domenica 20 giugno 2010

Le inchieste e la linea della trasparenza del Papa (Vecchi)


Vedi anche:

Il Papa ordina 14 diaconi: conformatevi alla volontà di Dio, senza ricercare il potere personale. All’Angelus, appello per la pace in Kirghizistan

Ai microfoni di Radio Vaticana, la testimonianza di uno dei nuovi sacerdoti della diocesi di Roma, don Davide Martini

Il Papa: chi si fa prete non pensi alla sicurezza nella vita o ad avere una posizione sociale (AsiaNews)

Il Papa: "Prendere la croce significa impegnarsi per sconfiggere il peccato che intralcia il cammino verso Dio, accogliere quotidianamente la volontà del Signore, accrescere la fede soprattutto dinanzi ai problemi, alle difficoltà, alla sofferenza" (Angelus)

Padre Lombardi sulle indagini riguardanti il cardinale Sepe: abbiamo fiducia che la situazione venga chiarita rapidamente (Radio Vaticana)

"Show" mediatico di Sepe: "Fiducia nella magistratura, parlerò alla città. Quanti martiri ci sono, anche oggi". Poi cita il Papa (ovviamente Wojtyla)

Omelia del Santo Padre: video Repubblica TV

Il Vaticano non farà barricate per il cardinale Sepe (Galeazzi)

Dura requisitoria di Benedetto XVI. Forse nelle prossime ore presa di posizione del Vaticano sul caso del card. Sepe (Ansa)

Il Papa: Aspirare a potere e successo contraddice il sacerdozio (Apcom)

Il Papa: «Il sacerdozio non serva al proprio potere personale. Non ama Dio chi vuole realizzare solo le sue ambizioni» (Corriere)

Editoriale di padre Lombardi sulla marea nera: supertecnologie impotenti, il disastro è una lezione di umiltà

Il Papa: "Chi aspira al sacerdozio per un accrescimento del proprio prestigio personale e del proprio potere ha frainteso alla radice il senso di questo ministero. Chi vuole soprattutto realizzare una propria ambizione, raggiungere un proprio successo sarà sempre schiavo di se stesso e dell’opinione pubblica. Per essere considerato, dovrà adulare; dovrà dire quello che piace alla gente; dovrà adattarsi al mutare delle mode e delle opinioni e, così, si priverà del rapporto vitale con la verità, riducendosi a condannare domani quel che avrà lodato oggi. Un uomo che imposti così la sua vita, un sacerdote che veda in questi termini il proprio ministero, non ama veramente Dio e gli altri, ma solo se stesso e, paradossalmente, finisce per perdere se stesso" (Monumentale omelia)

Mons. Sarah: «Propaganda Fide presto risponderà punto su punto agli inquirenti impegnati nell'inchiesta sul G8» (La Rocca)

Card. Sepe: dirò la verità. "Non ho paura, ma pregate per me" (Sannino)

Il Papa e il cardinale Sepe, rapporto senza feeling

Secondo Peloso il card. Sepe non è "scaricabile" e questa è l'ennesima tegola di un Pontificato-Via Crucis. Ennò!

La Faz dimostra di non conosce per niente il Papa se afferma che era al corrente delle manovre dei vescovi tedeschi contro Mixa

Dalla pedofilia alla cricca: dal Papa lineare e coerente policy improntata a trasparenza, pulizia e severità (Francesco Lo Sardo)

Avviso di garanzia al card. Sepe, choc e silenzio dalla curia di Napoli (Ansa)

Inchiesta G8: indagato il card. Sepe, arcivescovo di Napoli (Sebastiani e Guidelli)

Il Papa: l'autorevolezza della Chiesa dipende dalla santità di vita dei Pastori (Izzo)

Benedetto XVI, il Papa "riformatore": la fermezza e la serenità sono le doti del Pontefice (Lucio Brunelli)

Magister: Ai mondiali di calcio la squadra vaticana delude il suo commissario tecnico :-)))

Il Papa ha inviato un Crocifisso per il Sacrario delle vittime del disastro ferroviario del 29 giugno 2009 a Viareggio (Izzo)

Il Pontefice raccomanda ai vescovi "santità di vita" (Apcom)

L'udienza del Papa al cardinale Dias nel commento di Franca Giansoldati

Precisazione del direttore della Sala Stampa Vaticana sulla vicenda di mons. Juliusz Paetz (Radio Vaticana)

Il Papa: "Il governo del Vescovo sarà fruttuoso pastoralmente solo se «godrà del sostegno di una buona credibilità morale, che deriva dalla santità della sua vita. Questa credibilità predisporrà le menti ad accogliere il Vangelo annunciato da lui nella sua Chiesa e anche le norme che egli stabilirà per il bene del popolo di Dio»" (Discorso)

Benedetto XVI ai vescovi brasiliani della Regione Leste 2: aiutate i vostri fedeli a vivere la gioia della fede nel Signore (Radio Vaticana)

Caso Paetz, Politi pubblichi una rettifica con tanto di scuse a Benedetto XVI. Nello stesso tempo la Santa Sede impari la virtù della trasparenza

Padre Lombardi: non è vero che la la Santa Sede abbia modificato o tolto le restrizioni imposte all'ex vescovo polacco Julius Paetz (Izzo)

TESTI DI E SU BENEDETTO XVI: NOVITA' IN LIBRERIA

La cricca e gli intrecci con Propaganda Fide nel commento di Giacomo Galeazzi

Pedofilia, il mea culpa di Benedetto XVI a nome della Chiesa (Isabelle de Gaulmyn)

Su segnalazione di Elisabetta leggiamo:

La preoccupazione Oltretevere è «tutelare» Propaganda Fide

II Vaticano e la scelta della trasparenza: «II religioso parlerà con i magistrati»

CITTÀ DEL VATICANO

Oltretevere assicurano che il cardinale Crescenzio Sepe non si sottrarrà alle domande. Del resto la linea del Papa e della Santa Sede è chiara, quando la «trasparenza» vale per i crimini di pedofilia c'è poco da fare, «la giustizia civile deve fare il suo corso in ogni situazione», ripetono, senza complicazioni concordatarie.
Del resto, «se si fanno domande competenti e sensate si cerca di rispondere, aiutare la magistratura a fare il proprio dovere» e «lo stesso cardinale si è detto disponibile a parlare con i magistrati: ha spiegato che lo farà e chiarirà la sua posizione», spiegano ai piani alti del Vaticano. «Si è detto sereno e auspichiamo che anche questa fase dell'inchiesta sia portata avanti in un clima altrettanto sereno». Certo la notizia che l'arcivescovo di Napoli sia indagato per corruzione crea un po' di sconcerto, e ancora ieri sera si confermava ciò che si era detto nei giorni scorsi: «La responsabilità degli eventuali illeciti è personale e deve essere accertata e perseguita dalle autorità competenti».
Quanto alla Santa Sede, al di là dell'aspetto strettamente penale, ha già mostrato il suo giudizio sulla «gestione non esemplare» di Propaganda Fide quando era prefetto il cardinale Sepe.
Molto potente ai tempi di Giovanni Paolo II, e «protetto» dal segretario particolare del Papa Stanislao Dziwisz, era stato nominato segretario generale e quindi organizzatore del Giubileo del 2000, con relativi grandi eventi poco apprezzati dall'allora cardinale Ratzinger («sono un po' tra quelle persone che hanno difficoltà a trovarsi in una struttura celebrativa permanente»), prima di ricevere la porpora cardinalizia e passare nel 2001 alla guida di Propaganda Fide.
Alla scadenza del mandato, divenuto Papa Benedetto XVI, nel 2006 è stato allontanato dal dicastero e nominato arcivescovo a Napoli.
Oltretevere parlano di «rimozione», anche perché tutti i predecessori nel Novecento sono rimasti ben oltre i primi cinque anni, salvo un caso di morte prematura, ed è «inconsueto» che un capo dicastero, e soprattutto il «Papa rosso» di Propaganda Fide, venga spostato in una diocesi, per quanto illustre. Peraltro, è significativo che il Papa abbia chiamato al suo posto il cardinale indiano Ivan Dias, già arcivescovo di Bombay, una personalità totalmente estranea ai giri di amicizie romani: se nei prossimi mesi sarà sostituito, è solo per via dei suoi problemi di salute.
A questo punto, la preoccupazione maggiore in Vaticano è «tutelare» Propaganda Fide, la congregazione che si occupa delle terre di missione, a cominciare da Asia e Africa: gli oltre nove miliardi di patrimonio immobiliare servono a sostenere 1.077 delle 2.883 circoscrizioni ecclesiastiche del mondo, quelle delle zone più povere, e quindi a mantenere missioni, ospedali e opere caritative.

© Copyright Corriere della sera, 20 giugno 2010

Nessun commento: