domenica 21 marzo 2010

Il saluto del Papa in inglese: "Invochiamo umilmente il perdono di Dio per le nostre mancanze e chiediamo la forza per crescere nella santità"


Vedi anche:

Il Papa all'Angelus: "Cari amici, impariamo dal Signore Gesù a non giudicare e a non condannare il prossimo" (Izzo)

Il Papa: "Cari amici, impariamo dal Signore Gesù a non giudicare e a non condannare il prossimo. Impariamo ad essere intransigenti con il peccato – a partire dal nostro! – e indulgenti con le persone" (Angelus)

Lettera del Papa agli Irlandesi, un documento che non cerca scusanti mai scritto prima da un Pontefice (Fabrizio)

Lettera del Papa agli Irlandesi, testo senza precedenti in cui Benedetto XVI non attenua mai la gravità dello scandalo (Vecchi)

La lettera del Papa monopolizza l'attenzione dei media mondiali

Il Papa non cerca scusanti e non scarica su altri le responsabilità dei crimini. Il commento di Giacomo Galeazzi

Un Papa, due Chiese. Quello scisma strisciante che divide il mondo cattolico (Fontana)

Pedofilia: la requisitoria del Papa. Il bel commento di Henri Tincq

Le contestazioni dentro e fuori la Chiesa. La pedofilia è solo l'ultimo ingiustificato attacco al magistero di Papa Benedetto (Mons. Crepaldi)

Un'Italia anticristiana (Ernesto Galli Della Loggia)

Following the Vatican (Rodari)

A Benedetto XVI non manca certo il coraggio (Levi che sale in cattedra sulle riforme che il Papa dovrebbe fare)

Lo "strano" commento di Zizola sospeso fra l'elogio della trasparenza del Papa e l'accusa di non usare la "medicina della misericordia" per i preti "caduti"

Il Papa: «I’m truly sorry», espressione più forte del "sono dispiaciuto" della versione italiana. Benedetto XVI ha voluto denunciare anche la tendenza «ad evitare approcci penali» (Tornielli)

Le associazioni irlandesi delle vittime di abusi, "Dublin Rape Crisis Centre" e "Survivors of Child Abuse" accolgono con favore la Lettera del Papa

La lettera del Papa rappresenta indiscutibilmente una svolta e indica una linea di condotta pensata per tutta la Chiesa (Conte)

Presentata la lettera del Papa ai cattolici d'Irlanda. Sul sito della Santa Sede un'ampia documentazione

L'associazione "One in Four" si dice delusa dalla lettera del Papa, ma "Irish Soca": gratitudine per scuse senza precedenti e altamente commoventi

Lettera del Papa agli Irlandesi: lo speciale di The Vatican (video)

Attacchi al Papa, lo Spiegel presenta con "tempismo sospetto" una non-notizia bomba che poi si rivela un petardo di carnevale...

Il Papa: le mie lacrime per gli abusi dei preti ed i peccati dei vescovi. Il bellissimo commento di Salvatore Izzo

Benedetto “scandalizzato e ferito” dai preti pedofili (Accattoli)

La lettera agli Irlandesi è stata scritta per non nascondere il male compiuto e soprattutto per guardare avanti (Vian)

Pedofilia, il Papa sottolinea le risposte spirituali: il commento di Stéphanie Le Bars

“Siamo fatti di santità e terrosità”. Le riflessioni del card. Saraiva Martins poco prima della lettera del Papa (Rodari)

Una lettera rivolta all'Irlanda, ma senza precedenti nella storia della Chiesa: l'analisi di Jean-Marie Guénois

Gli interventi di Benedetto XVI sulla questione degli abusi (Radio Vaticana)

Preti pedofili, il pugno duro del Papa: il commento audio di Marco Ansaldo

Il Papa: chi ha abusato dei giovani ne risponderà davanti a Dio (AsiaNews)

Padre Lombardi: la lettera del Papa è molto onesta, non cerca scusanti. Essa recepisce i risultati del "Rapporto Murphy" (Asca)

Padre Lombardi: Joseph Ratzinger è stato guida nel superare le passate culture di silenzio e nascondimento

Documentazione multimediale su internet sulla Lettera del Papa (Radio Vaticana)

Padre Federico Lombardi, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, presenta la Lettera del Papa ai Cattolici d'Irlanda (testo e video)

Pedofilia: Il decalogo di Benedetto XVI (Paolo Rodari)

Il Papa: In diverse occasioni sin dalla mia elezione alla Sede di Pietro, ho incontrato vittime di abusi, così come sono disponibile a farlo in futuro

Il Papa non può aspettarsi alcun aiuto dai suoi nemici in Vaticano. Durissimo commento di Damian Thompson

Contro chi sputa sui preti. Ci scrive un missionario indignato per la campagna dei media sulla pedofilia (Il Foglio)

Il siluro di Pacomio su Benedetto XVI: accuse così gravi non si erano mai lette da parte di un vescovo italiano nei confronti di un Papa (Bertoncini)

La "chiesa" progressista usa i pedofili contro il Papa. Le bugie di Kung ed il no al celibato (Socci)

Kung, il teologo inquirente di Repubblica (De Marco)

IL TESTO DELLA LETTERA DEL SANTO PADRE AI CATTOLICI D'IRLANDA

LETTERA PASTORALE DEL SANTO PADRE AI CATTOLICI D'IRLANDA: LO SPECIALE DEL BLOG

Papa: Dio perdoni le nostre mancanze

Intransigenti con i peccati ma indulgenti con le persone

CITTA' DEL VATICANO - "Invochiamo umilmente il perdono (di Dio) per le nostre mancanze e chiediamo la forza per crescere nella santità": è quanto ha auspicato oggi Benedetto XVI nel saluto ai pellegrini di lingua inglese durante l'Angelus domenicale di piazza San Pietro.

INTRANSIGENTI CON PECCATI MA INDULGENTI CON PERSONE

"Intransigenti con il peccato, anche il nostro", ma "indulgenti con le persone": è quanto ha indicato Papa Benedetto XVI oggi durante l'Angelus domenicale, all'indomani della lettera scritta sullo scandalo della pedofilia che ha travolto la Chiesa in Irlanda.
Prendendo spunto dal brano evangelico dell'adultera, e della famosa frase di Cristo, 'chi e' senza peccato lanci la prima pietrà, Ratzinger ha esortato ad imparare "dal Signore Gesù a non giudicare e a non condannare il prossimo". "Impariamo - ha detto - ad essere intransigenti con il peccato, a partire dal nostro!, e indulgenti con le persone". "Ci aiuti in questo - ha invocato - la santa Madre di Dio che, esente da ogni colpa, è mediatrice di grazia per ogni peccatore pentito".
Ratzinger non ha fatto alcun riferimento diretto alla lettera - pubblicata ieri - agli irlandesi, in cui, con accenti forti, afferma che chi ha peccato nella Chiesa dovrà risponderne davanti a Dio e ai tribunali umani. Tuttavia, il brano odierno del Vangelo di San Giovanni, gli ha dato lo spunto per tornare sull'argomento delle colpe umane, ma anche del perdono divino. "Mentre sta insegnando nel Tempio, gli scribi e i farisei - ha spiegato stamane Benedetto XVI alle migliaia di fedeli presenti a piazza San Pietro - - conducono a Gesù una donna sorpresa in adulterio, per la quale la legge mosaica prevedeva la lapidazione. Quegli uomini chiedono a Gesù di giudicare la peccatrice con lo scopo di 'metterlo alla prova' e di spingerlo a fare un passo falso". "La scena - ha proseguito - è carica di drammaticità: dalle parole di Gesù dipende la vita di quella persona, ma anche la sua stessa vita. Gli accusatori ipocriti, infatti, fingono di affidargli il giudizio, mentre in realtà è proprio Lui che vogliono accusare e giudicare. Gesù, invece, è 'pieno di grazia e di verita'': Egli sa che cosa c'é nel cuore di ogni uomo, vuole condannare il peccato, ma salvare il peccatore, e smascherare l'ipocrisia".

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