sabato 13 marzo 2010

Pedofilia, diocesi di Monaco: il prete pedofilo non commise abusi negli anni in cui Joseph Ratzinger era arcivescovo (Asca)


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Il card. Hummes manifesta solidarietà al Papa in questi tempi non facili e colmi di sofferenza per la Chiesa e la persona del Santo Padre

Il Papa: "Nel tempo in cui viviamo è particolarmente importante che la chiamata a partecipare all’unico Sacerdozio di Cristo nel Ministero ordinato fiorisca nel "carisma della profezia": c’è grande bisogno di sacerdoti che parlino di Dio al mondo e che presentino a Dio il mondo; uomini non soggetti ad effimere mode culturali, ma capaci di vivere autenticamente quella libertà che solo la certezza dell’appartenenza a Dio è in grado di donare" (Discorso)

Il curato fallimentare. I santi parroci esistono ancora e vanno in pellegrinaggio ad Ars (Gnocchi e Palmaro)

La chiesa resiste sulla pedofilia e s’interroga sul celibato (Paolo Rodari)

“L’abuso sessuale” e la sua strumentalizzazione anticattolica: straordinaria riflessione di Mons. Müller (in italiano!!!)

L’osservatore permanente della Santa sede all’Onu ha dichiarato a Ginevra che i sacerdoti pedofili non hanno attenuanti (Tornielli)

Su segnalazione del nostro Paolo leggiamo:

PEDOFILIA: DIOCESI MONACO, PRETE NON COMMISE ABUSI IN ANNI RATZINGER

(ASCA) - Roma, 12 mar

Negli anni in cui Ratzinger fu arcivescovo di Monaco non sono noti abusi di H., il prete noto per il suo passato pedofilo che venne accolto nella diocesi bavarese nel 1980.
In un comunicato, l'attuale arcivescovo di Monaco, mons. Reinhard Marx, spiega che H. venne assegnato ad una parrocchia della citta' fino al 1982 per decisione del Vicario generale, che si assume la ''piena responsabilita''' dell'errore.
Dall'82 all'85, quando Ratzinger era gia' a Roma come prefetto della Congregazione vaticana per la dottrina della fede, il prete pedofilo venne spostato a Grafing, dove si rese responsabile di nuovi abusi fino a quando, il 29 gennaio 1985, venne sospeso dall'incarico. Nel 1986 venne condannato con la condizionale a 18 mesi di prigione e messo sotto sorveglianza.
Da allora e' stato curato prima nella zona di Altenheim, poi in quella di Garching. ''E' stato decisivo perche' venisse nuovamente assegnato alla cura d'anime di una parrocchia la pena relativamente morbida ricevuta dal giudica e i rapporti dello psicologo che lo aveva in cura''. Dal 1986 non sono noti altri abusi da lui commessi. Dal 2008, comunque, H. e' stato rimosso dal suo incarico e assegnato ad un ruolo che non comporti alcun contatto con giovani o bambini.

© Copyright Asca

La ricostruzione non lascia adito a dubbi. Notate bene le date: abusi dall'82 all'85 (Ratzinger era gia' a Roma e un altro arcivescovo reggeva Monaco...questi e' evidentemente innominabile).
2008: rimozione del prete. Il Pontificato di Benedetto XVI e' nel pieno quando questa persona viene allontanata. Ma che combinazione!
Che cosa e' stato fatto dal 1986 al 2008?

R.
R.

3 commenti:

Maria R. ha detto...

BHè, meno male che almeno si cominciano a fare i conti giusti!

Io credo che quest'oggi e domani (visto che ci sono le Messe domenicali a partire da stasera), dovrebbero prendere di petto la situazione e affrontare il discorso con noi fedeli, considerato che si tratta di un attacco gravissimo, diffamatorio e ad personam verso il Papa. Ma ovviamente ne dubito e ti giuro che sarei tentata di fare come gli alunni che alzano una mano nel corso della spiegazione del maestro..... (ma molto tentata, forse dovrò chiedere a mia madre di tenermi ferme le braccia :D)

Maria R. ha detto...

Volevo dire che i vari preti delle varie parrocchie dovrebbero agire...nella concitazione ho scordato il soggetto :D

Anonimo ha detto...

PROPOSTA A QUESTO BLOG CHE CONSIDERO, PER LA SERIETA' E L'IMPEGNO SEMPRE PROFUSI A DIFESA DELLA SACRA PERSONA DEL SANTO PADRE, UNO DEI PIU' AUTOREVOLI MEZZI PER LANCIARE INIZIATIVE E
ALTRESI' CONSTATATO LA COSTANTE MANCANZA DI INIZIATIVA DEL VICARIATO (COME SI RIMPIANGE IL
PENSIONAMENTO DELL'ATTIVISSIMO DON CAMILLO !!!).
TUTTO CIO' PREMESSO PERCHE' NON LANCIARE UN APPELLO AI FEDELI DI ROMA E A TUTTI COLORO CHE HANNO A CUORE LA PERSONA DEL PAPA, AFFINCHE' CI SI RIVERSI IN MASSA
IN PIAZZA SAN PIETRO, DURANTE UNA RECITA DELL'ANGELUS, PER DIMOSTRARE AFFETTO E VICINANZA
A BENEDETTO XVI, IN QUESTI GIORNI OGGETTO DI VILI ATTACCHI CHE
ANCHE I PIU' INGENUI RICONOSCONO
ESSERE STRUMENTALI E BEN PIANIFICATI (COME E' VERO CIO' CHE E' STATO SCRITTO SU QUESTO BLOG DEL SASSO LANCIATO NELLO STAGNO
CHE INVECE DI GENERARE CERCHI CHE
SI ALLONTANANO DAL PUNTO IN CUI E' STATO GETTATO, GENERANO, ALL'INVERSO, CERCHI CHE SI AVVICINANO SEMPRE DI PIU' AL PUNTO CHE SI VUOLE COLPIRE!!!).
LANCI QUESTO BLOG AI SINGOLI FEDELI, AI VISITATORE DI QUESTO SITO, AI VARI MOVIMENTI E A TUTTI QUELLI CHE HANNO A CUORE IL SANTO PADRE,
AFFINCHE' GLI DIMOSTRINO FISICAMENTE CON LA LORO PRESENZA
L'AFFETTO E LA SOLIDARIETA' CHE EGLI MERITA.
GRAZIE PER LA PUBBLICAZIONE DI QUESTO APPELLO.