuperare il senso della pasqua settimanale (Orlando)

Il Papa riceve il presidente dello Ior: "Attestazione di stima e di fiducia" (Repubblica)

Il Papa ha ricevuto brevemente il presidente dello Ior, Ettore Gotti Tedeschi. Giovedì il Papa rientrerà in Vaticano (Izzo)

L'arcivescovo di Rio de Janeiro, mons. Tempesta, dopo l'udienza in Vaticano : il Papa ci ha chiesto una Chiesa giovane (Radio Vaticana)

Il Papa: Dio ama i poveri e li solleva dall'umiliazione. Nel giorno del Giudizio sarà appianata ogni ingiustizia. Chiara Badano è esempio per i giovani di oggi (Izzo)

Il Papa all’Angelus: San Vincenzo de’ Paoli e Chiara “Luce” Badano, esempi di amore che porta alla felicità. Giovedì il rientro in Vaticano (Radio Vaticana)

Il Papa saluta Castel Gandolfo, giovedì prossimo ritorna a Roma

Il Papa: seguire in vita la via di Dio, dopo la morte, sarà troppo tardi per ravvedersi (AsiaNews)

Il Papa: Dio ama i poveri, dobbiamo vivere seguendo la sua strada (Apcom)

Il Papa: "Cari amici, solo l’Amore con la "A" maiuscola dona la vera felicità!" (Angelus)

La Messa del Papa «inaugurerà» le aree Expo di Milano (della Frattina)

Anche la Cnn s’arrende: dobbiamo essere faziosi (De Bellis)

Il trionfo del Papa schivo. Cinque anni di un successo di pubblico che ha stupito i critici. L'enigma di pochi gesti e molte parole (Rodari)

"La verità del Papa. Perché lo attaccano, perché va ascoltato" di Aldo Maria Valli: la recensione de "Il Tempo"

Un Pontificato sotto attacco o un Papa all'attacco del mondo? Ubaldo Casotto recensisce il libro di Tornielli e Rodari

Dallo Ior mano tesa alla procura di Roma (Galeazzi)

Il Papa delle sorprese. Stile e coraggio di un uomo che parla di Dio (Mons. Georg Gänswein)

Mons. Georg Gaenswein: in cinque anni il Papa ha saputo sorprendere tutti (Asca)

Non è un caso che Newman fosse inglese. Lo scenario culturale del Paese affascinato da Benedetto XVI (Alain Besançon)

La luce di Chiara, prima focolarina a essere beatificata (Carlo Di Cicco)

Il Papa ha toccato l'anima del Regno Unito (Ramu de Bellescize)

Il Papa: La Chiesa è la gioventù del mondo (Apcom)

Il Papa: "La verità è che tutti noi abbiamo bisogno di Gesù, quale Scultore divino che rimuove gli strati di polvere e d'immondizia che si sono posati sull'immagine di Dio iscritta in noi. Abbiamo bisogno del perdono, che costituisce il fulcro di ogni vera riforma: rinnovando la persona nel suo intimo, diviene anche il centro del rinnovamento della comunità" (Discorso)

"Protect the Pope" fa il lavoro che spetterebbe al Vaticano e ribatte punto per punto ad una CNN che "riciccia" le accuse del NYT contro il Papa

Greg Erlandson: ma alla CNN non si vergognano? Anche Phil Lawler ribatte punto per punto all'emittente americana. Silenzio assordante dal Vaticano

Giù dal Torrione. Indagine indiscreta all’interno delle mura vaticane per capire che cosa succede allo Ior e al suo banchiere, giunto un anno fa per fare pulizia (Rodari)

Viaggio del Papa in Gran Bretagna: il commento entusiastico di Robert Mickens (The Tablet)

Il Papa: si è perso il senso del peccato perchè non si crede nel perdono (Izzo)

L'operazione trasparenza dello Ior. Gotti Tedeschi rinuncia agli scudi giudiziari del Vaticano: vedrà gli inquirenti. La trasparenza di Papa Benedetto (Gianluigi Nuzzi)

La Chiesa Cattolica e le Chiese Ortodosse stanno facendo progressi in vista di un "completo" riconoscimento reciproco (Asca)

La testimonianza dei genitori di Chiara Badano, che oggi sarà proclamata Beata al Santuario del Divino Amore di Roma (R.V.)

Il Papa ai vescovi brasiliani: dal perdono nasce il vero rinnovamento della Chiesa e della società (Radio Vaticana)

Le vittime di abusi di preti pedofili si riuniscono a Verona e danno atto a Papa Benedetto di aver parlato in modo "chiaro e determinato"

Gravissimo svarione di Repubblica contro il fratello di Papa Benedetto. E' assolutamente necessaria una lettera della Santa Sede ad Ezio Mauro

Il Papa: "Cari bambini, voi andate a scuola, imparate naturalmente, ed ho pensato che sono 77 anni da quando io ho cominciato ad andare a scuola. Era in un piccolo paese di 300 anime, un po’ "dietro la luna", si direbbe; tuttavia, abbiamo imparato l’essenziale" (Discorso)

I Paesi ricchi e il dovere di aiutare quelli più poveri: una riflessione di padre Lombardi (Radio Vaticana)

Sarà reso noto a giorni il nome del nuovo cappellano di Montecitorio. La scelta è caduta su Mons. Lorenzo Leuzzi (Tornielli)

Il Papa a Milano prima dell'Expo (Dazzi)

Il Papa: restituire alla famiglia disgregata dal consumismo il vero senso della festa (AsiaNews)

La straordinaria grazia di Benedetto XVI: durante il viaggio di ritorno dalla Gran Bretagna ha concesso una una conversazione personale a Richard Owen che va in pensione (The Australian)

Tettamanzi in pensione a marzo dopo due anni di prorogatio (Bevilacqua)

Il 7 novembre il Papa consacrerà la "Sagrada Familia" a Barcellona (Izzo)

Lo Ior di Gotti Tedeschi e la pesantissima eredità del passato (Politi)

Benedetto XVI a Milano nel 2012 (Apcom)

Le immagini dei bellissimi luoghi che il Papa vedrà in Spagna (Rome Reports)

In viaggio con il beato Newman. La visita di Benedetto XVI in Gran Bretagna (Massimo Introvigne)

Il Papa: la famiglia viene prima del mercato: il commento di Salvatore Izzo
__________________________________________

L'arcivescovo di Denver Chaput

Sulla religione i pregiudizi del giornalismo

Denver, 25.
«Un giornalismo con pregiudizi sminuisce la vita pubblica». Lo ha detto nel corso della sessantunesima conferenza annuale della «Religion newswriters association» (l'associazione dei giornalisti religiosi degli Stati Uniti) l'arcivescovo di Denver, monsignor Charles Joseph Chaput.
Il presule ha spiegato che «una stampa libera fa parte dell'identità americana ed è anche una delle sue migliori istituzioni. Rispetto tutto questo e apprezzo soprattutto ciò che fanno i giornalisti per la stessa ragione per cui apprezzo l'importanza della fede religiosa nella vita americana, sia nella sfera privata che in quella pubblica».
A tal proposito l'arcivescovo ha sottolineato che «quel tipo di giornalismo che segue la nostra vita religiosa è tanto importante perché è la professione in cui si incontrano le due libertà che ci definiscono (quella di espressione e quella religiosa). Una stampa responsabile e una fede modellata dalla carità e dalla giustizia di Dio — ha aggiunto il presule, rivolgendosi ai giornalisti presenti — hanno due cose in comune: la preoccupazione per la dignità umana e l'interesse alla verità. La libertà significa che le nostre scelte sono importanti, significa anche che i nostri errori comportano delle conseguenze».
Monsignor Chaput ha poi fatto riferimento al famoso scrittore del ventesimo secolo George Orwell con il suo controverso romanzo «Animal Farm», dove criticava il regime sovietico in Russia alla metà del 1900 e del quale inizialmente fu impedita la pubblicazione.
«Sei decenni dopo — ha proseguito l'arcivescovo — questo saggio ha ancora un grande valore. E vi spiego anche il perché: la maggior parte degli argomenti a favore della libertà di stampa trattano del bisogno che i mezzi di comunicazione hanno di essere indipendenti dalla censura dello Stato e dalla propaganda. Questo è giusto. Ma Orwell ha incentrato il suo lavoro su qualcosa di molto diverso, una sorta di autocensura della libertà di pensiero e di espressione tipica delle società democratiche e moderne. Nessuno aveva chiesto ai mass media dell'Unione Sovietica un'informazione servile e amica. Nessuno — ha sottolineato l'arcivescovo — aveva preteso la falsificazione dei fatti, o gli attacchi pesanti ai critici di Stalin o l'insabbiamento delle verità sgradevoli. Nessuno ha costretto i giornalisti a fare queste cose. Nelle redazioni giornalistiche dell'epoca lavoravano uomini e donne per bene. Tutte queste persone ritenevano di essere dalla parte del progresso sociale. Pensavano che l'Unione Sovietica, qualunque fossero i difetti, stava lottando anche per il progresso umano, così — ha spiegato monsignor Chaput — ignorarono i dettagli infelici e le domande difficili riguardo alla realtà della vita dell'Unione Sovietica. Questa dinamica creò ciò che George Orwell ha visto come una nuova forma di ortodossia “religiosa”. Questa ortodossia — ha proseguito l'arcivescovo di Denver — ha delineato i confini leciti del pensiero e dell'espressione. E George Orwell ha messo in guardia che questa tendenza tacita verso il pensiero di gruppo avrebbe sicuramente minacciato in futuro la stampa nelle società democratiche per molto tempo. Questa nuova ortodossia — ha dichiarato — sembra influenzare la scelta delle notizie di carattere religioso e di come viene presentata la notizia. Sembra inquadrare quali opinioni sono appropriate e quali no».
Infine il presule ha osservato che «la libertà di cronaca comprende anche il diritto di discutere e di criticare gli atti e le motivazioni delle istituzioni e degli esponenti religiosi, ma la libertà non giustifica il pregiudizio o una cattiva gestione degli argomenti importanti quali le convinzioni religiose della gente. Il giornalismo — ha concluso l'arcivescovo di Denver — ha sicuramente le proprie ortodossie non dichiarate e i propri pregiudizi e se questi non vengono riconosciuti e corretti possono danneggiare la vita pubblica».

(©L'Osservatore Romano - 26 settembre 2010)

Nessun commento: