giovedì 31 dicembre 2009
Il 2009 di Papa Benedetto: i commenti di Asca e Apcom
Vedi anche:
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La pace comincia nel nostro cuore: così il Papa per la Messa nella Giornata Mondiale della Pace. Intervista con il cardinale Martino (Radio Vaticana)
Primi Vespri in ringraziamento per l'anno in corso: Libretto della Celebrazione
BUON 2010 A TUTTI :-)
Camillo (Ruini) superstar. Scriverà i testi della Via Crucis, custodirà l’opera di Ratzinger e deciderà su Medjugorje. Melloni pro Bertone vs Ruini
Nelle parole dell'evangelista la chiave delle più importanti natività dipinte nei secoli: La sceneggiatura di Luca (Antonio Paolucci)
Benedetto XVI e Susanna Maiolo: il valore di un possibile incontro (Montefoschi). Sarebbe molto bello ma lontano dalle telecamere!
Le omelie? Spesso poltiglia insulsa. E Messori ricorda quella caustica e irresistibile battuta di Ratzinger...(Magistrelli)
Eva, nata da una costola di Adamo. Né dominatrice né schiava ma compagna (Pinna)
In Olanda non c'è più posto per il bambino Gesù. O invece sì (Magister)
Chiesa, singolare femminile. La minorità storica della donna ha un’eccezione: il Cristianesimo (Francesco Agnoli)
Mons. Crociata: L'omelia non è solo una questione di parole. Non sia una "poltiglia" insulsa, quasi una "pietanza immangiabile" (Osservatore Romano)
Mulier et magistra. La storia del rapporto tra chiesa e donne riserva sorprese. La parità dei sessi sancita in un concilio (Il Foglio)
Un sinodo sulla donna? Ne parlano Fattorini, Cavani, Tiliacos, Soliani e Zampa
Motu proprio "Omnium in mentem": i diaconi non sono dei mini-preti e quindi non possono svolgere le funzioni dei sacerdoti (Bevilacqua)
Il Papa: la presentazione organica della fede è esigenza irrinunciabile (Izzo)
Damilano scrive un articolo-fiume contro il Papa o contro Bertone? Leggiamo fra le righe...in ogni caso non è questo il modo di trattare il Pontefice!
Il Papa: teologi e sacerdoti abbiano una visione unitaria della dottrina cristiana senza svalutare singole verità. I cristiani riscoprano i Sacramenti
Il Papa: Dio creò Eva da una costola di Adamo affinchè non fosse dominatrice o schiava ma compagna (Izzo)
Il Papa: “l’amicizia di Gesù vi accompagni nel nuovo anno” (AsiaNews)
Il Papa: Eva nè dominatrice nè schiava, ma compagna di Adamo (Apcom e Asca)
Il rabbino Di Segni: la visita del Papa alla Sinagoga di Roma, tappa fondamentale del dialogo (Radio Vaticana)
Il Papa: Dio ci renda uomini di pace. La Prefettura della Casa Pontificia non ci offenda parlando di 4mila fedeli! Grazie a Padre Claudio
Il Papa ci spiega che la donna è nata da una costola dell'uomo e non dalla testa o dal piede per non essere nè dominatrice nè schiava ma compagna
Il Papa: "Desidero sottolineare come la presentazione organica della fede sia un’esigenza irrinunciabile. Infatti, le singole verità della fede si illuminano a vicenda e, in una loro visione totale e unitaria, appare l’armonia del piano di salvezza di Dio e la centralità del Mistero di Cristo. Sull’esempio di Pietro Lombardo, invito tutti i teologi e i sacerdoti a tenere sempre presente l’intera visione della dottrina cristiana contro gli odierni rischi di frammentazione e di svalutazione di singole verità" (Catechesi)
Poveri e sofferenti, tesori della Chiesa: editoriale di padre Lombardi (Radio Vaticana)
Pedofilia, si sono dimessi altri due vescovi irlandesi. Hanno annunciato le dimissioni durante la messa di Natale (Apcom)
Il Papa e l'altruismo. Una lezione anche per i genitori (Ippolito)
Le cifre ballerine di Madrid. E le tirature de “L’Osservatore Romano” (Magister). Il commento de "Il Foglio"
La Chiesa e la povertà della porta accanto (Tornielli)
Aggressione al Papa, Gianna Schelotto: "Clima d'odio? No, è il dramma di persone sole" (Delle Donne)
"Sorprendente" intervista a Vian: "Più foto nel nome di Papa Ratzinger" (Zincone)
Il gesuita Lombardi (Rodari)
L'entusiasmo degli ospiti della mensa di Sant'Egidio: "Il Papa era davvero felice di stare con noi. Parlava ad amici" (Galeazzi). Bellissimo articolo
UNA DONNA AGGREDISCE IL PAPA IN SAN PIETRO ALL'INIZIO DELLA MESSA DI NATALE: LO SPECIALE DEL BLOG
PAPA/2009: UN ANNO TRA LEFEBVRIANI, AFRICA ED ENCICLICA 'ANTICRISI'
(ASCA) - Citta' del Vaticano, 31 dic
Se si cerca un unico filo conduttore del 2009 di papa Benedetto XVI, sarebbe difficile non scegliere i rapporti con i tradizionalisti lefebvriani e le nuove tensioni che la revoca della scomunica nei confronti dei loro vescovi ha creato nelle relazioni tra la Chiesa cattolica e gli ebrei di tutto il mondo. Le ripercussioni di questa scelta - coincisa con l'esplodere dello scandalo per l'intervista in cui uno dei quattro vescovi lefebvriani, mons. Richard Williamson, negava la realta' dell'Olocausto e l'esistenza delle camere a gas - si sono fatte sentire durante il delicato viaggio che papa Ratzinger ha compiuto in Giordania, Israele e Palestina in maggio e hanno finito per intrecciarsi con il complesso percorso della causa di beatificazione di papa Pio XII, inviso agli ebrei perche' troppo 'silenzioso' di fronte alla Shoah.
Adesso, con l'apertura dei colloqui dottrinali in vista del rientro nella 'piena comunione' con la Chiesa cattolica della lefebvriana Fraternita' Sacerdotale San Pio X, il pontefice spera di sanare un doloroso scisma della Chiesa senza pero' mettere in discussione le conquiste del Concilio Vaticano II.
Ma in realta', nell'anno di Benedetto XVI, c'e' stato anche molto altro: lo stesso pontefice l'ha definito ''nel segno dell'Africa'', per il suo primo viaggio nel Continente, che ha toccato Angola e Camerun nel mese di marzo, e per il grande Sinodo dei vescovi sull'Africa che si e' svolto in Vaticano in ottobre. A segnare il 2009 c'e' stata poi l'enciclica ''Caritas in veritate'', uscita ai primi di luglio in concomitanza con il summit del G8 all'Aquila: un contributo, quello del papa, che si e' inserito con grande tempestivita' e autorevolezza nel dibattito su etica, economia e sviluppo globale scatenato dalla crisi economico-finanziaria.
Senza dimenticare che l'anno che si sta per concludere ha anche portato una 'scossa' nel dialogo ecumenico: da una parte per il costante avvicinamento tra il Vaticano e il Patriarcato ortodosso di Mosca, rafforzato anche dall'innalzamento del livello qualitativo delle relazioni diplomatiche tra Santa Sede e Russia voluto dal presidente Medvedev in occasione della sua visita Oltretevere; dall'altra per la decisione di istituire 'ordinariati personali' per accogliere quegli anglicani contrari alle apertura alle donne e ai gay della propria confessione e in cerca di un piu' solido ancoraggio nella tradizione.
In Vaticano, pero', si e' anche tornato a parlare di pedofilia, prima con la Visitazione apostolica nei confronti dei Legionari di Cristo, dopo i nuovi scandali emersi sulla vita del fondatore Marcial Maciel; poi con l'esplodere del caso Irlanda, dove due rapporti pubblici hanno portato alla luce abusi sistematici continuati per decenni e portato alla dimissione di ben 4 vescovi, con l'intervento diretto del pontefice.
Il 2009 ha anche portato un nuovo capitolo nel confronto, istituito da questo papa sin dall'inizio del suo pontificato, con la secolarizzazione che ormai solidamente connota l'Europa e il mondo occidentale; un confronto di cui, in Vaticano, si e' sentita ancora di piu' l'urgenza dopo la sentenza della Corte europea di Strasburgo sulla presenza del crocifisso nelle aule delle scuole pubbliche italiane. Nel suo viaggio in quello che, secondo molti osservatori, era il cuore di questo fenomeno, la laicissima Repubblica Ceca, il pontefice ha voluto pero' ricordare che i cristiani devono essere ''minoranza creativa'' e che per loro e' indispensabile il confronto con i non credenti.
Nei 12 mesi quasi trascorsi, il focus del Vaticano e' passato da San Paolo, con la chiusura dell'anno paolino a lui dedicato, ai preti, con un 'anno sacerdotale' decretato per concentrare l'attenzione su una figura per cui e' sempre piu' difficile vivere in un mondo secolarizzato e segnato dalla crisi delle vocazioni.
La vera conclusione del 2009, pero', arrivera' alla meta' del gennaio 2010, con la visita di papa Ratzinger alla Sinagoga di Roma: un evento atteso sin dall'inizio del pontificato, che potrebbe riportare il sereno nelle relazioni tra cattolici e ebrei ed evitare che siano il filo conduttore anche dell'anno a venire. Con la promulgazione del decreto che riconosce le virtu' eroiche di Giovanni Paolo II - firmato a fine dicembre da papa Raztinger insieme a quello di Pio XII -, il 2010, probabilmente in ottobre, dovrebbe infatti essere l'anno della beatificazione del papa polacco.
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Papa/ 2010 in nome di Wojtyla,a gennaio in sinagoga dopo polemica
A ottobre probabile beatificazione, su Pio XII tempi più lunghi
Sarà un anno nel nome di Wojtyla, il 2010 di Ratzinger. Dopo il recente riconoscimento delle 'eroiche virtù' di Giovanni Paolo II - insieme a quelle di Pio XII - potrebbe svolgersi il 16 ottobre la cerimonia di beatificazione del Papa polacco. Benedetto XVI, che oggi reciterà il 'Te deum' di fine anno a San Pietro, sarà poi impegnato nel lavoro intellettuale a lui caro - è atteso il secondo volume del suo libro su Gesù - e in quattro viaggi all'estero, che, però, non toccano l'Asia. L'attenzione è però concentrata, ora, sulla visita alla sinagoga di Roma che il Papa compirà il 17 gennaio. In programma da mesi, l'appuntamento ha rischiato di saltare dopo la decisione di Ratzinger di far proseguire il processo di beatificazione di Pacelli. Pressato dalle proteste della comunità ebraica romana e dalle rimostranze di vari rabbinati del mondo, il rabbino capo della capitale, Riccardo Di Segni, ha però chiesto, e ottenuto, un chiarimento del Vaticano, diradando le nubi sulla visita al Tempio maggiore di lungotevere de' Cenci. Il portavoce vaticano ha tra l'altro precisato che i processi di beatificazione di Pio XII e di Giovanni Paolo II procederanno separati. Per Pacelli si profilano, di conseguenza, tempi più lunghi. Il Papa alla sinagoga ripercorrerà, così, le orme di Wojtyla, che vi era stato nel 1986. Oltre alla sinagoga, nell'agenda del Papa c'è un'altro appuntamento ecumenico, forse meno clamoroso ma altrettanto carico di significati storici e teologici. Il 14 marzo, infatti, il Papa tedesco si recherà nella chiesa luterana di via Sicilia. Benedetto XVI visiterà poi Malta il 17-18 aprile, il Portogallo a maggio (11-14), toccando Lisbona, Fatima e Porto, Cipro nella prima metà di giugno e, a settembre, l'Inghilterra. A queste trasferte internazionali si aggiungono i viaggi italiani a Torino (il 2 maggio per l'ostensione della Sindone), Sulmona (4 luglio), Carpineto (5 settembre) e Palermo (3 ottobre). Se nei mesi scorsi i mass media hanno ipotizzato che nel 2010 Benedetto XVI potesse visitare l'Asia - l'ultimo continente dove ancora non è stato da Pontefice - il programma finale dei viaggi lo esclude. Del lontano Vietnam, ad esempio, per Papa Ratzinger, 83 anni in aprile, non si parla più. Fa poi parte dello stile di questo pontefice - un passato nelle università tedesche come professore di teologia - dedicare molto tempo allo studio e alla scrittura. Benedetto XVI sta lavorando al secondo volume del suo 'Gesù di Nazaret'. Tra i documenti che va preparando, ci sono anche due esortazioni apostoliche che concludono il sinodo sulle Sacre Scritture (2008) e quello sull'Africa (2009). Nel 2010, inoltre, Benedetto XVI parteciperà all'assemblea speciale del sinodo sul Medio Oriente che si svolgerà in Vaticano per affrontare i complessi problemi della Chiesa cattolica nei paesi orientali (Iraq, Libano, Giordania, Territori palestinesi, Israele...). Molti, poi, i dossier che il Papa ha sul tavolo. Il governo della Chiesa universale e della Curia incombono. Se, dopo le prime dimissioni di vescovi, l'annunciata lettera ai cattolici irlandesi sullo scandalo pedofilia potrebbe vedere la luce già prima dell'inizio del 2010, proseguono le trattative dottrinali tra la Pontificia commissione Ecclesia dei e i lefebvriani che, dopo la revoca della scomunica, potrebbero portare questo gruppo tradizionalista al pieno reintegro nella Chiesa cattolica. La Santa Sede dovrà poi attuare il progettato ingresso degli anglicani tradizionalisti nella Chiesa cattolica. Infine, all'avvicinarsi di alcuni cardinali di Curia alla scadenza del loro mandato (hanno più di 75 anni i cardinali Re, Rodé, Hummes e Kasper), il Papa, che ha appena riconfermato il suo segretario di stato Bertone, dovrà mettere mano a nuove nomine. Culmine dell''anno sacerdotale' voluto dal Papa, a Roma converranno sacerdoti da tutto il mondo dal 9 all'11 giugno. Sarà però la beatificazione di Giovanni Paolo II, prevedibilmente, a rappresentare il momento più clamoroso del 2010 di Ratzinger. La data potrebbe essere il 16 ottobre. Manca solo un ultima istruttoria per individuare un miracolo, prima di convocare un evento che potrebbe vedere confluire a Roma milioni di fedeli.
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Mah...mi sembrano entrambi commenti molto riduttivi.
R.
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2 commenti:
sì, sono d'accordo soprattutto il secondo. Sono commenti tirati via alla va là che vai bene.Questa della beatificazione di GPII è una fissa per i giornalisti che possono finalmente tirare fuori dall'armadio i quintali di luoghi comuni che hanno accatastato nell'armadio con la naftalina. I luoghi comuni sono il pane quotidiano dei media, oggigiorno, e non solo riguardo a papa Benedetto. Sono comodi, i luoghi comuni, e permettono di rispramiare sul pensiero originale che è più raro del tartufo.
Il 16 ottobre 2010 è sabato.
Le beatificazioni non si fanno il sabato.
Ergo: il 16 ottobre non ci sarà alcuna beatificazione.
Ma i giornalisti ce l'hanno un calendario ?
Antonio
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