Lettera del Papa ai giovani: grazie a Wojtyla per le GMG (Izzo)

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Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:

PAPA: LETTERA AI GIOVANI, GRAZIE A WOJTYLA PER LE GMG

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 15 mar.

''L'istituzione della Giornata Mondiale della Gioventu', voluta dal venerabile Giovanni Paolo II come appuntamento annuale dei giovani credenti del mondo intero, fu una iniziativa profetica che ha portato frutti abbondanti''. Lo scrive Benedetto XVI in una lettera ai giovani di tutto il mondo in vista della prossima Gmg che sara' celebrata a livello diocesano il 28 marzo, domenica delle Palme, come ''una tappa verso il prossimo Incontro Mondiale dei giovani, che avra' luogo nell'agosto 2011 a Madrid, dove - sottolinea il Papa - spero sarete numerosi a vivere questo evento di grazia''.
Dell'intuizione che porto' Papa Wojtyla a promuovere i grandi raduni giovanili che si sono susseguiti nel suo Pontificato (Roma, Buenos Aires, Santiago de Compostela, Czestochowa, Denver, Manila, Parigi, Tor Vergata, Toronto) e proseguono ora nel nuovo (Colonia e Sydney), Ratzinger rileva nella lettera come essi siano stati l'occasione ''per le nuove generazioni cristiane di incontrarsi, di mettersi in ascolto della Parola di Dio, di scoprire la bellezza della Chiesa e di vivere esperienze forti di fede che hanno portato molti alla decisione di donarsi totalmente a Cristo''.
E proprio al tema della vocazione - al sacerdozio e alla vita religiosa ma anche al matrimonio - sara' dedicata la Gmg di quest'anno che si ispirera' all'episodio evangelico del Giovane ricco che chiese a Gesu': ''Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredita' la vita eterna?'' , un tema, ricorda il Papa, ''gia' affrontato, nel 1985, dal Papa Giovanni Paolo II in una bellissima Lettera, diretta per la prima volta ai giovani'', nella quale si affermava che Dio ci ama ''anche quando gli voltiamo le spalle''.
''Commentando la scena - ricorda oggi Ratzinger - Giovanni Paolo II augurava ai giovani di sperimentare uno sguardo cosi', di sperimentare la verita' che egli, il Cristo, vi guarda con amore, un amore, manifestatosi sulla Croce in maniera piena e totale'' tanto da diventare ''un fermo punto di sostegno per tutta la nostra esistenza umana''.
''Nel giovane del Vangelo - conclude il Papa teologo rivolto ancora ai giovani delle Gmg - possiamo scorgere una condizione molto simile a quella di ciascuno di voi. Anche voi siete ricchi di qualita', di energie, di sogni, di speranze: risorse che possedete in abbondanza. La stessa vostra eta' costituisce una grande ricchezza non soltanto per voi, ma anche per gli altri, per la Chiesa e per il mondo. La stagione della vita in cui siete immersi e' tempo di scoperta: dei doni che Dio vi ha elargito e delle vostre responsabilita', tempo di scelte fondamentali per costruire il vostro progetto di vita''.

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