mercoledì 16 dicembre 2009

Lefebvriani, l'anelito del Papa è ricostruire l'unità. Intervista al card. Bertone della rete televisiva francese KTO (Zenit)


Vedi anche:

I COLLOQUI DOTTRINALI FRA SANTA SEDE E FRATERNITA' SACERDORTALE SAN PIO X: LO SPECIALE DEL BLOG

Benedetto XVI e la sporcizia morale nella chiesa d'Irlanda (Giannino)

Benedetto XVI ricorda che alla natura si comanda obbedendole, non divinizzandola (Rodari)

Mons. Ravasi in diretta su Radio Vaticana domani, alle 13.10

Benedetto XVI all'udienza generale: preoccupante scollamento in alcuni Paesi tra ragione e libertà con il rischio di una dittatura del relativismo

Scambio di auguri tra il Papa e i giovani su "Pope2you": intervista con mons. Celli (Radio Vaticana)

Il Papa diventa cittadino onorario di Introd: "In questo momento, mi vengono in mente tanti ricordi, soprattutto lo chalet, che era nel mezzo dei boschi: un luogo di riposo spirituale, con uno splendido panorama, e un segno di affetto della popolazione, del Sindaco, di tutti voi. Potrei raccontare molte cose. In questi giorni abbiamo parlato di che cosa si fa in inverno con lo chalet: sono contento di sapere che è ben custodito e protetto" (Discorso)

Benedetto XVI diventa cittadino onorario di Introd

Codice di diritto canonico: modifiche da Benedetto XVI su matrimonio e diaconi (Cardinale)

Il Papa: se non si riconosce l’intangibile legge naturale è “dittatura del relativismo” (AsiaNews)

La salvaguardia del creato come via alla pace nel mondo: «Servono nuovi stili di vita» (Cardinale)

Il Papa: oggi è più facile comunicare, ma servono messaggi ispirati alla Verità (Asca)

Il Papa: "Esiste, secondo Giovanni di Salisbury, anche una verità oggettiva e immutabile, la cui origine è in Dio, accessibile alla ragione umana e che riguarda l’agire pratico e sociale. Si tratta di un diritto naturale, al quale le leggi umane e le autorità politiche e religiose devono ispirarsi, affinché possano promuovere il bene comune" (Catechesi)

“Morte ai cristiani”. La chiesa al Cenacolo diventa un bersaglio (Tornielli). Attendiamo opportune reazioni

Il Papa: Solo in Dio vi è una scienza perfetta, che viene comunicata all’uomo, almeno parzialmente, per mezzo della rivelazione accolta nella fede

Il Papa: il diritto naturale come antidoto alla dittatura del relativismo (Sir)

Il Papa ai media: “Comunicare messaggi dotati di sapienza, ispirati cioè alla verità, alla bontà, alla bellezza” (Sir)

La traduzione in latino delle encicliche del Papa: la disoccupazione è «operis vacatio» (Tornielli)

Benedetto XVI: «L'abuso del pianeta minaccia paragonabile alla guerra» (Gagliarducci)

Il Papa: «Abusare del pianeta è terrorismo. I mutamenti climatici comportano rischi agghiaccianti» (Galeazzi)

Famiglia, per una volta l'Europa dà ragione a Benedetto XVI (Luca Volontè)

Messaggio del Papa per la Giornata della Pace 2010: Senza voracità né ignavia nel premeditato giardino di Dio (Sequeri)

Il Papa: La pace non è minacciata soltanto da guerre e terrorismo, ma anche dall’abuso dei beni naturali (Tornielli)

L’ira del Papa: cacciamo subito i preti pedofili (Caterina Maniaci)

Ambiente, il Pontefice invita i potenti della terra a una revisione profonda e lungimirante del modello di sviluppo (Pinna)

Fermare la violenza dei mass media contro Benedetto XVI. E la sala stampa tace...

Il Papa modifica il diritto canonico: "sbattezzo" irrilevante sulle nozze (Izzo)

Ora sarà più facile riaccogliere e regolarizzare le unioni di persone battezzate che si sono separate dalla Chiesa cattolica con atto formale

I consigli del Papa a Copenhagen (Bernardo Cervellera)

Il Pontefice chiede più ricerca sull'ambiente (Zenit)

Benedetto XVI mette in guardia contro il nuovo “ecopanteismo”. L'uomo è superiore alla natura

Motu proprio "Omnium in mentem": il diaconato va distinto da episcopato e sacerdozio (Izzo)

Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della Pace: La centralità dell'uomo (Vian)

Pastori di creta e angeli di stagno in Vaticano (Osservatore Romano)

L'ira del Papa sui preti pedofili irlandesi (Iaia Vantaggiato)

Il Papa: il mondo si autodistrugge, salvare ambiente e uomo (Izzo)

Don Paolo Padrini: Da oggi sarà possibile mandare gli auguri di Natale a Papa Benedetto XVI tramite Facebook

Motu proprio “Omnium in mentem” su diaconato e forma canonica del matrimonio. Intervista a Luigi Sabbarese (Sir)

IL TESTO DEL MOTU PROPRIO "OMNIUM IN MENTEM" CON IL QUALE VENGONO MUTATE ALCUNE NORME DEL CODICE DI DIRITTO CANONICO SU DIACONATO E FORMA CANONICA DEL MATRIMONIO

Su segnalazione del nostro Angel, che ringraziamo per la sua costante gentilezza, leggiamo:

Lefebvriani: l'anelito del Papa è ricostruire l'unità

Intervista al Cardinale Bertone della rete televisiva francese KTO

di Marine Soreau

PARIGI, mercoledì, 16 dicembre 2009 (ZENIT.org).

La volontà di Benedetto XVI di riannodare le relazioni con i fedeli legati alla liturgia tradizionale è motivata dalla “necessità di ricostruire l'unità all'interno della Chiesa cattolica” e di evitare che si verifichi una “rottura con la tradizione”.
Lo ha affermato il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano, in un'intervista esclusiva concessa il 14 dicembre alla rete televisiva cattolica francese KTO in occasione del suo decimo anniversario.
Intervistato da Philippine de Saint-Pierre, direttrice dei programmi della rete, il “numero due” della Santa Sede ha ricordato la sollevazione della scomunica e il desiderio della Chiesa di riannodare l'amicizia con i fedeli che hanno seguito l'Arcivescovo Marcel Lefebvre.
Benedetto XVI “è ben consapevole dei problemi legati alla scissione dei fedeli che hanno seguito monsignor Lefebvre”, ha affermato.
“Bisogna ricordare che nel 1998 è stato lui a condurre le relazioni e il dialogo con monsignor Lefebvre e la sua équipe, su richiesta di Giovanni Paolo II”, ha sottolineato il Cardinale.
“Ha visto le cause di questa frattura e la necessità di ricostruire l'unità nel seno della Chiesa cattolica”.
“Come ha detto nella sua lettera scritta a gennaio”, il Papa “è mosso dalla preoccupazione per l'unità del primo circolo all'interno della Chiesa”. “E questa deve essere una preoccupazione essenziale per il Pontefice, che è il ministro e il garante della comunione nella Chiesa”.
L'altro motivo della sua azione, ha aggiunto, “è quello della 'non discontinuità', quello della 'non rottura' con la tradizione”.
“La tradizione fa parte della Chiesa, è un patrimonio che dobbiamo conoscere e valorizzare e non mettere da parte o lasciare nelle biblioteche”, ha detto il porporato.
“In questo modo, egli ha cercato la valorizzazione di questo aspetto, ponendo le condizioni precise, che non sempre sono osservate”.
Nell'intervista, il primo collaboratore del Papa ha parlato anche di altre questioni importanti del pontificato di Benedetto XVI.
A questo proposito, si è riferito al “dialogo ecumenico, in particolare con il mondo ortodosso, in cui il Papa è una personalità molto stimata come grande teologo”, al “dialogo con l'ebraismo” e alle “relazioni con l'islam”.
“Ecco alcune delle questioni importanti su cui egli ha posto l'accento, sulle quali ha dato orientamenti precisi”, ha concluso.

© Copyright Zenit

Nessun commento: