Vedi anche:
Benedetto XVI sarà a Serra San Bruno
Padre Jaeger spiega le relazioni tra Vaticano e stato ebraico (Il Foglio)
Rievangelizzare l'Europa. Ecco l'idea di Papa Ratzinger (Ippolito)
Sinodo per il Medio Oriente. Rabbino Rosen: oggi il rapporto tra la Chiesa cattolica ed il popolo ebraico è una felice trasformazione per i nostri tempi (Radio Vaticana)
I più bravi allievi di Ratzinger sono in Sri Lanka e Kazakhstan: sono i vescovi Ranjith e Schneider (Magister)
La tentazione musicale di Papa Ratzinger per il prossimo concistoro (Rodari)
Concistoro il 20 novembre. L'annuncio mercoledì a fine udienza o, forse, già all'Angelus di domenica (Tornielli)
Il processo di beatificazione di Papa Wojtyla riparte. Il "caso" Maciel non inciderà (Il Giornale)
Ritorno alla luce. Missione compiuta in Cile: tratti in salvo i 33 minatori ed i 6 soccorritori
Il vescovo copto di Tebe-Luqsor: riannunciare il Vangelo anche in Medio Oriente (Radio Vaticana)
Secondo voci raccolte da Robert Moynihan in Vaticano, il Papa vorrebbe indire il Concistoro per novembre, ma la Segreteria di Stato starebbe cercando di convincerLo a rimandarlo a primavera
Il Papa nel motu proprio "Ubicumque et semper": L’importante è che si faccia profonda anzitutto esperienza di Dio (Giansoldati)
Un coraggiosissimo Papa si scaglia contro i poteri forti, le mode libertine, la droga e gli idoli del nostro tempo (Matteo Orlando)
Il "Festival del Circo" in visita dal Papa: servizio di Rome Reports
Da domani a Latina il "Festival del Circo". Consegnato un libro al Papa al termine dell'udienza (Sir)
All'udienza generale anticipo di festa per la prima santa australiana (Osservatore Romano)
A uno a uno tratti in salvo i minatori cileni rimasti intrappolati per dieci settimane (Osservatore Romano)
Gian Guido Vecchi (Corriere) sul Sinodo: «Benedetto XVI resterà nella storia» (Tempi)
Il Papa: Dio ha mille modi, per ognuno il suo, per toccarci l'anima. Continuo ad affidare con speranza alla bonta' divina i minatori della regione di Atacama, in Cile (Izzo)
Sinodo per il Medio Oriente: appello ai cristiani a non lasciare la Terra Santa (Radio Vaticana)
La scelta del triregno. Perchè Papa Benedetto ha cambiato il suo stemma pontificio (Rodari)
Alla ricerca dei nuovi cattolici (Valli)
Nuova evangelizzazione «intuizione profetica». Nasce il dicastero vaticano voluto da Benedetto XVI (Cardinale)
Il Papa: siamo tutti nel pericolo di vivere come se Dio non esistesse (AsiaNews)
Il Papa: "Oggi siamo tutti in pericolo di vivere come se Dio non esistesse: sembra così lontano dalla vita odierna. Ma Dio ha millemodi, per ciascuno il suo, di farsi presente nell'anima, di mostrare che esiste e mi conosce e mi ama" (Catechesi)
Il Papa saluta i minatori cileni: servizio di Rome Reports
Il repertorio video del Centro Francescano Multimediale sul Sinodo e la Chiesa in Medio Oriente
Il Papa all'udienza generale prega per i minatori in Cile. Catechesi dedicata alla mistica Angela da Foligno (Radio Vaticana)
Il Papa: “Oggi siamo tutti in pericolo di vivere come se Dio non esistesse” (Sir)
Dal Papa un pensiero speciale per i minatori cileni (Sir)
Crisi ecomica, Santa Sede: tagliare le spese militari, ma l'Onu rispetti i valori (Izzo)
Santa Messa in Rito Ambrosiano antico a Induno Olona (Varese) dal 17 ottobre 2010
________________________________________________________
SINODO MEDIO ORIENTE: PRESIDENTE NAPOLITANO, “EVENTO DI PORTATA STORICA”
“Un evento di portata storica”: così il presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, ha definito il Sinodo del Medio Oriente, in corso in Vaticano (fino al 24 ottobre), durante la visita, ieri, al Quirinale di una delegazione di padri sinodali, guidata dal card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali. Il presidente, parlando a braccio, si è rallegrato dell’impegno “di rinnovamento, di rilancio e di valorizzazione della presenza cattolica e più in generale delle comunità cristiane nel Medio Oriente” di cui il Sinodo si sta facendo carico. Un impegno dal quale “può trarre grande beneficio e impulso la causa del pluralismo religioso, la causa del dialogo, la causa della pace in questa regione tormentata. Naturalmente, senza confondere le responsabilità della politica con la responsabilità delle Chiese, credo che ci sia qualcosa di profondamente comune, pur nella distinzione, tra l'impegno di autorità politiche come quelle italiane e l'impegno vostro, soprattutto per la pace”.
Napolitano ha ricordato, poi, come la politica estera italiana, “al di là del succedersi dei governi”, abbia sempre operato “in uno spirito di amicizia con Israele e, nello stesso tempo, in uno spirito di amicizia autentica con i Paesi arabi”, per il superamento del conflitto israelo-palestinese per giungere “alla convivenza pacifica, nel mutuo rispetto, dello Stato di Israele e di uno Stato Palestinese indipendente, stabile e prospero”. Nel suo discorso il Presidente della Repubblica ha ribadito la centralità del rispetto dei diritti umani: “non possiamo mai dimenticare che l'Ue è nata come comunità di valori, e tra questi valori i diritti umani sono un cardine essenziale che dovrebbe sempre guidare l'azione dell'Ue anche quando l'attenzione è così fortemente richiamata da altre problematiche”. L'Ue, ha ribadito Napolitano, nello sviluppare le proprie relazioni con i Paesi mediorientali, “non dovrebbe mai trascurare di porre con forza il problema della libertà di culto e, più in generale, della libertà religiosa, del pluralismo religioso”. In questo ambito, per Napolitano, acquista particolare valore la strada del dialogo tra le religioni monoteiste, “che la Chiesa Cattolica persegue con molta convinzione”, fondamentale “per assicurare la riconciliazione tra le civiltà”.
© Copyright Sir
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento