domenica 31 ottobre 2010

Ci dispiace per i Romani ma siamo contenti per questa bella notizia: città invasa dai ragazzi dell'Azione Cattolica :-)

Vedi anche:

Una domanda alle vittime dei preti pedofili: perchè non avete manifestato prima? Un quesito ai media: come mai non avete aiutato prima gli abusati? Per tutti: perchè nessuno si occupa di Maciel e delle sue vittime?

La dichiarazione di Padre Lombardi: C'erano i giornalisti e le televisioni ma i promotori dell'iniziativa non li ho visti, così sono tornato in ufficio alla Radio Vaticana

Attaccata una chiesa in Iraq, fedeli in ostaggio. La Santa Sede auspica una soluzione pacifica (Ansa)

Padre Lombardi minimizza la contestazione: "Non è successo nulla"

Iraq. Assalto alla chiesa siro-cattolica di Nostra Signora della Salvezza (Radio Vaticana)

Padre Lombardi contestato mentre portava solidarietà alle vittime dei preti pedofili? Pare si tratti dell'ennesima sparata mediatica!

Pio XII e il dogma popolare (Angela Ambrogetti)

I PROSSIMI "APPUNTAMENTI TELEVISIVI E RADIOFONICI" DEL SANTO PADRE

In mezzo ai ragazzi il Papa si «sente ringiovanito» e, al contempo, responsabile come un nonno (Giansoldati)

Il Papa: Dio non esclude nessuno, né poveri né ricchi. Dio non si lascia condizionare dai nostri pregiudizi umani, ma vede in ognuno un’anima da salvare (Adnkronos)

Il Papa ai ragazzi di Ac: «Ecco la via della santità» (Muolo)

L'invasione di Roma. E un gran dialogo. L'incontro del Papa con i ragazzi di AC (Rondoni)

Il Papa all’Angelus: “Dio non esclude nessuno, né poveri né ricchi. Dio non si lascia condizionare dai nostri pregiudizi umani, ma vede in ognuno un’anima da salvare” (R.V.)

Il Papa: la misericordia di Dio non toglie nulla alla gravità del peccato ma mira sempre a salvare il peccatore (Apcom)

Il Papa: "Dio non esclude nessuno, né poveri né ricchi". Dopo l'Angelus Benedetto XVI ricorda Mons. Szilard Bogdanffy, vescovo e martire del comunismo (Izzo)

Il Papa: Dio non esclude nessuno, vede in onguno un’anima da salvare (AsiaNews)

Il Papa: "Dio non esclude nessuno, né poveri né ricchi. Dio non si lascia condizionare dai nostri pregiudizi umani, ma vede in ognuno un’anima da salvare ed è attratto specialmente da quelle che sono giudicate perdute e che si considerano esse stesse tali" (Angelus)

Il Papa e l'educazione: L'audace avventura (Paolo Bustaffa)

Martini invita a riscoprire lo "spirito" del Concilio. Lo spirito? Non sarebbe meglio invitare a leggere i testi? Non contento, definisce "sterile" la polemica sulla continuità o discontinuità con la Tradizione

Dalla parte di Ruby, dalla parte di Sarah: il bellissimo editoriale di Lucio Brunelli (per meditare!)

Il Papa: «Non adattatevi ad un amore ridotto a merce di scambio» (Gasparroni)

Il Papa ai giovani: Diventare grandi vuol dire trasformare la propria vita in "un dono agli altri" (Raffaele Luise)

Famiglia cristiana: alla Messa tradizionale si "assiste" senza capire, manca la "gioiosa fraternità" della Messa nuova (Messainlatino)

Luce del Mondo: Il Papa, la Chiesa ed i Segni dei Tempi. Introduzione di George Weigel. Qualche anticipazione sulle domande che Peter Seewald ha posto a Benedetto XVI

Dopo Peterson, Guardini (Rodari)

Il Papa: l'università può essere il luogo della ricerca della verità solo quando è libera da ogni strumentalizzazione e tornaconto per fini politici e di altro tipo (Izzo)

Si scrive Peterson, si legge Ratzinger (Magister)

Centomila in festa per Benedetto XVI (Gianluca Biccini)

Il Papa ai ragazzi dell'Azione Cattolica: "Diventate grandi quando non permettete più allo specchio di essere l’unica verità di voi stessi, ma quando la lasciate dire a quelli che vi sono amici. Diventate grandi se siete capaci di fare della vostra vita un dono agli altri, non di cercare se stessi, ma di dare se stessi agli altri: questa è la scuola dell’amore" (Colloquio del Papa con i ragazzi)

Il Papa all'Ac: impegno per una vita buona (Bobbio)

Il Papa: da Guardini ho imparato ad andare oltre lo "spettacolo pirotecnico" delle opinioni. Benedetto XVI: la grandezza di Dio supera il nostro metro di misura (Izzo)

Il Papa incontra i ragazzi dell'Azione Cattolica: video di Repubblica TV

Benedetto XVI chiede ai giovani di «non adattarsi a un amore vissuto come merce di scambio» (Il Sole 24 Ore)

La festa dell'Acr con Benedetto XVI: le voci dei giovani (Radio Vaticana)

Il Papa: «Romano Guardini, uomo del dialogo interiore» (Avvenire)

Il Papa fra Santiago e la Sagrada Familia (Muolo)

Il Papa: troppo spesso oggi l'amore è ridotto a merce di scambio, da consumare senza rispetto di se stessi e degli altri (Izzo)

Il Papa: "Nell’accompagnare la gioventù, Guardini cercò anche un nuovo accesso alla liturgia. La riscoperta della liturgia era per lui una riscoperta dell’unità fra spirito e corpo nella totalità dell’unico essere umano, poiché l’atto liturgico è sempre allo stesso tempo un atto corporale e spirituale" (Discorso)

"Come andare a Messa e non perdere la fede" di Nicola Bux con il contributo di Vittorio Messori: la recensione di Andrea Tornielli

Ettore Gotti Tedeschi: "Lo Ior è uno strumento per fare del bene. Se qualcuno l'ha usato male, ne risponderà anche al Padreterno" (Panorama)

PRENOTA DA SUBITO LA COPIA DEL LIBRO INTERVISTA DEL SANTO PADRE
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Su segnalazione di Mariateresa leggiamo questa bellissima notizia (ci dispiace per i Romani!):

Ingorgo-incubo, città nel caos

Sono arrivati da tutta Italia con 1500 pullman e hanno paralizzato l´intera città. Per il raduno dei giovani dell´Azione cattolica, ieri molte zone della Capitale, dal centro al quartiere Prati, sono rimaste bloccate da un mega-ingorgo. Gli organizzatori: "Non ci aspettavamo una simile partecipazione, è stata un´affluenza record, maggiore rispetto agli anni scorsi"

di LAURA SERLONI

Macchine bloccate nel traffico per oltre due ore. Clacson suonati a ripetizione. E il nervosismo tra gli automobilisti che cresce di minuto in minuto con urla dai finestrini e macchine che cercano di svicolare salendo anche sui marciapiedi. Roma, sabato 30 ottobre: il cuore della città si paralizza e manda in tilt tutta la viabilità del quadrante nord. Le zone di Prati, Borgo e Centro Storico sono attraversate da fiume umano di bambini e giovanissimi che sono arrivati da tutta Italia per l´evento organizzato dall´Azione Cattolica.

Le stime parlano di centomila persone, un serpentone di fedeli che all´alba di ieri è sbarcato nella Capitale con oltre 1.500 pullman. La città alle 5 del mattino è deserta. Il Comune ha predisposto un piano. I torpedoni approdano nella corsia centrale di via Gregorio VII, largo De Bosis, piazza Risorgimento, via Cardinal Micara, largo delle Fornaci ma anche in periferia con via Lamaro, via Procaccini e via Quinto Publicio. Pochi, all´inizio, i problemi per la circolazione. È alle 12, quando finisce l´incontro con Benedetto XVI, che i ragazzi dai 4 ai 17 anni si snodano in processione fino a piazza del Popolo e a piazza di Siena, nel cuore di Villa Borghese. Il momento clou è proprio all´ora di pranzo, quando Prati e Borgo diventano "zona rossa". È la paralisi dell´intera città.

«Mi domando perché tutte a Roma. Ogni settimana ce ne sta una. Fatto è che uscire con la macchina è sempre un incubo, vuoi per un corteo, per un incidente o perché c´è un sit-in», dice furibonda dal finestrino della sua Clio blu, Maria Luisa Rapelli. C´è chi si fa prendere dal nervosismo e non smette di pigiare le mani sui clacson. C´è chi invece si rassegna e decide si spegnere il motore, tanto «non ho mica le ali al posto delle ruote», ammette ironico Paolo Giorgi che all´età di 70 anni ormai ne ha passate parecchie di ore imbottigliato nel traffico. Così mentre un serpentone umano con maglioncini colorati e palloncini gialli invade carreggiate e marciapiedi di via Porta Castello, via Crescenzio, piazza Cavour, via Cicerone, piazza Cola di Rienzo; tutt´intorno dal lungotevere alla Trionfale fino alla Cassia e alla Nomentana si scatena l´onda d´urto del corteo e si crea un mega ingorgo di lamiere con gli automobilisti inferociti con il piede pronto sull´acceleratore. «Non basta stare nel caos tutta la settimana, ora anche il sabato. Roma è sempre più una città infernale e invivibile», sbuffa Pierpaolo Sumeri.

Le macchine ricominciano lentamente a defluire intorno alle 16, quando i giovani arrivano a piazza del Popolo e altri a piazza di Siena per la festa a base di musica e di incontri con attori e sportivi. È alle 19 che i ragazzi e i loro accompagnatori per raggiungere i pullman riprendono le metropolitane, altra fascia oraria da bollino nero. La città si paralizza ancora, nonostante il super lavoro dei 280 uomini della polizia municipale. Il piano del Comune non ha funzionato. Un sabato da dimenticare, almeno per gli automobilisti.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/10/31/news/ingorgo-incubo_citt_nel_caos-8601611/

4 commenti:

Alice ha detto...

Stamattina c'erano anche delle immagini bellissime, adesso non si vedono più.
Comunque è vero era proprio un fiume di ragazzi che andava da Piazza San Pietro fino a villa Borghese, bellissimi.
Alcuni amici che hanno fatto i volontari raccontavano di cifre superiori ai centomila, sopratutto nel tardo pomeriggio quando si sono aggiunti i ritardatari.

euge ha detto...

Io sono Romana e chissene frega dei disagi!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ne sopportiamo tutto l'anno di disagi fra dimostrazioni, sfilate e cavoli vari........ BEN VENGA IL DISAGIO PER L'INVASIONE DEI GIOVANI PER IL PAPA..........Ma, forse qualcuno pensava che l'invasione di Roma e 100.000 in piazza S. Pietro erano la prerogativa di altri.
No ! cari signori per quanto vi possa essere andato di traverso, i giovani sono venuti proprio per BENEDETTO XVI IL PAPA TEDESCO!

LAURA ha detto...

Cara Euge, son romana anch'io. A roma il casino è costante e l'invasione non ha peggiorato la situazione. E poi era così bello vederli in gruppi colorati e festosi. Per una volta, l'invasione èstata apcifica e ordinata, come quella dei ministranti di agosto. Ce ne fossero più spesso saremmo tutti id buon umore a Roma

euge ha detto...

@Laura :-)))))))))))))))))))))