venerdì 15 ottobre 2010

Il Papa al direttore della Fao: "Libertà dalla fame" (Sir)

Vedi anche:

Il Medio Oriente si avvia allo svuotamento dei Cristiani (Il Foglio)

Un grazie al Santo Padre per l’incontro di Palermo che la Sicilia non può dimenticare (Ferdinando Russo)

La Chiesa d’Inghilterra e Galles invita i fedeli a dare una testimonianza visibile della propria fede

Scuola, sanità, carità: così le opere dei cattolici nel Medio Oriente diventano spazi fecondi per il «dialogo della vita» con musulmani ed ebrei (Bernardelli)

Medio Oriente, le ferite e il dialogo. Al Sinodo la denuncia a più voci delle sofferenze di tante comunità cristiane (Mastrofini)

Il Papa ha ricevuto i due rappresentanti islamici al Sinodo

Al Sinodo si parla anche di riforma liturgica (Francesco Colafemmina)

Sinodo: cristiani del Medio Oriente denunciano violenze e chiedono aiuto (Frigerio)

Sinodo, la "grande jihad". Quarta Congregazione e Circoli minori (Sir)

Appello del Papa per una nuova generazione di politici cattolici (Vecchi)

Archiviate dalla Procura in Danimarca tutte le 31 inchieste su presunti abusi di sacerdoti

Il Papa ringrazia gli organizzatori per il successo della visita nel Regno Unito. Lettera a Mons. Nichols (Zenit)

Il Papa ed il Regno Unito, i primi frutti (Elizabeth Scalia)

Domenica Benedetto XVI canonizzerà sei religiosi. Eccezionale presenza di Australiani per la loro prima santa

L'accorato intervento del vicario di Smirne Franceschini: insopportabili calunnie su Padovese. E Roma non indugi sul nuovo pastore (Bernardelli)

Al Sinodo per il Medio Oriente, l'intervento di due esponenti musulmani. Puntare alla comprensione reciproca tra Cristianesimo e Islam (Radio Vaticana)

Il card. Scola: «i cattolici non devono rassegnarsi all'irrilevanza come cattolici» (Tornielli)

Sinodo, una benedizione. Quinta e sesta Congregazione (Sir)

Il Papa: «Rinnovo l'appello perchè sorga una nuova generazione di cattolici, persone interiormente rinnovate che si impegnino nell'attività politica senza complessi d'inferiorità» (Toscano)

La verità vince sull'immagine, anche mediaticamente (Bruno Mastroianni)

Lo stemma del Papa non è cambiato. «Una tantum» il drappo usato domenica (Gianni Cardinale)

A Torino Nosiglia succede a Poletto. Mauro Piacenza guiderà il clero. E i "bertoniani" temono di diventare i capri espiatori di ogni malrovescio (Paolo D'Andrea)

La visita del Papa in Calabria nel commento di Giuseppe Galati

Benedetto XVI sarà a Serra San Bruno

Rievangelizzare l'Europa. Ecco l'idea di Papa Ratzinger (Ippolito)

I più bravi allievi di Ratzinger sono in Sri Lanka e Kazakhstan: sono i vescovi Ranjith e Schneider (Magister)

La tentazione musicale di Papa Ratzinger per il prossimo concistoro (Rodari)

Concistoro il 20 novembre. L'annuncio mercoledì a fine udienza o, forse, già all'Angelus di domenica (Tornielli)

Il "Festival del Circo" in visita dal Papa: servizio di Rome Reports

Gian Guido Vecchi (Corriere) sul Sinodo: «Benedetto XVI resterà nella storia» (Tempi)

Santa Messa in Rito Ambrosiano antico a Induno Olona (Varese) dal 17 ottobre 2010
________________________________________________________

GIORNATA MONDIALE ALIMENTAZIONE: BENEDETTO XVI AL DIRETTORE FAO, “LIBERTÀ DALLA FAME”

“Ognuno di noi - singoli individui, organizzazioni della società civile, Stati e istituzioni internazionali – deve dare priorità ad uno degli obiettivi più urgenti per la famiglia umana: la libertà dalla fame”. Lo scrive Benedetto XVI nel messaggio inviato al direttore generale della Fao Jacques Diouf, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2010 che si celebra oggi. Il tema di quest'anno “Uniti contro la fame” ci ricorda che “tutti devono assumere un impegno per attribuire al settore agricolo la giusta importanza”. Per ottenere ciò, precisa il Papa, “non basta solo che ci sia cibo a sufficienza, ma anche garantire ogni giorno l’accesso al cibo per tutti”: “Ciò significa promuovere tutte le risorse e le infrastrutture necessarie per sostenere la produzione e distribuzione in modo tale da garantire pienamente il diritto al cibo”. “I Paesi industrializzati – sottolinea Benedetto XVI - devono essere consapevoli del fatto che le crescenti esigenze del mondo richiedono livelli coerenti di aiuto” nei confronti di chi soffre la fame o è in situazione di povertà. “Essi non possono semplicemente rimanere chiusi nei confronti gli altri: un atteggiamento del genere non serve a risolvere la crisi”.
“Per eliminare la fame e la malnutrizione – scrive più avanti il Papa -, devono essere superati gli ostacoli derivanti da interessi specifici dei Paesi, per fare spazio ad una gratuità feconda, che si manifesta nella cooperazione internazionale come espressione di fraternità autentica”. “Questo non elimina il bisogno di giustizia – aggiunge Benedetto XVI -, è perciò importante che le norme esistenti siano rispettate e applicate, in aggiunta a quanto può dimostrarsi necessario dai piani di intervento e dai programmi di azione”. “A persone, popoli e Paesi – afferma - deve essere consentito di raggiungere il proprio sviluppo, approfittando dell’assistenza esterna in conformità alle priorità e ai concetti radicati nelle loro tecniche tradizionali, cultura, patrimonio religioso e nella sapienza tramandata di generazione in generazione all'interno della famiglia”.

© Copyright Sir

Nessun commento: