sabato 30 gennaio 2010

Nullità del matrimonio canonico, l'avvocato Paolo Gamba: Eccessi negli Usa, da noi casi sotto la media»


Vedi anche:

Il richiamo del Papa alla Rota Romana: i giudici non cedano alle richieste soggettive, l'indissolubilità va rispettata (Bobbio)

II magistero del Papa sui consacrati: con la loro radicale sequela di Cristo indicano la strada di Dio al mondo disorientato

Il Papa ha visto il cardinale Pell. Sarà lui il successore di Re? (Tornielli)

Secondo Laras Mons. Pagano ha annunciato (ieri) che gli Archivi su Pio XII saranno aperti fra cinque anni grazie alle polemiche degli ebrei...ennò!

Feltri colpisce ancora. Ieri Boffo, oggi Vian (Magister)

Il Papa chiede di pregare affinché gli uomini di cultura e di scienza giungano alla conoscenza di Dio. La riflessione di Erri De Luca (Radio Vaticana)

La Chiesa Cattolica in Cina: lo speciale del mensile "30 Giorni"

Nullità matrimoniali, la carità esige giustizia. Il Papa: il bene è inscindibile dalla verità (Cardinale)

Nelle nullità matrimoniali, carità e giustizia non strumentalizzazioni (Zenit)

Comunicazione come missione: l'editoriale di padre Lombardi (Radio Vaticana)

Severo monito di Benedetto XVI alla Rota: «Basta con la cancellazione delle nozze a ogni costo» (Gagliarducci)

Richiamo del Papa alla Rota Romana: deve essere evitata la "semplice accondiscendenza ai desideri ed alle aspettative delle parti" (Vecchi)

Serbia: il Patriarca Irinej invita il Papa ad un grande incontro ecumenico nel 2013 (Radio Vaticana)

Il vescovo "arrabbiato" di Agrigento (Roberto Pepe)

Il Papa: I giudici decidano secondo giustizia, gli avvocati evitino «con cura» di sostenere cause perse (Conte)

Prof. Zecchi: Perché la bestemmia è un limite invalicabile (Il Giornale)

Nullità del matrimonio, il Papa: sia la giustizia, sia la carità, postulano l'amore alla verità e comportano essenzialmente la ricerca del vero (Izzo)

Agostino, il più grande padre della Chiesa (Francesco Antonio Grana)

Wojtyla, l'Osservatore Romano non pubblica le ultime rivelazioni. Il biografo Svidercoschi: non credo che Giovanni Paolo II si autoflagellasse (Izzo)

Benedetto XVI alla Rota Romana: non separare carità e giustizia nei processi di nullità matrimoniale (Radio Vaticana)

Nullità del matrimonio, il Papa: gli avvocati evitino di assumere il patrocinio di cause oggettivamente non sostenibili (Izzo)

Rota Romana, il Papa chiede più rigore sui matrimoni nulli

Nullità del matrimonio, il Papa: occorre rifuggire da richiami pseudopastorali che situano le questioni su un piano meramente orizzontale

Il Papa: "Occorre prendere atto della diffusa e radicata tendenza, anche se non sempre manifesta, che porta a contrapporre la giustizia alla carità, quasi che una escluda l’altra. In questa linea, riferendosi più specificamente alla vita della Chiesa, alcuni ritengono che la carità pastorale potrebbe giustificare ogni passo verso la dichiarazione della nullità del vincolo matrimoniale per venire incontro alle persone che si trovano in situazione matrimoniale irregolare. La stessa verità, pur invocata a parole, tenderebbe così ad essere vista in un'ottica strumentale, che l’adatterebbe di volta in volta alle diverse esigenze che si presentano" (Discorso alla Rota Romana)

Mons. Pagano: "Pronti ad aprire gli Archivi su Pio XII fra cinque anni" (Messaggero)

Tre Giorni di interiorità per rilfettere su Nicodemo

Eccessi negli Usa, da noi casi sotto la media»

«Il Papa fa senz'altro bene a esprimere la sua attenzione e la sua preoccupazione riguardo alla dichiarazione di nullità dei matrimoni. Ma credo sia una preoccupazione che non riguarda certo la nostra realtà. Nel 2008 la diocesi di Bergamo ha introdotto presso il tribunale ecclesiastico lombardo quindici cause di nullità, un numero veramente basso. Se lo confrontiamo con altre realtà analoghe (a Brescia i casi introdotti sono stati trenta) e soprattutto se lo confrontiamo con quello che avviene a livello civile dove in un anno a Bergamo le cause di separazione e divorzio sono circa duemila».

Paolo Gamba, avvocato ecclesiastico, è abituato al patrocinio delle cause di nullità matrimoniale. Laureato in Giurisprudenza, Gamba ha frequentato un master in Scienze del matrimonio presso l'Istituto Giovanni Paolo II, nel 2008 ha ottenuto il dottorato in Diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana e l'anno precedente un dottorato in Discipline canonistiche a Urbino.

Che cosa ne pensa della preoccupazione del Papa?

«Ripeto: a mio avviso riguarda altre situazioni, non la nostra lombarda. Guardi, io ritengo che le richieste siano persino troppo basse. Penso cioè che tante situazioni di sofferenza, tante situazioni in cui i matrimoni sono realmente nulli non vengono affrontate, non approdano mai al Tribunale ecclesiastico. E questo da un punto di vista pastorale è uno sbaglio».

E allora perché la preoccupazione di Benedetto XVI?

«Perché in effetti certe situazioni destano perplessità».

Per esempio?

«Per esempio negli Stati Uniti il numero di procedimenti è davvero altissimo. Pensi che ci sono persone che ottengono anche due tre dichiarazioni di nullità dei propri matrimoni. Forse in questo caso le maglie sono davvero un po' larghe...»

Quando si può chiedere la nullità di un matrimonio rivolgendosi al Tribunale ecclesiastico?

«La causa più frequente riguarda l'esclusione della prole, cioè mancata disponibilità ad accogliere i figli donati dal Signore. Altre cause riguardano gravi incapacità psichiche, la libertà dei futuri coniugi: costrizione fisica o morale, minacce, ingiunzioni. E poi la sincerità: se si appura che all'atto del matrimonio uno dei coniugi aveva nascosto all'altro gravi malattie o la condizione di sterilità...».

A chi si deve rivolgere un coniuge che volesse chiedere la nullità del suo matrimonio?

«Prima di tutto ci si rivolge al Consultorio diocesano che offre un servizio gratuito per verificare se esistono realmente i presupposti per la richiesta, per avviare la causa al tribunale ecclesiastico regionale che ha sede a Milano. Superato il primo grado, si passa al Tribunale di appello che nel nostro caso ha sede a Genova: per dichiarare nullo un matrimonio è necessaria una doppia sentenza conforme».

E se il tribunale di Genova contraddice quello di Milano?

«In questo caso ci si rivolge a un terzo giudice che per l'Italia è la Rota Romana, quella che era definita Sacra Rota».

I costi?

«Non è vero che si tratta di un procedimento costoso, per ricchi. Per le spese di tribunale si richiedono 500 euro. Per l'avvocato la tariffa decisa dalla Cei varia fra i 1.500 e i 2.850 euro».
P. A.

© Copyright Eco di Bergamo, 30 gennaio 2010

Nessun commento: