venerdì 21 maggio 2010

Il Papa: c’è bisogno di politici autenticamente cristiani (AsiaNews)


Vedi anche:

Il Papa: chi annuncia Cristo si scontra sempre con i poteri del mondo

Il Papa: i politici cattolici abbiano vita coerente in tutto. Il relativismo culturale favorisce i poteri forti (Izzo)

L'abbraccio a Benedetto XVI è il mistero che segna ogni vita (Visci)

George Weigel: il Vaticano chiarisca pubblicamente la posizione di Wojtyla su Maciel prima della beatificazione (Apcom)

Propaganda Fide, Balducci e gli alti prelati. La trasparenza di Papa Benedetto e del card. Diaz. Si pensa ad un commissariamento? (Damilano e Pardo)

Il Papa: è dovere della Chiesa esprimersi sui problemi etici affrontati dalla politica. I Cristiani non cercano egemonia politica e culturale (Izzo)

Benedetto XVI: l'annuncio del Vangelo è sempre più urgente; prova dell'autenticità della missione è anche la persecuzione (Radio Vaticana)

Il Papa: "Spetta ai fedeli laici mostrare concretamente nella vita personale e familiare, nella vita sociale, culturale e politica, che la fede permette di leggere in modo nuovo e profondo la realtà e di trasformarla" (Discorso)

La visita del Papa a Cipro potrebbe portare ad un prossimo vertice con il Patriarca di Mosca (Times)

Jason Berry analizza la crisi della curia romana e se la prende con gli italiani (troppo comodo!). Velate critiche al Papa. Quale? Benedetto!

Per i pedofili paga l'uomo di Wojtyla (Nuzzi)

Il Papa: "La Chiesa, presente e operante sulle frontiere geografiche e antropologiche, è portatrice di un messaggio che si cala nella storia, dove proclama i valori inalienabili della persona, con l’annuncio e la testimonianza del piano salvifico di Dio, reso visibile e operante in Cristo" (Discorso)

L'abbraccio nella musica tra il Papa e il Patriarca di Mosca (Sir)

Annozero sulla pedofilia (dei sacerdoti, of course!): il monumentale commento di Andrea Tornielli

Il Terzo Segreto di Fatima e l'opera di pulizia di Benedetto XVI: commento di Gianni Toffali

Il doppiopesismo della rai che canta gli osanna ad un Papa il martedì e manda in onda servizi che insultano un altro Pontefice il giovedì. Il video dedicato a Papa Benedetto che la rai ha rifiutato di mandare in onda

Metànoia e tradizione, per Vian sono la vera riforma di Benedetto XVI (Andrea Monda)

Se sia meglio viaggiare e lasciare a casa la curia romana o tentare di governarla: intelligente risposta di un lettore del Foglio a Prosperi

Il Papa: profonda gratitudine al Patriarca ortodosso di Mosca Kirill

Ringraziamo il sempre ottimo Socci. Un attestato di stima anche a Travaglio e Vendola. Deludente ed inadatto Sigalini

Il Papa: la libertà di culto contribuisce al bene comune (Izzo)

Santoro parlerà anche di Maciel?

Aspetto la telefonata in diretta di qualcuno in Vaticano per confutare le accuse al Papa visto che Sigalini non è in grado

Torniamo a far respirare l’Europa con i due polmoni dell’Oriente e dell’Occidente! È l’auspicio del Papa al concerto offerto dal Patriarca Kirill

Il Papa: "Nella musica già si anticipa e in qualche modo si realizza il confronto, il dialogo, la sinergia tra Oriente e Occidente, come pure tra tradizione e modernità" (Discorso)

Messaggio di Sua Santità Kirill I, Patriarca di Mosca e di tutte le Russie

Il Patriarca Kirill: la musica è stato antidoto del comunismo ateo (Izzo)

INCREDIBILE PUNTATA DI ANNOZERO: RATZINGER, L'UNICO PAPA PROCESSABILE

Il Patriarca di Mosca a Benedetto XVI: “Amato fratello in Cristo” (Sir)

Il miracolo di Newman è credibile? Una risposta a John Cornwell (Sito Ufficiale della causa di beatificazione del card. Newman)

Il legale della famiglia Claps scrive una accorata lettera al Santo Padre

La crisi pedofila nella Chiesa. Un punto di svolta (Messainlatino)

Benedetto XVI e Kirill incontro desiderato (Mazza)

Stati Uniti: ciò che i Vescovi hanno imparato dalle vittime di abusi (Zenit)

"La mela marcia", primo documentario sulla crisi degli abusi sessuali e sulla risposta della Chiesa (Rome Reports)

"Mirare a Newman per colpire Papa Benedetto" (Paolo D'Andrea)

Gravi le affermazioni del portavoce di "We are the Church". Aspettiamo una netta presa di distanza dell'episcopato austriaco

Benedetto XVI all'ambasciatrice degli Emirati Arabi Uniti: apprezzo la libertà di culto che avete nel vostro Paese (Radio Vaticana)

Piazza San Pietro sta dalla parte del Papa, la Chiesa progressista no (Fontana)

“Papa Benedetto XVI è il quarto pastorello della Fatima di sempre”: il commento di padre Antonio Rungi

L’abate francese René Lau­rentin: Fatima, messaggio che continua a portare frutto (Zappalà)

Padre Manuel Morujão: Dal Portogallo all'Europa: il messaggio di Benedetto XVI (Sir)

Il Papa, i cardinali, i gesuiti. Tre risposte allo scandalo (Magister). Monumentale

Lettera dei vescovi belgi sulla questione degli abusi (Radio Vaticana)

TESTI DI E SU BENEDETTO XVI: NOVITA' IN LIBRERIA

VATICANO

Papa: c’è bisogno di politici autenticamente cristiani

Nell’attuale “confuso relativismo culturale” essi debbono testimoniare il Vangelo e promuovere i valori indicati dalla dottrina sociale della Chiesa. Spetta ai fedeli laici partecipare attivamente alla vita politica, in modo sempre coerente con gli insegnamenti della Chiesa, condividendo ragioni ben fondate e grandi ideali nella dialettica democratica e nella ricerca di un largo consenso con tutti coloro che hanno a cuore la difesa della vita e della libertà, la custodia della verità e del bene della famiglia, la solidarietà con i bisognosi e la ricerca necessaria del bene comune”.

Città del Vaticano (AsiaNews)

“C’è bisogno di politici autenticamente cristiani” per promuovere nel “confuso relativismo culturale” dei nostri tempi i valori indicati dalla dottrina sociale della Chiesa, come vita, famiglia, solidarietà con i poveri, libertà, ricerca del bene comune, che garantiscono un autentico sviluppo della società. Questa l’esortazione che Benedetto XVI ha rivolto al laicato cattolico di tutto il mondo, ricevendo i partecipanti alla 24ma assemblea plenaria del Pontificio consiglio per i laici, riunito sul tema “Testimoni di Cristo nella comunità politica”.
Si tratta “di una sfida esigente. I tempi che stiamo vivendo ci pongono davanti a grandi e complessi problemi, e la questione sociale è diventata, allo stesso tempo, questione antropologica. Sono crollati i paradigmi ideologici che pretendevano, in un passato recente, di essere risposta ‘scientifica’ a tale questione. Il diffondersi di un confuso relativismo culturale e di un individualismo utilitaristico ed edonista indebolisce la democrazia e favorisce il dominio dei poteri forti. Bisogna recuperare e rinvigorire un’autentica sapienza politica; essere esigenti in ciò che riguarda la propria competenza; servirsi criticamente delle indagini delle scienze umane; affrontare la realtà in tutti i suoi aspetti, andando oltre ogni riduzionismo ideologico o pretesa utopica; mostrarsi aperti ad ogni vero dialogo e collaborazione, tenendo presente che la politica è anche una complessa arte di equilibrio tra ideali e interessi, ma senza mai dimenticare che il contributo dei cristiani è decisivo solo se l’intelligenza della fede diventa intelligenza della realtà, chiave di giudizio e di trasformazione. È necessaria una vera ‘rivoluzione dell’amore’. Le nuove generazioni hanno davanti a sé grandi esigenze e sfide nella loro vita personale e sociale”.
Proprio riferendosi al tema dell’assemblea, Benedetto XVI in precedenza aveva ricordato che “certamente, non rientra nella missione della Chiesa la formazione tecnica dei politici. Ci sono, infatti, a questo scopo varie istituzioni. E’ sua missione, però, ‘dare il suo giudizio morale anche su cose che riguardano l’ordine politico, quando ciò sia richiesto dai diritti fondamentali della persona e dalla salvezza delle anime… utilizzando tutti e solo quei mezzi che sono conformi al Vangelo e al bene di tutti, secondo la diversità dei tempi e delle situazioni’ (Gaudium et spes, 76). La Chiesa si concentra particolarmente nell’educare i discepoli di Cristo, affinché siano sempre più testimoni della sua Presenza, ovunque”.
“Spetta ai fedeli laici - ha proseguito - mostrare concretamente nella vita personale e familiare, nella vita sociale, culturale e politica, che la fede permette di leggere in modo nuovo e profondo la realtà e di trasformarla; che la speranza cristiana allarga l’orizzonte limitato dell’uomo e lo proietta verso la vera altezza del suo essere, verso Dio; che la carità nella verità è la forza più efficace in grado di cambiare il mondo; che il Vangelo è garanzia di libertà e messaggio di liberazione; che i principi fondamentali della Dottrina sociale della Chiesa - quali la dignità della persona umana, la sussidiarietà e la solidarietà - sono di grande attualità e valore per la promozione di nuove vie di sviluppo al servizio di tutto l’uomo e di tutti gli uomini. Compete ancora ai fedeli laici partecipare attivamente alla vita politica, in modo sempre coerente con gli insegnamenti della Chiesa, condividendo ragioni ben fondate e grandi ideali nella dialettica democratica e nella ricerca di un largo consenso con tutti coloro che hanno a cuore la difesa della vita e della libertà, la custodia della verità e del bene della famiglia, la solidarietà con i bisognosi e la ricerca necessaria del bene comune”.
I cristiani “non cercano l’egemonia politica o culturale, ma, ovunque si impegnano, sono mossi dalla certezza che Cristo è la pietra angolare di ogni costruzione umana”. Essi sanno, però, che “la politica è un ambito molto importante dell’esercizio della carità. Essa richiama i cristiani a un forte impegno per la cittadinanza, per la costruzione di una vita buona nelle nazioni, come pure ad una presenza efficace nelle sedi e nei programmi della comunità internazionale. C’è bisogno di politici autenticamente cristiani, ma prima ancora di fedeli laici che siano testimoni di Cristo e del Vangelo nella comunità civile e politica”.

© Copyright AsiaNews

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono perfettamente d'accordo, purché anziché cristiani non siano demo (o demoni) cristiani opportunisti, in versione dandy alla Pierferdinando Casini, o in versione Rocco Buttiglione, cattolico baciapile e bacia scranni per tornaconto politico.

Anonimo ha detto...

Il bello è che più sono "cattolici" di facciata i politici,più fanno schifo. Diciamocelo. Se vediamo tutte le recenti indagini, sia nel centro destra che nel centro-sinistra hanno sempre toccato gli esponenti "cattolici", quelli che vedevano un 'eminenza' un giorno si e l'altro pure. Per questo non capisco come certi dicano di votare per taluni personaggi,in piena pace con la coscienza, anzi additando spesso l'altra parte come anticristiana. Io arriverei alla conclusione che proprio la parte cristiana dei 2 schieramenti é la più marcia.

-più predicano i valori della famiglia e più sono pluririsposati,spesso con giovani infanti di 20-30 anni di meno,magari divorziati così tante volte da essere ancora celibi e quindi con pieno diritto alla Comunione di Santa Madre Chiesa.
-si battono contro la prostituzione,sono quelli che vengono sempre beccati con escort
-si battono contro l'evasione fiscale e un'equa distribuzione dei beni e riciclano soldi nello IOR con benedizione di Santa Madre Chiesa.
-si battono contro i matrimoni omosessuali, e vanno spesso con bei maschioni, forniti direttamente dai seminari di Santa Madre Chiesa
-Contro la liberalizzazione delle droghe,poi vengono trovati in albergo con tante piste, magari fornite da un corista del Vaticano
Si potrebbe continuare all'infinito, però il succo é che ipocritamente parlano da Giorgio La Pira e poi fanno una vita che neanche Pannella si sogna. E nel 90% delle malefatte hanno non solo la benedizione del Vaticano, ma anche la sua complicità attiva.

Max