domenica 4 aprile 2010

Il Papa chiede ai sei neofiti di dire no al Diavolo ed al suo sfarzo. La gioia non si può comandare ma solo donare (Izzo)


Vedi anche:

Nei giorni della memoria della Passione, il silenzio del papa assomigliava ai silenzi di Gesù tante volte raccontati nei Vangeli (Brunelli). Straordinario commento

Vicenda "Teta", ancora una volta un caso montato sul nulla per imputare alla Chiesa ritardi o coperture, peraltro inesistenti (Tornielli)

Card. Etchegaray: "Benedetto XVI ha fatto e detto più di chiunque altro contro gli abusi del clero" (Galeazzi)

BUONA PASQUA A TUTTI :-)

Il Papa battezza sei adulti. Nell'omelia: l'elisir di lunga vita non risolverebbe l'angoscia della morte (Izzo)

Il Papa: "Sì, l’erba medicinale contro la morte esiste. Cristo è l’albero della vita reso nuovamente accessibile. Se ci atteniamo a Lui, allora siamo nella vita. Per questo canteremo in questa notte della risurrezione, con tutto il cuore, l’alleluia, il canto della gioia che non ha bisogno di parole" (Omelia)

Il sostegno dei vescovi a Benedetto XVI. Secondo l'Ansa c'è "tensione latente" fra Vaticano ed ebrei americani a causa del NYT

Gli avvenimenti degli ultimi giorni e delle ultime ore nello straordinario commento di Salvatore Izzo (grazie di cuore!)

Il primate anglicano si scusa con i Cattolici per le frasi fuori tempo e fuori luogo

Gli attacchi al Papa sulla pedofilia: il commento di Gianpietro Olivetto

L'apoteosi: padre Cantalamessa legge alcune frasi di un suo amico ebreo. La comunità ebraica americana si indigna e....pretende le scuse del Papa!

Vescovi di tutto il mondo vicini a Benedetto XVI bersaglio di un'ignobile operazione diffamatoria: Una propaganda grossolana contro il Papa (O.R.)

Rowan Williams dovrebbe pensarci due volte prima di criticare la Chiesa Cattolica per la gli abusi sessuali (Damian Thompson...durissimo!)

Il Pregiudizio, l'odio preconcetto e la malafede verso la Chiesa di Benedetto XVI (Giannino)

I vescovi canadesi testimoni della sollecitudine di Benedetto XVI. Interventi del presidente della Conferenza episcopale (Osservatore Romano)

Precisazione del P. Federico Lombardi S.I., Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, a proposito del “caso Teta”

Quando Mons. Dolan criticò il New York Times (che non pubblicò il suo articolo) su pedofilia ed ebrei. Due pesi e due misure...

Il criminologo Steffenoni spiega che sulla pedofilia dei preti c’è “furore ideologico (Francesco Agnoli)

Permettetemi di ringraziare Padre Federico Lombardi

Il Papa indica la via. Siamo di fronte ad una gigantesca operazione che punta a ridurre il mondo cattolico al silenzio (Sechi)

Solidarietà al Papa, bersaglio di una campagna diffamatoria per delegittimare tutta la Chiesa (Radio Vaticana)

L'arcivescovo di Dublino "stupefatto" per le parole dell'anglicano Williams: Accuse senza fondamento nel momento sbagliato

Il Papa: le nostre delusioni ed amarezze non segnano il crollo di tutto (Izzo)

PADRE LOMBARDI: INFONDATE LE ACCUSE AL PAPA SUL CASO DI TUCSON. I DOCUMENTI DIMOSTRANO L'ATTIVISMO DEL VATICANO

Pedofilia: portavoce vaticano respinge accuse su caso Tucson (Rcd)

Mons. De Rosa: Cantalamessa? Gli ebrei sono sempre permalosi (Asca). Questo vescovo sia subito nominato cardinale :-)

Card. Sean O'Malley: Joseph Ratzinger il migliore alleato contro gli abusi

Ecco dove porta l'ecumenismo dei bacini e degli abbracci! Il capo degli Anglicani: la chiesa irlandese ha perso credibilità

Padre Cantalamessa: “Abbiamo un grande Sommo Sacerdote". Predica del Venerdì Santo 2010 nella Basilica di S. Pietro

L'istruttiva intervista di Galeazzi a Di Segni (La Stampa)

Preti pedofili, la mano leggera di Wojtyla, il pugno duro di Ratzinger. Benedetto XVI rischia di pagare per colpe altrui. Durissimo speciale di Ingrao

Il vescovo di Pittsburgh, David Zubik ha denunciato, in un'omelia appassionata, la furia dei media contro Benedetto XVI. Standing ovation dei fedeli

Card. Martini: Le accuse lanciate contro il Papa in questi giorni sono ignobili e false (Valente)

L'IGNOBILE CAMPAGNA CONTRO BENEDETTO XVI, IL PAPA CHE PIU' DI OGNI ALTRO HA COMBATTUTO LA PEDOFILIA NELLA CHIESA: LO SPECIALE DEL BLOG

Riceviamo e con grandissimo piacere e gratitudine pubblichiamo:

PAPA: AI 6 NEOFITI CHIEDE DI DIRE NO A DIAVOLO E A SUO SFARZO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 3 apr.

"Cio' che avviene nel Battesimo e' l'inizio di un processo che abbraccia tutta la nostra vita, ci rende capaci di eternita', cosi' che nell'abito di luce di Gesu' Cristo possiamo apparire al cospetto di Dio e vivere con Lui per sempre". Lo ha detto il papa conferendo questa sera, nella Veglia Pasquale che ha presieduto in San Pietro, il battesimo a sei neofiti: due uomini e quattro donne, una di nazionalita' somala, due albanesi, una sudanese, un russo e un giapponese. "Nel rito del Battesimo - ha spiegato loro - ci sono due elementi in cui questo evento si esprime e diventa visibile anche come esigenza per la nostra ulteriore vita. C'e' anzitutto il rito delle rinunce e delle promesse. Nella Chiesa antica, il battezzando si volgeva verso occidente, simbolo delle tenebre, del tramonto del sole, della morte e quindi del dominio del peccato. Il battezzando si volgeva in quella direzione e pronunciava un triplice 'no': al diavolo, alle sue pompe e al peccato. Con la strana parola 'pompe', cioe' lo sfarzo del diavolo, si indicava lo splendore dell'antico culto degli dei e dell'antico teatro, in cui si provava gusto vedendo persone vive sbranate da bestie feroci". Per il Papa, "questo era il rifiuto di un tipo di cultura che incatenava l'uomo all'adorazione del potere, al mondo della cupidigia, alla menzogna, alla crudelta'. Era un atto di liberazione dall'imposizione di una forma di vita, che si offriva come piacere e, tuttavia, spingeva verso la distruzione di cio' che nell'uomo sono le sue qualita' migliori". "Questa rinuncia, ma con un procedimento meno drammatico, costituisce anche oggi - ha sottolineato Ratzinger - una parte essenziale del Battesimo. In esso leviamo le 'vesti vecchie' con le quali non si puo' stare davanti a Dio". Questa rinuncia e', infatti, una promessa di rinunciare "alle 'opere della carne', termine che significa precisamente le vesti vecchie da deporre. Paolo le designa cosi': 'fornicazione, impurita', dissolutezza, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere'". 2Sono queste le vesti che deponiamo; sono vesti della morte. Poi - ha concluso il Papa teologo - il battezzando nella Chiesa antica si volgeva verso Oriente - simbolo della luce, simbolo del nuovo sole della storia, nuovo sole che sorge, simbolo di Cristo". Il battesimo cioe' "determina la nuova direzione della vita" di ciascuno: "la fede nel Dio trinitario al quale egli si consegna".

© Copyright (AGI)

PAPA: LA GIOIA NON LA SI PUO' COMANDARE MA SOLO DONARE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 3 apr.

"La gioia non la si puo' comandare. La si puo' solo donare". Lo ha ricordato il Papa nell'omelia della Veglia Pasquale. "Il Signore risorto - ha spiegato - ci dona la gioia: la vera vita. Noi siamo ormai per sempre custoditi nell'amore di Colui al quale e' stato dato ogni potere in cielo e sulla terra". "Cosi' - ha scandito il Pontefice - chiediamo, certi di essere esauditi, con la preghiera sulle offerte che la Chiesa eleva in questa notte: Accogli, Signore, le preghiere del tuo popolo insieme con le offerte sacrificali, perche' cio' che con i misteri pasquali ha avuto inizio ci giovi, per opera tua, come medicina per l'eternita'". Benedetto XVI ha anche citato il libro apocrifo, "La vita di Adamo ed Eva", sottolineando come esso racconti che Adamo, nella sua ultima malattia, avrebbe mandato il figlio Set insieme con Eva nella regione del Paradiso a prendere l'olio della misericordia, per essere unto con questo e cosi' guarito. "Dopo tutto il pregare e il piangere dei due in cerca dell'albero della vita, appare - ha rivelato il Papa - l'Arcangelo Michele per dire loro che non avrebbero ottenuto l'olio dell'albero della misericordia e che Adamo sarebbe dovuto morire".
In seguito, "lettori cristiani hanno aggiunto a questa comunicazione dell'Arcangelo una parola di consolazione: l'Arcangelo avrebbe detto che dopo 5.500 anni sarebbe venuto l'amorevole Re Cristo, il Figlio di Dio, e avrebbe unto con l'olio della sua misericordia tutti coloro che avrebbero creduto in Lui".
Ecco "il farmaco dell'immortalita', che ora, nel momento di ricevere la santa Comunione, prende pienamente forma. In essa riceviamo il Corpo del Signore risorto e veniamo, noi stessi, attirati in questo Corpo, cosi' che siamo gia' custoditi in Colui che ha vinto la morte e ci porta attraverso la morte. Nel corso dei secoli, i
simboli sono diventati piu' scarsi, ma l'avvenimento essenziale del Battesimo e' tuttavia rimasto lo stesso. Esso non e' solo un lavacro, ancor meno un'accoglienza un po' complicata in una nuova associazione. E' morte e risurrezione, rinascita alla nuova vita".

© Copyright (AGI)

1 commento:

Anonimo ha detto...

si annuciano tempi duri per Benedetto XVI leggete qui

http://www.loccidentale.it/articolo/nel+giorno+di+pasqua+rispondiamo+alla+campagna+per+screditare+il+papa.0088854