mercoledì 24 novembre 2010

«Joseph Ratzinger si mette a nudo e sfata tutti i miti». Paolo Rodari commenta "Luce del mondo" (Grotti)

Vedi anche:

"Luce del mondo", il Papa: «Mi sono semplicemente detto che sono quel che sono. Non cerco di essere un altro. Quel che posso dare dò, e quel che non posso non cerco nemmeno di darlo» (Chirri)

"Luce del mondo": il commento di Marco Politi

"Luce del mondo", Magister: la fede del Papa non è "contro", ma per il cuore dell’uomo (Sussidiario)

Seewald: sul condom emerge la povertà culturale dei media. Mons. Fisichella: ridurre il libro ad una frase sarebbe un'offesa all'intelligenza del Papa e una gratuita strumentalizzazione delle sue parole (Izzo)

Una ventata d'aria fresca e pulita: il commento di José Luis Restán

Jean-Marie Guénois (Le Figaro): le parole del Papa sul preservativo sorprendono solo chi non lo conosce

Pubblicato il libro intervista "Luce del mondo": servizio di Rome Reports

Il Papa: Spero che questo libro sia utile per la fede di molte persone. Padre Lombardi: il Papa mi ha detto che vuole parlare a tutti. La LEV: già in esaurimento la prima edizione del libro (Izzo)

Lombardi: “Sabato non siamo stati impeccabili” (Tornielli)

Fuori uno. Esautorato l'uomo forte dei Legionari (Magister)

Nel suo libro "Luce del mondo" Benedetto XVI mostra un volto molto simile a quello di Giovanni XXIII, compiendo come lui lo sforzo di distinguere sempre il peccato dal peccatore (Izzo)

«Cristo, luce d'Africa, America e Asia». Nel nuovo libro-intervista di Benedetto XVI con Peter Seewald numerosi i "passaggi missionari". Al di là delle polemiche (Missionline)

Seewald: per i giornali l'argomento 'Chiesa e sesso' è sempre intrigante ma io non sono preoccupato, perchè il lettore puo' scegliere di leggere e di approfondire

Accattoli: "La chiamata alla Cattedra di Pietro sorprese Ratzinger in maglione nero e con quel maglione nero sotto l'abito bianco ci dice qualcosa sull'uomo in maglione, su quello con l'abito bianco e sul rapporto tra i due" (Izzo)

Semplicità e radicalità del Vangelo: Luigi Accattoli racconta ciò che più l'ha colpito dell'intervista al Papa

"Luce del mondo": un libro "senza rete" fra attualità ed eternità (Asca)

Il Delegato del Papa per i Legionari di Cristo sostituisce uno dei superiori, Luis Garza Medina (Rome Reports)

Il Papa: Maciel? «Un falso profeta», che ha condotto «una vita immorale e contorta», e «purtroppo il suo caso è stato affrontato molto lentamente e in ritardo» (Gagliarducci)

Udienza a Peter Seewald e agli editori del libro "Luce del mondo" (Osservatore Romano)

Il Papa: Certo che bisogna approfondire la riflessione sui divorziati risposati

Seewald: il Papa non ha effettuato nessuna censura sul testo e non abbiamo concordato le domande. Mi sono limitato a presentare una bozza sull'intervista prima di effettuarla (Asca)

Il Papa riceve Peter Seewald: servizio di Rome Reports

C’è il Foglio dentro il libro del Papa (Rodari)

Padre Lombardi: “Luce del Mondo” è un atto di vero coraggio comunicativo di Benedetto XVI

Il Papa e le ragioni della comunione in ginocchio ed in bocca

Intervista all'autore del libro, Peter Seewald: affascinato dalla brillantezza dell'intellettuale e dall'umiltà dell'uomo (Radio Vaticana)

Prostituto o prostituta? Il senso non cambia. Lo spiega padre Lombardi

Lombardi: ho chiesto al Papa se libro come questo rappresenta un rischio enorme nell'attuale contesto giornalistico. Lui ha sorriso

Il Papa: alle vittime dei preti pedofili ho detto che mi sentivo toccato nel profondo, che soffrivo con loro

Benedetto XVI nel volume “Luce del mondo” affronta temi spinosi. In modo non scontato (Rsi)

Padre Lombardi ha parlato con il Papa sul termine "prostituta" o "prostituto". Per il Santo Padre non c'è differenza. Se si tratta di un uomo o di una donna o di un transessuale è lo stesso. Il punto è il rischio della vita dell'altro

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL LIBRO: "LUCE DEL MONDO. IL PAPA, LA CHIESA, I SEGNI DEI TEMPI. UNA CONVERSAZIONE DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI CON PETER SEEWALD." (LEV)
___________________________________________________

«Joseph Ratzinger si mette a nudo e sfata tutti i miti»

Paolo Rodari, vaticanista del Foglio, spiega a Tempi perché è interessante il libro intervista a Benedetto XVI "Luce del mondo": «Mai un papa prima d'ora aveva fatto un libro di risposte dirette ad un giornalista; ancora una volta dimostra di non essere il Panzerkardinal, come viene dipinto; sul profilattico, nessuna rivoluzione; le parti più belle sulla sua vita privata»

di Leone Grotti

«Mai un papa prima d'ora aveva fatto un libro di risposte dirette ad un giornalista. Questo è un elemento che merita rispetto e attenzione: prima di Benedetto XVI, nessun ponterfice era uscito dai discorsi, dalle omelie, dagli Angelus per parlare in modo colloquiale con la stampa». Così Paolo Rodari, vaticanista del Foglio, ha descritto a Tempi la novità che il libro-intervista a Benedetto XVI Luce del mondo. Il Papa, la Chiesa e i segni dei tempi, uscito oggi in libreria, porta con sé.

Ma Benedetto XVI non era un pontefice poco comunicativo, il Panzerkardinal, il watchdog della dottrina cattolica?

Joseph Ratzinger è riuscito ancora una volta a sfatare questo mito e si è rivelato invece affabile e desideroso di andare incontro all'uomo e alle sue domande.

E' vero che in questo libro il Papa rivoluziona la dottrina cattolica sull'uso del preservativo, come molti giornali hanno scritto?

No, non è vero. Benedetto XVI ha fatto un passo nuovo, ma non rispetto alla dottrina, ha solo fatto un'esemplificazione eccezionale. Posto che concentrarsi sul profilattico equivale a banalizzare la sessualità e non risolve il problema dell'Aids, dice il Papa, nel caso in cui l’esercizio della sessualità rappresenti un vero rischio per la vita dell’altro, è meglio che "un prostituto" usi il profilattico, e così faccia “un primo passo sulla strada di una sessualità più umana”, rispetto al farsi complice della diffusione dell'Aids.

Perché allora i giornali hanno male interpretato?
C'è stato un errore a monte. E' stata fatta uscire una anticipazione del libro monca, solo una parte delle risposte del Papa è stata diffusa. Il discorso in realtà è inserito nel contesto della discussione seguita ad alcune parole pronunciate sul tema del profilattico e dell'Aids nel corso del suo viaggio in Africa nel 2009. Poteva sembrare uno stravolgimento, ma non lo è.

Quali sono le parti cruciali del libro di Peter Seewald?

Il nodo principale, secondo me, è la risposta che Benedetto XVI dà alle sfide poste dalla modernità. Il Papa non si è sottratto a quesiti sulla sessualità, l'omosessualità, i preti donne e la pedofilia. Ma sono anche interessanti le considerazioni che fa intorno al vescovo Williamson, quando dice che se fosse stato a conoscenza delle sue tesi negazioniste non gli avrebbe revocato la scomunica, e al discorso di Ratisbona, quando afferma che non poteva immaginare che le sue parole come papa avrebbero avuto determinati risvolti politici.

Quali sono i brani che più ti hanno interessato?

Quelli in cui il Papa si mette a nudo e parla della sua vita privata. Le parti più belle e accattivanti sono quelle in cui racconta di quando pensava a cosa dire nel suo primo discorso da pontefice, quelle in cui parla delle sue passioni.

Che Papa viene fuori da queste confessioni?

Esce un Joseph Ratzinger umano, che ama studiare, leggere e conversare; un Joseph Ratzinger che non ama incontrare troppa gente insieme ma che è attento a tutti quelli che incontra; un Joseph Ratzinger che è ritirato ma non distante.

© Copyright Tempi, 24 novembre 2010 consultabile online anche qui.

Nessun commento: