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Riceviamo e con grandissimo piacere e gratitudine pubblichiamo:
Il Papa nel Regno Unito nel nome di Newman
Francesco Antonio Grana
È il viaggio più difficile e più atteso dell’anno. Dal 16 al 19 settembre Benedetto XVI sarà nel Regno Unito, nella terra del cardinale John Henry Newman che il Papa beatificherà domenica a Birmingham.
Da evangelico, divenne anglicano e poi si convertì alla Chiesa cattolica.
Nel 1879 Leone XIII lo creò cardinale. “Il segno caratteristico del grande dottore della Chiesa – ha scritto di lui Ratzinger – mi sembra essere quello che egli non insegna solo con il suo pensiero e i suoi discorsi, ma anche con la sua vita. Se ciò è vero, allora davvero Newman appartiene ai grandi dottori della Chiesa, perché egli nello stesso tempo tocca il nostro cuore e illumina il nostro pensiero”.
Sarà la prima beatificazione che Benedetto XVI presiederà nel corso del suo pontificato, segno eloquente del legame che lo unisce al cardinale Newman. Nel 2001 Giovanni Paolo II scelse le meditazioni del futuro beato per la tradizionale via crucis del venerdì santo al Colosseo. Cor ad cor loquitur, il cuore parla al cuore, è il motto scelto dal cardinale Newman che è inciso sulla sua bara. Sulla targa commemorativa, invece, sono impresse le parole che egli stesso aveva scritto: Ex umbris et imaginibus in veritatem, dall’ombra e dai simboli alla verità.
Figura ancora poco conosciuta in seno alla Chiesa cattolica, Newman era molto amato e studiato da Francesco Cossiga, che scrisse diversi articoli sul magistero del cardinale inglese e che spesso rifletteva sui suoi insegnamenti con Ratzinger.
La beatificazione di Newman è il motivo principale dello storico viaggio di Benedetto XVI nel Regno Unito, la prima visita di stato di un Papa in questa nazione. Il viaggio di Giovanni Paolo II nel maggio del 1982, infatti, fu solo di carattere pastorale. Una scelta che fu dettata dal conflitto in atto in quel periodo tra il Regno Unito e l’Argentina che si contendevano le isole Falkland.
All’arrivo all’aeroporto di Edinburgo, Benedetto XVI sarà accolto dal principe Filippo. Dopo la cerimonia di benvenuto, il Papa incontrerà la regina Elisabetta nel palazzo reale di Holyroodhouse.
Tra gli eventi più attesi, il discorso che Benedetto XVI rivolgerà venerdì pomeriggio al mondo accademico, culturale, imprenditoriale, al corpo diplomatico e ai leaders religiosi nella Westminster Hall, la grande sala del Parlamento dove Giovanni Fischer e Tommaso Moro furono processati e condannati durante il regno di Enrico VIII. Entrambi sono santi sia per la Chiesa cattolica sia per quella anglicana. Il cardinale Fisher, accusato di lesa maestà dal Re per la sua opposizione all’annullamento del matrimonio con Caterina d’Aragona, fu decapitato. Tommaso Moro, proclamato nel 2000 da Giovanni Paolo II patrono dei governanti e dei politici, fu condannato alla pena capitale con l’accusa di alto tradimento per aver rifiutato di accettare l'Atto di Supremazia, il provvedimento con il quale Enrico VIII ufficializzò la separazione della Chiesa anglicana dall'autorità del Papa, divenendone il capo.
Domenica, dopo la beatificazione del cardinale Newman a Birmingham, Benedetto XVI incontrerà i vescovi di Inghilterra, Galles e Scozia, prima di rientrare, in serata, a Roma.
© Copyright L'Avanti, 14 settembre 2010
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