lunedì 12 luglio 2010

Il Samaritano e san Benedetto nel pensiero prima dell’Angelus (Sir)


Vedi anche:

Sarebbe il caso (e ora!) che la Chiesa facesse qualcosa con e per Don Verzé

I Legionari hanno ora il coraggio di parlare. Le coperture clericali su Maciel, la svolta di Benedetto XVI (El Pais)

Vaticano in rosso per 4 milioni ma l' Obolo di San Pietro fa il record (La Rocca)

La Santa Sede quadruplica il disavanzo ma aumenta l'Obolo di San Pietro (Galeazzi)

Bilancio vaticano in rosso ma i conti 2009 migliorano. Aumentano le offerte per la carità del Papa (Marroni)

I casi di pedofilia e la lezione del diritto: mai confondere i reati con la missione della Chiesa (D'Agostino)

Due Papi alle prese con una Chiesa molto da riformare: Benedetto XVI e Innocenzo III (Ippolito)

Castel Gandolfo, il Vaticano in collina (Jovino)

Il Papa: San Benedetto è il Patrono d'Europa e del mio Pontificato. La logica del Vangelo è quella della carità e del servizio (Izzo)

L’abbraccio di Castel Gandolfo. Vacanze di preghiera e studio per il Papa (Mazza)

Il Papa: San Benedetto è il "grande patrono del mio pontificato"

Festa di san Benedetto, patrono d'Europa: in tempi di degrado, seppe vivificare la cultura cristiana anteponendo Dio ad ogni desiderio

In tempo di vacanze Benedetto XVI invita a farsi prossimo di chi ha bisogno di aiuto (Radio Vaticana)

Il Papa: torno volentieri a Castelgandolfo. Il riposo estivo ci ritempri (Izzo)

Scelto il delegato per i Legionari di Cristo. La rivoluzione di Benedetto XVI (Marroni)

Il Papa: "La parabola del "buon Samaritano" deve indurci a trasformare la nostra mentalità secondo la logica di Cristo, che è la logica della carità" (Angelus)

Card. Meisner: Benedetto XVI? Un riformatore. Il cuore del Papa non è schiacciato dalle sofferenze e questo è un miracolo (Badde per Welt)

Secondo Repubblica la cena di Bertone con il premier crea malumori in Vaticano. Ovviamente le voci raccolte sono tutte anonime (o quasi!)

Buon onomastico, Papa Benedetto

Il difficile compito di interrogare i bambini senza suggestionarli. Troppi errori e «orchi» creati per errore. E i media non li riabilitano mai

Il Vescovo di San Marino-Montefeltro Mons. Luigi Negri interviene sul caso del drappellone del Palio di Siena

Sodano must go, soon (Rodari)

Tanto rumore, tante illazioni, tante calunnie contro il Papa e poi, quando nomina il delegato per i Legionari, silenzio assordante dei media!

In libreria "Un anno alla finestra" di Gianfranco Amato (Fede & Cultura)

Pedofilia, un commissario per i Legionari di Cristo. Su mandato di Papa Ratzinger, congregazione al setaccio (Giansoldati)

Allen: i rapporti fra Papa Benedetto e Obama a un anno dal loro primo e, per ora, unico incontro

In Belgio perquisizioni «brutali» e fughe di notizie (Serra)

Il racconto di una psichiatra, 30 anni, che da piccola subì violenza: «Io, abusata. Un prete mi salvò» (Avvenire)

«Mia figlia rapita dalla giustizia». La storia di Angela Lucanto, portata via ai genitori quando aveva 7 anni e tenuta nascosta per un decennio

Scandalo pedofilia: viaggio nell’olocausto degli innocenti senza voce. Lo speciale di Avvenire

A occhi davvero aperti sulla realtà degli abusi sui minori: nè alibi nè rimozioni (Tarquinio)
_________________

BENEDETTO XVI - Un'altra logica

Il Samaritano e san Benedetto nel pensiero prima dell’Angelus

Benedetto XVI, che dal pomeriggio di mercoledì 7 luglio si trova nella residenza estiva di Castel Gandolfo per un periodo di riposo, ha rivolto, domenica 11 luglio all’Angelus, un pensiero particolare, in questo tempo di vacanze, alle persone in difficoltà. Nella festa di San Benedetto, poi, il Papa ha reso omaggio al “grande patrono del mio pontificato”.

La logica della carità. Un ringraziamento al Signore per la “possibilità di riposo” nella residenza pontificia di Castel Gandolfo e un “cordiale saluto “ai cari abitanti di questa bella cittadina, dove torno sempre volentieri”. Queste le parole di Benedetto XVI, prima di guidare la recita dell’Angelus, nella sua prima domenica di riposo a Castel Gandolfo. Prendendo spunto dal passo del Vangelo della domenica nel quale Gesù racconta la parabola del buon Samaritano al dottore della legge che gli aveva chiesto come “fare per ereditare la vita eterna”, il Papa ha sottolineato: “Gesù risponde con la celebre parabola del ‘buon Samaritano’, per indicare che sta a noi farci ‘prossimo’ di chiunque abbia bisogno di aiuto. Il Samaritano, infatti, si fa carico della condizione di uno sconosciuto, che i briganti hanno lasciato mezzo morto lungo la strada; mentre un sacerdote e un levita erano passati oltre, forse pensando che a contatto con il sangue, in base ad un precetto, si sarebbero contaminati”. La parabola, pertanto, ha spiegato il Pontefice, “deve indurci a trasformare la nostra mentalità secondo la logica di Cristo, che è la logica della carità: Dio è amore, e rendergli culto significa servire i fratelli con amore sincero e generoso”.

Ricordo di san Benedetto. Questo racconto evangelico offre, secondo Benedetto XVI, il “criterio di misura”, cioè “l’universalità dell’amore che si volge verso il bisognoso incontrato ‘per caso’, chiunque egli sia”. “Accanto a questa regola universale – ha osservato il Papa -, vi è anche un’esigenza specificamente ecclesiale: che ‘nella Chiesa stessa, in quanto famiglia, nessun membro soffra perché nel bisogno’. Il programma del cristiano, appreso dall’insegnamento di Gesù, è ‘un cuore che vede’ dove c’è bisogno di amore, e agisce in modo conseguente”. Il Pontefice ha poi ricordato che ieri la Chiesa faceva memoria di san Benedetto da Norcia – “il grande patrono del mio pontificato”, ha detto - padre e legislatore del monachesimo occidentale. “Egli – ha proseguito il Santo Padre, come narra san Gregorio Magno, ‘fu un uomo di vita santa … di nome e per grazia’”. “Il Papa Paolo VI proclamò san Benedetto patrono d’Europa il 24 ottobre 1964, riconoscendone l’opera meravigliosa svolta per la formazione della civiltà europea”, ha aggiunto Benedetto XVI. “Affidiamo alla Vergine Maria il nostro cammino di fede e, in particolare, questo tempo di vacanze, affinché i nostri cuori non perdano mai di vista la Parola di Dio e i fratelli in difficoltà”, ha concluso.

Tempo di vacanze. San Benedetto, il tempo delle vacanze, un incoraggiamento alle Suore Apostole del Sacro Cuore di Gesù. Questi tre pensieri del Papa dopo la recita dell’Angelus da Castel Gandolfo, nei saluti in diverse lingue. Riguardo al tempo delle ferie e delle vacanze, Benedetto XVI ha invitato i pellegrini slovacchi a sfruttare “questo periodo per il riposo e per ritemprare le forze del corpo e dello spirito”. In polacco, il Pontefice ha ricordato il motto di san Benedetto: “Ora et labora è una risposta adeguata alla domanda che abbiamo udito nell’odierna Santa Messa: ‘Maestro, che cosa devo fare per avere la vita eterna?’. Il nostro lavoro e la nostra preghiera ci conducano a un gioioso incontro con Dio, che sarà la nostra ricompensa nell’eternità”. Nei saluti in italiano, il Santo Padre ha ricordato “in particolare le Suore Apostole del Sacro Cuore di Gesù, in occasione del loro Capitolo generale”: “Care Sorelle, prego per voi e vi incoraggio a diffondere l’amore e la devozione al Cuore di Cristo testimoniandolo nei vari campi in cui siete attive: educazione, sanità, pastorale giovanile e familiare, opere sociali per i migranti e i poveri”.

© Copyright Sir

Nessun commento: