lunedì 25 ottobre 2010

Chiesa in Medio Oriente: nota Sir

Vedi anche:

Con la nomina dei cardinali il Papa fa ripartire la Chiesa da Occidente (Fontana)

Il Papa: La pace è urgente. Le parole al termine del Sinodo dei vescovi del Medio Oriente (Sir)

Legionari. Il passato che non vuole passare. Gli eredi e custodi dell'indegno fondatore Maciel non accettano di lasciare i posti di comando (Magister)

Il Sinodo ha rappresentato una pluralità di voci, anche critiche verso i Paesi islamici e dunque certamente non riducibili solo a univoche posizioni anti-israeliane (Tornielli)

La Santa Sede capisca che non è poi così importante ribattere punto su punto sullo Ior o rispondere a ebrei o islamici. E' invece fondamentale reagire ad articoli come quello della Gazzetta del Mezzogiorno

Il Papa chiude il Sinodo sul Medio Oriente: «La pace è urgente»

Il Messaggio dei padri sinodali, le minacce di Israele sui rapporti con il Vaticano ed il solito "imbarazzo" della Santa Sede. Il commento di Ansaldo

Israele critica il Messaggio del Sinodo: il commento di Vecchi

Papa Ratzinger ha invocato una vera libertà religiosa, e non solo di culto, in Medio Oriente. Critiche di Israele al Sinodo (Taddei)

La giornata conclusiva del Sinodo Speciale per il Medio Oriente nell'articolato commento di Salvatore Izzo

Emergenza rifiuti, il richiamo del Papa: «Serve una soluzione giusta e condivisa» (Il Mattino)

Mons. Franceschini: "Venite in Turchia, a vedere quello che non c'è". L'arcivescovo racconta la difficile vita dei cristiani (Finessi)

Nel «Messaggio al Popolo di Dio» e nelle 44 «Proposizioni» i temi cruciali del Sinodo (Muolo)

Santa Messa di chiusura del Sinodo: video Corriere Tv

Bagnasco (Cei): nessun incontro con Vendola (Izzo)

Sinodo, padre Samir Khalil Samir: «È stata un’esperienza di autentica fraternità»

Annunciato il Sinodo dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione nel 2012 (Zenit)

Il Papa all'Angelus: "Il compito missionario non è rivoluzionare il mondo, ma trasfigurarlo". Poi Benedetto XVI ricorda la nuova Beata, Alfonsa Clerici (Izzo)

La fede è stata la nostra forza: la testimonianza del capo dei minatori salvati in Cile

Angelus. Il Papa sulla Giornata missionaria: annunciare il Vangelo non è rivoluzionare il mondo ma trasfigurarlo con la forza di Gesù (Radio Vaticana)

Sinodo per il Medio Oriente. Presentati il "Messaggio al popolo di Dio" e le "propositiones" (Sir)

Cristiani d'Oriente e d'Occidente: testimoni più certi per il bene del Medio Oriente (Geninazzi)

Il Papa: Dal Sinodo per il Medio Oriente la «polifonia» della comunione (Cardinale)

Benedetto XVI ha deciso di dedicare la prossima Assemblea Generale Ordinaria, nel 2012, al tema "La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana" (Izzo)

Padre Pizzaballa: dal Sinodo un nuovo modo di sentirsi Chiesa (R.V.)

Nella messa di chiusura del sinodo sul Medio Oriente il Papa ha sottolineato l'urgenza di raggiungere la pace e di promuovere un'autentica libertà religiosa (Repubblica)

Pace e libertà religiosa in Medio Oriente: così il Papa al termine del Sinodo. La nuova evangelizzazione tema dell'assemblea sinodale nel 2012 (Radio Vaticana)

Il Papa: Una più piena comunione all'interno della Chiesa Cattolica favorisce anche il dialogo ecumenico con le altre Chiese e Comunità ecclesiali (Izzo)

Il Papa: in Medio Oriente la pace è possibile, urgente, condizione indispensabile per una vita degna (AsiaNews)

Il Papa: "Il compito missionario non è rivoluzionare il mondo, ma trasfigurarlo, attingendo la forza da Gesù Cristo" (Angelus)

Il Papa: E' necessaria "una più piena comunione all'interno della Chiesa Cattolica"

Il Papa: La pace in Medio Oriente è "urgente" ed è la condizione "indispensabile per una vita degna della persona umana e della società" (Ansa)

Chi non vuole la perestroika in Vaticano. Ratzinger non c’entra coi pasticci dello Ior: sono il colpo di coda dei nemici del Papa (Gianluigi Nuzzi). Monumentale!
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CHIESA IN MEDIO ORIENTE: NOTA SETTIMANALE

Pubblichiamo la nota Sir di questa settimana.

Non è facile: la Chiesa cattolica in Medio Oriente vive sulla sua pelle, nella varietà dei suoi sette riti, tutte le tensioni, le contraddizioni, di un’area da sempre ormai alla ricerca di un assetto stabile, di una pace duratura, che appare sempre irraggiungibile. I lavori dell’Assemblea Speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi, lo hanno mostrato al mondo. Ma hanno indicato anche quattro linee. Sul piano politico-istituzionale il Papa, nell’omelia alla conclusione del lavori, ha dato due indicazioni importanti. In primo luogo ha ribadito che la pace è possibile. Certo è il risultato di un processo: “La pace, che è dono di Dio, è anche il risultato degli sforzi degli uomini di buona volontà, delle istituzioni nazionali ed internazionali, in particolare degli Stati più coinvolti nella ricerca della soluzione dei conflitti”. Il punto non è fare l’inventario delle responsabilità o delle colpe, quanto piuttosto impegnarsi concretamente e prima di tutto pregare. E la Chiesa cattolica, duramente provata dall’emigrazione e dalla dispersione in tutti gli Stati (salvo Israele) sa che “la pace è anche il miglior rimedio per evitare l’emigrazione dal Medio Oriente”. Il secondo punto è “la promozione di un’autentica libertà religiosa e di coscienza”. Le cose probabilmente sono peggiorate, negli ultimi anni, come dimostrano i tanti martiri cristiani. Eppure è “uno dei diritti fondamentali della persona umana che ogni Stato dovrebbe sempre rispettare”. E’ un passaggio molto arduo, ma decisivo, in particolare per la cultura musulmana, “dialogo la cui urgenza ed utilità è stata ribadita dai Padri sinodali”. Siamo così alle altre due indicazioni, che rimandano ai due concetti presenti nel tema del Sinodo: "La Chiesa Cattolica in Medio Oriente: comunione e testimonianza". Comunione innanzi tutto, “anche se ci sono divisioni esteriori”, perché “la comunione cattolica, cristiana, è una comunione aperta, dialogale”, prima di tutto “con i fratelli ortodossi, con le altre Comunità ecclesiali”. La comunione è fondata sulla verità. “E questa verità non chiude, non pone confini, ma apre”. Perciò cruciale resta il “dialogo franco e aperto con i fratelli musulmani, con i fratelli ebrei, tutti insieme responsabili per il dono della pace”. Benedetto XVI cita esplicitamente il primo Sinodo, quello voluto da Paolo VI sull’evangelizzazione, 25 anni fa. E’ la questione nodale, e non solo per il Medio Oriente, ma nella prospettiva globale. Il Papa rilancia l’essenza della “Chiesa come mistero di comunione che, per sua natura, è destinato a tutto l’uomo e a tutti gli uomini. In ogni tempo e in ogni luogo – anche oggi nel Medio Oriente – la Chiesa è presente e opera per accogliere ogni uomo e offrirgli in Cristo la pienezza della vita”. Ne risulta il tema del prossimo Sinodo, che si terrà nel 2012: "Nova evangelizatio ad christianam fidem tradendam - La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana".

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