domenica 13 giugno 2010
Il canto del cigno di Zapatero: vieterà il Crocifisso nelle scuole pubbliche
Vedi anche:
I benefici già visibili dell'Anno Sacerdotale: il commento di don Massimo Camisasca (Radio Vaticana)
Il Papa ringrazia Dio per i frutti dell’Anno sacerdotale e ricorda le tante pagine di rinnovamento scritte nella storia con il contributo di sacerdoti
Il Papa: i sacerdoti eroici hanno rinnovato la storia, come Popileuszko in Polonia (Izzo)
Il Papa: i sacerdoti hanno scritto pagine rinnovamento sociale e spirituale (Apcom)
Il Papa: Il Cuore Immacolato di Maria per i sacerdoti, primi operai della civiltà dell’amore (AsiaNews)
Il Papa: "Desidero rendere grazie a Dio per tutti i benefici che da questo Anno Sacerdotale sono venuti alla Chiesa universale. Nessuno potrà mai misurarli, ma certamente se ne vedono e ancor più se ne vedranno i frutti" (Angelus)
Il Papa: dall'Anno Sacerdotale grandi frutti per la Chiesa (Izzo)
Il Papa: Il vero capitale da salvare è quello umano (Gagliarducci)
Il carisma della vocazione. La Responsabilità e il dono di svelare il mistero (Sequeri)
Il Papa ha nominato in tempi rapidi Mons. Franceschini riconoscendogli il ruolo svolto in Turchia (Peloso)
Il Papa e la decisione di non proclamare il Curato d'Ars patrono dei sacerdoti nel commento di Salvatore Izzo
Ecco le pressioni contro il curato d'Ars che tengono in scacco il Papa (Messainlatino)
La testimonianza di mons. Franceschini, nominato amministratore apostolico sede vacante del Vicariato Apostolico di Anatolia (R.V.)
Benedetto XVI alla chiusura dell'Anno sacerdotale:chiediamo perdono a Dio e alle vittime (Bobbio)
“I cattolici smettano di infingere, stanno ammazzando dei vescovi”. Parlano Socci, Introvigne e Rosselli
Il Papa a Cipro. Medio Oriente: la pazienza e la croce (José Luis Restán)
Fabrizio Palenzona scrive al Corriere della sera: Mi pare evidente che sia in corso una campagna planetaria ostile al Papa ed alla Chiesa
Benedetto XVI chiude l’Anno sacerdotale chiedendo perdono a Dio e alle vittime (Galeazzi)
Il Papa: «Essere prete, dono di Dio affidato alla nostra debolezza» (Muolo)
La Chiesa alla sfida dell'etica pubblica. Il commento di Francesco Paolo Casavola
Abusi, il Papa: «Mai più». L'impegno di rigore futuro in queste parole (Alagia)
Non abbiamo mai sentito Benedetto XVI così padre come oggi, quando ha riletto questo anno di tempesta (Corradi)
VEGLIA IN OCCASIONE DELL’INCONTRO INTERNAZIONALE DEI SACERDOTI A CONCLUSIONE DELL’ANNO SACERDOTALE: RISPOSTE "A BRACCIO" DEL SANTO PADRE
Il Papa: la caduta dei muri rappresentava un'opportunità che la UE non ha colto (Izzo)
Dalla Turchia la verità : il Papa è “mal consigliato” dai diplomatici vaticani (Magister)
La "Cristianofobia" e la tiepidezza dell'Occidente (Messori). La risposta dello stesso Vittorio Messori ad un lettore del blog
Per mesi i media ci hanno rotto le "uova" pretendendo mea culpa e parole chiare dal Papa sulla pedofilia. E ora? Le parole non bastano più...comodo!
La lotta solitaria di Papa Ratzinger contro pedofili e gerarchie vaticane (Socci)
Lo storico mea culpa di Papa Benedetto rivolto al presente e non al passato. Il commento di Luigi Accattoli
La veglia di preghiera di giovedì sera: Testimoni dello scandalo della fede di fronte al mondo (O.R.)
Il Papa chiude l'Anno Sacerdotale: "Era da aspettarsi che al «nemico» questo nuovo brillare del sacerdozio non sarebbe piaciuto; egli avrebbe preferito vederlo scomparire, perché in fin dei conti Dio fosse spinto fuori dal mondo. E così è successo che, proprio in questo anno di gioia per il sacramento del sacerdozio, siano venuti alla luce i peccati di sacerdoti – soprattutto l’abuso nei confronti dei piccoli, nel quale il sacerdozio come compito della premura di Dio a vantaggio dell’uomo viene volto nel suo contrario. Anche noi chiediamo insistentemente perdono a Dio ed alle persone coinvolte, mentre intendiamo promettere di voler fare tutto il possibile affinché un tale abuso non possa succedere mai più" (Omelia)
Il Papa capro espiatorio: Benedetto XVI ha il dono di rendere facile ciò che è difficile (Vidal)
La strana storia dell’arcivescovo Pell. Agnosco stilum Curiae Romanae (Tosatti)
La bufala della foto di Ratzinger «nazista» nel nuovo libro di Eric Frattini (Tornielli). Mi aspetto dal Vaticano una reazione "violenta" ed immediata (errata corrige e precisazione)
Benedetto XVI davanti a 15mila sacerdoti: Mai più abusi (Mora per El Pais)
Chi pensava all'anno sacerdotale appena concluso come all'ennesima invenzione celebrativa deve ricredersi di fronte ai due interventi del Papa (Vian)
Incuria d’Ars: il commento di Paolo Rodari
Veglia del Papa con i sacerdoti: gli splendidi video di Rome Reports
La Mailing List Histria: un bellissimo gruppo da conosce ed ammirare!
Su segnalazione di Eufemia leggiamo:
Evidentemente Zapatero, in crisi profonda di popolarita' e con un governo in bilico, pensa di distogliere l'attenzione prendendosela, come sempre, con la Chiesa Cattolica.
Ci faccia un favore: se sara' ancora in carica per la GMG di Madrid eviti di presentarsi.
Il voto cattolico non e' merce di scambio.
R.
CROCIFISSO: SPAGNA;ZAPATERO, SARA' VIETATO IN SCUOLA PUBBLICA
(ANSA-AFP) - MADRID, 13 GIU
Una legge sulla "libertà di religione" che vieterà, in nome della neutralità dello stato in materia religiosa, l'esposizione di crocifissi nelle scuole pubbliche e in altri edifici pubblici in Spagna, è in preparazione da parte del governo del premier socialista, José Luis Zapatero. Lo scrive il quotidiano El Pais.
Il progetto di legge, già annunciato dal governo Zapatero nel 2008, è "in preparazione", dice il giornale, e prevede anche che i funerali di stato, che oggi si svolgono secondo il rito cattolico, non abbiano un "cerimoniale di carattere religioso".
I pubblici poteri, secondo il Pais, dovranno rispettare un rigido principio "neutralità di fronte a religione credenze, evitando qualsiasi confusione fra funzione pubblica e attività religiosa". Oltre che nelle scuole pubbliche, i crocifissi saranno vietati anche negli ospedali e negli altri edifici pubblici e i funzionari pubblici non presteranno più giuramento davanti alla croce.
Malgrado una legge del 1978 affermi il principio del carattere aconfessionale dello Stato, dopo che la dittatura di Francisco Franco aveva fatto del cattolicesimo la "religione di Stato", i simboli religiosi sono onnipresenti in Spagna.
© Copyright (ANSA-AFP).
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13 commenti:
una legge sulla libertà che vieta qualcosa che c'è sempre stato...mah
Ha fatto tanta strada per venire dal Papa a Roma per dirgli questo?
Io di Zapatero non ho mai capito una cosa, perché nessun giornale dice che è un satanista, un dark,ma convinto. Lo sanno tutti sono uscite anche le foto, ma nessuno lo dice.Se andate a ripescare la foto con Obama e togliete gli Obama appunto, tutta la famiglia era vestita di nero. Neanche gli adam's. Non sto dicendo che celebri messe nere(almeno non posso dirlo),ma una cosa sicura al 100% é che non solo si ispira, ma crede fermamente nella cultura satanica anticattolica.Quella foto dimostra tante cose, non tanto le due figlie, ormai é la moda un po'alla ozzy osborne,ho anche amici che si vestono così, ma il problema sono i genitori,, sia zapatero che sua moglie sono "dark", e ne sono così fieri che lo mostrano ovunque,sapevano che c'erano gli obama,che era un vertice internazionale,ma fa parte del loro essere quindi lo espongono. Anche con il papaera in nero.Quello che non capisco è perché nessuno neparla. Cioé se un buttiglione cattilico si candida a una posizioen europea, la sua fede cattolica viene sbandierata ai 4 venti, gli fanno passare un 'esame di etica laica e alla fine lo silurano. Invece di Zapatero anticattolico filosatanico,nulla.
Cioè immaginiamo che in Italai si presenti alle elezioni un satanico convinto, con moglie e famiglia dark convinti,secondo voi non losi saprebbe? Soprattutto chi lo avrebbe votato. in spagna penso che se qualcuno ne avesse parlato prima non loavrebbero votto.Quella che è pura politica anicattolica,viene fatta passare come sociale e aperta ai diritti di genere.Allora perché essere l'unico governo a premere per l'ingresso della turchia in Europa? E del Marocco non di meno?
Max
E' incredibile! Persino in una situazione politicamente estremamente precaria il povero Zapatero persiste nella sua strada laicista. Il povero Zap. vuole proprio darsi la zappa sui piedi...!
E Sua Maestà Cattolica che fa?
Mi spiace dirlo ma Juan Carlos di cattolico ha solo il titolo.
Introducendo in Spagna una forma democratica esasperata è l'autore della deriva laicista ed anticattolica della Spagna.
Attento Juan Carlos, perché la tua famiglia il trono spagnolo lo perse già una volta; Dio te lo ha restituito, ma non passerà molto tempo che verrà abolito per la seconda volta.
Oremus pro Zapatere!
Si, cara reverenda Raffaella e confratelli e consorelle: oremus pro Zapatere!
Oltre ad orare perchè faccia meno danni in Spagna di quanti non ne abbia già fatti, dobbiamo orare pure per Lui per la semplice considerazione che, una persona che fa danni agli altri, ha sicuramente smarrito in se stesso la logica gerarchia dei valori, per cui arreca danni innanzitutto alla sua personale cultura compresa quella politica: è risaputo che toccare i simboli religiosi significa perdere voti.
Spero che una volta terminato il mandato politico, lo Zapatero si metta a ristudiare: gli consiglio gli elementi della logica aristotelica!
Più laico di così?
P.S.: vi piace il vocativo Zapatere?
E' stato ricevuto pure dal Papa! E c'è tanta gente che vorrebba inginocchirsi davanti a Lui e deve solo sognare di farlo. Questi son i potenti del mondo. Che schifo. Basta così.
Zapatero ha tutto un suo dizionario personale, in cui i vari concetti, hanno significati "diversi" da quelli con cui vengono definiti nei nostri....vedi la voce "famiglia", vedi la voce "libertà", vedi, soprattutto, la voce "cristianesimo"
Condivido il tuo post anonimo delle 17.37!!!!!!!!!!!!
Se si aprissero almeno per una volta le porte dello studio Papale alle persone che gli vogliono bene veramente invece che ai potenti della terra, ( ma così dice il protocollo ), credo che Benedetto XVI non saprebbe dove metterli per quanti sono! Sti governanti del piffero ci vanno solo perchè rappresentano un paese ..............insomma ci vanno per dovere d'ufficio!
il socialismo ha perso per strada la giustiza e l'equità sociale ma il vizio dell'ateismo di stato, quello non lo perde mai
Se un giorno chiederanno alla moglie di Zapatero corista d'opera di cantare, che so, il Requiem di Mozart, ella dovrà declinare l'invito, se no è solo un'ipocrita..
SPAGNA: SONDAGGI ANCORA IN CALO PER PSOE, A 11,8 PUNTI DA PP
(ANSA) - MADRID, 14 GIU - Peggiora la posizione del partito
socialista nelle intenzioni di voto dei cittadini spagnoli: per
Publico il Pp staccherebbe oggi il Psoe di 8,6 punti
percentuali, mentre per Abc la distanza si allungherebbe fino a
11,8 punti.
Secondo le indagini del Publiscopio di giugno, se oggi si
celebrassero le elezioni i popolari otterrebbero il 41,7% dei
consensi, contro 33,1% dei socialisti, allungando lo stacco di
2,3 punti percentuali rispetto al sondaggio di maggio.
L'inchiesta, realizzata tra il 17 maggio ed il 9 giugno,
raccoglie tutta l'insoddisfazione dei cittadini spagnoli per le
misure d'austerita' annunciate il 12 maggio scorso e approvate
in parlamento per un solo voto martedi' 27 maggio.
Peggiore lo scenario disegnato per il governo dal sondaggio
di Dym per il conservatore Abc, per il quale il Pp vincerebbe
con il 45,3% dei consensi, consentendogli di raggiungere la
maggioranza assoluta in termini di seggi, mentre il Psoe
scenderebbe al 33,5%, a dieci punti dal risultato ottenuto nelle
elezioni generali del 2008. Un altro partito che sale nei
consensi - per entrambi i sondaggi - e' la sinistra di Iu, che
arriverebbe al 6,4% per Dym, ed al 7,5% per Publico, crescendo
di un punto rispetto a maggio. (ANSA)
Ora si muoverà l'Internazionale progressista. Eufemia
Ohooooooooooooo!!!
Che dolor :-))
L'OR prova a reagire. Eufemia
SPAGNA: ARCHIVIO SEGRETO, AUTORITA' NON FERMARONO ECCIDIO PRETI =
(AGI) - CdV, 14 giu. - Nel 1936 la violenza che porto
all'uccisione di circa 7 mila tra sacerdoti, religiosi e
vescovi in Spagna, "fu scatenata contro la Chiesa, con la
complicita' delle autorita'". Lo scrive oggi l'Osservatore
Romano che pubblica in proposito alcuni documenti inediti
dell'Archivio Segreto che il Papa ha reso accessibile agli
studiosi del Pontificato di Pio XI e cita in particolare il
rapporto inviato dal nunzio Federico Tedeschini al cardinale
Eugenio Pacelli il 15 maggio 1931. "Non si puo' certamente dire
- sottolinea il quotidiano diretto dal prof. Giovanni Maria
Vian - che le autorita' avessero provocato il movimento
anticattolico; ma e' facile dimostrare che non fecero nulla per
impedirlo. Quanti assistettero agli incendi della mattina del
tragico lunedi' 11 maggio, affermarono concordemente che si
trattava di non numerosi gruppi di facinorosi per i quali
sarebbe bastata una mezza dozzina di guardie che naturalmente
avessero fatto il loro dovere. Invece non solo le guardie non
fecero nulla per prevenire i disordini, ma rimasero spettatrici
inerti degli incendi. I vigili del fuoco, una volta arrivati
sul posto, non poterono intervenire perche' si videro
minacciati dai gruppi incendiari e non furono protetti dalla
forza pubblica: anche loro rimasero spettatori fino al momento
in cui il fuoco comincio' a minacciare le case. Solo allora
fu consentito il loro intervento. Il governo - conclude
l'articolo - dichiaro' che non poteva difendere tutti i
conventi esistenti in Madrid perche' troppo numerosi". (AGI)
Siz
141717 GIU 10
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