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PAPA: GLI AUGURI DI SODANO,"LA CHIESA E' CON TE, DOLCE CRISTO IN TERRA"
(AGI) - CdV, 4 apr.
"Buona Pasqua Padre Santo, la Chiesa e' con te, dolce Cristo in terra". Con questa antica e significativa espressione il decano del Collegio Cardinalizio, Angelo Sodano, si e' rivolto a Benedetto XVI con un gesto non previsto ma reso necessario dalla drammaticita' del momento.
"La liturgia della Chiesa - ha detto il porporato - ci invita a una santa letizia: anche se scende la pioggia su questa storica piazza il sole risplende sui nostri cuori, ci stringiamo a lei rocci indefettibile della Santa Chiesa di Cristo. Le siamo profondamente grati per la sua fortezza d'animo e per il coraggio apostolico. Noi ammiriamo il suo grande amore che con cuore di padre fa prporie le speranze di tutta l'umanita' di oggi, in modo speciale dei poveri e dei sofferenti". "Oggi - ha continuato - per mezzo mio tutta la Chiesa desidera dirle in coro, buona psaqua amato Santo Padre, la Chiesa e' con lei, con lei sono i cardinali suoi collaboratori della curia romana, con lei i vescovi che guidano le 3 mila circoscrizioni ecclesiastiche e quei 400 mila sacerdoti che servono generosamente il popolo di Dio nelle parrocchie, nelle scuole, negli ospedali come pure nelle missioni. E' con lei il popolo di Dio che non si lascia impressionare dal chiacchiericcio. Come lei ci ha insegnato giovedi' santo citando San Pietro, Gesu' insultato non rispose con insulti e ci soccorre nelle prove: nel mondo, ci disse, avrete delle tribolazioni ma abbiate coraggio io ho vinto il mondo".
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20 commenti:
Finalmente un raggio di luce!
Scusate la malignità...... Ma sarà vera luce?
PER EUGE? SI, CREDIAMO CHE SIA VERA LUCE! PERCHé DUBITARE SEMPRE DELLA BUONA FEDE DEI COLABORATORI DEL PAPA? pOSIBILE CHE NESSUNO SIA SINCERO E PENTITO SE HA DETTO O PENSATO MALE DI LUI? ALMENO A PASQUA, USIAO L'OLIO DELLA ISRICORIA. CE LO HA RACCOMANDATO IL SANT PADRE NELLA MESSA DEL CRISMA. A ROMA OGGI PIOVE E FA FREDDO, MA SE SI SPEGNE ANCHE LA LAMPADA DELLA FEDE E DELLA MISERICORDIA, ALLORA NON è PASQUA
ciao cari amici a tutti buona pasqua,nella mia chiesa al termine della messa solenne si è avuti il tempo di collegarsi con una radio all'angelus e tutti abbiamo aspettato e "preso" la benedizione del Papa in ginocchio.
raffa esiste il video del saluto del cardinale al Papa?
ciao
mas
sODANO è DECANO ED HA PARLATO IN QUEL RUOLO; OK.
MA CHI E' CHE PER ANNI HA INSABBIATO IL FASCICOLO CONTENENTE LE ACCUSE AL FONDATORE DEI LEGIONARI????????
Quanta ipocrisia che c'è nella Chiesa!!!!
Mamma mia!
Euge confida perché le pregjhiere sono state ascoltate dal Signore, che tutto porta a compimento.
ecco il chiacchiericcio....... il vizio è condiviso eh!!??
Non spetta a noi giudicare, noi dobbiamo avere fiducia in Cristo, e così non saremo smentiti nelle nostre speranze.
Nienti giudizi, solo Dio è Giudice e Misericordia.
Si potrebbe dire meglio tardi che mai. Forse quelli che stavano sotto la pioggia in San Pietro non hanno mai partecipato ai sondaggi catastrofici. Eufemia
Per Eufemia: a cosa ti riferisci?
Grazie!
Leggendo sui giornali stranieri come hanno riportato le parole di Sodano, i lettori nei commenti se la prendono col Papa che avrebbe lui definito pettegolezzi gli abusi.Per cui o si ascolta direttamente, anche via etere, alle parole effettivamente pronunciate oppure dai resoconti scandalisti giornalistici ci sarà sempre una reazione scandalizzata.Ormai l'opinione e i sondaggi seguono il trend imposto dai media e ben pochi hanno la voglia di documentarsi. Di ogni discorso vengono prese due o tre parole e se non si dispone di giornalisti affermati e benevoli la battaglia è impari.Eufemia
l'emozione non si finge, e poi se c'é uno che ormai non ha più bisogno di mostrare finte vicinanze questo é sodano. Probalmente é vero che ha contribuito a insabbiare per il buon nome della chiesa, ma penso che sia proprio questo a farlo sentire ancora più in colpa in questi giorni e ad averlo spinto a parlare. Magari ricorre col pensiero a quei giorni quando quel cardinal Ratzinger, mite, sempre lontano dai salotti, che non raccomandava mai nessuno, così diverso da se stesso, affabile con tutti, vermante innamorato di Cristo , che aveva conservato fino alla sua vecchiaia quella innocenza propria dei fanciulli voleva aprire i casi, denunciava, e lui invece era costretto a insabbiare, a rinviare. Magari aveva un rancore con la provvidenza che invece a lui aveva riservato sempre di scendere a compromessi con regimi, di trovare i finanziamenti, di fare sempre il lavoro sporco, ma per il bene della chiesa. Ora però vedere quel cardinale mite, che avrebbe voluto far pulizia, ritrovarsi come agnello in mezzo ai lupi, anche per colpa di molte delle sue scelte, vedere un innocente che paga anche per i suoi peccati lo ha fatto agire. Per me oggi Sodano é quel Pietro a cui viene data una seconda possibilità, e che seguendo da lontano l'amico Gesù nel pretorio, vedendolo insultato e flagellato, memore del passato, alla domanda "conosci tu quest'uomo?", egli risponde "si lo conosco" e affronta insieme il comune destino. E' quel simeone che coi suoi fratelli all'ulitmo minuto decide di non vendere Giuseppe agli egizi,ma di tornare insieme alla casa di Israele, sebbene sia lui il preferito del padre. Oggi é un bel giorno per la Chiesa di Cristo.
Max
Mi auguro che sia veramente così caro Max.
@laura : mi dispiace che la mia provocazione ti abbia indispettito....... ma, vedi cara Laura il mio difetto più grande e lo dico senza falsi giri di parole, è quello di continuare a condividere nonostante tutto, l'atteggiamento di Tommaso se non vedo non credo. Lo sò è sbagliato ma, purtroppo in troppi casi, mi ha risdparmiato cocenti delusioni che altrimenti la realtà dei fatti, mi avrebbe sicuramente provocato.
Questo è un momento delicato per tutti; sapessi quanto vorrei vedere vescovi, cardinali e semplici sacerdoti come ieri a detto Sodano, stringersi veramente in modo sincero ed ubbidiente attorno a Benedetto XVI ma, non se accadrà mai. SPERIAMO!
io non ho giudicato il card. Sodano, ho solo espresso una impressione: mi sembra ipocrita che prima lui abbia insabbiato per anni la pratica di quel Macial o di quel Groer che Ratzinger voleva processare e, se trovati colpevoli, condannare. E le accuse a Groer e Macial non erano pettegolezi, ma erano fondate e documentate; ed erano documentate a tal punto che Ratzinger, una volta eletto papa non ha ordinato ulteriori inchieste, ha solo preso il fascicolo di Macial (Groer era già morto, altrimenti savrebbe fatto lo stsso con lui), ha letto quei documenti ed in base a quelle accuse ha "condannato" Macial; questo significa che le accuse verso Macial erano fondate, serie, documentate e incontrovertibili.
Perchè Sodano pur in presenza di accuse gravissime e incontrovertibili contro Macial ha insabbiato il tutto?
Semplice, perché erano molto amici.
Quindi nella Chiesa basta avere un amico nel posto giusto e....oplà, puoi fare tutto ciò che vuoi, anche violentare per decenni ragazzini oppure avere amanti sparse di quà e di là e figli ovunque!
Quando Ratzinger nel 2005 parlò di "sporcizia" nella Chiesa a quali casi si riferiva se non a quelli che conosceva?
Casi in cui i responsabili erano in due: chi commetteva i delitti e chi li copriva.
Mi spiace, ma Sodano farebbe meglio a ritirarsi in qualche convento e a dimettersi anche dalla carica di decano. Davanti a Dio non è meno responsabile di quel Macial a cui, di fatto, pemetteva di compiere peccati gravissimi quando avrebbe dovuto impedirli e punirli.
In questo periodo stiamo parlando del fallimento della "medicina della misericordia"; ma nonostante questo la tentazione di usare questa falsa medicina c'è sempre. Ora la si vuole applicare a Sodano, il quale certamente non ha commesso personalmente abusi, ma li ha coperti e pertanto davanti a Dio, ma anche davanti alla Chiesa, ha una responsabilità.
Prima si scusavano e si coprivano gli abusatori e la Chiesa ora ne paga le conseguenze. Vogliamo ora iniziare a scusare e coprire gli scusatori e i copritori?
I chiamati da Dio hanno la fortuna di essere aiutati e guidati dallo Spirito Santo.
Dio non impone nulla, osserva.
Si dice che abbiamo la facoltà di decidere se operare il bene o il male, poi sta all'uomo decidere che fare e come fare.
Poi ci sarà per tutti il giudizio di Dio.
Cara Euge, non son affatto indipettita. voglio credere che chi ha sbagliato o ferito,in passato, il Santo Padre, ora sia pentito e sincero e son d'accordo con Max. Per me, ora Sdano ha capito quanto ha fatto e quanto stia pagando Benedetto XVI per le colpe di tutti
Vi capisco cari amici, gli uni e gli altri, perchè ho provato entrambi i vostri sentimenti.
Infatti ieri avevo acceso la TV immediatamente prima del messaggio Urbi et Orbi e così mi son persa Sodano. Quando l'ho sentito citare al Tg per il suo messaggio di solidarietà al Papa sono insorta: "Vergonati! proprio tu che hai combinato tanti i danni che adesso il Papa sta pagando!" e ho inveito ad alta voce puntando il dito senza misericordia, dandogli del Giuda...
Poi ho sentito un pezzo (quello del chicchiericcio) del messaggio di solidarietà al Papa, a nome dellla Chiesa, e sono stata contenta che comunque lo avesse dato, rappresentando in quel messaggio il pensiero autentico di noi tutti, indipendentemente dalla sincerità e motivazioni di Sodano.
Infine ho visto sul nostro Blog l'intero intervento del Decano, la voce rotta dall'emozione, le parole più affettuose e mi sono pentita del mio inveire di prima e mi sono sinceramente commossa, facendo le stesse considerazioni di Max.
A confronto due modi diversissimi, se non opposti, di interpretare la conduzione, gli interessi e il servizio della Chiesa. Lo Spirito Santo e la storia hanno dato ragione a Ratzinger.
Pensate se questo forsennato attacco concentrico, che era preparato e pronto da tempo per questi tempi, fosse stato sferrato avendo invece che l'integerrimo e lmpidissimo Papa Ratzinger chiunque altro... la Chiesa non avrebbe potuto difendersi come sta facendo, proprio grazie all'azione di sempre del nostro amato, e ne sarebbe uscita in pezzi....
Concordo con Max che Sodano dev'essersene reso conto e, quando ha chiamato con la voce rotta dall'emozione il suo vecchio avversario "Padre Santo" e "Dolce Cristo in terra" ha attualizzato la parabola del Figliol Prodigo. Se è così, davvero questa Pasqua dopo una passione così sofferta è stata un giorno di grazia infinita per la Santa Chiesa. Se è così, davvero il soffrire del Papa è servito, ha prodotto frutti, ha prodotto purificazione e redenzione e una rinascita per la Santa Chiesa.
A me piace credere ai miracoli e, visto che il Santo Padre l'ha accolto con un abbraccio, non voglio certo far io il fratello inclemente e sdegnato.
Si è citato recentemente l'innominato e lo Spirito Santo ha fatto la Sua parte!
Anziché esprimere giudizi, e quant'altro confidate solo nell'opera di Dio.
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